ALILEICA M8.2 delusione e considerazioni
Moderatori: Emilio Vendramin, Riccardox, Massimiliano Liti, Sergio Frascolla, Michele Azzali, Ferruccio Lobba
ALILEICA M8.2 delusione e considerazioni
Salve….vi seguo da tempo.
E in effetti dall’uscita della M8 ho pensato spesso di passare dal reflex al sistema telemetrico, in virtù dell’ottima qualità delle ottiche e della compattezza del corpo macchina. Non voglio riaprire discorsi stantii e vecchi, però quest’ultimo aggiornamento della M8.2 io l’ho trovato davvero irritante.
E vuoi perché ci si aspettava il full frame, e vuoi che 10 megapixel nel 2008 sono un po pochini, sanno di tirchieria e di retroguardia.
A proposito del full frame dirò la mia sulla possibile e nefasta road map delle M digitali.
La M8 non avrà mai il full frame per caratteristiche costruttive evidenti. Credo che la M9 sarà la macchina su cui Leica investirà maggiormente, e non solo per via del presunto sensore. La M8 credo sia uscita prematuramente, e con delle tare progettuali e di espansione abbastanza evidenti. La M9 credo che sarà a tutti gli effetti il corpo macchina che porterà la M sul digitale e, cosa importantissima, sulle sue evoluzioni. Ovviamente Leica deve cambiare strategia, che in certi casi risulta quasi arrogante, offensiva e anche ostile verso chi vorrebbe, con un discreto sacrificio economico, entrare nel suo mondo.
Una M9 le cui qualità costruttive permettano, sebbene sicuramente salatissimi, upgrade hardware sostanziali è l’unica strada da percorrere, diversamente non dico che l’azienda possa fallire, però certamente subirà dei danni. Mi piacerebbe sapere com’è composto il gruppo di amministrazione e se vi sono azionisti, sovvenzioni governative, perché la ALILeica, a mio modesto avviso, non risulta solo mal gestita dal punto di vista delle offerte economiche (e su questo ci si potrebbe mettere una pezza), ma anche nell’offerta dello sviluppo e delle strategie di marketing
La M8.2 avrebbe dovuto, ma solo per non perdere la faccia, almeno montare un sensore più prestante, cosicché da poter attirare un possibile fetta di clientela, che con questo finto upgrade sfuma del tutto (e io sono fra questi).
Non si vive di soli Megapixel e non si vive di soli NON megapixel, quindi la scelta adottata mi sembra davvero un piccolo suicidio.
E dico piccolo perché il dado ancora non è tratto, non del tutto!.....
Per quanto concerne il full frame io trovo davvero molto importante che un 50 rimanga un 50, che per avere un 35 non si debbano fare astruserie perdendo valori di profondità di campo e luminosità. E quindi una M9 si impone.
Ci sono due strade: o in futuro la M8 verrà abbassata di prezzo diventando una entry level a favore di una M9 (FF e, almeno 20Mpx) che abbia il prezzo dell’attuale (questa sarebbe una scelta saggia, e proprio per questo non credo che Leica la adotterà), oppure lasceranno la M8 con questo prezzo (badate considerandola sempre entry level) per proporre una M9 che non può costare in queste logiche deviate meno di 6500€.
Credo che chi dica che non andrebbero fatti confronti fra mondo reflex e M8 abbia in qualche misura ragione, ma non completamente, e ciò non deve portare a dei ragionamenti viziati o di parte.
Fra due prodotti simili e identici io posso spendere di più a favore di alcune qualità intrinseche del telemetro ad esempio, ma non credo, visto che rimane sempre una macchina digitale, che l’offerta tecnologica debba scendere o essere alla retroguardia.
A breve uscirà la Canon 5d Mark 2(o come la vorranno chiamare i giapponesi) e le voci sulle sue caratteristiche si sprecano fino ad arrivare a cose incredibili, vuoi megapixel, iso ( http://www.clickblog.it/post/1998/la-pr ... on-5d-mkii ). Ora io sarei disposto a spendere, 1000-2000 anche 3000€ in più per la M digitale della Leica (8, 9 quello che volete), ma almeno vorrei alcune prestazioni simili (e parlo proprio di megapixel, ISO ecc)…diversamente veramente viene difficile (La 5 D Mark 2 non costerà più di 3000€)fare una simile scelta……e questo perché pare che la M stessa non sia molto amata dall’azienda ALILeica…perché un prodotto a cui si tiene, sempre per un’azienda, è un prodotto che si vorrebbe vendere il più possibile, sviluppandolo nel miglior modo possibile allo stato attuale della tecnologia se proprio non vogliamo parlare di ricerca. Ma cosi non è!
Credo che se non fosse per la M8 la ALILeica non venderebbe, ora nel 2008, quasi nemmeno una macchina….ma questo più che una presuntuosa affermazione, è lo stato dei fatti derivato dallo stesso parco macchine. (Mi piacerebbe sapere quante R hanno venduto in questi due anni!)
Non credo che la nuova M8.2 acquisirà nuovi clienti, ma anzi ne andrà a perderne tantissimi fra i potenziali, e la stessa cosa varrà per un ipotetica M9 che sia superiore ai 4500€. Non so voi, ma da questo e da molte altre cose che ho letto su questo e altri forum, credo che la ALILeica non giri nel verso giusto e non al passo coi tempi. Il mio è solo uno sfogo per un prodotto che attendevo da diverso tempo, per una gestione che reputo insana e per un progetto, la M digitale, che potrebbe essere la mia compagna ideale!
Io sapevo già dal 2005 che il futuro era il full frame, e un azienda con un parco ottiche davvero importante non mi sembra possibile che non sapesse di simili sviluppi. Sembra, e mi scuso per chi ha comprato la M8 perché la ritengo comunque una macchina con alcune caratteristiche eccezionali e promettenti, che la ALILeica abbia, tirando la corda, fatto una sorta di mappatura di mercato sulla pelle dell’utente, che poi sceglie di sua spontanea volontà se comprare e come gratificarsi. Fatto sta che la M8 è un progetto nato troppo presto, mal sviluppato, con upgrade assurdi e costosi, e parliamo della punta di diamante della Leica, perché poi altri prodotti tipo la R o la Digilux, stagnano vergognosamente nella loro inadeguatezza), e quindi dell’immagine dell’azienda.
Qualche volta la Leica viene accostata al mondo Apple, ma io non sono d’accordo. E verò che entrambe hanno prezzi lievemente o molto più alti rispetto alle altre aziende, ma la seconda rispetto alla prima investe e investe in marketing, idee e sviluppo, e gratifica continuamente l’utenza, mentre l’utente Leica, vuoi per una cosa o vuoi per un'altra, è sempre indispettito, frustrato, se non dall’evoluzione tecnologica dai prezzi, se non dalle ristrettezze economiche o dai prezzi, dalle politiche aziendali.
