Scanner contro Scanner- Leica contro Leica

fotocamere che possono utilizzare ottiche Leitz/Leica, monitor, scanner, software fotografico

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Alberto Bari
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Scanner contro Scanner- Leica contro Leica

Messaggio da Alberto Bari » mer dic 10, 2008 8:04 pm

Il titolo mi sembra molto esplicito, in pratica un confronto fra scanner e fra Leica che investe contestualmente il confronto fra pellicola scansionata e digitale puro.
Una risposta più articolata con tanto di foto scattata nelle medesime condizioni e più precisamente:

Leica M8 - Summilux 50 - ISO 320 (che corrispondono a 400) - DNG - Tempo 1/250" a f. 4 - trasformazione in TiIF 16 bit con Capture One -
1-) Aperto con Photoshop Cs4 e trasformato in BN
2-) Aperto con Cs4, filtro Alien skin Exposure 2 con simulazione pellicola TriX400

Leica M6 - Summilux 50 - stessa inquadratura ma più allargata (non ha il sensore della M8 con crop 1,33) - Pellicola TMax 400 - 1/250" a f.4
Sviluppo negativo con T Max developer a 24° per 6 minuti -
1-) Scansione con Epson V 750 Pro a 4800 dpi
2-) scansione con Nikon 5000 ED a 4000 dpi
Aperti i due file con Photoshop Cs4 ho croppato a 1,33 esattamente con la medesima inquadratura della M8 in modo da poter parametrare le quattro foto nelle medesime condizioni.

Stampate in A3 le differenze sono evidentissime, in ogni caso pubblico qui di seguito i risultati dopo aver portato i 4 file in Jpeg ed averli pubblicati in Flikr .... che qualcosa di suo ce lo mette ...

M8 + Cs4

Immagine

M8 + Alien Skin

Immagine

M6 + Epson V 750 Pro

Immagine

M6+ Nikon 5000 Ed

Immagine

Buona visione !
Ciao,
Alberto Bari

http://www.albertobari.net

bibi

Messaggio da bibi » mer dic 10, 2008 8:15 pm

Ciao Alberto,
Interessante esperimento.

Guardando il cartello di divieto sembra evidente che ci sia maggior nitidezza nello scatto con m8, ma ho dei dubbi:

Solitamente una volta scansionato il negativo, a causa della natura stessa dello scanner sarebbe necessaria un maschera di contrasto.

Comunque, qualcosa non mi torna; hai usato il cavalletto? sei sicuro del fuoco?

Io ottengo risultati differenti, e il confronto con il digitale (anche se canon) riesco a tenerlo, soprattutto con le stampe.

P.S.

Allego foto dell'altro ieri con crop. Qui per motivi estetici(la grana non era bellissima, così l'ho evidenziata)ho messo una maschera a 100 (solitamente us 60-70) 1-1

Immagine



Immagine

Al di fuori del discorso, mi piace la foto.

Ciao
Matteo

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Giuseppe Toffoli
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Messaggio da Giuseppe Toffoli » mer dic 10, 2008 8:41 pm

interessante paragone TECNICO Alberto, il Digitale puro ha una definizione strepitosa, il coolscan predomina sullo scanner piano....ma condivido i dubbi di Matteo.

Matteo, la tua con cosa è scansionata?
Ultima modifica di Giuseppe Toffoli il mer dic 10, 2008 10:26 pm, modificato 1 volta in totale.
Ciao, Giuseppe T. http://giuseppe.toffoli.net
Wetzlar 26-29/01/2011

bibi

Messaggio da bibi » mer dic 10, 2008 8:56 pm

Giuseppe Toffoli ha scritto:interessante paragone TECNICO Alberto, il Digitale puro ha una definizioe strepitosa, il coolscan predomina sullo scanner piano....ma condivido i dubbi di Matteo.

Matteo, la tua con cosa è scansionata?
Scusatemi, col vecchio 4870, lo avevo gia scritto in piu post, e davo per scontato che tutti lo sapeste :lol:


Il crop è l'equivalente di una stampa di 130 al lato corto

Ciao

g.caprio

Messaggio da g.caprio » mer dic 10, 2008 8:57 pm

Scusate la franchezza, ma più che una lotta leica contro leica mi sembra leica contro nikon. A mio parere un confronto vero sarebbe stampa da M8 e stampa analogica da negativo. Forse i risultati non cambierebbero ma la grana sì. In ogni caso non credo che chi usa ancora pellicola lo faccia per la nitidezza o per la grana.

