Leica S System - la rivoluzione -

fotocamere che possono utilizzare ottiche Leitz/Leica, monitor, scanner, software fotografico

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Messaggio da Riccardox » gio set 25, 2008 3:57 am

andrealeica ha scritto:Edmondo molto o quasi tutto quello che dici è comprensibile, ragionevole e quindi condivisibile....pero nel tuo ragionamento mancano due fattori.

1 la paura degli utenti che l'azienda possa fare passi falsi e fallire (come stava già accadendo)..e questo sarebbe un male per tutti.


2 tu dici che la M8 è una nicchia...io dico che per prezzo, caratteristiche e ottiche, è la macchina più commerciale di Leica, quella che ha più utenti e su cui si riversano maggiore speranze. Investire sulla S, quando molti utenti si allontanano dalla M perchè è un progetto mal sviluppato fin dall'inizio (e non lo dico solo io, anche il caro amministratore di cui tutti sentiamo la mancanza ha più volte detto che la M è uscita prematuramente), ci riporta alla categoria 1. Una M non dico possa concorrere con Canon 5 d o segmenti simili, però potrebbe produrre più utili se fosse meglio supportata. Gli utili e i profitti si traducono in risorse....e siamo tutti più contenti. Poi la Canon costa 3000€..ok, Leica ha meno soldi, però vende le sue macchine molto più care, e quindi compensa. Allora davvero per 5000€ magari qualcuno, dopo quasi due anni, poteva immaginare un Full Frame o qualche megapixel in più.....e ritorniamo ancora una volta al punto 1....e alla delusione che si traduce in cattiva immagine (queste però sono elementi base del marketing)

Se fai qualche calcolo fra il punto 1 e il punto 2 sicuramente vedrai che quanto si afferma non confuta quello che dici, però io non sento parlar male o parlar bene, ma semplicemente un forum dove ogni utente, nel suo modo particolare, esprime un legame con la Leica...e da questa puo essere cullato, ferito, offeso, sorpreso.

Tu dici che Leica è sempre stata elefantiaca...ma il mondo della fotografia è cambiato, e quello che andava bene ieri oggi magari no, rappresenta un ostacolo....e occorrono i passi giusti. Perdonami, ma una cosa è LA TRADIZIONE, un altra cosa rasentare il fallimento e fare scelte controproducenti. Se LEica fallisce non ci sarà più TRADIZIONE per nessuno. Una M digitale andava assolutamente prodotta (cosi come una R)...ma non un M cosi, fatta per non poter crescere nel tempo. Non ti semrba strano che ci siano molti utenti "non Leica" che come me aspettano la M "giusta". Ci sarà un perchè, no?! Non voglio essere presuntuoso, ma io come altri rappresentiamo il bacino d'utenza di cui ha bisogno Leica, ovvero utenza "nuova"....un utenza che in parte gli è affezionata, crede nel marchio e in alcuni progetti, un utenza che ha anche una visione idealizzata. Ti assicuro, e mi ci gioco quello che vuoi, che una Leica M full frame a 18-20megapixel avrebbe sicuramente strappato clienti a tante altre aziende (compreso alla canon 5d...e non ti parlo solo di amatori...bada, anche di professionisti con cui sono venuto in contatto...vuoi perchè prima fotografavano con M, vuoi perchè la una macchina compatta, robusta e con ottiche eccelelnti non dispiace a nessuno),e avrebbe riscosso molto più successo della S, che come ho evidenziato, rischia di correre in una gara dove i concorrenti hanno troppe risorse (negli studi quando fra un anno e mezzo Hasselblad avrà sensori a 50-70megapixel, con tutte le ottiche già comprate nel corso di cinque anni, e dovendo offrire il massimo alle aziende che richiedono Still Life, per te cosa faranno?)

Edmondo, solo ragionamenti, nulla di malevolo per cui prender stizze o dire "ancora che stanno a parlar male!" (stizza in senso generale non era riferita a te :wink: )
100% d'accordo ... aspettiamo anche una R digitale!