Penso per un americano o qualche altro utente, che deve vedere il mondo Leica come qualcosa di inarrivabile e totalmente giustificato.
Un’azienda, Ferrari, Apple, le patatine Chips, deve cercare sempre di essere competitiva e di gratificare la clientela. Sono certo che chi compra una o due Porsche non tiene conto se questa costi 20.000 o 50.000€ in più, e sono sicuro che molti utenti Leica o possessori della M8 non hanno la Ferrari.
Quindi occorrerebbe maggiore criterio.
Ma aprire una superpetizione fra tutti i forum e utenti Leica e sputtanare un po l’azienda, cosi che si smuovano?....
C’è un consiglio d’amministrazione che può essere insultato, a cui dire che sono incompetenti (se poi hanno fondi statali e governativi allora è un'altra cosa, ma allora tornerei a parlare di ALILeica)?
Non so, a Leica piacerebbe vendere più M8?
Sono un’azienda….anzi un’Azienda?….la storia l’ha fatta, speriamo che la storia e la stupidità non la distrugga!
E in effetti dall’uscita della M8 ho pensato spesso di passare dal reflex al sistema telemetrico, in virtù dell’ottima qualità delle ottiche e della compattezza del corpo macchina. Non voglio riaprire discorsi stantii e vecchi, però quest’ultimo aggiornamento della M8.2 io l’ho trovato davvero irritante.
E vuoi perché ci si aspettava il full frame, e vuoi che 10 megapixel nel 2008 sono un po pochini, sanno di tirchieria e di retroguardia.
A proposito del full frame dirò la mia sulla possibile e nefasta road map delle M digitali.
La M8 non avrà mai il full frame per caratteristiche costruttive evidenti. Credo che la M9 sarà la macchina su cui Leica investirà maggiormente, e non solo per via del presunto sensore. La M8 credo sia uscita prematuramente, e con delle tare progettuali e di espansione abbastanza evidenti. La M9 credo che sarà a tutti gli effetti il corpo macchina che porterà la M sul digitale e, cosa importantissima, sulle sue evoluzioni. Ovviamente Leica deve cambiare strategia, che in certi casi risulta quasi arrogante, offensiva e anche ostile verso chi vorrebbe, con un discreto sacrificio economico, entrare nel suo mondo.
Una M9 le cui qualità costruttive permettano, sebbene sicuramente salatissimi, upgrade hardware sostanziali è l’unica strada da percorrere, diversamente non dico che l’azienda possa fallire, però certamente subirà dei danni. Mi piacerebbe sapere com’è composto il gruppo di amministrazione e se vi sono azionisti, sovvenzioni governative, perché la ALILeica, a mio modesto avviso, non risulta solo mal gestita dal punto di vista delle offerte economiche (e su questo ci si potrebbe mettere una pezza), ma anche nell’offerta dello sviluppo e delle strategie di marketing
La M8.2 avrebbe dovuto, ma solo per non perdere la faccia, almeno montare un sensore più prestante, cosicché da poter attirare un possibile fetta di clientela, che con questo finto upgrade sfuma del tutto (e io sono fra questi).
Non si vive di soli Megapixel e non si vive di soli NON megapixel, quindi la scelta adottata mi sembra davvero un piccolo suicidio.
E dico piccolo perché il dado ancora non è tratto, non del tutto!.....
Per quanto concerne il full frame io trovo davvero molto importante che un 50 rimanga un 50, che per avere un 35 non si debbano fare astruserie perdendo valori di profondità di campo e luminosità. E quindi una M9 si impone.
Ci sono due strade: o in futuro la M8 verrà abbassata di prezzo diventando una entry level a favore di una M9 (FF e, almeno 20Mpx) che abbia il prezzo dell’attuale (questa sarebbe una scelta saggia, e proprio per questo non credo che Leica la adotterà), oppure lasceranno la M8 con questo prezzo (badate considerandola sempre entry level) per proporre una M9 che non può costare in queste logiche deviate meno di 6500€.
Credo che chi dica che non andrebbero fatti confronti fra mondo reflex e M8 abbia in qualche misura ragione, ma non completamente, e ciò non deve portare a dei ragionamenti viziati o di parte.
Fra due prodotti simili e identici io posso spendere di più a favore di alcune qualità intrinseche del telemetro ad esempio, ma non credo, visto che rimane sempre una macchina digitale, che l’offerta tecnologica debba scendere o essere alla retroguardia.
A breve uscirà la Canon 5d Mark 2(o come la vorranno chiamare i giapponesi) e le voci sulle sue caratteristiche si sprecano fino ad arrivare a cose incredibili, vuoi megapixel, iso ( http://www.clickblog.it/post/1998/la-pr ... on-5d-mkii ). Ora io sarei disposto a spendere, 1000-2000 anche 3000€ in più per la M digitale della Leica (8, 9 quello che volete), ma almeno vorrei alcune prestazioni simili (e parlo proprio di megapixel, ISO ecc)…diversamente veramente viene difficile (La 5 D Mark 2 non costerà più di 3000€)fare una simile scelta……e questo perché pare che la M stessa non sia molto amata dall’azienda ALILeica…perché un prodotto a cui si tiene, sempre per un’azienda, è un prodotto che si vorrebbe vendere il più possibile, sviluppandolo nel miglior modo possibile allo stato attuale della tecnologia se proprio non vogliamo parlare di ricerca. Ma cosi non è!
Credo che se non fosse per la M8 la ALILeica non venderebbe, ora nel 2008, quasi nemmeno una macchina….ma questo più che una presuntuosa affermazione, è lo stato dei fatti derivato dallo stesso parco macchine. (Mi piacerebbe sapere quante R hanno venduto in questi due anni!)
Non credo che la nuova M8.2 acquisirà nuovi clienti, ma anzi ne andrà a perderne tantissimi fra i potenziali, e la stessa cosa varrà per un ipotetica M9 che sia superiore ai 4500€. Non so voi, ma da questo e da molte altre cose che ho letto su questo e altri forum, credo che la ALILeica non giri nel verso giusto e non al passo coi tempi. Il mio è solo uno sfogo per un prodotto che attendevo da diverso tempo, per una gestione che reputo insana e per un progetto, la M digitale, che potrebbe essere la mia compagna ideale!
Io sapevo già dal 2005 che il futuro era il full frame, e un azienda con un parco ottiche davvero importante non mi sembra possibile che non sapesse di simili sviluppi. Sembra, e mi scuso per chi ha comprato la M8 perché la ritengo comunque una macchina con alcune caratteristiche eccezionali e promettenti, che la ALILeica abbia, tirando la corda, fatto una sorta di mappatura di mercato sulla pelle dell’utente, che poi sceglie di sua spontanea volontà se comprare e come gratificarsi. Fatto sta che la M8 è un progetto nato troppo presto, mal sviluppato, con upgrade assurdi e costosi, e parliamo della punta di diamante della Leica, perché poi altri prodotti tipo la R o la Digilux, stagnano vergognosamente nella loro inadeguatezza), e quindi dell’immagine dell’azienda.
