...grazie andrea...andreadesanctis ha scritto:...
Vorrei ricordare a tutti che è dal tempo della guerra di Corea che Leica non è più la macchina dei professionisti,inutile fare i paragoni coi prodotti che sfornano e continuano a sfornare Nikon e Canon,anche se le immagini di quest'ultima mi ricordano sempre più il museo di Madame Tussaud,anzi peggiorano all'aumentare dei pixel offerti,arrivasse anche ad un miliardo di pixel continuerebbe a non aver capito nulla di come si restituisce un incarnato che sembri tale,abbia l'umiltà di chiedere a Zeiss,Kinoptik ed Angenieux come si fa,col florido bilancio che si ritrova può permettersi questo ed altro.
Leica dicevo,è da 50 anni la macchina dei sognatori,di quelli che sperano nel miracolo di rivedere la poesia in un attimo catturato,di quelli che son capaci di elucubrazioni sulla migliore resa del 35 8 lenti sui successivi,il che non è vero affatto,escludendo la seconda versione del 35 Cron,ma è vero che si tratta di un obiettivo magico,che sfugge ad ogni interpretazione razionale così come il tele Elmarit I tipo,non si possono quantificare per numeri e linee per millimetro le emozioni,che a volte assurgono a dignità di sentimenti,cosa che nessun esemplare perfetto,ma arido di full frame Canon o Nikon che sia potrà mai darci,mi ripeto per l'ennesima volta,e me ne scuso con Tutti Voi,ma continuo a preferire le tele del Caravaggio a quelle di Gregorio Sciltian.
Ciao
un sognatore (...che sta per acquistare un 35 8 lenti...)