Fare la concorrenza ad Hasselblad con una macchina che cmq dovrà stare su trepiede (o c'è qualcuno ancora che crede il contrario....?....del tipo fine art a mano libera...) ed è sostanzialmente una reflex...Bha...a me sembra follia...il parco ottiche poi da dove viene da quali studi...sembra roba da rottura uovo pasquale...

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Messaggio da Riccardox » gio set 25, 2008 4:00 am

loresoft ha scritto: Quello che mi viene da dire è che anche io mi aspettavo una R10 o una M9.
Appena ho saputo del sistema S, ci sono rimasto male, perchè ho pensato "e adesso cosa faccio del mio corredo R?".
Poi mi sono andato a rivedere le numerose foto che ho appeso in casa, ho riguardato la nitidezza, gli sfocati, i colori.... e mi è venuto da dir: "perchè cambiare un prodotto di così elevata qualità?"

Lorenzo
Abbiamo gli stessi sentimenti..... :cry:

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Messaggio da Riccardox » gio set 25, 2008 4:05 am

palmerino ha scritto:
Riccardox ha scritto:
palmerino ha scritto:...................
Si può sempre usare il sistema reflex per eccellenti diapositive e foto più impegnate (paesaggi, architettura...) ed una bridge digitale per le foto più sbarazzine, i classici reportage da stampare per avere un ricordo.
Altrimenti vendersi tutto...e metterci una (bella) pietra sopra.
Io stesso sono rimasto con un paio di reflex, alcune ottiche e molti accessori...ma svenderli mi piange il cuore, però tenerli occupa spazio e non servirebbe a nulla o quasi.
Coraggio...si deve andare avanti.
Ok posso essere daccordo...spiegami per piacere avanti dove?
Diventa personale, dannatamente personale.
Io sono entrato nel digitale con una Minolta Dimage A2: tutti i limiti di una compatta da 8mp con sensore piccolo e non modernissimo (erano i primi sensori con questi megapixel) e nonostante tutto ero rimasto impressionato dalle potenzialità: a 64 iso tiravo fuori dei 40x50cm godibili che onestamente non credevo possibili.
Visto cosa mi regalava un sensore minuscolo, ho compreso che un' aps poteva fare a caso mio ed ho scelto un sistema fotografico che più andava bene per il "mio modo" di fotografare.
Fatta la scelta, sono andato avanti e continuo su questa strada perché sono contento dei risultati.
Posso migliorare con una full-frame o soprattutto una medio formato digitale, ma come prima usavo raramente la mia Mamiya RZ II, trovo poco proficuo spendere molti soldini per rare fotografie appaganti.
Mi conosco e quindi mi concentro nell' investire sul sistema fotografico che ho scelto soprattutto nelle ottiche.

Idem dovrà fare un utente che ancora usa con molto godimento il sistema a pellicola 35mm: se volesse accedere al digitale potrebbe farlo con una compatta solo per i reportage disimpegnati continuando con la pellicola o con maggior impegno, su una Leica M digitale (se amasse questo genere di fotocamere) o su reflex, non importa la casa fotografica.
Chiedersi soprattutto cosa si ama fotografare: ritratti, paesaggi, architettura, macro...e poi decidere il sistema più funzionale.
Faccio un esempio: un amante del paesaggio potrebbe acquistare una Nikon, visto che da poco ha realizzato 3 ottiche shift e tilt, ottime in questo genere.
Un amante dello sport su una Nikon o Canon super veloce.
Un amante della compattezza, sul sistema Pentax od il 4/3, entrambi pensati per contenere al meglio le dimensioni finali.
Nel 4/3 ci sono anche ottiche ed una reflex Leica.
Si può anche rimanere in casa Leica sperando in una full-frame R digitale da questa casa.
Le scelte sono tante: il nuovo sistema presentato è effettivamente controcorrente per la filosofia Leica, che con il telemetro ha privilegiato la compattezza e semplicità negli schemi ottici (tiraggio cortissimo) delle sue ottiche.
Però cosa chiede la maggioranza dei fotografi?
Sensori grandi e molti, ma davvero molti megapixel. :D
Leica si adegua alla richiesta, rischiando un investimento non da poco, ma con risultati poco criticabili sul campo, visto le premesse e la grandezza del sensore.
Cosa sceglierà il professionista...sarà un suo problema, mentre onestamente un fotoamatore non può esporsi così tanto (salvo eccezioni, come sempre) e quindi tocca od aspettare una R digitale (dovrebbe arrivare, spero per voi) od investire in un sistema concorrente.