Qualche volta la Leica viene accostata al mondo Apple, ma io non sono d’accordo. E verò che entrambe hanno prezzi lievemente o molto più alti rispetto alle altre aziende, ma la seconda rispetto alla prima investe e investe in marketing, idee e sviluppo, e gratifica continuamente l’utenza, mentre l’utente Leica, vuoi per una cosa o vuoi per un'altra, è sempre indispettito, frustrato, se non dall’evoluzione tecnologica dai prezzi, se non dalle ristrettezze economiche o dai prezzi, dalle politiche aziendali.
Penso per un americano o qualche altro utente, che deve vedere il mondo Leica come qualcosa di inarrivabile e totalmente giustificato.
Un’azienda, Ferrari, Apple, le patatine Chips, deve cercare sempre di essere competitiva e di gratificare la clientela. Sono certo che chi compra una o due Porsche non tiene conto se questa costi 20.000 o 50.000€ in più, e sono sicuro che molti utenti Leica o possessori della M8 non hanno la Ferrari.
Quindi occorrerebbe maggiore criterio.
Ma aprire una superpetizione fra tutti i forum e utenti Leica e sputtanare un po l’azienda, cosi che si smuovano?....
C’è un consiglio d’amministrazione che può essere insultato, a cui dire che sono incompetenti (se poi hanno fondi statali e governativi allora è un'altra cosa, ma allora tornerei a parlare di ALILeica)?
Non so, a Leica piacerebbe vendere più M8?
Sono un’azienda….anzi un’Azienda?….la storia l’ha fatta, speriamo che la storia e la stupidità non la distrugga!
- edmondo.dantes
- Messaggi: 1102
- Iscritto il: mer giu 13, 2007 12:11 pm
- Località: Mirandola (MO)
- Contatta:
Caro Andrea, che dire? Hai fatto una analisi abbastanza approfondita, ed articolata, e l'ho letta con interesse.
Alcune cose possono essere condivisibili, altre non saprei.
Io sono un piccolo imprenditore, ma ti garantisco che non è facile decidere come investire i propri soldi per far crescere l'azienda.
Sicuramente per un amministratore delegato è più facile decidere come spendere (o spandere) gli investimenti: in fondo non rischia del suo.
E' chiaro poi che sia nel mio caso che nel caso dell'amministratore delegato non è detto che le scelte fatte siano le migliori per l'azienda.
I limiti tecnici ad avere una M9 a pieno formato, come hai sottolineato, sono evidenti, quindi penso sia inutile aspettarsela.
Qualcosa però si è mosso: hai visto il nuovo Noctilux, ed i nuovi summilux 21 e 24mm? Che strategia c'è su queste focali se non abbinarle alla M8?
Io voglio dare fiducia a Leica, e aspetto che l'elefante si rimetta in piedi.
Augurare (anche con un pizzico di sadismo) i peggiori auspici, non è mai una cosa buona.
Questo è chiaramente il mio umile pensiero.
Alcune cose possono essere condivisibili, altre non saprei.
Io sono un piccolo imprenditore, ma ti garantisco che non è facile decidere come investire i propri soldi per far crescere l'azienda.
Sicuramente per un amministratore delegato è più facile decidere come spendere (o spandere) gli investimenti: in fondo non rischia del suo.
E' chiaro poi che sia nel mio caso che nel caso dell'amministratore delegato non è detto che le scelte fatte siano le migliori per l'azienda.
I limiti tecnici ad avere una M9 a pieno formato, come hai sottolineato, sono evidenti, quindi penso sia inutile aspettarsela.
Qualcosa però si è mosso: hai visto il nuovo Noctilux, ed i nuovi summilux 21 e 24mm? Che strategia c'è su queste focali se non abbinarle alla M8?
Io voglio dare fiducia a Leica, e aspetto che l'elefante si rimetta in piedi.
Augurare (anche con un pizzico di sadismo) i peggiori auspici, non è mai una cosa buona.
Questo è chiaramente il mio umile pensiero.
Un caro saluto
Edmondo
Edmondo
Edmondo non è che io desideri che Leica sparisca....e le analogie con Apple in qualche modo volevano sollecitare un certo tipo di posizione critica. Greenpeace per esempio è riuscita ad ottenere che la Apple modificasse alcuni suoi criteri aziendali legati alla produzione dei componenti, e questo con la protesta.
In modo analogo altre aziende subiscono la pressione degli utenti (Apple e la più famosa, e pur con certe pose aristocratiche, risponde, coi tempi e i modi che le sono propri , ma risponde)
Per quanto concerne la futura M9 in verità dico il contrario, ovvero che il corpo macchina della M8 ricalca i precedenti ma non si sono curati di riflettere se potesse o no ospitare un full frame, quindi con M9 intendo proprio un nuovo corpo macchina, adatto all'evoluzione del digitale, mentre la M8 rimarrebbe come entry level (Sperando in un prezzo da entry level!).
La M9 che ritengo d'obbligo perché la Leica possa aumentare il proprio "fatturato" è una macchina interamente nuova, concepita per durare decenni come le vecchie M, ma potendo ospitare tutti gli upgrade hardware, e questo ovviamente la M8 attuale non lo può fare
Ti ringrazio della tua opinione che in veste di piccolo imprenditore è molto importante, ma nel caso Leica vorrei veramente comprendere com'è costruita l'azienda, che ha un prestigio storico notevole oltre ad esser conosciuta in tutto il mondo.
La Leica deve avere una M al top e investire su quella, ma i mesi passano, i clienti o potenziali tali si stufano.
Leica Foto in fondo non ha molte cose a cui badare...le compatte non le fa lei, dicono che le ottiche le facciano a Cosima, la R ....lasciamo stare...rimane solo la M, la M8 nello specifico visto che le altre sicuramente avranno avuto un crollo commerciale......e la Leica che fa?
Un prodotto non certamente eccellente, con upgrade inverosimili (nei prezzi e nella sostanza...che upgrade è avere il simbolo Leica nero o rosso? e magari mi piacerebbe pure sapere il prezzo di una cosa del genere!)
Come dicevo più sopra posso tranquillamente spendere di più, ma per un prodotto che risponde allo stato attuale dell'evoluzione tecnologica o che ne offre una certa interpretazione in modo chiaro e onesto.
Ora io non so quanto costi produrre una M8 o un ottica come il Noctilux, e sicuramente sono informazioni riservate anche se credo che qualcuno qua dentro possa farsene un idea visto la passione di lungo corso di molti iscritti.
Il nuovo Noctilux è splendido, ma davvero deve costare così tanto?
Un ottica estrema certo, venduta a 8.000€
Per Leica è più conveniente vendere un noctilux a 8000€ o due noctilux a 4000€? a parità di guadagno sicuramente la seconda, perché acquistano un nuovo utente!
