Un obiettivo per la M8.

[XZTXR9]

Ho visto poca gente mantenere un opinione unica su un ottica..molti a distanza di breve tempo contraddicono quello che avevano espresso..detto cio',e' chiaro che esiste una tendenza intrinseca nello stesso digitale a preferire l'utilizzo di ottiche asferiche...
Enea

[Aldo Claudio Medorini]

ciao ti riferisci al Summilux 35 ?

Ti dico la mia.
Ho avuto un eccellente esemplare provato pure da Andrea,
Ma il tarlo dell'asferico mi ha portato a venderlo e quello ch'è peggio è che uno entra e l'altro usciva per cui non ho confronti diretti per quanto riguarda l'uso e la resa sulla m8.
Dicevano tutti che l'asferico era superiore e io ci sono andato dietro mettendoci sopra anche dei soldoni.

Ti riferisci al Summicron 40C

Un'ottica Leica ch'è un piccolo capolavoro.
La uso da sempre con la M3 che diventa quasi una compattona e mi permette di portarla sempre con me nel borsello, e ogffre un campo un po' più ampio del 40 mantenendone le caratteristiche di planearità, senza distorsione grandangolare insomma.
Molto bello per il bianco nero.
Sulla M8 copre il campo rimarcato del 35 ed è grazie al suo equilibrio, ha uno schema doppio gauss come il fratello maggiore Summicron 50, ed è perciò un ottimo normale.
Lo trovi in giro a seconda delle condizioni a cifre abbordabilissime al pari di ottiche giapponesi.

ciao
buona meditazione

Aldo

[XZTXR9]

Ciao grande Aldo,
non mi riferisco a nessuno in particolare ma sparo nel mucchio...
Se per ipotesi, l'otto lenti(per rimanere ad un obiettivo che possiedo) e' considerato un grande obiettivo per una certa "vecchia resa,non vedo perche' deve diventare diverso sull'M8..avra' sempre la classica resa moscia a tutta apertura per raggiungerte il massimo con un paio di stop di chiusura.Penso che sia piu' utile,come tipo di rendimento, l'utilizzo di vecchie ottiche sul digitale che non investire 3000 euro per un summilux asferico e poi usare la pellicola..perderemmo inevitabilmente parte di quella super resa tuttonitidoperfettoallamassimaaperturasenzaaberrazionidialcungenere!!
Enea

[Rocco S.]

Scusate se mi intrometto in questa disputa delle 6/7/8 lenti che possono essere pre-asferiche/asferiche ecc... ecc.. ma da neo neofita dovreste considerare che non è facile districarsi fra questa selva di definizioni/considerazioni e mi chiedevo se qualcuno potesse rendere la materia più chiara per uno come me.
Magari ordinando le lenti per caratteristiche/prezzo e tralasciando le performances che sembrerebbero tuttosommato considerazioni di dettate dal gusto personale.
Io dal mio canto rimango affascianto da quello che può fare una lente come il Noctilux (vedi tag http://fiveprime.org/hivemind/Tags/50mm ... lux50mmf10), con tutti i "difetti" che questi obiettivi possono avere a TA, e non ho nè la grana ne la competenza per poter "gestire" l'occhio di luce, ma è certo che la mia ricerca può essere nel mio piccolo indirizzata verso questa direzione, ed è per questo che un lux usato pensavo fosse la scelta migliore e fattibile per un migliaio di euro,dal momento che se ne trovano per questa cifra.
Ma fra quelli che hanno dei problemi per la messa a fuoco all'infinito, quelli pre o asferci e compagnia cantante mi rimane un pò difficile capirci qualcosa.
Quello che vorrei sapere è:
come faccio a riconoscere un summilux 35mm compatibile e buono per la M8?

[fabrizio canella]

Io cercherei un 35 summilux aferico oppure un summicron 7 lenti con matricola alta. Comunque tu scelga sono sicuro che non resterai deluso. Il 35 lux preasferico mi sembra più adatto ad un utente Leica smaliziato in grado di sorvolare sui difetti per coglierne i pregi...