Oggi si potrebbe acquistare una Olympus E-1 a 300 euro o poco più e sempre con una cifra simile, acquistare lo Zuiko professionale 14-54mm.
Non si spendono capitali e la reflex ha funzionalità simili alla telemetro (silenziosa e senza vibrazioni durante lo scatto): potrebbe essere un' alternativa per vagliare il digitale (male che vada di rivende tutto senza perderci molto).
Oppure si prende usata una Eos 5D (visto la nuova uscita) ed adattare i vetri Leica R.
Le opzioni per non spendere tantissimo ci sono, sta al fotografo cosa vuole dalle proprie foto e quali risultati si aspetta in stampa (non fate come la massa che si "ferma" alla visione dei crop al 100%...non è la stessa cosa).
Nel reportage il 4/3 è versatile (come una qualsiasi aps), mentre nel paesaggio consiglio una full-frame, anche se l' ideale sarebbe una Sigma per il suo sensore Foveon, ma andremmo ancora più off topic.

Io ho scelto e mi godo questa tecnologia (il digitale), come prima mi godevo il sistema Olympus Om, nonostante da tempo era stato abbandonato.
Del domani non vi è certezza, ma possiamo goderci il presente, solo se lo volessimo veramente.
Che sia chimico o digitale, non importa: dobbiamo divertirci, soddisfare una nostra passione, no?
Buone foto.
Si, più o meno si....hai ragione...

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Francesco Lepri
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Messaggio da Francesco Lepri » gio set 25, 2008 9:08 am

palmerino ha scritto: Diventa personale, dannatamente personale.
Io sono entrato nel digitale con una Minolta Dimage A2: tutti i limiti di una compatta da 8mp con sensore piccolo e non modernissimo (erano i primi sensori con questi megapixel) e nonostante tutto ero rimasto impressionato dalle potenzialità: a 64 iso tiravo fuori dei 40x50cm godibili che onestamente non credevo possibili.
Visto cosa mi regalava un sensore minuscolo, ho compreso che un' aps poteva fare a caso mio ed ho scelto un sistema fotografico che più andava bene per il "mio modo" di fotografare.
Fatta la scelta, sono andato avanti e continuo su questa strada perché sono contento dei risultati.
Posso migliorare con una full-frame o soprattutto una medio formato digitale, ma come prima usavo raramente la mia Mamiya RZ II, trovo poco proficuo spendere molti soldini per rare fotografie appaganti.
Mi conosco e quindi mi concentro nell' investire sul sistema fotografico che ho scelto soprattutto nelle ottiche.