E se vendessero il Noctilux a 3000-3500 magari ne venderebbero tre invece di uno, e guadagnerebbero due utenti e qualche euro in più.
Occorre dare il giusto valore alle cose. La M8 è troppo cara per quello che offre, il nuovo Noctilux non so, sicuramente è alla portata di pochissimi, e pur avendo i soldi per permettermelo non riuscirei davvero a spendere 8.000€ per un ottica, malgrado sia un capolavoro....certo è che se abbassassero i prezzi, non so, forse davvero ci guadagnerebbero tutti.
Per me gli utenti Leica dovrebbero pretendere di più in quanto acquirenti o potenziali tali, e i forum, i blog e internet possono dare una scrollata a qualche capoccia storta!!!!
Però se queste cose non partono dai Forum di appassionati Leica, da chi devono partire?
In modo analogo altre aziende subiscono la pressione degli utenti (Apple e la più famosa, e pur con certe pose aristocratiche, risponde, coi tempi e i modi che le sono propri , ma risponde)
Per quanto concerne la futura M9 in verità dico il contrario, ovvero che il corpo macchina della M8 ricalca i precedenti ma non si sono curati di riflettere se potesse o no ospitare un full frame, quindi con M9 intendo proprio un nuovo corpo macchina, adatto all'evoluzione del digitale, mentre la M8 rimarrebbe come entry level (Sperando in un prezzo da entry level!).
La M9 che ritengo d'obbligo perché la Leica possa aumentare il proprio "fatturato" è una macchina interamente nuova, concepita per durare decenni come le vecchie M, ma potendo ospitare tutti gli upgrade hardware, e questo ovviamente la M8 attuale non lo può fare
Ti ringrazio della tua opinione che in veste di piccolo imprenditore è molto importante, ma nel caso Leica vorrei veramente comprendere com'è costruita l'azienda, che ha un prestigio storico notevole oltre ad esser conosciuta in tutto il mondo.
La Leica deve avere una M al top e investire su quella, ma i mesi passano, i clienti o potenziali tali si stufano.
Leica Foto in fondo non ha molte cose a cui badare...le compatte non le fa lei, dicono che le ottiche le facciano a Cosima, la R ....lasciamo stare...rimane solo la M, la M8 nello specifico visto che le altre sicuramente avranno avuto un crollo commerciale......e la Leica che fa?
Un prodotto non certamente eccellente, con upgrade inverosimili (nei prezzi e nella sostanza...che upgrade è avere il simbolo Leica nero o rosso? e magari mi piacerebbe pure sapere il prezzo di una cosa del genere!)
Come dicevo più sopra posso tranquillamente spendere di più, ma per un prodotto che risponde allo stato attuale dell'evoluzione tecnologica o che ne offre una certa interpretazione in modo chiaro e onesto.
Ora io non so quanto costi produrre una M8 o un ottica come il Noctilux, e sicuramente sono informazioni riservate anche se credo che qualcuno qua dentro possa farsene un idea visto la passione di lungo corso di molti iscritti.
Il nuovo Noctilux è splendido, ma davvero deve costare così tanto?
Un ottica estrema certo, venduta a 8.000€
Per Leica è più conveniente vendere un noctilux a 8000€ o due noctilux a 4000€? a parità di guadagno sicuramente la seconda, perché acquistano un nuovo utente!
E se vendessero il Noctilux a 3000-3500 magari ne venderebbero tre invece di uno, e guadagnerebbero due utenti e qualche euro in più.
Occorre dare il giusto valore alle cose. La M8 è troppo cara per quello che offre, il nuovo Noctilux non so, sicuramente è alla portata di pochissimi, e pur avendo i soldi per permettermelo non riuscirei davvero a spendere 8.000€ per un ottica, malgrado sia un capolavoro....certo è che se abbassassero i prezzi, non so, forse davvero ci guadagnerebbero tutti.
Per me gli utenti Leica dovrebbero pretendere di più in quanto acquirenti o potenziali tali, e i forum, i blog e internet possono dare una scrollata a qualche capoccia storta!!!!
Però se queste cose non partono dai Forum di appassionati Leica, da chi devono partire?
e a proposito di obiettivi raggiunti, raggiungibili e irraggiungibili.....
http://www.clickblog.it/post/2021/leica ... -obiettivi
http://www.clickblog.it/post/2021/leica ... -obiettivi
messaggio molto interessante, sul quale io, come tanti altri lettori di questo post (e sono molti a giudicare dal contatore) non ho nulla da dire, perché non me ne intendo a questi livelli.
La M8.2 a me piace, trovo le innovazioni interessanti, anche quelle più inutili, come la laccatura al posto delal cromatura nera, ma naturalmente non si tratta che di un aggiustamento minimo dal punto di vista tecnico. Solo che vorrei capire, prima di comprare una M digitale (e veramente ci sto pensando, ma non essendo per me un acquisto di lavoro ci devo pensare molto bene), vorrei capire - dicevo - se davvero è in progetto una M9 full frame, o se sia solo una pia illusione quella di attendere la M digitale ff...
Ciao e grazie delle interessanti considerazioni.
Claudio
La M8.2 a me piace, trovo le innovazioni interessanti, anche quelle più inutili, come la laccatura al posto delal cromatura nera, ma naturalmente non si tratta che di un aggiustamento minimo dal punto di vista tecnico. Solo che vorrei capire, prima di comprare una M digitale (e veramente ci sto pensando, ma non essendo per me un acquisto di lavoro ci devo pensare molto bene), vorrei capire - dicevo - se davvero è in progetto una M9 full frame, o se sia solo una pia illusione quella di attendere la M digitale ff...
Ciao e grazie delle interessanti considerazioni.
Claudio
______Claudio_____
Amati35 e G.Caprio in realtà neanche io me ne intendo, ma le mie considerazioni generali, più che altro dettate dal buon senso, speravano magari di trovare un confronto presso utenti di lungo corso, magari come RPO che sembra avere una conoscenza della Leica che va al di là della semplice macchina fotografica.
E' uscita la nuova Canon 5d mark 2 e vuoi per il full frame, vuoi gli ISO, i 21Megapixel, il video (il prezzo non tanto, ero disposto a sborsare, sempre relativamente parlando, anche cifre abbastanza alte. Di certo uno non compra una Bugatti con un motore interno Fiat, e quindi lascio) e alla fine prenderò la Canon. Già a suo tempo, fortemente indeciso, avevo scelto di aspettare gli sviluppi Leica. La scelta del full frame da parte di Leica a mio avviso è una scelta obbligata per via dell'enorme parco ottiche di ottima qualità. Ora uno che vuole comprarsi il nuovo super 50mm deve tenere conto che non avrà mai un 50mm, e questo io lo ritengo una cosa grave, cioè è come se la Leica stessa non rispettasse l'esigenza di avere un ottica precisa; il rapporto fra corpo macchina e ottiche a me sembra fortemente insano, con ricadute economiche incredibili. Per arrivare a qualcosa di vicino al 35 mm luminoso o un grandangolare simile devo spendere 5.000€ per comprarmi un ottica da 24 o 21? Ma perché? E' vero che poi mi rimarrà qualora uscisse una Leica Full Frame, pero non sento nemmeno l'ombra del rispetto che Leica dovrebbe esser tenuta a dare nei confronti dell'utente, specialmente quando quest'ultimo le è "affezionato"
Dirò di più. Non solo io ma altri miei amici che ero riuscito a far avvicinare al mondo Leica, di cui uno già suo utente di lunga data, hanno deciso anche loro di allontanarsi drasticamente. Anche chi aveva lavorato sempre con Leica (anche per servizi e reportage) ha deciso di volgere le proprie spese verso aziende più sane e meno frustranti. Quindi meno 4 utenti!
