Massima dimensione di stampa con M8
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Massima dimensione di stampa con M8
Salve a tutti!
Sto considerando di prendere una M8 a mia moglie (abbiamo una M6 in casa con un certo numero di obiettivi) e volevo avere una idea di che genere di dimensioni di stampa si possono ottenere con una M8. Mi rendo conto di quanto vaga la domanda possa essere dato che l'apprezzamento sulla "qualita' di stampa" e' cosa molto soggettiva, pero' le risposte di un po' di persone che sanno il fatto loro sono pur sempre meglio del nulla che so adesso io
Chiedo scusa se l'argomento e' gia' stato trattato, ho fatto una ricerca ma non ho trovato una risposta.
Ciao e grazie
Marco
Sto considerando di prendere una M8 a mia moglie (abbiamo una M6 in casa con un certo numero di obiettivi) e volevo avere una idea di che genere di dimensioni di stampa si possono ottenere con una M8. Mi rendo conto di quanto vaga la domanda possa essere dato che l'apprezzamento sulla "qualita' di stampa" e' cosa molto soggettiva, pero' le risposte di un po' di persone che sanno il fatto loro sono pur sempre meglio del nulla che so adesso io
Chiedo scusa se l'argomento e' gia' stato trattato, ho fatto una ricerca ma non ho trovato una risposta.
Ciao e grazie
Marco
- Alberto Bari
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- Iscritto il: ven apr 27, 2007 6:34 pm
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fai conto che una stampa di altissima qualità (più di quel che viene usato su molti periodici patinati) è ad una risoluzione di 300 dpi, ma che risultati ottimali si ottengono anche con risoluzioni minori tenendo conto del fatto che le stampe grosse le guardi da lontano.
I dpi sono i pixel per pollice: fai un paio di conti considerando le dimensioni di un lato del sensore, e i giochi sono fatti!
(ah, comunque credo anche io che al 100x70 ci arrivi tranquillissimamente)
I dpi sono i pixel per pollice: fai un paio di conti considerando le dimensioni di un lato del sensore, e i giochi sono fatti!
(ah, comunque credo anche io che al 100x70 ci arrivi tranquillissimamente)
- Roberto Piero Ottavi
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- Località: Bassano del Grappa (VI)
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Le stampe esposte a Bassano erano da semplice file jpg del peso di circa 2,8 Mb e le dimensioni erano 70x105 cm.
Io ho fatto prove con files DNG convertiti in Tiff e ho stampato anche 210x315 cm senza apprezzabile perdita di qualità.
Ovvio che una stampa 2 metri x 3 non la puoi andare a guardare con il naso sulla carta ma la qualità resta assolutamente elevatissima e il limite ho avuto l'impressione che sia il plotter (e la carta giusta che non si trova nei formati giganti) piuttosto che il file.
Ciao
Io ho fatto prove con files DNG convertiti in Tiff e ho stampato anche 210x315 cm senza apprezzabile perdita di qualità.
Ovvio che una stampa 2 metri x 3 non la puoi andare a guardare con il naso sulla carta ma la qualità resta assolutamente elevatissima e il limite ho avuto l'impressione che sia il plotter (e la carta giusta che non si trova nei formati giganti) piuttosto che il file.
Ciao
Tutto, in questo mondo terrestre/terreno ha un inizio, una vita e una fine ed io sono sempre stato contrario a qualunque forma di accanimento terapeutico.
Roberto - Site Admin
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- Iscritto il: dom apr 29, 2007 3:32 pm
- Località: Roma
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Ciao Roberto,
le stampe 105 x 70 le hai ottenuto senza alcuna interpolazione del file ?
Grazie
Massimo
le stampe 105 x 70 le hai ottenuto senza alcuna interpolazione del file ?
Grazie
Massimo
Massimo Quarta
www.massimoquarta.it
www.massimoquarta.it
- Roberto Piero Ottavi
- Messaggi: 8530
- Iscritto il: ven apr 27, 2007 3:42 pm
- Località: Bassano del Grappa (VI)
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Sì Massimo, stampa diretta dei files jpg senza alcuna interpolazione e senza alcuna correzione.
Le stampe sono in Polyphoto a disposizione di chi, passando per caso, volesse guardarsele.
Secondo me, assieme alle stampe ottenute da files esposti alla minima sensibilità con la R9 e il DMR, sono le migliori stampe digitali a colori da jpg fine che io abbia mai avuto il piacere di osservare.