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Ario Arioldi
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Messaggio da Ario Arioldi » mer dic 10, 2008 9:18 pm

Caro Alberto,
mi spiace ma te ne devi fare una ragione, se un test prova che la M8 è superiore a qualcos'altro, il test deve essere per forza sbagliato. :) :)
Buona serata,
Ario

fabione
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Messaggio da fabione » mer dic 10, 2008 10:24 pm

Alberto si prodiga in questi "test" che da anni vengono effettuati un pò ovunque per arrivare a sollevare le solite polemiche.
I file della M8 sono indubbiamente più puliti e neutri mentre gli scatti a pellicola un pelino più contrastati ma anche più "tridimensionali", almeno per quello che vedo a monitor.
Il punto è che, come peraltro già anticipato da Pino, nella pellicola c'è un passaggio in più per digitalizzare il negativo mentre il file della M8 nasce proprio per essere visto attraverso un dispositivo digitale.
Per un giudizio più obiettivo occorrerebbe stampare le due foto al meglio possibile e verificare cosi non solo la nitidezza o il contrasto ma anche la piacevolezza di una immagine rispetto all'altra.
Magari il confronto interessante sarebbe anche con le diapositive proiettate e un file digitale visto a monitor o in proiezione digitale....ma non si può condividere via Forum :D
Comunque un buon lavoro e tanta pazienza.
Grazie Alberto

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Domenico Caminiti
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Messaggio da Domenico Caminiti » gio dic 11, 2008 12:23 am

Ario Arioldi ha scritto:Caro Alberto,
mi spiace ma te ne devi fare una ragione, se un test prova che la M8 è superiore a qualcos'altro, il test deve essere per forza sbagliato. :) :)
Buona serata,
Ario
Saggia constatazione. 8)
Domenico

A volte si accomoderà sul tappeto fissandovi con occhi tanto teneri , affettuosi ed umani da intenerirvi e sarà impossibile credere che lì non vi sia un'anima. (Théophile Gautier)

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Roberto Piero Ottavi
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Messaggio da Roberto Piero Ottavi » gio dic 11, 2008 12:27 am

"In ogni caso non credo che chi usa ancora pellicola lo faccia per la nitidezza o per la grana."

In realtà non ho ancora capito i veri propellenti decisionali se non in un patetico attaccamento ad un passato che non si vuol riconoscere come tale. Giuro.

A riguardo delle sparate sulla M8 in particolare, quasi sempre scritte da chi usa emerite porcherie, debbo dire che ho lasciato una manciata di mie stampe 30x40 in b&w da scatti M8 e qualche ingrandimento a colori 100x150, sempre da files M8 DNG, a Gianni Trevisani di Polyphoto.
Va premesso che Gianni Trevisani non è l'ultimo dei "pirla" ma è un poliedrico professionista "vero e consumato" con 25 anni di lavoro in uno dei più grandi studi fotografici di Milano per tutte le più importanti agenzie Europee e che prima di essere chiamato in Polyphoto come responsabile del digital imaging ha scattato qualche kilometro quadrato di pellicola passando poi al digitale professionale con dorsi Phase One su Sinar-P 13x18 e 20x25 (scusate se è poco).
Visto che settimanalmente Gianni incontra professionisti da Bolzano a Palermo e che tutti indistintamente, con le stampe in mano, riconoscono spesso con la bocca storta di doversi ricredere sulla qualità dei files M8 e più genericamente del digitale di fascia alta, le possibilità possono essere solo due: o l'Italia è un paese di emeriti imbecilli, di creduloni e di persone assolutamente digiune di fotografia, oppure si parla troppo spesso per muovere la lingua e io sono assolutamente sicuro dell'intelligenza degli Italiani.
Ciao
Tutto, in questo mondo terrestre/terreno ha un inizio, una vita e una fine ed io sono sempre stato contrario a qualunque forma di accanimento terapeutico.

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Messaggio da Andrea De Sanctis » gio dic 11, 2008 12:45 am

Io penso che sia quanto meno poco elegante replicare in un certo modo ad Alberto che mette a disposizione del forum le sue fatiche,senza chiedere nulla in cambio,se penso alle oscenità di certe riviste di settore, a pagamento...

Ciao
Andrea

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Aldo Claudio Medorini

fuori dubbio

Messaggio da Aldo Claudio Medorini » gio dic 11, 2008 12:45 am

è fuori dubbio, oramai da oltre un anno che la uso che i file della M8 anche con ottiche non esaltanti, sono i migliori che vedo.

le prove di Alberto dimostrano che per l'archiviazione di documenti, per libri da lasciare alla storia e quanto di tecnico ci possa essere, la m8 è imbattibile e indiscutibile.

e allora ecco la risposta a quanto dice Pino.

è vero, non è la grana, non è la risoluzione il motivo che può portare a prediligere la pellicola.

per me è l'effetto presenza, l'effetto umano, l'effetto di partecipazione e complice che la pellicola offre, in quanto più vicina a quanto l'occhio riesce a percepire e il cervello ad elaborare.

Quindi ancora una volta, M6 ed M8 sono dei complementari strumenti perfetti.

Buona notte
Aldo

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Domenico Caminiti
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Messaggio da Domenico Caminiti » gio dic 11, 2008 12:46 am

Roberto Piero Ottavi ha scritto:"In ogni caso non credo che chi usa ancora pellicola lo faccia per la nitidezza o per la grana."