Dirò ancora di più e spero che il forum non si incattivisca per questa mia affermazione. Se Leica è così credo sia colpa degli utenti stessi. Avevo fatto delle piccole proposte perchè mi riesce davvero difficile credere che anche per un utente ultra affezionato della Leica questo modo di fare sia accettabile. Sicuramente RPO e altri sono sono in contatto con altri forum e altre realtà Leica, e quindi speravo veramente che il lassimo Leica irritante quanto mai in questo non upgrade potesse smuovere qualcosa, ma pare che gli stessi utenti siano rilassati come e peggio dell'azienda, pronti a subire politiche a mio avviso incomprensibili.
Certo uno compra quello che vuole, si gratifica come vuole, spende i soldi come vuole...magari qualcuno mi dirà " ...E TE MERITI CANON ALLORA; VA COMPRALA E STA ZITTO.....", o se non lo dirà lo penserà, ma non era questo il senso del mio discorso e in ogni caso le mie riflessioni pur assumendo il valore di una critica o di giudizi lapidari erano benevole e speravano di trovare un sostrato attento...ma così non è stato
Prendete due anni di Leica, prendete i suoi prezzi e lo stato attuale dello sviluppo tecnologico (parliamo sempre di digitali!), prendete gli "upgrade" di brillanti e zaffiri (pagati come gioielli di Cartier!), prendete le mie riflessioni o altre simili, e prendete le poche risposte di questo post, e sommando i vari componenti credo che si renda evidente qual'è il problema!
Spero di non esser stato offensivo, non era la mia intenzione, e qualora qualcuno si fosse offeso, spero che possa in tal modo uscire dal torpore.
E' uscita la nuova Canon 5d mark 2 e vuoi per il full frame, vuoi gli ISO, i 21Megapixel, il video (il prezzo non tanto, ero disposto a sborsare, sempre relativamente parlando, anche cifre abbastanza alte. Di certo uno non compra una Bugatti con un motore interno Fiat, e quindi lascio) e alla fine prenderò la Canon. Già a suo tempo, fortemente indeciso, avevo scelto di aspettare gli sviluppi Leica. La scelta del full frame da parte di Leica a mio avviso è una scelta obbligata per via dell'enorme parco ottiche di ottima qualità. Ora uno che vuole comprarsi il nuovo super 50mm deve tenere conto che non avrà mai un 50mm, e questo io lo ritengo una cosa grave, cioè è come se la Leica stessa non rispettasse l'esigenza di avere un ottica precisa; il rapporto fra corpo macchina e ottiche a me sembra fortemente insano, con ricadute economiche incredibili. Per arrivare a qualcosa di vicino al 35 mm luminoso o un grandangolare simile devo spendere 5.000€ per comprarmi un ottica da 24 o 21? Ma perché? E' vero che poi mi rimarrà qualora uscisse una Leica Full Frame, pero non sento nemmeno l'ombra del rispetto che Leica dovrebbe esser tenuta a dare nei confronti dell'utente, specialmente quando quest'ultimo le è "affezionato"
Dirò di più. Non solo io ma altri miei amici che ero riuscito a far avvicinare al mondo Leica, di cui uno già suo utente di lunga data, hanno deciso anche loro di allontanarsi drasticamente. Anche chi aveva lavorato sempre con Leica (anche per servizi e reportage) ha deciso di volgere le proprie spese verso aziende più sane e meno frustranti. Quindi meno 4 utenti!
Dirò ancora di più e spero che il forum non si incattivisca per questa mia affermazione. Se Leica è così credo sia colpa degli utenti stessi. Avevo fatto delle piccole proposte perchè mi riesce davvero difficile credere che anche per un utente ultra affezionato della Leica questo modo di fare sia accettabile. Sicuramente RPO e altri sono sono in contatto con altri forum e altre realtà Leica, e quindi speravo veramente che il lassimo Leica irritante quanto mai in questo non upgrade potesse smuovere qualcosa, ma pare che gli stessi utenti siano rilassati come e peggio dell'azienda, pronti a subire politiche a mio avviso incomprensibili.
Certo uno compra quello che vuole, si gratifica come vuole, spende i soldi come vuole...magari qualcuno mi dirà " ...E TE MERITI CANON ALLORA; VA COMPRALA E STA ZITTO.....", o se non lo dirà lo penserà, ma non era questo il senso del mio discorso e in ogni caso le mie riflessioni pur assumendo il valore di una critica o di giudizi lapidari erano benevole e speravano di trovare un sostrato attento...ma così non è stato
Prendete due anni di Leica, prendete i suoi prezzi e lo stato attuale dello sviluppo tecnologico (parliamo sempre di digitali!), prendete gli "upgrade" di brillanti e zaffiri (pagati come gioielli di Cartier!), prendete le mie riflessioni o altre simili, e prendete le poche risposte di questo post, e sommando i vari componenti credo che si renda evidente qual'è il problema!
Spero di non esser stato offensivo, non era la mia intenzione, e qualora qualcuno si fosse offeso, spero che possa in tal modo uscire dal torpore.
Ultima modifica di andrealeica il mer set 17, 2008 1:47 pm, modificato 1 volta in totale.
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- Iscritto il: gio ago 23, 2007 11:01 pm
- Località: Roma
Forse ritornerò su questi applausi, ma non capisco tanta acrimonia, tanta avversione verso Leica.
Sicuramente non è prevista la ricetta del dottore per comperarsi una qualsiasi macchina fotografica. Il padrone di Leica, perchè di padrone si tratta, ha recentemente dichiarato di essere un investitore a lungo termine, come dire spendo i miei soldi sicuro di avere presto o tardi un ritorno economico.
Leica è uno dei più amati, odiati marchi fotografici, e poi certe critiche- osservazioni lasciano il tempo che trovano. Se non si è interessati al marchio meglio lasciarlo perdere, posso criticare fin che ne ho voglia la Maserati tanto mai me la potrò permettere nei miei restanti anni di vita!
Di sicuro non ho interessi in Leica, a scanso di equivoci o parole buttate là per caso, sia chiaro, sono solo un estimatore-utente!
