Filtri UV-IR ? No grazie ! Il problema per me è risolto !!!

fotocamere che possono utilizzare ottiche Leitz/Leica, monitor, scanner, software fotografico

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Alberto Bari
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Re: a parte

Messaggio da Alberto Bari » ven feb 20, 2009 7:27 pm

gaemedo ha scritto:a parte gli scherzi, è pregevole l'intervento di Alberto, che non è la prima volta che si propone un'alternativa, ma vi immaginate chi usa la M8 per un servizio di cerimonie, oltre al pesante lavoro di postpruzione già usuale, correggere 100-150 immagini col metodo di Alberto? si certo basta farci il callo, basta.
Il mio metodo di lavoro è il seguente:
Se scatto foto street o reportage in generale, non monto nessun filtro e correggo via software le eventuali melanzane, se so che devo fare una serie di scatti dove le correzioni sarebbero necessarie su quasi tutte le fotografie, evito di usare il trielmar, monto le altre ottiche dal 28 in su con i rispettivi filtri UV-IR e procedo!!!
Ciao,
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Simone Onofri
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Messaggio da Simone Onofri » sab feb 21, 2009 11:19 pm

Andrea De Sanctis ha scritto:Era l'illuminazione di una stanza d'albergo a Ferrara,meno male che mia moglie non ha visto,temo che la mia M8 sarebbe volata dalla finestra,eravamo al V piano!

Ciao
Ho una Fuji modificata per fare le foto all'infrarosso (gli è stato sostituito il filtro taglia infrarosso con uno in vetro ottico neutro).

Effettivamente fare le foto alle persone in infrarosso crea un effetto fantasma. L'effetto è particolarmente accentuato dal colore originale del capello e da quelle luci molto calde... oltre ovviamente al leggerissimo filtro IR della M8.

Devo provare a montare il filtro IR (taglia tutto a parte l'infrarosso) sulla M8 e vedere cosa viene fuori... qualcuno lo ha gia fatto?

Ciao,

Simone

PS. per l'uso della post produzione al posto dei filtri IR va bene, ma credo comunque che sia leggermente differente rispetto alla resa effettiva
Ultima modifica di Simone Onofri il lun feb 23, 2009 3:57 pm, modificato 1 volta in totale.

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Alberto Bari
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Messaggio da Alberto Bari » lun feb 23, 2009 11:06 am

Simone Onofri ha scritto:
Andrea De Sanctis ha scritto:Era l'illuminazione di una stanza d'albergo a Ferrara,meno male che mia moglie non ha visto,temo che la mia M8 sarebbe volata dalla finestra,eravamo al V piano!

Ciao
Ho una Fuji modificata per fare le foto all'infrarosso (gli è stato sostituito il filtro taglia infrarosso con uno in vetro ottico neutro).

Effettivamente fare le foto alle persone in infrarosso crea un effetto fantasma. L'effetto è particolarmente accentuato dal colore originale del capello e da quelle luci molto calde... oltre ovviamente al leggerissimo filtro IR della M8.

Devo provare a montare il filtro IR (taglia tutto a parte l'infrarosso) sulla M8 e vedere cosa viene fuori... qualcuno lo ha gia fatto?

Ciao,

Simone

PS. per l'uso della post produzione al posto de

i filtri IR va bene, ma credo comunque che sia leggermente

Perchè non ti vai a leggere l'ultimo numero di Leicapassion e quello che sta per arrivare ? :lol: :lol: :lol:
Ciao,
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Messaggio da Simone Onofri » lun feb 23, 2009 11:34 am

albertobari ha scritto: Perchè non ti vai a leggere l'ultimo numero di Leicapassion e quello che sta per arrivare ? :lol: :lol: :lol:
:D

g.caprio

Messaggio da g.caprio » mar feb 24, 2009 2:33 pm

Caro Alberto, ho visto in azione vari metodi e non discuto che tu possa essere soddisfatto dei risultati, ma a mio parere senza filtri l'intero bilanciamento colore va a pallino, gli interventi successivi sono solo "pezze a colori" come si dice dalle mie parti. Purtroppo questo resta IL difetto della M8, una scelta assolutamente folle che ancora oggi, sinceramente, non capisco.