Cosa intendi con difetti del pre asferico.

Quoto il mitico Sante:
"SUMMILUX 35/1,4
prima versione.
Obiettivo leggendario, sia da vivo che da morto. Si tratta dell'ottica Leica rimasta in produzione per il maggior numero di anni, circa quaranta. Definito all'epoca, in modo colorito ma efficace, giant of light (gigante di luce, ma l'Italiano non rende giustizia all'espressione originale), il Summilux 35 porta per la prima volta la propria focale al risultato straordinario, per l'epoca, di f:1,4.
Piccolissimo, molto leggero, le sue performances hanno del miracoloso; quando le ottiche nipponiche di luminosità f:2 balbettavano appena, sfoggiando risultati grigi e smorti, il nostro sbaragliava la concorrenza con prestazioni che conservano tuttora una validità a prova di vecchiaia.
Nitidezza ottima al centro fin dalla massima apertura, e ai bordi a partire da f:4; contrasto ottimo fin da f:2,8; resa generale di primissimo livello da f:5,6 in poi, range in cui non teme confronti con il meno luminoso Summicron. Grinta e incisività elevatissime ai diaframmi centrali. Tra i difetti possiamo annoverare una vistosa vignettatura alle massime aperture, un fastidioso coma, e una sensibile aberrazione sferica; proprio quest'ultima è responsabile di una sorta di velo che copre tutta l'immagine alla massima apertura, e che dona a questo obiettivo l'aspetto pittorico e sognante che tanto può piacere (o meno); non credo di sbagliare molto definendolo un Noctilux in 35mm. Per contro si registra una totale assenza di flare, che lo rende particolarmente indicato per fotografia notturna, di teatro, di scena.
Impossibile trarre conclusioni oggettive: si tratta di un vetro che ammalia e delude allo stesso tempo, fa innamorare e arrabbiare, seduce e abbandona. Tante buone qualità e tanti difetti che il successore cancellerà di colpo: i difetti, soprattutto; ma anche qualche pregio che non smette di farsi rimpiangere..."

[Aldo Claudio Medorini]

Sante parole, parole Sante quelle di Sante.

Enea, e chi dice cotica?


Buona serata
Aldo

[Andrea De Sanctis]

Quello che vorrei sapere è:
come faccio a riconoscere un summilux 35mm compatibile e buono per la M8?

Ti ho spiegato tutto il più chiaramente possibile ieri,se non hai letto la mia risposta non posso farci nulla.

P.S.Possiamo avere l'onore di conoscere il tuo nome?

Ciao

[Rocco S.]

Ciao Andrea, il mio nome è Rocco, e non credo sia poi tutto questo onore che vi faccio dicendovelo, e lo dico pacatamente, senza l'ombra di alcuna polemica ma pronto ad accettare consigli da persone che sto imparando a conoscere e rispettare per la puntualità dei consigli basata su esperienza ed erudizione.
Andrea ho letto quello che mi hai detto precedentemente, andando anche a leggere tutto l'articolo pubblicato su un numero di Leicapassion di cui ora non ricordo il numero, e mi scuso fin da ora se posso essere sembrato indisponente:non è la mia intenzione.
Il dubbio che ho è molto semplice e mi dispiace se non sono riuscito a renderlo chiaro dall'inizio:
si può capire dal numero di matricola se un summilux 35mm può essere "buono" senza montarlo sulla macchina, si deve per forza provare a montarlo?
Scusa ancora se in qualche modo ho alterato la discussione su toni che non vogliono essere in alcun modo polemici e se, per mia ignoranza e superficialità, mi sia sfuggita la risposta che potrebbe essermi già stata data.
Cordiali saluti.

[fabrizio canella]

[...]Quello che vorrei sapere è:
come faccio a riconoscere un summilux 35mm compatibile e buono per la M8?

Se guardi le FAQ sul sito Leica relative alla M8 trovi scritto che alcuni summilux 35 prodotti in Canada tra il 1961 ed il 1995 non possono essere montati e devono essere modificati a Solms. Se non lo sanno nemmeno loro come vuoi che lo sappiano i comuni mortali? L'unica è, come ti ha detto Andrea, di provarlo sulla macchina...

