Jobo CPE-2

si parla di pellicole, processi, materiali, attrezzature, sviluppo, stampa, fotografia analogica

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Matteo Riondato
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Jobo CPE-2

Messaggio da Matteo Riondato » lun apr 11, 2011 7:43 pm

Ciao a tutti,
avro' accesso ad un processore jobo cpe-2 "con lift" (qualsiasi cosa significhi). Qualcuno mi insegnera' ad usarlo per sviluppare il BN, ma vorrei capire a quali problemi/differenze con lo sviluppo "tradizionale" potrei andare incontro.
Mi pare di intuire che non potro' effettuare l'agitazione come di consueto, e che i tempi di sviluppo devono essere accorciati per compensare l'agitazione continua. Questo che effetto pratico puo' avere sui negativi? Quali altri cambiamenti potrei notare (...se ne avessi le capacita'...:roll:) ? Grazie.

Riccardox, non scomunicarmi ;)
Ciao!
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Mauro Mascherino
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Re: Jobo CPE-2

Messaggio da Mauro Mascherino » lun apr 11, 2011 8:22 pm

Ciao Matteo, anche io ho un sistema jobo con lift, il che vuol dire che la tank va collegata "all'ascensore" per essere riempita e svuotata alzando ed abbassando l'apposita leva, senza toglierla dal Jobo. io lo uso solo per le dia (e presto per le negative colore,spero). Infatti non mi trovo bene col BN a causa dell'agitazione continua che genera, per i miei gusti, troppo contrasto. Il tempo di sviluppo va ridotto di un 15-20%, ma devi fare qualche prova pratica con la pellicola in uso. Certo é che la comodità non manca.
Ciao
Mauro
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Re: Jobo CPE-2

Messaggio da Riccardox » lun apr 11, 2011 9:03 pm

Matteo Riondato ha scritto:...Riccardox, non scomunicarmi ;)
... :D ...

Mi ero informato anch'io su tali macchinari, ma per quanto riguarda il BN mi era stato vivamente sconsigliato l'uso, credo che uno dei problemi sia quello già evidenziato ma Mauro Mascherino.

Ciao
Riccardo
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Re: Jobo CPE-2

Messaggio da Filippo Natali » mer apr 13, 2011 9:12 pm

We!

Io uso con soddisfazione una CPE2 con lift anche per il BN: come già detto è necessario ricalcolare i tempi di sviluppo in modo da compensare il continuo ricambio di liquido a contatto con l'emulsione. Si dovrebbe avere anche una diminuizione dell'"effetto bordo", ma sinceramente non l'ho mai notato.
L'ho usato quasi esclusivamente per il grande formato, dato che è un metodo più pratico rispetto allo sviluppo in bacinella e richiede quantità minori di liquido. Sinceramente nel BN non vedo vantaggi rispetto al metodo tradizionale per i formati minori, a meno di non sviluppare N rulli contemporaneamente, con N > 4.

Per il C41 e l'E6 invece ti rende la vita molto più facile in tutti i formati, ottenendo risultati superiori a qualsiasi minilab del giorno d'oggi...
Ciao!
Filippo

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antonio coppola

Re: Jobo CPE-2

Messaggio da antonio coppola » gio apr 14, 2011 3:49 pm

Anch'io sto facendomi le ossa su una cpe 2 senza lift, e devo dire che i risultati sono lusinghieri con le dia, avendo provato prima con dia velvia scadute, poi con rulli 6x6 che mi hanno reso la vita difficile, perchè non abituato aquesto formato, e per complicarmi la vita due gironi fa ho sviluppato 3 rulli insieme, ma nonostanto i passwi incerti ho sempre ottenuto dei risultati lusinghieri, volevo reingraziare pubblicamente Filippo per la sua disponibilità e quanto prima posterò qualche dia.
Per quanto concerne il bionco e nero non sò fino a quanto convenga, circa il calcolo della rotazione continua, ma sicuramente risulta conveniente qualora si debbano sviluppare diversi rulli 6x6, riducendo l'utilizzo di sviluppo.
Antonio

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