Poi scusatemi suggerirei di moderare il linguaggio, che niente ha a che fare con questo Forum.
Sicuramente non è prevista la ricetta del dottore per comperarsi una qualsiasi macchina fotografica. Il padrone di Leica, perchè di padrone si tratta, ha recentemente dichiarato di essere un investitore a lungo termine, come dire spendo i miei soldi sicuro di avere presto o tardi un ritorno economico.
Leica è uno dei più amati, odiati marchi fotografici, e poi certe critiche- osservazioni lasciano il tempo che trovano. Se non si è interessati al marchio meglio lasciarlo perdere, posso criticare fin che ne ho voglia la Maserati tanto mai me la potrò permettere nei miei restanti anni di vita!
Di sicuro non ho interessi in Leica, a scanso di equivoci o parole buttate là per caso, sia chiaro, sono solo un estimatore-utente!
Poi scusatemi suggerirei di moderare il linguaggio, che niente ha a che fare con questo Forum.
- Domenico Caminiti
- Messaggi: 3156
- Iscritto il: mar feb 19, 2008 11:25 am
- Località: Reggio Calabria
Si persevera nell'errore del paragone, improponibile, tra reflex digitali autofocus e Leica M8, M8.2, M9, ecc..
Due utilizzi diametralmente opposti, due oggetti destinati a quote di mercato differenti, per quantità e finalità.
Due utilizzi diametralmente opposti, due oggetti destinati a quote di mercato differenti, per quantità e finalità.
Domenico
A volte si accomoderà sul tappeto fissandovi con occhi tanto teneri , affettuosi ed umani da intenerirvi e sarà impossibile credere che lì non vi sia un'anima. (Théophile Gautier)
A volte si accomoderà sul tappeto fissandovi con occhi tanto teneri , affettuosi ed umani da intenerirvi e sarà impossibile credere che lì non vi sia un'anima. (Théophile Gautier)
Caro Mario, il popolo leica vuole sempre il massimo, la leica m 8 e 8.2 attualmente non sono il massimo. Quindi ben venga, almeno da parte mia, lo stimolo affinchè si sproni l'azienda a realizzare strumenti degni del blasone.
Una persona di buon senso potrebbe arrivare a spendere un patrimonio, per una passione, ma a patto che questi prodotti offrino veramente il massimo sia per nitidezza, bokeh ecc. ma credo anche per l'"affidabilità".
Preferisco, risparmiare e scattare con soddisfazione in analogico, almeno sono sicuro di scattare delle fotografie, con obiettivi straordinari.
La storia del DMR la dice lunga... vorrei vendere il mio corredo canon per passare definitivamente a leica, e poi sono stato costretto ancora a prenotare il nuovo corpo EOS.
Buona luce. Antonio
Una persona di buon senso potrebbe arrivare a spendere un patrimonio, per una passione, ma a patto che questi prodotti offrino veramente il massimo sia per nitidezza, bokeh ecc. ma credo anche per l'"affidabilità".
Preferisco, risparmiare e scattare con soddisfazione in analogico, almeno sono sicuro di scattare delle fotografie, con obiettivi straordinari.
La storia del DMR la dice lunga... vorrei vendere il mio corredo canon per passare definitivamente a leica, e poi sono stato costretto ancora a prenotare il nuovo corpo EOS.
Buona luce. Antonio
Immaginavo vi potessero essere alcuni interventi lievemente piccati, infatti ho cercato di moderare i toni che non sono mai offensivi verso i singoli ne sono pretestuosi o vengono forniti sprovvisti di ragionamento. E io stesso ho specificato che non intendo paragonare reflex e telemetro, ed è stata mia premura sottolinearlo proprio perché è una storia vecchia. Se cito Canon, 5d o qualsiasi altro modello l'ho fatto solo per evidenziare certi punti che non sono inerenti al sistema adottato quanto una riflessione generale su Leica, i suoi utenti e lo sviluppo tecnologico in generale.
Ognuno compra quel che vuole, si gratifica come vuole. Sono cose per me scontate, ma lo ribadisco sempre perché trovo lievemente fastidiose le posizioni che invece di confrontarsi su un ragionamento spesso concludono: IO CON I SOLDI CI FACCIO QUELLO CHE VOGLIO!
Cosa ovvia e spesso fuori l'argomento indicato.
Più che una polemica (che poi ha assunto forse questi toni nel silenzio riguardante la M 8.2....e non parlo di silenzio assoluto...ma di un certo tipo di silenzio), la mia speranza era proprio quella di invogliare l'utenza del forum a utilizzare canali convenzionali e non per stimolare un azienda che credo abbia mancato diversi appuntamenti importanti.
Che la M8 sia uscita prematuramente non sono il solo a dirlo
Che i vari upgrade spesso siano assurdi e sconvenienti, sia economicamente che qualitativamente, non sono l'unico ad averlo detto
Che 10 megapixel sono pochi dopo due anni non credo di dire una cavolata ( e lo ripeto non si vive solo di megapixel o di NON megapixel, e il rumore dettato da un sensore carico ovviamente è stato non dico risolto del tutto, ma ci sono stati passi da gigante), poi gli ISO....e il full frame legato alle ottiche che come specificato qui sopra mi sembra evidente necessitano di un sensore adeguato...e il sensore della M8 è INADEGUATO...e una machina digitale, è praticamente tutta racchiusa nel sensore (ci sono molte altre cose, ma il sensore rimane l'elemento fondamentale, perchè è come e molto di più della pellicola)
IL "padrone" della Leica, che spero sia un proprietario e un imprenditore ha fatto i suoi investimenti e io sono solo un piccolo utente che si chiede: hanno aumentato i profitti?
Poi profitti non vuol dire solamente, il "padrone" che guadagna di più, ma magari....anzi MAGARI, la possibilità di investire in ricerca o abbassare i prezzi.
La mia domanda allora sui profitti, e non voglio fare i conti in tasca a nessuno, nemmeno a quelli che comprano la M8, assume un altro tipo di taglio, e più che acrimonia vi vedo soltanto delusione per un certo tipo di atteggiamento.
Io spero di essermi espresso in modo chiaro, rispettoso e pulito, e spero che non vi siano interpretazioni viziate di quel che dico, e magari, ma credo sia impossibile, che l'utenza Leica pretenda una certa considerazione da parte dell'azienda, che per le ragioni finora esposte, a me sembra latiti.
Ognuno compra quel che vuole, si gratifica come vuole. Sono cose per me scontate, ma lo ribadisco sempre perché trovo lievemente fastidiose le posizioni che invece di confrontarsi su un ragionamento spesso concludono: IO CON I SOLDI CI FACCIO QUELLO CHE VOGLIO!
Cosa ovvia e spesso fuori l'argomento indicato.