IvanM6
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Messaggio da IvanM6 » mar feb 24, 2009 3:12 pm

Certo che ... è un pò che rifletto se continuare con la M6 e scannerizzare o fare il salto e passare al digitale con la M8 ... quando stò quasi per convincermi ... arriva un post come questo che ... mi mette un pò di paura ... e mi blocco ...
Ultima modifica di IvanM6 il mar feb 24, 2009 4:34 pm, modificato 1 volta in totale.
Ivan

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Messaggio da Simone Onofri » mar feb 24, 2009 4:24 pm

g.caprio ha scritto:Caro Alberto, ho visto in azione vari metodi e non discuto che tu possa essere soddisfatto dei risultati, ma a mio parere senza filtri l'intero bilanciamento colore va a pallino, gli interventi successivi sono solo "pezze a colori" come si dice dalle mie parti. Purtroppo questo resta IL difetto della M8, una scelta assolutamente folle che ancora oggi, sinceramente, non capisco.
In ogni caso, quando scatti in IR, la foto ha comunque bisogno di un pò di post produzione, in quanto tutte le macchine - almeno quelle digitali - sono tarate in fatto di esposizione e bilanciamento del bianco sulla luce visibile.

Anche con la mia macchina modificata da IRdigi - una vecchia prosumer Fuji - ho comunque un workflow in post-produzione per avere dei buoni risultati e, anche usando un cartoncino grigio neutro per fare il bilanciamento a mano (sempre se sia corretto farlo anche in IR), la foto va comunque lavorata in post-produzione.

Alcuni scatti con la Fuji, a mano libera:

Immagine

Immagine

Ciao,

Simone
Ultima modifica di Simone Onofri il mer feb 25, 2009 11:17 am, modificato 1 volta in totale.

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Messaggio da Alberto Bari » mer feb 25, 2009 11:04 am

Non ci siamo, Pino, il rumore nel cielo è all'ennesima potenza! Ho ottenuto con la M8 e il filtro per infrarosso risultati completamente diversi .... che vedrai nel prossimo numero di Leicapassion !!!
Ciao,
Alberto Bari

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Aldo Claudio Medorini

Re: a parte

Messaggio da Aldo Claudio Medorini » mer feb 25, 2009 12:10 pm

albertobari ha scritto:
gaemedo ha scritto:a parte gli scherzi, è pregevole l'intervento di Alberto, che non è la prima volta che si propone un'alternativa, ma vi immaginate chi usa la M8 per un servizio di cerimonie, oltre al pesante lavoro di postpruzione già usuale, correggere 100-150 immagini col metodo di Alberto? si certo basta farci il callo, basta.
Il mio metodo di lavoro è il seguente:
Se scatto foto street o reportage in generale, non monto nessun filtro e correggo via software le eventuali melanzane, se so che devo fare una serie di scatti dove le correzioni sarebbero necessarie su quasi tutte le fotografie, evito di usare il trielmar, monto le altre ottiche dal 28 in su con i rispettivi filtri UV-IR e procedo!!!
ok così mi pare giusto, ma dimmi, che motivo c'è a non montare il filtro anche sul Trielmar e stare così più comodi dopo?

