Anelli vite baionetta con 6bit

[pippi1971]

Mi associo a quello detto da "pippi1971", infatti al momento del riconoscimento la M8 ti chiede quale delle tre focali del Tri-Elmar (16-18-21) vorresti usare, quindi scegliendo la 16 è quella corrispondente (12x1.33= 15,96).

Non è proprio così: la M8 crede di avere un 16mm fisico cioè un 16x1,33=21,28.
Certamente il lavoro fatto alle estremità del fotogramma con i raggi molto inclinati per il 16 dovrebbe servire anche per il 12, ma questo non lo so.

[Roberto Piero Ottavi]

Chiariamo.
La M8 vede l'ottica virtuale e cioè, nel caso del Tri-Elmar, vede un 21,2 / 23,9 / 28 e corregge vignettatura e sbilanciamento cromatico agli angoli dell'inquadratura croppata.
L'anello codificato non va certamente bene per il 12 VC ma al massimo per il 15 VC perchè è praticamente assimilabile alla focale 16 che è la più corta del Tri-Elmar.
Sicuramente montando il 12 che non è una focale presente in alcuna ottica Leica M avremo gli angoli della inquadratura croppata (corrispondente al virtuale 15,9) cromaticamente sbilanciati verso il verde-cyano.
Ma bisogna fare le prove.
Ciao

[pippi1971]

Il codice indica solo quale dati prendere dal firmware: voglio dire che i 6bit non hanno in sè nessuna informazione non sono un chip. I 6bit sono solo un codice e comunicano il "nome" della lente: indicano solo quali sono i dati giusti (che risiedono altrove dal codice) da andare a leggere sono come un numero di serie dal quale leggendo su un librone vede quale oggetto vi è abbinato. Voglio dire che 6 bit indicano solo 64 possibilità differenti e null'altro.

Aggiungo per ulteriore chiarezza quello scritto prima è poco chiaro:
la macchina chiede "che ottica sei?"
la lente risponde tramite i 6 bit "sono l'ottica 12"
allora la macchina esegue esegue le istruzioni di correzione per l'ottica "12" leggendo tutti i dati necessari e le medesime istruzioni dal firmware.

Quello che mi domando però è perché codificare solo 64 lenti al massimo quando con 7 bit avrebbero potuto codificarne 128? 64 lenti sono tante, ma mi sembra che molte vecchie ottiche non siano codificabili; trovo questa un'incongruenza con lo sforzo fatto (sia su M che su R) per mantenere la compatibilità con il passato.

[Michele Azzali]

Ho capito.
Cioè, avevo capito anche prima.
Grazie comunque per i chiarimenti.
Ciao,

[Mario Grazioso]

Roberto,
manca una cosa importante da dire: gli angoli verdi si verificano solo con ottiche non codificate che montano il filtro UV/IR.
Nel caso del 12mm, basta non usare filtri ed usare la modalità filtri OFF
e non si avranno angoli verdi.
Naturalmente per correggere il nero melanzana, all'occorrenza si dovrà usare uno dei profili "americani" con C1.
Io uso il C/V 15mm senza filtro e senza codifica e mi trovo bene con i profili di Jamie Roberts (dopotutto le foto col 15mm incidono per meno del 1 oppure 2 percento delle mie foto).

Ciao

[Roberto Piero Ottavi]

Sì, certo, ma la antipatica caduta di luce ai bordi c'è sempre sebbene le parti più critiche restino all'esterno del sensore e la codifica interviene anche nella correzione della vignettatura.
Certo, con PS o con Lightroom la correggi, tutto si corregge, anche l'assenza dei filtri interferenziali, ma qui stiamo parlando di risultati otimali in assenza di post produzione.
Ciao