Prime impressioni in camera oscura..
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- andrelocat
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Prime impressioni in camera oscura..
Ciao a tutti.
Volevo rendervi partecipi del mio entusiasmo, riscontrato dopo le prime esperienze passate in camera oscura.
Come qualcuno di voi già sa, ho allestito una piccola C.O. In lavanderia, , formata da un tavolaccio con sopra un'ingranditore Focomat IC, tre bacinelle e un portalampada con una lampadina rossa...
Come già avevo accennato in altri post, l'ingranditore NON è in condizioni estetiche A+ (diciamo che è B/C), però svolge bene il suo lavoro; i dubbi che avevo sulla m.a.f. automatica, li ho risolti agendo manualmente sulla messa a fuoco, ogni volta che effettuo una stampa; credo che dovrò acquistare un focometro, così come un marginatore (o qualcosa che tenga la carta pressata sul piano di stampa)...
Bene, veniamo al punto: Ieri ho fatto le mie prime stampe, e nonostante abbia utilizzato per lo sviluppo della carta del Rodinal piuttosto vecchio, diluito un pò a casaccio(non è ancora arrivato il pacco con i chimici dedicati), i risultati, a mio avviso sono stati soddisfacenti.
Nella pratica, ho eseguito una provinatura spostando il cartoncino ogni 10 secondi (ho tenuto il diaframma a f11), poi ho osservato l'esposizione migliore ed ho quindi eseguito la stampa finale.
Forse il contrasto era un pò debole, (si possono utilizzare i famigerati filtri su questo ingranditore? ).
Sicuramente mi sono dilungato troppo...concludo dicendo che ho trovato una nuova passione , certamente anche grazie al vostro appoggio.
A presto.
Volevo rendervi partecipi del mio entusiasmo, riscontrato dopo le prime esperienze passate in camera oscura.
Come qualcuno di voi già sa, ho allestito una piccola C.O. In lavanderia, , formata da un tavolaccio con sopra un'ingranditore Focomat IC, tre bacinelle e un portalampada con una lampadina rossa...
Come già avevo accennato in altri post, l'ingranditore NON è in condizioni estetiche A+ (diciamo che è B/C), però svolge bene il suo lavoro; i dubbi che avevo sulla m.a.f. automatica, li ho risolti agendo manualmente sulla messa a fuoco, ogni volta che effettuo una stampa; credo che dovrò acquistare un focometro, così come un marginatore (o qualcosa che tenga la carta pressata sul piano di stampa)...
Bene, veniamo al punto: Ieri ho fatto le mie prime stampe, e nonostante abbia utilizzato per lo sviluppo della carta del Rodinal piuttosto vecchio, diluito un pò a casaccio(non è ancora arrivato il pacco con i chimici dedicati), i risultati, a mio avviso sono stati soddisfacenti.
Nella pratica, ho eseguito una provinatura spostando il cartoncino ogni 10 secondi (ho tenuto il diaframma a f11), poi ho osservato l'esposizione migliore ed ho quindi eseguito la stampa finale.
Forse il contrasto era un pò debole, (si possono utilizzare i famigerati filtri su questo ingranditore? ).
Sicuramente mi sono dilungato troppo...concludo dicendo che ho trovato una nuova passione , certamente anche grazie al vostro appoggio.
A presto.
.A
- Elia Freddi
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Re: Prime impressioni in camera oscura..
Aspetterei a giudicare il contrasto, visto che la carta non e' stata sviluppata con i chimici giusti.
A riguardo della provinatura e della scelta dei tempi, ti consiglio di leggere questo pdf (in inglese), un capitolo di Way Beyond Monochrome liberamente scaricabile:
http://www.waybeyondmonochrome.com/WBM2 ... ureEd2.pdf
E' un approccio un po' diverso che io trovo molto efficace.
Ciao
A riguardo della provinatura e della scelta dei tempi, ti consiglio di leggere questo pdf (in inglese), un capitolo di Way Beyond Monochrome liberamente scaricabile:
http://www.waybeyondmonochrome.com/WBM2 ... ureEd2.pdf
E' un approccio un po' diverso che io trovo molto efficace.
Ciao
Elia
Solms 2011: ich war dabei.
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- andrelocat
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Re: Prime impressioni in camera oscura..
Hai ragione.Elia Freddi ha scritto:Aspetterei a giudicare il contrasto, visto che la carta non e' stata sviluppata con i chimici giusti.
Grazie per la segnalazione.
Ciao.
