Diferenze fra leica m8 e epson rd1
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Diferenze fra leica m8 e epson rd1
Buonasera, vorrei chiedervi le differenze fra la leica 8 e la epson rd1, vorrei che Vi soffermiate princpalmente sulla resa 400 e 800 asa con gli obiettivi leica originali. Grazie
- Alberto Bari
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Un abisso fra le due fotocamere, soprattutto se ingrandisci le stampe oltre il 20x30!
La Rd1 era una fotocamera a telemetro eccellente finchè è rimasta la sola presenza sul mercato, l'uscita della M8 ha decretato l'uscita dalla produzione della RD1!
Telemetro con base molto più larga, quindi molto più pereciso; 10 Mp conto 6; crop 1,33 contro 1,5; resa globale con qualsiasi ottica superiore; telemetro che non si stara ogni tre mesi; rumore allo scatto non metallico .... tutti vantaggi che hanno di fatto messo sul piedistallo la M8 e buttato giù la RD1!
La Rd1 era una fotocamera a telemetro eccellente finchè è rimasta la sola presenza sul mercato, l'uscita della M8 ha decretato l'uscita dalla produzione della RD1!
Telemetro con base molto più larga, quindi molto più pereciso; 10 Mp conto 6; crop 1,33 contro 1,5; resa globale con qualsiasi ottica superiore; telemetro che non si stara ogni tre mesi; rumore allo scatto non metallico .... tutti vantaggi che hanno di fatto messo sul piedistallo la M8 e buttato giù la RD1!
Io non credo che, sul colore, la RD1 abbia poi cos da perdere, vista l'enorme differenzsa di prezzo. E' chiaro che la M8 è più nitida, e da 800 iso in poi meno rumorosa. A mio parere non sono confrontabili; a me la RD1 piace moltissimo, ma va usata con le focali da 28 a 50 per avere il massimo, la M8 è ben più flessibile, ma la resa globale in relazione al costo non mi convince. Caro Alberto, la mia RD1 dopo 3 anni di utilizzo non si è ancora starata, cosa che non si può dire della M8! Ma questi sono dettagli.
- Roberto Piero Ottavi
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"vorrei chiedervi le differenze fra la leica 8 e la epson rd1, vorrei che Vi soffermiate princpalmente sulla resa 400 e 800 asa con gli obiettivi leica originali."
Solo per riallacciarmi al mio intervento nel quale ho fatto notare a "68anco" che determinate risposte richiederebbero pagine intere, ritengo che chi è intervenuto non abbia risposto all'interrogativo principale perchè quando un utente specifica che desidera essere erudito in particolare sulla resa delle due macchine principalmente a 400 e 800 Iso significa che la risposta comporta una disamina approfondita, non semplice e di conseguenza laboriosa.
Quindi, caro "68anco" , se poi ti accontenti di risposte generiche sebbene qualificate è un altro paio di maniche ma la risposta a quello che avevi chiesto non l'hai avuta e proprio perchè rispondere a quesiti di questo tipo richiederebbe, quale che sia la tua opinione, intere pagine.
Solo per riallacciarmi al mio intervento nel quale ho fatto notare a "68anco" che determinate risposte richiederebbero pagine intere, ritengo che chi è intervenuto non abbia risposto all'interrogativo principale perchè quando un utente specifica che desidera essere erudito in particolare sulla resa delle due macchine principalmente a 400 e 800 Iso significa che la risposta comporta una disamina approfondita, non semplice e di conseguenza laboriosa.
Quindi, caro "68anco" , se poi ti accontenti di risposte generiche sebbene qualificate è un altro paio di maniche ma la risposta a quello che avevi chiesto non l'hai avuta e proprio perchè rispondere a quesiti di questo tipo richiederebbe, quale che sia la tua opinione, intere pagine.
Tutto, in questo mondo terrestre/terreno ha un inizio, una vita e una fine ed io sono sempre stato contrario a qualunque forma di accanimento terapeutico.
