R80 GS ha scritto:provocazione semiseria io ho ereditato da mio papà due scatole piene di stampe e unaltra scatola più piccina con dentro delle stampe che mio padre aveva ereditato dal suo ... negativi niente !!! allora vi faccio questa domanda se un giorno vostro figlio dovesse trovare HD,CD,DVD,e un qualsiasi altro mezzo di archivio digitale che , come già sappiamo , sarà difficile , non impossibile , solo difficoltoso accedervi siete sicuri che si prenderà la briga di provarci ?
una foto stampata resterà per sempre in fondo a qualche cassetto di casa un negativo o un CD non ne sarei sicuro . noi siamo prima di tutto appasionati di fotografia ma la maggior parte è solo curiosa di vedere che faccia aveva il bisnonno e di negativi e file non sà cosa farsene
senza polemica è solo il mio pensiero
P.S. mi rendo conto di essere un pò OT
Non la penso molto diversamente, anzi!
Certo, però, che fino a quando sono qui desidero godermi le mie foto (dng, tiff, negativi, dia, ecc) nella loro completezza analogica o digitale che sia: stamparle, ritoccarle, rivederle, spedirle ad un amico, ecc ... quando, poi, non ci sarò più ... faranno quello che vorranno!
Il problema che vedo, oltre alla durata del supporto hardware é anche quello del supporto software: fra 20 anni i nostri jpeg, dng, tiff (se non costantemente convertiti nei nuovi formati che saranno introdotti nel mercato) saranno ancora leggibili da LR 250 o da CO 482?
Questo lo dico per esperienza diretta: nel 1985/86 nella mia azienda comprammo 4 stazioni CAD Apollo (una cosa straordinaria sia in termini di prestazione che di investimento, che fu da mal di testa!). Erano stazioni "a prova di futuro" eppure ... prova oggi (ma già 10 anni fa) ad aprire un file aiges con autocad!!!