Idem dovrà fare un utente che ancora usa con molto godimento il sistema a pellicola 35mm: se volesse accedere al digitale potrebbe farlo con una compatta solo per i reportage disimpegnati continuando con la pellicola o con maggior impegno, su una Leica M digitale (se amasse questo genere di fotocamere) o su reflex, non importa la casa fotografica.
Chiedersi soprattutto cosa si ama fotografare: ritratti, paesaggi, architettura, macro...e poi decidere il sistema più funzionale.
Faccio un esempio: un amante del paesaggio potrebbe acquistare una Nikon, visto che da poco ha realizzato 3 ottiche shift e tilt, ottime in questo genere.
Un amante dello sport su una Nikon o Canon super veloce.
Un amante della compattezza, sul sistema Pentax od il 4/3, entrambi pensati per contenere al meglio le dimensioni finali.
Nel 4/3 ci sono anche ottiche ed una reflex Leica.
Si può anche rimanere in casa Leica sperando in una full-frame R digitale da questa casa.
Le scelte sono tante: il nuovo sistema presentato è effettivamente controcorrente per la filosofia Leica, che con il telemetro ha privilegiato la compattezza e semplicità negli schemi ottici (tiraggio cortissimo) delle sue ottiche.
Però cosa chiede la maggioranza dei fotografi?
Sensori grandi e molti, ma davvero molti megapixel. :D
Leica si adegua alla richiesta, rischiando un investimento non da poco, ma con risultati poco criticabili sul campo, visto le premesse e la grandezza del sensore.
Cosa sceglierà il professionista...sarà un suo problema, mentre onestamente un fotoamatore non può esporsi così tanto (salvo eccezioni, come sempre) e quindi tocca od aspettare una R digitale (dovrebbe arrivare, spero per voi) od investire in un sistema concorrente.

Oggi si potrebbe acquistare una Olympus E-1 a 300 euro o poco più e sempre con una cifra simile, acquistare lo Zuiko professionale 14-54mm.
Non si spendono capitali e la reflex ha funzionalità simili alla telemetro (silenziosa e senza vibrazioni durante lo scatto): potrebbe essere un' alternativa per vagliare il digitale (male che vada di rivende tutto senza perderci molto).
Oppure si prende usata una Eos 5D (visto la nuova uscita) ed adattare i vetri Leica R.
Le opzioni per non spendere tantissimo ci sono, sta al fotografo cosa vuole dalle proprie foto e quali risultati si aspetta in stampa (non fate come la massa che si "ferma" alla visione dei crop al 100%...non è la stessa cosa).
Nel reportage il 4/3 è versatile (come una qualsiasi aps), mentre nel paesaggio consiglio una full-frame, anche se l' ideale sarebbe una Sigma per il suo sensore Foveon, ma andremmo ancora più off topic.

Io ho scelto e mi godo questa tecnologia (il digitale), come prima mi godevo il sistema Olympus Om, nonostante da tempo era stato abbandonato.
Del domani non vi è certezza, ma possiamo goderci il presente, solo se lo volessimo veramente.
Che sia chimico o digitale, non importa: dobbiamo divertirci, soddisfare una nostra passione, no?
Buone foto.
Lucidissima e condivisibile disamina, palmerino.. :)
Francesco (finalmente un "muso" degno del Summarit della Leica S2)

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Messaggio da Alberto Bari » gio set 25, 2008 3:42 pm

Io mi sono posto nei panni di un professionista che già possiede un corredo Hasselblad con diverse ottiche e che desidera passare al digitale : gli conviene buttare tutto alle ortiche e spendere tre fortune per un nuovo corredo Leica S o è meglio se si limita ad acquistare un dorso per Hasselblad con una cifra infinitamente inferiore seppur importante ?

Poichè la Leica S è destinata ai professionisti e tutti i professionisti o hanno già l'hasselblad digitale o per lo meno sono in possesso di quella analogica, dove sta il mercato ?
Ciao,
Alberto Bari

http://www.albertobari.net

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Messaggio da GIALLO1963 » gio set 25, 2008 3:44 pm

albertobari ha scritto:Io mi sono posto nei panni di un professionista che già possiede un corredo Hasselblad con diverse ottiche e che desidera passare al digitale : gli conviene buttare tutto alle ortiche e spendere tre fortune per un nuovo corredo Leica S o è meglio se si limita ad acquistare un dorso per Hasselblad con una cifra infinitamente inferiore seppur importante ?