.A
Re: Prime impressioni in camera oscura..
i dubbi che avevo sulla m.a.f. automatica, li ho risolti agendo manualmente sulla messa a fuoco, ogni volta che effettuo una stampa; credo che dovrò acquistare un focometro, così come un marginatore (o qualcosa che tenga la carta pressata sul piano di stampa)...
Ciao e se mi permetti,provo a dirti una cosa.
Avere un ingranditore con la messa a fuoco automatica ed usarlo come fai tu è un pò un controsenso.
A meno che non sia " scammato"oppure gli hanno cambiato l'obiettivo, dovrebbe funzionare tutto come si deve.
Se hai notato che non va a fuoco, (poremetto che non conosco il Focomat),ma il criterio di come lavorano è sempre identico a mezzo camma, fai una prova come ti dico.
Porta la testa dell'ingranditore nel punto più alto della sua escursione;a questo punto attorno all'obiettivo dovrebbe esserci la ghiera che lo sostiene, se c'è ruotala in un senso o nell'altro,mettendo a fuoco un negativo su della carta che hai nel piano di stampa.
Fatto questo,facendo scendere la testa per stampare formati minori,tu dovresti avere sempre il fuoco sul piano.Se così non fosse,allora sarebbero guai, perchè si vede che qualcuno o è andato a variare il profilo della camma, oppure ha cambiato l'obiettivo per cui la camma non combina più con quell'obiettivo.......anche perchè non sono tutti con la stessa lunghezza focale reale,ma sono teorici con le tolleranze di fabbricazione come gli obiettivi da ripresa e di conseguenza si deve adattare la camma al suo obiettivo.
Se inoltre la tua mascherina portapellicola ha i vetrini,nel momento che deciderai di toglierli per stampare senza, dovari rifare sempre la stessa taratura,insomma è sempre un mettere e togliere e tarare,,,,,,ma una volta fatto rimane!
Spero di averti dato un piccolo consiglio su come usare al meglio il tuo ingranditore
Un saluto a tutti e buone feste !
Rossano
Ciao e se mi permetti,provo a dirti una cosa.
Avere un ingranditore con la messa a fuoco automatica ed usarlo come fai tu è un pò un controsenso.
A meno che non sia " scammato"oppure gli hanno cambiato l'obiettivo, dovrebbe funzionare tutto come si deve.
Se hai notato che non va a fuoco, (poremetto che non conosco il Focomat),ma il criterio di come lavorano è sempre identico a mezzo camma, fai una prova come ti dico.
Porta la testa dell'ingranditore nel punto più alto della sua escursione;a questo punto attorno all'obiettivo dovrebbe esserci la ghiera che lo sostiene, se c'è ruotala in un senso o nell'altro,mettendo a fuoco un negativo su della carta che hai nel piano di stampa.
Fatto questo,facendo scendere la testa per stampare formati minori,tu dovresti avere sempre il fuoco sul piano.Se così non fosse,allora sarebbero guai, perchè si vede che qualcuno o è andato a variare il profilo della camma, oppure ha cambiato l'obiettivo per cui la camma non combina più con quell'obiettivo.......anche perchè non sono tutti con la stessa lunghezza focale reale,ma sono teorici con le tolleranze di fabbricazione come gli obiettivi da ripresa e di conseguenza si deve adattare la camma al suo obiettivo.
Se inoltre la tua mascherina portapellicola ha i vetrini,nel momento che deciderai di toglierli per stampare senza, dovari rifare sempre la stessa taratura,insomma è sempre un mettere e togliere e tarare,,,,,,ma una volta fatto rimane!
Spero di averti dato un piccolo consiglio su come usare al meglio il tuo ingranditore
Un saluto a tutti e buone feste !
Rossano
Re: Prime impressioni in camera oscura..
Il Rodinal è un buonissimo sviluppo per pellicole, vecchio ma tutt'ora funzionante, ma sviluppare la carta non l'ho mai sentito dire!per lo sviluppo della carta del Rodinal piuttosto vecchio, diluito un pò a casaccio
Comunque è bene che tu parta con un pò di metodo e non a casaccio...... creati un modo di lavorare con criterio e seguilo sopratutto se vuoi una costanza di risultati.
Esistono già tabelle con le varie diluizioni di tutti i principali prodotti chimici,da seguire per avere dei buoni risultati, non c'è nulla da inventare al momento,,,,,poi chissà! un domani !
Ciao e di nuovo auguri
Rossano
- andrelocat
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Re: Prime impressioni in camera oscura..
Avevo già provato a fare la prova che tu dici, ma purtroppo l'immagine non resta a fuoco...
Quindi credo che invece di strapparmi i capelli , metterò a fuoco manualmente ogni volta che lo userò...