In realtà non ho ancora capito i veri propellenti decisionali se non in un patetico attaccamento ad un passato che non si vuol riconoscere come tale. Giuro.

A riguardo delle sparate sulla M8 in particolare, quasi sempre scritte da chi usa emerite porcherie, debbo dire che ho lasciato una manciata di mie stampe 30x40 in b&w da scatti M8 e qualche ingrandimento a colori 100x150, sempre da files M8 DNG, a Gianni Trevisani di Polyphoto.
Va premesso che Gianni Trevisani non è l'ultimo dei "pirla" ma è un poliedrico professionista "vero e consumato" con 25 anni di lavoro in uno dei più grandi studi fotografici di Milano per tutte le più importanti agenzie Europee e che prima di essere chiamato in Polyphoto come responsabile del digital imaging ha scattato qualche kilometro quadrato di pellicola passando poi al digitale professionale con dorsi Phase One su Sinar-P 13x18 e 20x25 (scusate se è poco).
Visto che settimanalmente Gianni incontra professionisti da Bolzano a Palermo e che tutti indistintamente, con le stampe in mano, riconoscono spesso con la bocca storta di doversi ricredere sulla qualità dei files M8 e più genericamente del digitale di fascia alta, le possibilità possono essere solo due: o l'Italia è un paese di emeriti imbecilli, di creduloni e di persone assolutamente digiune di fotografia, oppure si parla troppo spesso per muovere la lingua e io sono assolutamente sicuro dell'intelligenza degli Italiani.Ciao
:lol:
Domenico

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Mario Grazioso
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Messaggio da Mario Grazioso » gio dic 11, 2008 8:40 am

Roberto Piero Ottavi ha scritto:"In ogni caso non credo che chi usa ancora pellicola lo faccia per la nitidezza o per la grana."

In realtà non ho ancora capito i veri propellenti decisionali se non in un patetico attaccamento ad un passato che non si vuol riconoscere come tale. Giuro.

A riguardo delle sparate sulla M8 in particolare, quasi sempre scritte da chi usa emerite porcherie, debbo dire che ho lasciato una manciata di mie stampe 30x40 in b&w da scatti M8 e qualche ingrandimento a colori 100x150, sempre da files M8 DNG, a Gianni Trevisani di Polyphoto.
Va premesso che Gianni Trevisani non è l'ultimo dei "pirla" ma è un poliedrico professionista "vero e consumato" con 25 anni di lavoro in uno dei più grandi studi fotografici di Milano per tutte le più importanti agenzie Europee e che prima di essere chiamato in Polyphoto come responsabile del digital imaging ha scattato qualche kilometro quadrato di pellicola passando poi al digitale professionale con dorsi Phase One su Sinar-P 13x18 e 20x25 (scusate se è poco).
Visto che settimanalmente Gianni incontra professionisti da Bolzano a Palermo e che tutti indistintamente, con le stampe in mano, riconoscono spesso con la bocca storta di doversi ricredere sulla qualità dei files M8 e più genericamente del digitale di fascia alta, le possibilità possono essere solo due: o l'Italia è un paese di emeriti imbecilli, di creduloni e di persone assolutamente digiune di fotografia, oppure si parla troppo spesso per muovere la lingua e io sono assolutamente sicuro dell'intelligenza degli Italiani.
Ciao

Concordo con te Roberto, nonostante il noto aforisma di Einstein
(Solo due cose sono infinite: l'universo e la stupidità umana e non sono sicuro della prima) non distingue gli italiani dal resto del genere umano.

Quindi sarei propenso a credere che spesso si fa solo ginnastica orale, con movimenti involontari della lingua. :lol:
Ciao
Mario

g.caprio

Messaggio da g.caprio » gio dic 11, 2008 8:50 am

Nessuno critica Alberto che ha fatto un test benemerito, ho solo detto che il test parte da una situazione di non parità, per la pellicola essendovi un passaggi in più. Chi vi parla è passato completamente al digitale, e riconosco senza alcun dubbio la qualità dei file digitali, dico solo che chi usa la pellicola lo fa per conservare una certa manualità e per ottenere un tipo di immagine diverso, tutto quì. Sulla superiorità del digitale, in termini di nitidezza e grana, nessuno discute. Ho anche detto in un precedente post che la M8 è, oggi, la miglior digitale per il BN.

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Massimiliano Liti
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Messaggio da Massimiliano Liti » gio dic 11, 2008 9:11 am

Intanto ringrazio Alberto per aver postato questo interessantissimo test/raffronto.
Lo scanner Nikon è davvero eccellente come dicevi e certamente superiore all'epson anche se la scansione di quest'ultimo è davvero ottima.
In effetti i files digitali della M8 si fanno apprezzare per l'estrema pulizia e bellezza delle immagini anche se le scansioni da pellicola sembrano più corpose soprattutto quella scansionata col nikon!!
Massimiliano Liti (già HAWK)

Quant'è bella giovinezza
Che si fugge tuttavia
Chi vuol essere lieto sia
Del doman non v'è certezza

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