Più che una polemica (che poi ha assunto forse questi toni nel silenzio riguardante la M 8.2....e non parlo di silenzio assoluto...ma di un certo tipo di silenzio), la mia speranza era proprio quella di invogliare l'utenza del forum a utilizzare canali convenzionali e non per stimolare un azienda che credo abbia mancato diversi appuntamenti importanti.
Che la M8 sia uscita prematuramente non sono il solo a dirlo
Che i vari upgrade spesso siano assurdi e sconvenienti, sia economicamente che qualitativamente, non sono l'unico ad averlo detto
Che 10 megapixel sono pochi dopo due anni non credo di dire una cavolata ( e lo ripeto non si vive solo di megapixel o di NON megapixel, e il rumore dettato da un sensore carico ovviamente è stato non dico risolto del tutto, ma ci sono stati passi da gigante), poi gli ISO....e il full frame legato alle ottiche che come specificato qui sopra mi sembra evidente necessitano di un sensore adeguato...e il sensore della M8 è INADEGUATO...e una machina digitale, è praticamente tutta racchiusa nel sensore (ci sono molte altre cose, ma il sensore rimane l'elemento fondamentale, perchè è come e molto di più della pellicola)
IL "padrone" della Leica, che spero sia un proprietario e un imprenditore ha fatto i suoi investimenti e io sono solo un piccolo utente che si chiede: hanno aumentato i profitti?
Poi profitti non vuol dire solamente, il "padrone" che guadagna di più, ma magari....anzi MAGARI, la possibilità di investire in ricerca o abbassare i prezzi.
La mia domanda allora sui profitti, e non voglio fare i conti in tasca a nessuno, nemmeno a quelli che comprano la M8, assume un altro tipo di taglio, e più che acrimonia vi vedo soltanto delusione per un certo tipo di atteggiamento.
Io spero di essermi espresso in modo chiaro, rispettoso e pulito, e spero che non vi siano interpretazioni viziate di quel che dico, e magari, ma credo sia impossibile, che l'utenza Leica pretenda una certa considerazione da parte dell'azienda, che per le ragioni finora esposte, a me sembra latiti.
Ultima modifica di andrealeica il mer set 17, 2008 6:44 pm, modificato 1 volta in totale.
Mr. Kaufmann isn't a typical capitalist. After helping found Germany's environmental Green party in 1979, he taught for 15 years at a Stuttgart school that follows the alternative Waldorf model. In 2004, he took a small stake in Leica, raising it in steps to 96.5%. The rest of the shares are publicly traded on the Frankfurt exchange.
He takes a long-term view. "My family owned a pulp and paper company for 101 years," says the soft-spoken Mr. Kaufmann, who now is Leica's interim CEO. Mr. Kaufmann, a German citizen who lives in Salzburg, Austria, is discreet about his finances. People close to him estimate he is worth hundreds of millions of euros and peg his investment in Leica at more than €60 million.
Leica owes much of its fame to Oskar Barnack, an engineer with asthma who began wondering a century ago whether there wasn't an easier way to take photos outdoors than carrying around the era's heavy, bulky cameras. His idea: build a small camera to house 35-mm cinematic film and enlarge the negatives back in the studio.
Other companies pursued the same concept, but Mr. Barnack's employer, the optician Ernst Leitz II, gambled more heavily by authorizing the production of 1,000 such cameras in 1925. Leica's high-quality, 35-mm models revolutionized the industry and became the gold standard for photographers on the move.
Leica's more recent history is one of miscalculations and resistance to change. In the 1970s, the company invented the auto-focus lens but sold the patent to Japanese rival Minolta, reasoning that its customers knew how to focus.
In 1996, as the digital photography revolution began, Leica brought its S1 digital camera to the market. The S1 packed 75 megapixels -- several times the resolution of even today's best digital cameras -- but was too large and heavy to carry around and cost about $30,000. Leica made only 146 of them.
By early 2005, banks called Leica's credit lines and the company was on the verge of bankruptcy. Emergency meetings were hosted that spring by French fashion house Hermès International SCA, which owned nearly a third of Leica and was the largest shareholder. Among those who exchanged business cards at the meetings were Mr. Kaufmann and Mr. Lee, a fellow Leica fan representing Best Buy as a potential investor.
The Minnesota-based company stayed on the sidelines, but Mr. Kaufmann became Leica's majority shareholder in early 2006. Messrs. Kaufmann and Lee met in Florida that spring to discuss the camera business. That June, Mr. Kaufmann flew to Minnesota and offered Mr. Lee the CEO job.
Mr. Lee faced immediate problems as he arrived in Solms, a sleepy town surrounded by farms about 50 miles north of Frankfurt. An important new digital camera, the M8, had to be retroactively fitted with an infrared filter to combat color distortions. Mr. Lee signed 4,000 letters of apologies to customers.
Mr. Lee threw himself into every detail, insisting on personally approving expenses above €100. He traveled to Asia to try to strike better deals with suppliers of electronic components.
To broaden the company's customer base, Mr. Lee quickly rolled out a new line of lenses called Summarit that didn't match the quality of Leica's traditional optics but -- at a retail price of around €1,000 -- cost less than half as much. Mr. Lee also hired back production and R&D staff that had left during earlier downsizings.
But sales of the Summarit fared poorly as bargain hunters opted instead for second-hand Leica lenses sold by Leica dealers. The pipeline for other new products, including cheaper cameras manufactured with Panasonic, stalled.
Mr. Lee also decided last autumn to boost the price of the M8, which had sold strongly since its 2006 launch but which he judged insufficiently profitable. He raised the suggested retail price to €4,800 from €4,200.
Customers balked. After Leica's overall sales rose sharply in late 2006 and early last year, largely on M8 sales, they fell 16% to €38.2 million in the final quarter of 2007 from the year-earlier period.
Managers said Mr. Lee set unrealistic targets and reversed course. After they told him Leica would be able to sell 5,500 Summarit lenses, Mr. Lee ordered a production run of 11,000. Leica sold only 6,000. Mr. Lee says Leica's traditional retailers didn't make enough effort to sell the new lenses.
By early 2008, some managers shared their grievances with Mr. Kaufmann. They accused Mr. Lee of having belittled managers, calling them dumb farmers and other names during meetings. In late February, Mr. Kaufmann fired Mr. Lee. Employees say many managers popped champagne bottles to celebrate.
Mr. Lee acknowledges some "heated moments" during his tenure and that he occasionally uttered "insults under my breath" out of frustration. But he says he never insulted anyone personally.
He says the accusations against him are a "smear campaign" by "underperforming" managers who feared change. He points to success in cutting Leica's debt and putting the company in position to grow again. "I was trying to revive a company that's broken," says Mr. Lee.
Mr. Lee's supporters say he was exactly what the company needed, but that he wasn't heeded. "He had to hear, 'That's not possible,' over and over again,'' says one employee.
Mr. Kaufmann says the fired executive failed to win the support of most of Leica's employees, who, like other workers in Germany, hold seats on the supervisory board that vets management decisions.