Poichè la Leica S è destinata ai professionisti e tutti i professionisti o hanno già l'hasselblad digitale o per lo meno sono in possesso di quella analogica, dove sta il mercato ?
Perfetto. E' anche il mio pensiero.
Buona luce
:)
Grazie, e buona luce!
Gianluca

antonio coppola

Messaggio da antonio coppola » gio set 25, 2008 10:24 pm

Io credo che il mercato di sia... i professionisti, o almeno, quelli che conosco dalle mie parti, hanno venduto ormai da tempo le ottiche hasselblad, puntando sul futuro del digitale già da almeno 5 anni.
Inoltre nel mondo del medio formato non è mai esistita solo hassmbald, se non erro. Forse oserei dire chec'era poca concorrenza e come sappiamo la concorrenza fa bene alle tasche, perchè abbassa i prezzi, e fà bene anche alla qualità degli obiettivi.
Abbiate la bontà di aspettare, prima di sparare sentenze e condanne.
Aspettiamo con fiducia e credo anche con intelligenza il 2009, che credo sarà l'anno del medio formato digitale, con un drastico taglio ai prezzi.
Ma ve lo immaginate uno sfocato leica su medio formato? Speriamo in questo piuttosto.
Il sistema R credo che continuerà a vivere e noi saremo sempre qui a criticare qualche infinitesima caduta di qualità sul margine estremo del sensore... la storia si ripete all'infinito.
Io da parte mia andrò a sperimentare le ottiche m e R con velvia e B/n e digitale sulle mongolfiere 4 e 5 ottobre a Fragneto Monforte (BN)

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Messaggio da Riccardox » ven set 26, 2008 3:33 am

albertobari ha scritto:Io mi sono posto nei panni di un professionista che già possiede un corredo Hasselblad con diverse ottiche e che desidera passare al digitale : gli conviene buttare tutto alle ortiche e spendere tre fortune per un nuovo corredo Leica S o è meglio se si limita ad acquistare un dorso per Hasselblad con una cifra infinitamente inferiore seppur importante ?

Poichè la Leica S è destinata ai professionisti e tutti i professionisti o hanno già l'hasselblad digitale o per lo meno sono in possesso di quella analogica, dove sta il mercato ?
Appunto, e poi sono passato per quello che non vuole l'innovazione tecnologica...e poi diciamoci la verità le Hasselblad non hanno mai soddisfatto nessuno...tutti i professionisti aspettavano da decenni qualcos'altro (non dirlo a nessuno ma io uso anche Rolleiflex...e sai quanti anni luce...)...va bhe sarò vecchio e non adeguato...

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Messaggio da Riccardox » ven set 26, 2008 3:37 am

68anco ha scritto:Io credo che il mercato di sia... i professionisti, o almeno, quelli che conosco dalle mie parti, hanno venduto ormai da tempo le ottiche hasselblad, puntando sul futuro del digitale già da almeno 5 anni.
Inoltre nel mondo del medio formato non è mai esistita solo hassmbald, se non erro. Forse oserei dire chec'era poca concorrenza e come sappiamo la concorrenza fa bene alle tasche, perchè abbassa i prezzi, e fà bene anche alla qualità degli obiettivi.
Abbiate la bontà di aspettare, prima di sparare sentenze e condanne.
Aspettiamo con fiducia e credo anche con intelligenza il 2009, che credo sarà l'anno del medio formato digitale, con un drastico taglio ai prezzi.
Ma ve lo immaginate uno sfocato leica su medio formato? Speriamo in questo piuttosto.
Il sistema R credo che continuerà a vivere e noi saremo sempre qui a criticare qualche infinitesima caduta di qualità sul margine estremo del sensore... la storia si ripete all'infinito.
Io da parte mia andrò a sperimentare le ottiche m e R con velvia e B/n e digitale sulle mongolfiere 4 e 5 ottobre a Fragneto Monforte (BN)
Esatto...non è mai esistita solo hasselblad...perchè la stessa ed il suo corredo costava il triplo degli altri...per non parlare del grande formato che in Italia...praticamente non è mai esistito...guarda qui...http://www.bandwmag.com/

