Roberto Piero Ottavi ha scritto:Se continuiamo a non volerci capire io mi chiamo fuori...
Il raffronto va fatto comparando la stessa ottica prima su 24x36 e poi sulla M8, non spostandosi avanti e indietro per cercare di inquadrare esattamente lo stesso campo.
Il sensore della M8 si comporta esattamente come una mascherina di riduzione posta sul piano pellicola di una M6 e quindi sul negativo cade una porzione rifilata dell'immagine ma tutto il resto rimane assolutamente com'era.
L'esempio dell'ingranditore è assolutamente calzante ma se preferite qualche cosa di meno mentalmente laborioso prendete una fotocamera a banco ottico 13x18 e riducete l'area utile del vetro a 10x13 con una mascherina in cartone nero.
Questo è il crop e quindi prospettive, compressione e quant'altro restano assolutamente invariate.
Ciao
Ok, per sempilicità dialettica immaginiamo una M6, montata su cavalletto monto un 50mm e inquadro dieci birilli da boowling, da diciamo 10m alcuni birilli ne coprono altri in parte o interamente faccio la foto la posizione apparente di un birillo rispetto all' altro dipende nella mia foto essenzialmente dalla porzione di pista che vedo tra i birilli e dalla sua forma. SE applico la mascherina sul negativo per ridurre il campo rendendolo assimilabile a quello di un 75, riduco la quantità di ambiente circostante che viene catturato dal negativo ma la dimensione e la forma della porzione di pista che vedo compresa tra le basi dei birilli resta invariata, così come resta invariata nel caso di crop digitale.
Ora RPO ti chiedo, per sviscerare la cosa, impegnato a capire cosa mi scrivi, se anzichè applicare la mascherina col campo di un 75, io monto proprio un 75, lasciando la mia macchina sul cavalletto li dove era prima, in questo casa la dimensione della porzione di pista su negativo è maggiore dei due casi precedenti ma la sua forma il suo orientamento e le sue proporzioni, che io sono nel complesso abituato a chiamare la sua prospettiva non sono i medesimi?
Stampate su carta nello stesso formato la foto fatta con la mascherina e quella fatta col 75, non dovrebbero anche se con fattori di ingrandimento differenti essere congruenti?
Lo schiacciamento dei piani non si dovrebbe ottenere anche solo ingrandendo cioè croppando in camera oscura magari solo il particolare centrale di una ripresa fatta con un 50 cosi come succede ingrandendo l' immagine a schermo?
Ora la conclusione traibile da quete osservazioni, in questo concordo con te, può senz' altro essere che la sezione centrale di una foto fatta con M6 è congruente alla totalità dello scatto fatto con M8. Però noi eravamo partiti da una serie di cosiderazioni sull' ottenibilità con M8+28mm della medesima drammaticità data da M6+28mm, ora quello su cui mi premeva conoscere la tua opinione è se in effetti, proprio per le ragioni espresse sopra questo non è possibile, usando una M8 per fare una foto che abbia la stessa drammaticità data da inquadratura e posizione del punto di ripresa che ottengo usando il mio 28mm su MP dovrei usare un 21mmX1.33=27.93 con relativo angolo di campo e quindi inquadratura da medesimo punto di ripresa assimilabili a quelli di un 28mm su MP.
Sono riflessioni su cui ho ragionato a lungo prima di prendere un' analogica proprio per sfruttare anche il "FF chimico" 24X36.
Che mi è costata non tanto di più di un Elmarit 21 Asph, che ne sarebbe stata l' alternativa.
Però ragionando, ho visto queste soluzioni possibili, 21+28+50+M8= campi inquadrati equivalenti 27.93/37.24/66.5, oppure 28+50+M8+MP= campi inquadrati equivalenti a 28/37.24/50/66.5.
Ho scelto la seconda soluzione pensando di regalarmi poi ma tra un bel po' un 35.
Quindi posso dire di aver considerato il fattore di crop nella costituzione del mio corredo.
Quando il dito indica la luna io guardo il miracolo dell' evoluzione, il saggio il grosso sasso.
Ciao Matteo