...arresto e fissaggio...

si parla di pellicole, processi, materiali, attrezzature, sviluppo, stampa, fotografia analogica

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andrea tonellotto
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...arresto e fissaggio...

Messaggio da andrea tonellotto » ven mag 04, 2007 4:47 pm

...ho acquistato l' X-tol per cominciare a svilupparmi i negativi in proprio, come arresto e fissaggio che prodotti mi consigliate di cercare ?

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romanpaolo
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Messaggio da romanpaolo » ven mag 04, 2007 8:01 pm

carissimo Andrea,
permettimi di consigliarti questi prodotti chimici:
Arresto: BWORK Sw-stop diluizione 1:19 agitazione 1 minuto
Fissaggio: AGFA Agefix diluizione 1:7 per 5 minuti.

Tutti i prodotti sopraelencati si possono facilmente trovare e farsi spedire presso il negozio di FOTOMATICA con sede a Maron di Carbonera TV.
Ha un suo sito, e si possono comodamente acquistare tutti i prodotti per la camera oscura. E' il negozio dove puoi trovare tutti i prodotti per il BN di ottima qualità.
L'indirizzo e-mail è il seguente:
www.fotomatica.it
Ciao e buon lavoro.
Paolo

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Andrea De Sanctis
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Messaggio da Andrea De Sanctis » ven mag 04, 2007 8:05 pm

Sono perfettamente d'accordo con Paolo,se non dovessi trovare l'Agefix di Agfa puoi usare il Rapid Fixer di Ilford,che è in pratica il nuovo nome del celebre Hypam.


Ciao
Andrea

Σκιᾶς ὄναρ ἄνθρωπος (Pindaro)

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romanpaolo
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Messaggio da romanpaolo » ven mag 04, 2007 8:13 pm

Sono sempre io....
Generalmente. e su consiglio del buon RPO, ho iniziato a sviluppare i rullini di Agfa Scala 200, una pellicola per diapositive in BN come un normale negativo in BN con risultati eccellenti e difficilmente riscontrabili con altre amulsioni.
Il procedimento di sviluppo è il seguente:
Sviluppo AGFA Rodinal dil. 1:25 per 8 min.
Arresto BWORK Sw-stop dil. 1:19 1 min. in agitazione continua.
fissaggio AGFA Agefix dil. 1:7 per 5 min.
Bagno con KODAK rapid Selenium Toner (viraggio al selenio) dil. 1:6 per 3 min.
Lavaggio in acqua corrente per 3/5 min.
Lavaggio con imbibente 2/3 gocce per 1 min. in agitazione continua.

Per una uniformità di risultati è opportuno avere una temperatura sui 20° (con tolleranza 1/2 gradi).

Questa formulazione è ormai diventata normale.
I risultati poi, sono veramente eclatanti.
Comunque, buon lavoro.
Paolo

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andrea tonellotto
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Messaggio da andrea tonellotto » sab mag 05, 2007 3:29 pm

...grazie paolo, grazie andrea, ora acquisto (in effetti la mia intenzione era di rivolgermi a fotomatica) e poi ci risentiamo per le prove :wink: ...

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Messaggio da andrea tonellotto » sab mag 05, 2007 3:40 pm

...un dubbio : il kodak rapid selenium e il lavaggio con imbibente, sono cose che riguardano solo lo sviluppo della scala, o anche pellicole normali (io uso prevalentemente neopan 400) ?
...se è un dubbio cretino , scusami ma sto iniziando a sviluppare in proprio per la prima volta e nessuno mi ha consigliato l'uso di questi prodotti...

Steele
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imbibente

Messaggio da Steele » sab mag 05, 2007 10:01 pm

ciao,
l'imbibente è molto più importante -direi fondamentale- in presenza di acqua calcarea.
divertiti
h
ps. trovo più emozionate lo sviluppo del negativo che la stampa

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romanpaolo
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Messaggio da romanpaolo » sab mag 05, 2007 10:14 pm

carissimo Andrea, il viraggio al selenio va bene per qualsiasi negativo. Questo serve per dare una durata illimitata nel tempo e preservare così il negativo.
Auguri, Paolol

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andrea tonellotto
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Messaggio da andrea tonellotto » sab mag 05, 2007 11:12 pm

...e ,scusate sempre l'ignoranza, come prodotto imbibente cosa devo cercare ? :oops: ...

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Messaggio da Roberto Piero Ottavi » sab mag 05, 2007 11:41 pm

Last Piatti, al limone oppure no non importa, dipende dai gusti anche se sembra che il limone lavori anche come antimuffa.
Due gocce nella tank piena di acqua e 1 minuto di permanenza, poi fuori senza risciacquare.
Funziona meravigliosamente perchè sempre di tensioattivi si tratta e tutti gli antigoccia imbibenti lavorano su questo principio...
Ora Andreadesanctis mi tirerà le orecchie, lo so, ma funziona.
Tutto, in questo mondo terrestre/terreno ha un inizio, una vita e una fine ed io sono sempre stato contrario a qualunque forma di accanimento terapeutico.

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Messaggio da romanpaolo » dom mag 13, 2007 2:16 pm

Una precisazione riguardo la pellicola Scala 200 dell'AGFA.
purtroppo, come succede quando un prodotto è tecnicalmente MOLTO valido, è uscito di produzione poichè l' AGFA ha chiuso i battenti.
Qualche pellicola in confezione da 5 rullini, è possibile reperirla in e-bay o in qualche negozio. Se riesci a trovarla te la consiglio vivamente !!!
Alla prossima, Paolo

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Messaggio da andrea tonellotto » dom mag 13, 2007 11:00 pm

...grazie paolo, molto gentile...

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Messaggio da Mario Martino » dom mag 13, 2007 11:26 pm

romanpaolo ha scritto:carissimo Andrea, il viraggio al selenio va bene per qualsiasi negativo. Questo serve per dare una durata illimitata nel tempo e preservare così il negativo.
Auguri, Paolol
Non vorrei apparire polemico ma il viraggio al selenio è nato per le stampe non c'entra nulla con lo sviluppo dei negativi anche perchè si tratta di un viraggio e gli effetti positivi sulla stabilità e durata sono solo una positiva conseguenza, non l'effetto primario. Che poi qualcuno lo usi anche con i negativi è noto ma che serva .......
Saluti e cordialità Mario (già Outback)
(Wetzlar 2011 io c'ero)
17 marzo 1861, non c'ero ma mi sarebbe piaciuto, tanti auguri Italia!!!!!!!!!!

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romanpaolo
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Messaggio da romanpaolo » lun mag 14, 2007 8:48 pm

Dal libro "Il negativo" di A. Adams ed. Zanichelli riporto questa frase:
....Per migliorarne le prestazioni, la pellicola può essere trattata in un debole bagno di viraggio al selenio, seguito da un lavaggio finale (il selenio può anche essere usato per intensificare i negativi). pag.194
Questo per essere corretto e non certo per fare polemica, ci mancherebbe!
Comunque, se verrai anche tu, a Bassano, potremmo continuare questa interessante conversazione.
Alla prossima, Paolo

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Andrea De Sanctis
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Messaggio da Andrea De Sanctis » lun mag 14, 2007 11:51 pm

Pur trattandosi di un virtuosismo tecnico,il viraggio del negativo,non è affatto inutile ,se pensiamo di effettuare i viraggi non per ottenere intonazioni particolari delle stampe ,ma come un trattamento che trasformi il bromuro/cloruro d'argento in un composto meno solubile e più stabile nel tempo.
Non vi tedio,stavolta con con i valori ed il significato del Kps di un composto chimico.

Ciao,
Andrea

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