[Andrea De Sanctis]

Caro Rocco,

Se ho scritto che si può capire solo avendo la M8 a portata di mano,significa che NON è possibile stabilirlo dal Nr. di matricola,questo perchè le alette di protezione della lente posteriore non sono sempre della stessa lunghezza.
Se poi vogliamo essere più precisi ancora,dovrei dire che le alette si possono limare e quindi qualsiasi 35 Summilux diventa adoperabile sulla M8,ma spero che tu comprenda che non è un consiglio che posso dare disinvoltamente.
E' una scoperta fatta dal nostro Admin a Bassano 2007,pubblicata dallo stesso Roberto sul forum internazionale,ed ora finalmente sul sito Leica si dice che non tutti i Summilux sono impiegabili con la M8,ma possono essere sistemati a Solms,non dicono il costo,ma,conoscendoli,pernso non meno di 500 euro,più un paio di mesi di attesa.

Se ti ho chiesto il nome,è solo perchè qui siamo abituati a rivolgerci ad un amico chiamandolo con un nome vero.

Ciao

[Rocco S.]

Grazie ancora Andrea.
Approfitto della tua pazienza per domandarti se c'è differenza fra quelli prodotti in Canada e quelli di produzione tedesca.


Ringrazio ancora tutti e sottolineo che sono favorevolmente colpito dalla vostra disponibilità e garbo, caratteristica quest'ultima molto rara nei forum analoghi di altre "marche",e il motivo principale che mi fa desistere nel continuare a seguirli.
Motivo in più per diventare un "leicomane".

Complimenti a tutti e buona serata.

[fabrizio canella]

Sante parole, parole Sante quelle di Sante.

Enea, e chi dice cotica?


Buona serata
Aldo

Quanto mi manca Sante! Non è che visto che non viene lui stavolta vieni tu a Padova?

[Aldo Claudio Medorini]

e comunque guardando sul retro dell'ottica si può già fare una valutazione visiva su quanto sporgono le alette rispetto alla lente, quindi guardandone diversi si può acquisire un'esperienza visiva tale da riconoscere quello buono, magari facendo confronti e facendosi inviare foto da chi ha il modello giusto.

in mancanza di tutto ciò, come consiglia Andrea, solo portandolo dalla minima distanza all'infinito fermandosi immediatamente se si sente toccare.

ma certo che da un acquisto per corrispondenza anche questo diventa improponibile, perciò trovo giustificata la richiesta di Rocco del numero di serie, se non fosse che Leica coi numeri spesso ci ha e fatto giocare.

Buona serata
Aldo

[Andrea De Sanctis]

Caro Aldo,

Il guaio è che non è possibile capirlo dai Nr.di serie,il mio per un'inezia non arriva all'infinito,è del 1979,altri dello stesso periodo vanno bene,oppure toccano molto prima.
Ricordi che anche tu eri convinto che il tuo esemplare non andasse sulla M8,poi lo provammo ad Arezzo ed era Ok?
E' un 'ottica prodotta quando a Wetzlar non immaginavano neanche lontanamente l'avvento della foto digitale.

Ciao

[Aldo Claudio Medorini]

Sante parole, parole Sante quelle di Sante.

Enea, e chi dice cotica?


Buona serata
Aldo

Quanto mi manca Sante! Non è che visto che non viene lui stavolta vieni tu a Padova?

magariiii e chissà se mia moglie avesse voglia di tornare al Santuario... io ne ho un brutto ricordo, è lì all'ospedale ho visto per l'ultima volta la mia zia del cuore, Maria, con la quale insieme a nonna Angela sono cresciuto.

Ma quando c'è la fiera di Padova?
A proposito io non ho la bancarella, è lo stesso?

Si Andrea ho capito benissimo e perciò dicevo che solo provandoli o tutt'al più con un confronto visivo fra modelli "buoni" e meno buoni si potrebbe risalire a quello giusto.

Aldo