Experience: Come fare una scansione veloce.

[edmondo.dantes]

Ben ritrovati a tutti. Tanti sono pronti a partire, io invece sono ritornato da pochi giorni al lavoro.
Durante il periodo vacanziero comunque ho fatto qualche piccolo esperimento e vorrei condividere con voi l'esperienza.
Ho già pubblicato il lavoro su di un altro forum (e non se ne dolga e me ne voglia il buon Roberto) ma ci tenevo tanto a pubblicarlo anche qui. Per me poter condividere le esperienze, è la cosa più importante in un forum.
E visto che ci ho speso anche alcune ore di lavoro, mi fa piacere se qualcun altro ne può beneficiare.

Dopo questo piccolo cappello introduttivo, passo ad illustrare il tema. Avevo la necessità di digitalizzare dei negativi 6x6 e dei negativi ottenuti con la macchina panoramica, roba che non si riesce a fare con lo scanner dedicato al 35mm, e non mi andava di imbarcarmi nella spesa di uno scanner piano a tal scopo, visto lo scarso utilizzo che ne avrei fatto, così ho scoperto l'acqua calda. Mi sono detto perchè non utilizzare una fotocamera digitale per "fotografare i negativi? E così ho fatto. Ci tengo a precisare che in rete si trovano già esperimenti fatti in tal senso, da cui ho preso spunto, ma tutto il resto è farina del mio sacco.

Per prima cosa ho trovato, sulla grande baia elettronica, questo bel visorino per dia e negativi (15x20).


Mi sono costruito questo piccolo stand da tavolo, così il tutto assume una aria più professionale.


Per chi volesse si può scaricare liberamente il PDF con i disegni costruttivi QUI



Come fotocamera ho utilizzato una banalissima Panasonic LX3, anche perchè è l'unica macchina digitale che ho.
La macchina comunque si presta bene: si può lavorare in manuale ed ha anche la possibilità di fare foto MACRO.

Ho fatto anche un paio di mascherine di cartone nero con cui tenere stesi i negativi e coprire il piano luminoso.
Consiglio di scattare al buio, oppure di costruire un tubo in cartoncino da mettere sopra l'obiettivo.

Riporto alcune scansioni di negativi 6x6 fatti con la Yashica 124G mat, ed un paio di negativi fatti con la Horizont 202.

Scattato in JPG, regolazione del bianco auto, poi con GIMP invertite, croppate, dato un colpo al bilanciamento (tutto in AUTO), poi ridimensionate per il WEB a 800x800.
Questo è il risultato:



Fatte con Yashica 124Gmat e pellicola Kodak 160NC.



Fatte con Yashica 124Gmat e pellicola Ilford HP5.




Fatte con Horizont 202 su pellicola Ferrania Solaris 100


Nell'insieme sono abbastanza soddisfatto.
Grazie della attenzione.

[Alessandro-80]

EDMONDO,SE TU FOSSI DONNA TI BACEREI !Ho acquistato anche io delle medio formato ma non le ho usate appunto per il problema di digitalizzare i negativi,mi hai risolto tutti iproblemi,compreso lo stativo,quanto prima compro le parti e lo costruisco.Permettimi un giudizio da neofita dei risultati:le prime 2 foto a colori,fatte con la yashica,mi sembrano sovraesposte,se usavi una reflex digitale magari potevi abbassare gli EV,invece i 2 bianconeri mi sembrano perfetti,mi sembrano molto buoni pure le panoramiche.stai sicuro che userò i tuoi disegni per fare il mio banco!GRAZIE
P.S. che programma di disegno hai usato?non mi pare autocad
P.P.S. come mai non riesci a scannerizzare i negativi panoramici?

[Riccardox]

Non so se RPO te ne voglia... ma il tuo contributo (benchè possiedo lo scanner piano) è sempre preziosissimo... Grazie!

[Alessandro-80]

Scusa Riccardo,posso chiederti una cosa?Ma è vero che con lo scanner piano bisogna usare dei liquidi apposta per fare aderire perfettamente le pellicole al piano?
Ho letto che le pellicole non si appoggiano perfettamente e che se le "appiani" possono capitare delle parti scansite male a causa della luce,c'è una tecnica apposta di cui ora non ricordo il nome che consiste nel mettere un liquido sopra un vetro appoggiato sullo scanner e appiattirlo con un rullo.Risulta pure a te qualcosa del genere?

[edmondo.dantes]

P.S. che programma di disegno hai usato?

Utilizzo per lavoro Solidworks. E' un CAD 3D, molto diffuso e molto potente. Ma della stessa categoria ce ne sono molti altri: Solidedge, Think Design, Pro-Engeneer , Inventor (autocad 3D).

P.P.S. come mai non riesci a scannerizzare i negativi panoramici?

Perchè lo scanner dedicato che ho per il 35mm, ha le mascherine (I caricatori) per il formato standard 24x36. Per scandire un 24x56 dovrei fare due scansioni successive (prima la metà destra poi la sinistra) e poi comporle con PS od altro sofware dedicato.

Per quello che riguarda lo scanner piano, la tecnica di cui parlavi è il WET MOUNTING. Ti allego un link ad un tutorial su YOUTUBE.
La tecnica è molto efficace, ma non è assolutamente indispensabile. L'unica cosa se non usi la tecnica citata, è quella di prestare la massima attenzione che il negativo sul vetro dello scanner non produca i fastidiosi "anelli di newton". Chi usa scanner piani potrà esserti di maggiore utilità. So ad esempio che c'è chi usa mettere un altro vetro sopra il piano dello scanner in modo che il negativo sia perfettamente stirato tra i due vetri. Però ogni strato di vetro che interponi degrada le performance dello scanner.
Il metodo che ho proposto è un metodo sbrigativo, che va bene più che altro per poter pubblicare le foto sul web. Non mi sentirei di consigliarlo per ottenere stampe di qualità.