Ciao
Le stampe sono in Polyphoto a disposizione di chi, passando per caso, volesse guardarsele.
Secondo me, assieme alle stampe ottenute da files esposti alla minima sensibilità con la R9 e il DMR, sono le migliori stampe digitali a colori da jpg fine che io abbia mai avuto il piacere di osservare.
Ciao
Tutto, in questo mondo terrestre/terreno ha un inizio, una vita e una fine ed io sono sempre stato contrario a qualunque forma di accanimento terapeutico.
Roberto - Site Admin
Roberto - Site Admin
Se mi posso permettere desideravo dare un mio piccolo contributo in merito alla risoluzione e stampa di foto digitali:
La qualità di una foto, o risoluzione, e' rappresentata dal numero di pixel che la compongono. Di solito si esprime come il numero di pixel della foto digitale in altezza ed in larghezza: es. 1600x1200 oppure in numero totale di pixel (1600x1200=1.920.000 pixel ->2Megapixel). Maggiore e' il numero di pixel migliore sarà la qualità di stampa.
La qualità di una stampa invece e' data principalmente dalla sua risoluzione espressa in in numero di punti per pollice = dpi.
Poiche' praticamente tutte le fotocamere digitali registrano le immagini a 72 dpi, a meno che non si usa il formato raw o nef dove non c'è nessuna compressione quindi il files è circa 270/300 dpi, si deve stabilire a quale utilizzo e' destinata l'immagine e calcolare le rispettive dimensioni di stampa per i diversi valori di dpi perche' da esso dipende la qualità che essa deve avere:
*Fotografie da album o per la pubblicazione su riviste patinate:
qualità alta (300 dpi)
*Fotografie per la pubblicazione su rotocalchi:
qualità medio-alta (200 dpi)
*Fotografie per la pubblicazione su rotocalchi:
qualità medio-bassa (150 dpi)
*Fotografie per la pubblicazione su quotidiani
qualità bassa (90 dpi)
*Fotografie per la visualizzazione su schermo
qualità molto bassa (convenzionalmente 72 dpi)
In realtà le cose sono complicate dal fatto che le dimensioni della stampa vengono date in centimetri, mentre la risoluzione della stampante e' espressa in dpi. Tuttavia il calcolo da fare non e' complesso: si prende una dimensione in centimetri, la si divide per 2,54 (per trasformarla in pollici) si moltiplica il risultato per la risoluzione di stampa che si intende adottare. Il risultato di questi calcoli esprime il numero di punti corrispondenti che l'immagine digitale deve avere per dare la dimensione prefissata con la qualità desiderata.
Esempio: se il formato della stampa deve essere 15x10 cm e se la qualità deve essere alta (300 dpi), bisogna fare le seguenti operazioni:
15/2,54*300 = 1772 pixel
10/2,54*300 = 1181 pixel
ossia si deve partire da un'immagine digitale di 1772x1181 pixel per ottenere il risultato prefissato.
La risoluzione di una foto (espressa in dpi) può essere visualizzata e modificata utilizzando molti software di fotoritocco con il comando “dimensione immagine”.
Per quello che riguarda le stampanti, la risoluzione reale di una buona stampante a getto d'inchiostro arriva a circa 300 dpi reali, ma ci sono stampanti che nominalmente possono stampare a 300 dpi ma risultano interpolate. Poi ci sono stampanti professionali che arrivano fino a 3000/4000 dpi ma dipende dal tipo di supporto; immagini fotografiche ancora accettabili si possono ottenere con una risoluzione di 150 dpi, ma in questo caso si e' decisamente al limite qualitativo più basso per una fotografia su carta patinata.
sperando di essere stato utile.....
Salute Gigiclick
La qualità di una foto, o risoluzione, e' rappresentata dal numero di pixel che la compongono. Di solito si esprime come il numero di pixel della foto digitale in altezza ed in larghezza: es. 1600x1200 oppure in numero totale di pixel (1600x1200=1.920.000 pixel ->2Megapixel). Maggiore e' il numero di pixel migliore sarà la qualità di stampa.
La qualità di una stampa invece e' data principalmente dalla sua risoluzione espressa in in numero di punti per pollice = dpi.
