Questa è poesia...
Moderatori: Emilio Vendramin, Riccardox, Massimiliano Liti, Sergio Frascolla, Michele Azzali, Ferruccio Lobba
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Ciao Fabiano non c' è stato bisogno neanche di cambiare la presa dell' alimentatore: andava solo inserita più a fondo.
E' uno sballo, la lampada è potentissima e i tempi di esposizione sono veramente brevi, devo solo cercare di lavorare con negativi già molto buoni perchè con tempi di esposizione così brevi mascherare e bruciare è più complesso. L' ingranditore è quanto di più stabile si possa immaginare e il tipo di luce diffusa veramente bella. Inoltre ho l' impressione che senza i vetri del Sirioneg le stampe siano migliori e più nitide.
Un caro saluto.
E' uno sballo, la lampada è potentissima e i tempi di esposizione sono veramente brevi, devo solo cercare di lavorare con negativi già molto buoni perchè con tempi di esposizione così brevi mascherare e bruciare è più complesso. L' ingranditore è quanto di più stabile si possa immaginare e il tipo di luce diffusa veramente bella. Inoltre ho l' impressione che senza i vetri del Sirioneg le stampe siano migliori e più nitide.
Un caro saluto.
Giovanni
Ora sta a te sfruttare al massimo il BeselerGiovanniderosa ha scritto:Ciao Fabiano non c' è stato bisogno neanche di cambiare la presa dell' alimentatore: andava solo inserita più a fondo.
E' uno sballo, la lampada è potentissima e i tempi di esposizione sono veramente brevi, devo solo cercare di lavorare con negativi già molto buoni perchè con tempi di esposizione così brevi mascherare e bruciare è più complesso. L' ingranditore è quanto di più stabile si possa immaginare e il tipo di luce diffusa veramente bella. Inoltre ho l' impressione che senza i vetri del Sirioneg le stampe siano migliori e più nitide.
Un caro saluto.
Un carissimo ciao e alla prossima cacciuccata
Fabiano