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Re: a parte

Messaggio da Alberto Bari » mer feb 25, 2009 12:23 pm

gaemedo ha scritto:
albertobari ha scritto:
gaemedo ha scritto:a parte gli scherzi, è pregevole l'intervento di Alberto, che non è la prima volta che si propone un'alternativa, ma vi immaginate chi usa la M8 per un servizio di cerimonie, oltre al pesante lavoro di postpruzione già usuale, correggere 100-150 immagini col metodo di Alberto? si certo basta farci il callo, basta.
Il mio metodo di lavoro è il seguente:
Se scatto foto street o reportage in generale, non monto nessun filtro e correggo via software le eventuali melanzane, se so che devo fare una serie di scatti dove le correzioni sarebbero necessarie su quasi tutte le fotografie, evito di usare il trielmar, monto le altre ottiche dal 28 in su con i rispettivi filtri UV-IR e procedo!!!
ok così mi pare giusto, ma dimmi, che motivo c'è a non montare il filtro anche sul Trielmar e stare così più comodi dopo?
Come ho già scritto all'inizio nel primo intervento, sul trielmar il paraluce è avvitato e la battuta finisce contro un O ring di gomma del diametro di un millimetro dove, premendo, ferma il paraluce in asse con la fotocamera e non storto che creerebbe vignettature essendo rettangolare.
Per usare il filtro UV-IR o qualsiasi altro filtro, devi svitare il paraluce e avvitare al suo posto il portafiltro originale, che ovviamente finisce a fine avvitamento contro l'O ring schiacciandolo.
PROBLEMA 1 : schiaccia oggi, schiaccia domani, se l'O ring si rompe sono guai e non ho ancora avuto risposta da Polyphoto se esiste come ricambio.
PROBLEMA 2 : il portafiltri non ha funzione di paraluce, fra il filtro e il portafiltri trova spazio un anello circolare in plastica nera opaca sottilissima che serve a limitare i riflessi, il filtro non ha alcun effetto paraluce (2 mm di montatura sporgente) ed è un vetro piatto quindi i riflessi non appena ti posizioni con una fonte di luce anche laterale sono praticamente garantiti e ti ritrovi con aloni e diaframmi fuxia sul fotogramma !!!!!
Inoltre di notte, e questo succede con tutte le altre ottiche con filtri montati, i punti luce si raddoppiano e ti ritrovi a dover correggere situazioni complesse quando oltretutto il filtro UV non serve!
Per quanto sostiene Pino Caprio sul bilanciamento in tilt se non hai il filtro, bisogna provare a scattare con settando il menu su UV-IR OFF ma con rilevazione obiettivo ON anche se non è codificato!
Ciao,
Alberto Bari

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Aldo Claudio Medorini

grazie

Messaggio da Aldo Claudio Medorini » mer feb 25, 2009 2:26 pm

Grazie Alberto, tu non fai altro che avvalorare quello che ho sempre pensato in generale sull'usoi dei filtri sul fronte della lente, siano pur essi anti UV.

Infatti anche su ottiche con lente molto arretrata, l'uso di un qualunque filtro obbliga anche all'uso di un appropiato paraluce, solo per esempio.

Mi domando solo perchè in Leica non hanno pensato di dare un porta filtro sul retro dell'ottica tipo i MIR sovietici, con filtri molto sottili e di piccolo diametro, o meglio ancora come per il magnifico Elmarit R 19.

ciao
Aldo

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Re: grazie

Messaggio da Alberto Bari » mer feb 25, 2009 4:31 pm

gaemedo ha scritto:Grazie Alberto, tu non fai altro che avvalorare quello che ho sempre pensato in generale sull'usoi dei filtri sul fronte della lente, siano pur essi anti UV.

Infatti anche su ottiche con lente molto arretrata, l'uso di un qualunque filtro obbliga anche all'uso di un appropiato paraluce, solo per esempio.

Mi domando solo perchè in Leica non hanno pensato di dare un porta filtro sul retro dell'ottica tipo i MIR sovietici, con filtri molto sottili e di piccolo diametro, o meglio ancora come per il magnifico Elmarit R 19.

ciao
Aldo
E' quello che mi sono chiesto anch'io, un portafiltri interno, però, forse rischiava di riflettere la luce che inevitabilmente si riflette dal sensore stesso che è lucido, creando forse problemi maggiori ! Ovviamente le mie sono solo supposizioni !
Ciao,
Alberto Bari

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