Poiche' praticamente tutte le fotocamere digitali registrano le immagini a 72 dpi, a meno che non si usa il formato raw o nef dove non c'è nessuna compressione quindi il files è circa 270/300 dpi, si deve stabilire a quale utilizzo e' destinata l'immagine e calcolare le rispettive dimensioni di stampa per i diversi valori di dpi perche' da esso dipende la qualità che essa deve avere:
*Fotografie da album o per la pubblicazione su riviste patinate:
qualità alta (300 dpi)
*Fotografie per la pubblicazione su rotocalchi:
qualità medio-alta (200 dpi)
*Fotografie per la pubblicazione su rotocalchi:
qualità medio-bassa (150 dpi)
*Fotografie per la pubblicazione su quotidiani
qualità bassa (90 dpi)
*Fotografie per la visualizzazione su schermo
qualità molto bassa (convenzionalmente 72 dpi)
In realtà le cose sono complicate dal fatto che le dimensioni della stampa vengono date in centimetri, mentre la risoluzione della stampante e' espressa in dpi. Tuttavia il calcolo da fare non e' complesso: si prende una dimensione in centimetri, la si divide per 2,54 (per trasformarla in pollici) si moltiplica il risultato per la risoluzione di stampa che si intende adottare. Il risultato di questi calcoli esprime il numero di punti corrispondenti che l'immagine digitale deve avere per dare la dimensione prefissata con la qualità desiderata.
Esempio: se il formato della stampa deve essere 15x10 cm e se la qualità deve essere alta (300 dpi), bisogna fare le seguenti operazioni:
15/2,54*300 = 1772 pixel
10/2,54*300 = 1181 pixel
ossia si deve partire da un'immagine digitale di 1772x1181 pixel per ottenere il risultato prefissato.
La risoluzione di una foto (espressa in dpi) può essere visualizzata e modificata utilizzando molti software di fotoritocco con il comando “dimensione immagine”.
Per quello che riguarda le stampanti, la risoluzione reale di una buona stampante a getto d'inchiostro arriva a circa 300 dpi reali, ma ci sono stampanti che nominalmente possono stampare a 300 dpi ma risultano interpolate. Poi ci sono stampanti professionali che arrivano fino a 3000/4000 dpi ma dipende dal tipo di supporto; immagini fotografiche ancora accettabili si possono ottenere con una risoluzione di 150 dpi, ma in questo caso si e' decisamente al limite qualitativo più basso per una fotografia su carta patinata.
sperando di essere stato utile.....
Salute Gigiclick
Le indicazioni di gigiclick sono certamente esatte e concordano moltissimo con la mia personale esperienza diretta di stampa digitale.
Voglio però anche ggiungere una considerazione, fatta con un battuta: un buon file può essere stampato fino a .... qualsiasi dimensione!!!
Se infatti, come si dovrebbe fare, si apprezzano le fotografie alla giusta distanza di osservazione (cioè proporzionale alla dimensione della foto stessa) e non si guarda un 45x30 da 20 cm, allora la dimensione di stampa massima possibile è sostanzialmente illimitata.
Ciò che fa la differenza infine non è la quantità, ma la qualità, perciò un ottimo file prodotto da un ottimo corpo digitale e da un'ottima ottica, produrrà una immagine che resterà di ottima qualità stampata a qualsiasi dimensione, purchè ovviamente esaminata dalla corretta distanza.
Del resto anche foto fatte col banco ottico e il dorso digitale da 39 Mpxl stampate a dimensione cartellone pubblicitario diventano sgranate se esaminate da pochi centimetri!!!
Elio
Voglio però anche ggiungere una considerazione, fatta con un battuta: un buon file può essere stampato fino a .... qualsiasi dimensione!!!
Se infatti, come si dovrebbe fare, si apprezzano le fotografie alla giusta distanza di osservazione (cioè proporzionale alla dimensione della foto stessa) e non si guarda un 45x30 da 20 cm, allora la dimensione di stampa massima possibile è sostanzialmente illimitata.
Ciò che fa la differenza infine non è la quantità, ma la qualità, perciò un ottimo file prodotto da un ottimo corpo digitale e da un'ottima ottica, produrrà una immagine che resterà di ottima qualità stampata a qualsiasi dimensione, purchè ovviamente esaminata dalla corretta distanza.
Del resto anche foto fatte col banco ottico e il dorso digitale da 39 Mpxl stampate a dimensione cartellone pubblicitario diventano sgranate se esaminate da pochi centimetri!!!
Elio