antonio coppola

Messaggio da antonio coppola » ven set 26, 2008 9:11 am

Tralasciando la scelta della leica, ma riflettendo con un mio amico grafico che ha acquistato un plotter di ultima generazione, per la stampa su tutti i tipi di supportiper dimensioni 3 mt x 3mt.
la riflessione partte da una mia necessità, devo decidere se comprare direttamente una S2 o aspettare l'uscita di un'eventuale R10.
Volevo però sapere da lui se effettivamente tutti questi megapixel sono necessari nella stampa a grandi dimensioni. Io convengo con lui, che sulla stampa, non può aumentare la risoluzione o le gradazioni di colore che possiamo vedere a monitor, semplicemente perchè le stampanti non lavorano in RGB, ma in quadricomia.
Ora oggettivamente bisognerà verificare stampe alla mano se il sensore leica fornirà una qualità d'immagine stampata e non digitale migliore, e se gli obiettivi leica faranno la differenza
Mi ha domandato secondo te, quanto tempo ci metterà il RIP per stampare un'immagine di queste dimensioni?
inoltre un laboratorio fotografico di qualità media, stamperà effettivamente le immagini alla massima risoluzione? Troppi laboratori digitali trasformano immediatamente in jpeg e poi stampano.Io credo in conclusione, che chi acquisterà una digitale 6x6, lo farà unicamente per farsi pagare di più ripsetto a chi opera sul 35 FF, oggettivamente. L'oggettiva differenza si sarebbe avuto solo nel caso di una stampa in analogico e son un buon ingrnditore. Solo in questo caso le gradazioni di colore sarebbero stato riprodotte effettivamente.
Vorrei un parere da voi.
Antonio

Manlio
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Messaggio da Manlio » ven set 26, 2008 10:01 am

allora ....lavorando nel settore comunicazione come art director e utilizzando anche il mio hobby per lavoro posso dire alcune cose:

Con una 20D si può creare anche un file per un affissione 6x3, certo non di gioielli o di oggetti dai mille dettagli, ma tranquillamente ce la si fa.
questo perchè le affissioni si vedono da lontano e vengono stampate a 30 punti se va bene.
Con un FF (io ho la D3) si possono fare foto per cataloghi senza problemi a tutta pagina (formato per dire 30x30) senza perdita visibile alcuna.
Certo anche qui se il confronto è con un banco ottico non c'è storia.
io l'ho usata anche per uno scatto per una pagina intera di repubblica corriere ecc ....è ha tenuto moooolto bene.
il discorso quante sfumature ecc ecc e dettagli è sempre da prendere con le pinze in questo lavoro, perchè come dite voi spesso le foto capitano in mano a chi magari non importa nulla delle sfumature perchè vuole un trattamento della foto completamente stravolto (vedi l'art director della situazione) (certo partire da avere più info è meglio che meno) o anche perchè per il catalogo si sceglie una carta che non rende bene dal punto di vista cromatico dettaglio ma è bella al tatto o da vedere...
avere un file di dimensioni enormi come potrebbe fare una S o come ci forniscono i fotografi di still life permette a colui che dovrò impaginare o elaborare la foto di avere meno limiti, tutto qui.
MA VI ASSICURO che al destinatario del catalogo, al cliente e a chicchessia tutto ciò non fregherà nulla, e non si accorgerà nemmeno di uno scontorno fatto con la bacchetta magica o con il pennino...
Indi per cui....un amatore cosa se ne fa di una S..
capisco chi ci fa dell'arte con pannelli ecc ecc o per esposizioni o perchè fa mostre...
cosa se ne fa di una hassy con dorso da 50mmmmmilllioooniiiiii
certo dire: "e magari un giorno faccio un pannello ecc ecc" ma dai non facciamo ridere..
a volte per alcuni miei lavoretti avrei sentito l'esigenza di qualche pixel in più della d3 ma si possono contare sulle dita.
quindi tutta sta manfrina perchè:
per noi amatori o anche artisiti della domenica una FF è il limite massimo dei desideri, ma a essere sincero per me, e ribadisco per me, il digitale ovvero la D3 che uso, mi va bene solo per lavorarci perchè per il mio genere di foto, quelle che piacciono a me, continuo a preferire la pellicola.
quello che mi chiedo io è se a volte ci facciamo la domanda: ma a me cosa serve?
bho..cosi giusto per scrivere anche io :lol:

antonio coppola

Messaggio da antonio coppola » ven set 26, 2008 10:30 am

Bravissimo,Manlio, sei andato dritto al cuore del problema, perchè a livello editoriale a Napoli, molti fotografi d'arte se non tutti, usano il digitale 6x6, con la differenza di aver accresciuto i costi delle foto, stabilendo a priori che alcuni risultati si ottengono solo con questi apparecchi. Io vorrei passare da fotoamatore a professionista, ma con criterio, perchè spendere 10.000 o 20.000 euro per una macchina del genere? Anche qui tutto dipende dal mercato e dalla stupidaggine di noi consumatori, che ammaliati da miraggi, cerchiamo sempre il massimo. Ma che ce ne facciamo del massimo sul monitor? se poi stampati non rendono certo il surplus pagato per attrezzature del genere. Quindi bisogna che al momento dell'acquisto, si ragioni attentamente.
Un'altra considerazione, l'eccessiva svalutazione di queste apparecchiature. Quindi credo che un bravo professionista può soddisfare a pieno le sue esigenze anche con una FF,l'importante è la qualità del sensore. Detto questo però auguro un futuro luminosissimo a leica ed al suo prodotto. Speriamo che la R10 sia un punto fermo in quanto a sidità, qualità ed affidabilità.
Antonio

g.caprio

Messaggio da g.caprio » ven set 26, 2008 10:41 am

A mio parere il vero problema, costo a parte, è che la nuova S è solo marchiata leica, ad una prima analisi le ottiche mi sembrano Fuji, la costruzione ricalca la R9 ma secondo me è made in Japan.

andrealeica

Messaggio da andrealeica » ven set 26, 2008 4:17 pm

A mio parere il vero problema, costo a parte, è che la nuova S è solo marchiata leica, ad una prima analisi le ottiche mi sembrano Fuji, la costruzione ricalca la R9 ma secondo me è made in Japan.




questo sarebbe davvero tremendo, veramente allora la M sarebbe l'unica vera Leica digitale


Dovendo tracciare una sintesi delle discussioni avvenute qui e altrove, l'utente medio Leica (amatore e professionista) o gli estimatori (che sono poi più degli utenti stessi), non sono rimasti troppo colpiti dal progetto S...anzi il parere solitamente è negativo.

E visto che parliamo di Nippon, a conclusione del Photokina (Hanno sparato tutte le cartucce, rimangono quelle a salve e arrivederci per il prossimo anno), fra le Big, Nikon, Sony ecc, la Canon (5d) sembra la proposta che ha ricevuto maggiori consensi, sia da parte dei detrattori sia dagli affezionati clienti.


Però che qualcuno controlli...veramente la Leica S è made in Japan??!!!

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Andrea De Sanctis
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Messaggio da Andrea De Sanctis » ven set 26, 2008 4:50 pm

Ricomincia la paranoia del made in,l'importante è che le specifiche siano Leica,avevo già scritto in occasione della prima indiscrezione su questo formato da parte di Niccolò che Leica non ha mai prodotto obiettivi in grado di coprire un formato più grande del 24x36,se escludiamo un paio di Elmar per il 9x12,ma che risalgono alla fine degli anni 20.
Ovvio,ed ineccepibile rivolgersi a chi ha lunga esperienza su questo formato,purchè il prodotto sia all'altezza del nome,e questo lo vedremo.
Leica nella sua lunga storia ha prodotto in Canada,Portogallo e Romania,ha usato ottiche made in Japan,di Sigma,Minolta e Kyocera,e con questo?

P.S.La maggior parte dei capolavori ottici Leitz è nato in Canada dal genio di Mandler.

Ciao
Andrea

Σκιᾶς ὄναρ ἄνθρωπος (Pindaro)

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