[Alessandro-80]

Le stampe migliori le ottieni con lo scanner per medio formato,l'altro metodo va bene per poter comunque guardare i propri lavori su pc!

[Roberto Piero Ottavi]

Non vedo perchè dovrei "volerne" a qualcuno per aver proposto un argomento già pubblicato altrove: se l'idea è buona semmai avrei da ridire se non fosse proposta anche qui e quindi grazie di aver reso partecipi anche noi .
Non confondiamo il "copia e incolla" da un forum all'altro con il rendere partecipi più ambienti di una buona idea, sono due cose differenti.
Nel primo caso credo di avere tutto il diritto/dovere di incazzabbiarmi come un serpente, nel secondo invece di solito ringrazio.
Tu non ricordi forse perchè è passato parecchio tempo o forse perchè ancora non frequentavi Leicapassion ma il sistema di scansione dei negativi proiettati lo avevo affrontato ai tempi dell'ingrandiscanner, un procedimento un pò complicato ma che restituiva risultati assolutamente incredibili.
Anche rifotografare le dia (o i negativi) proiettandoli su uno schermo traslucido è un sistema alternativo alla scansione anche se introduce ovviamente altre problematiche che fanno sì che il sistema risulti valido soltanto per risultati non certo di qualità elevatissima e, appunto, solo quando ci si accontenti a vantaggio solo di una certa rapidità.
Nel tuo caso alla fin fine si tratta di un "duplicatore digitale di negativi/diacolor" concettualmente identico al sistema "Illumitran" che era commercializzato anche direttamente dalla Leitz solo che al posto della fotocamera a pellicola ora c'è una digitalina con tutti i vantaggi che questo comporta.
Grazie comunque per l'intervento.
Ciao

[Alessandro-80]

Tu non ricordi forse perchè è passato parecchio tempo o forse perchè ancora non frequentavi Leicapassion ma il sistema di scansione dei negativi proiettati lo avevo affrontato ai tempi dell'ingrandiscanner, un procedimento un pò complicato ma che restituiva risultati assolutamente incredibili.

Posso chiederti lumi in merito?magari anche il collegamento al link. Non ho letto nulla al riguado in questo forum,mi piacerebbe approfondire.

[Riccardox]

Scusa Riccardo,posso chiederti una cosa?Ma è vero che con lo scanner piano bisogna usare dei liquidi apposta per fare aderire perfettamente le pellicole al piano?
Ho letto che le pellicole non si appoggiano perfettamente e che se le "appiani" possono capitare delle parti scansite male a causa della luce,c'è una tecnica apposta di cui ora non ricordo il nome che consiste nel mettere un liquido sopra un vetro appoggiato sullo scanner e appiattirlo con un rullo.Risulta pure a te qualcosa del genere?

Premettendo che non sono assolutamente un tecnico nè un perfezionista... posso solo dirti che col mio Epson 4870 non ho mai avuto problemi di scansione ne col formato Leica nè col medio formato... comunque sicuramente le pellicole non poggiano sul vetro... i risultati sono sempre stati validissimi.... altri sapranno dirti molto di più..

[Alessandro-80]

Ok ti ringrazio della disponibilità

[Roberto Piero Ottavi]

Per Alessandro

Non mi ricordo più quando se ne parlò ma il concetto era questo:
uno scanner sul cui piano io ho proiettato l'immagine proveniente da un vecchio ingranditore in modo da ottenere da un fotogramma 35 mm una immagine ingrandita circa 6/7 volte (praticamente a riempire il piano di vetro dello scanner).
Una volta trovato una volta per tutte il fuoco corretto, è sufficiente far partire la scansione manualmente in modo da ottenere, alla fine, un megafile da qualche centinaio di Mb.
La scansione così ottenuta permetteva di andare ad ingrandire anche una sola piccola porzione dell'immagine con un livello qualitativo che toglieva letteralmente il fiato...
Il sistema, provato in differenti condizioni e sempre con risultati insperabili, è stato abbandonato a causa della macchinosità del procedimento.
Ciao

[Alessandro-80]

Se ho capito bene,è quello che fai in camera oscura quando cerchi di impressionare la carta,solo che qua lo fai su uno scanner.Se è così buono per il 35mm figurati cosa può fare col medio formato !

[Alberto Bari]

Più volte ho pensato che il sendore di una fotocamera seria fosse migliore rispetto a quello di uno scanner; ho utilizzato la mia M8 in alcune occasioni sia per riprodurre lastre appoggiandole sul visore per dia a luce fredda, sia per riprendere foto troppo grandi per essere introdotte nello scanner A4.
Al mio ritorno a Torino proverò anche le dia 24x36 sul visore dia usando la DLux4.
Grazie!

[Luca Puntin]

....E visto che ci ho speso anche alcune ore di lavoro, mi fa piacere se qualcun altro ne può beneficiare.

Lancio una proposta: visto che l' argomento trattato e' proprio"stuzzicante", alla conclusione di questo 3D si potrebbe fare un bel "tutorial" ed inserirlo nell' archivio tecnico, cosi' chi lo va a cercare lo trova proprio subito ?

In ogni caso.... bel lavoretto! Complimenti !

Ciao.

Luca Puntin G.