Per quanto riguarda il Rodinal, è stata una prova (mi ero ricordato un commento di AdS, dove diceva che più o meno bisognava considerare una quantità doppia di concentrazione per le carte, rispetto alle pellicole)...
Grazie per il consiglio comunque e auguri anche a te.
Quindi credo che invece di strapparmi i capelli , metterò a fuoco manualmente ogni volta che lo userò...
Per quanto riguarda il Rodinal, è stata una prova (mi ero ricordato un commento di AdS, dove diceva che più o meno bisognava considerare una quantità doppia di concentrazione per le carte, rispetto alle pellicole)...
Grazie per il consiglio comunque e auguri anche a te.
.A
- andrelocat
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Re: Prime impressioni in camera oscura..
Vorrei aggiungere una considerazione così al volo.
Personalmente credevo che l'esposizione della carta alla luce dell'ingranditore, fosse direttamente proporzionale alla sua chiarezza finale; invece noto il contrario, più resta esposta, più la foto risulta scura.
Ciao e grazie.
Personalmente credevo che l'esposizione della carta alla luce dell'ingranditore, fosse direttamente proporzionale alla sua chiarezza finale; invece noto il contrario, più resta esposta, più la foto risulta scura.
Ciao e grazie.
.A
Re: Prime impressioni in camera oscura..
Come vedi,Personalmente credevo che l'esposizione della carta alla luce dell'ingranditore, fosse direttamente proporzionale alla sua chiarezza finale; invece noto il contrario, più resta esposta, più la foto risulta scura.
hai già capito da solo come funziona la stampa in bianco e nero, più dai luce e più nera diventa la stampa:il buon stampatore sa fare questo !
Una cosa che ti potrebbe aiutare nell'avere le foto nitide ed a fuoco per bene ,sempre che tutto il ciclo sia a posto, è quella di tenere ben ferma la carta sul piano dell'ingranditore per tutto il tempo dell'esposizione, che a volte è anche di parecchi secondi.
Altra cosa è avere l'ingranditore con i condensatori e non a luce diffusa.
Sarei pronto a scommettere che la tua carta come tutte è sempre un pò arricciata e mai stesa ai bordi e questo comporta che se i lati non sono perfettamente sul piano, vanno fuori fuoco e dunque bisogna rimediare con un marginatore oppure provare a spianare per bene la carta,prima di metterla sotto la luce.
A suo tempo ho usato anche dei pezzettini di carta gommata negli angoli per tenerla ferma, ma poi diventava troppo macchinoso sto attacca e stacca, così son passato al marginatore.
Ti auguro buon lavoro.... un'ultima cosa importante ... in camera oscura non si fuma!
Il fumo oltre che danneggiare i polmoni crea una luce diffusa ....... ed addio nitidezza!
Saluti ed auguri a tutti
Rossano
- andrelocat
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Re: Prime impressioni in camera oscura..
Rossano ha scritto: Ti auguro buon lavoro.... un'ultima cosa importante ... in camera oscura non si fuma!
Il fumo oltre che danneggiare i polmoni crea una luce diffusa ....... ed addio nitidezza!
Saluti ed auguri a tutti
Rossano
giusto
Per il problema della carta tesa, hai ragione; non riesco a metterla completamente piana...
Proverò a utilizzare la gomma che dici tu (patafix?).
Per ovviare a piccole mancanze di m.a.f., sto cercando anche un focometro.
Grazie ancora.
.A
-
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Re: Prime impressioni in camera oscura..
Ciao Andrea.andrelocat ha scritto:Rossano ha scritto: Ti auguro buon lavoro.... un'ultima cosa importante ... in camera oscura non si fuma!
Il fumo oltre che danneggiare i polmoni crea una luce diffusa ....... ed addio nitidezza!
Saluti ed auguri a tutti
Rossano
giusto
Per il problema della carta tesa, hai ragione; non riesco a metterla completamente piana...
Proverò a utilizzare la gomma che dici tu (patafix?).
Per ovviare a piccole mancanze di m.a.f., sto cercando anche un focometro.
Grazie ancora.
per la carta sul piano, non avendo il marginatore, ho risolto con una spugnetta umida. La passo sul piano prima di appoggiare la carta e questa non si muove più.
Un saluto.
Ale
- andrelocat
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- Iscritto il: mer giu 01, 2011 9:51 am
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Re: Prime impressioni in camera oscura..
Wow!Alessandro Solimani ha scritto:
Ciao Andrea.
per la carta sul piano, non avendo il marginatore, ho risolto con una spugnetta umida. La passo sul piano prima di appoggiare la carta e questa non si muove più.
Un saluto.
Ale
Grazie mille per la dritta!
A presto.
.A