"Management's job is to get them behind you," says Mr. Kaufmann.
Leica reported in August that revenue for its fiscal first quarter ended June 30 fell by nearly half to €26.999 million from the year-earlier quarter, and reported a net loss of €3.85 million. It reiterated that it expects a loss approaching €10 million for the fiscal year ending March 2009, and break-even or slightly positive earnings in the following fiscal year if sales of new products take off.
Mr. Kaufmann estimates that annual sales have to climb by about two-thirds to at least €250 million to finance the R&D spending for Leica to survive in an industry that rolls out improved digital cameras every few months.
Henry Posner, communications director at Manhattan-based B&H Photo-Video, says Leica's lenses are "spectacular" and its cameras "jewel-like." But he notes that excellent cameras are available for hundreds instead of thousands of dollars. When it comes to younger consumers, Leica typically is "not part of the conversation."
But Mr. Kaufmann is optimistic that Leica will grow again. "I'm a long, long-term investor," he says.
ho tagliato l'articolo (lungo ma molto interessante) mettendo solo ciò che poteva essere utile per il post
ecco l'articolo intero:
http://online.wsj.com/article/SB1221521 ... outset-box
Via. www.leicarumors.com
He takes a long-term view. "My family owned a pulp and paper company for 101 years," says the soft-spoken Mr. Kaufmann, who now is Leica's interim CEO. Mr. Kaufmann, a German citizen who lives in Salzburg, Austria, is discreet about his finances. People close to him estimate he is worth hundreds of millions of euros and peg his investment in Leica at more than €60 million.
Leica owes much of its fame to Oskar Barnack, an engineer with asthma who began wondering a century ago whether there wasn't an easier way to take photos outdoors than carrying around the era's heavy, bulky cameras. His idea: build a small camera to house 35-mm cinematic film and enlarge the negatives back in the studio.
Other companies pursued the same concept, but Mr. Barnack's employer, the optician Ernst Leitz II, gambled more heavily by authorizing the production of 1,000 such cameras in 1925. Leica's high-quality, 35-mm models revolutionized the industry and became the gold standard for photographers on the move.
Leica's more recent history is one of miscalculations and resistance to change. In the 1970s, the company invented the auto-focus lens but sold the patent to Japanese rival Minolta, reasoning that its customers knew how to focus.
In 1996, as the digital photography revolution began, Leica brought its S1 digital camera to the market. The S1 packed 75 megapixels -- several times the resolution of even today's best digital cameras -- but was too large and heavy to carry around and cost about $30,000. Leica made only 146 of them.
By early 2005, banks called Leica's credit lines and the company was on the verge of bankruptcy. Emergency meetings were hosted that spring by French fashion house Hermès International SCA, which owned nearly a third of Leica and was the largest shareholder. Among those who exchanged business cards at the meetings were Mr. Kaufmann and Mr. Lee, a fellow Leica fan representing Best Buy as a potential investor.
The Minnesota-based company stayed on the sidelines, but Mr. Kaufmann became Leica's majority shareholder in early 2006. Messrs. Kaufmann and Lee met in Florida that spring to discuss the camera business. That June, Mr. Kaufmann flew to Minnesota and offered Mr. Lee the CEO job.
Mr. Lee faced immediate problems as he arrived in Solms, a sleepy town surrounded by farms about 50 miles north of Frankfurt. An important new digital camera, the M8, had to be retroactively fitted with an infrared filter to combat color distortions. Mr. Lee signed 4,000 letters of apologies to customers.
Mr. Lee threw himself into every detail, insisting on personally approving expenses above €100. He traveled to Asia to try to strike better deals with suppliers of electronic components.
To broaden the company's customer base, Mr. Lee quickly rolled out a new line of lenses called Summarit that didn't match the quality of Leica's traditional optics but -- at a retail price of around €1,000 -- cost less than half as much. Mr. Lee also hired back production and R&D staff that had left during earlier downsizings.
But sales of the Summarit fared poorly as bargain hunters opted instead for second-hand Leica lenses sold by Leica dealers. The pipeline for other new products, including cheaper cameras manufactured with Panasonic, stalled.
Mr. Lee also decided last autumn to boost the price of the M8, which had sold strongly since its 2006 launch but which he judged insufficiently profitable. He raised the suggested retail price to €4,800 from €4,200.
Customers balked. After Leica's overall sales rose sharply in late 2006 and early last year, largely on M8 sales, they fell 16% to €38.2 million in the final quarter of 2007 from the year-earlier period.
Managers said Mr. Lee set unrealistic targets and reversed course. After they told him Leica would be able to sell 5,500 Summarit lenses, Mr. Lee ordered a production run of 11,000. Leica sold only 6,000. Mr. Lee says Leica's traditional retailers didn't make enough effort to sell the new lenses.
By early 2008, some managers shared their grievances with Mr. Kaufmann. They accused Mr. Lee of having belittled managers, calling them dumb farmers and other names during meetings. In late February, Mr. Kaufmann fired Mr. Lee. Employees say many managers popped champagne bottles to celebrate.
Mr. Lee acknowledges some "heated moments" during his tenure and that he occasionally uttered "insults under my breath" out of frustration. But he says he never insulted anyone personally.
He says the accusations against him are a "smear campaign" by "underperforming" managers who feared change. He points to success in cutting Leica's debt and putting the company in position to grow again. "I was trying to revive a company that's broken," says Mr. Lee.
Mr. Lee's supporters say he was exactly what the company needed, but that he wasn't heeded. "He had to hear, 'That's not possible,' over and over again,'' says one employee.
Mr. Kaufmann says the fired executive failed to win the support of most of Leica's employees, who, like other workers in Germany, hold seats on the supervisory board that vets management decisions.
"Management's job is to get them behind you," says Mr. Kaufmann.
Leica reported in August that revenue for its fiscal first quarter ended June 30 fell by nearly half to €26.999 million from the year-earlier quarter, and reported a net loss of €3.85 million. It reiterated that it expects a loss approaching €10 million for the fiscal year ending March 2009, and break-even or slightly positive earnings in the following fiscal year if sales of new products take off.
Mr. Kaufmann estimates that annual sales have to climb by about two-thirds to at least €250 million to finance the R&D spending for Leica to survive in an industry that rolls out improved digital cameras every few months.
Henry Posner, communications director at Manhattan-based B&H Photo-Video, says Leica's lenses are "spectacular" and its cameras "jewel-like." But he notes that excellent cameras are available for hundreds instead of thousands of dollars. When it comes to younger consumers, Leica typically is "not part of the conversation."
But Mr. Kaufmann is optimistic that Leica will grow again. "I'm a long, long-term investor," he says.
ho tagliato l'articolo (lungo ma molto interessante) mettendo solo ciò che poteva essere utile per il post
ecco l'articolo intero:
http://online.wsj.com/article/SB1221521 ... outset-box
Via. www.leicarumors.com