Roberto - Site Admin
Roberto - Site Admin
Ok hai ragione! Roberto, Volevo chiedere agli utenti: Per un servizio fotografico useresti entrambi i corpi o solo uno di entrambi?
Se la risposta è affermativa, la domanda successiva sarebbe il perchè di questa scelta? Puramente per il gusto di collezionista o c'è dell'altro.
Io possiedo un obiettivo R elmarit 100 Macro f 4 ed un 90 elmarit 90 f 2.8 focali simili con carattrsitiche diverse (non mi riferisco solo al fatto che uno è macro e l'altro no ). Ora io vorrei acqusitare un corpo digitale attacco m oltre alla differenza di prezzo che non è poco, devo decidere se è adatta alle foto che faccio, le differenti carattersitiche tecniche le ho lette . Chi può aiutarmi? Io faccio prevalentemente foto paesaggistiche, ma devo fare un servizio fotografico sull'artigianato. Botteghe con poca luce e io devo cercare di fermare l'attento e minuzioso lavoro degli artigiani (ecco perchè chiedevo sulla resa a 400 asa e 800 ASA).
Non è obbligatorio che io riceva una risposta, mi basta che qualcuno rifletta su questo e se facesse delle considerazioni personali le condividesse con noi. Grazie
Antonio
Se la risposta è affermativa, la domanda successiva sarebbe il perchè di questa scelta? Puramente per il gusto di collezionista o c'è dell'altro.
Io possiedo un obiettivo R elmarit 100 Macro f 4 ed un 90 elmarit 90 f 2.8 focali simili con carattrsitiche diverse (non mi riferisco solo al fatto che uno è macro e l'altro no ). Ora io vorrei acqusitare un corpo digitale attacco m oltre alla differenza di prezzo che non è poco, devo decidere se è adatta alle foto che faccio, le differenti carattersitiche tecniche le ho lette . Chi può aiutarmi? Io faccio prevalentemente foto paesaggistiche, ma devo fare un servizio fotografico sull'artigianato. Botteghe con poca luce e io devo cercare di fermare l'attento e minuzioso lavoro degli artigiani (ecco perchè chiedevo sulla resa a 400 asa e 800 ASA).
Non è obbligatorio che io riceva una risposta, mi basta che qualcuno rifletta su questo e se facesse delle considerazioni personali le condividesse con noi. Grazie
Antonio
- Roberto Piero Ottavi
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Eccomi, ho un pò di tempo e cerco di impiegarlo bene.
Premessa indispensabile
RD-1 : macchina sulla quale ci sfiondammo tutti presi come eravamo dal desiderio di usare le ottiche Leica sul digitale a telemetro pagandola poco meno di 3.000 Euro (!) - Non c'era concorrenza e quindi prendere o lasciare, e in molti prendemmo - Telemetro con base piuttosto corta e quindi poco adatto a lavorare disinvoltamente con ottiche sopra il 50 (anche se io ho scattato anche con il 90 Summicron a TA, con il 73 Hektor 1,9 e addirittura con il 135 Tele Elmar) - Risoluzione abbondantemente più che sufficiente alla totalità delle situazioni sia in reportage che in ritratto e paesaggio - Straordinaria presenza della leva di ricarica e del monitor ribaltabile che fanno dimenticare di non avere pellicola e quindi psicologicamente favorevole - Costo attuale attorno a 800/1000 Euro a seconda dello stato d'uso - Più robusta di quanto non si dica in giro.
Leica M8 : Red-Dot blasonata, 4 Mp in più ma che però non sempre evidenziano una straripante superiorità rispetto alla Epson visto che è il vetro che fa la differenza e i vetri sono gli stessi... - Telemetro preciso, quando è tarato, con una base che assicura una corretta focheggiatura anche con ottiche medio lunghe e alle massime aperture - Straordinaria e attualmente insuperata resa nel b&w anche quando confrontato direttamente con reflex digitali di fascia altissima - Costo dell'usato, oggi, attorno a 3.500 Euro anche se se ne sono viste anche a 3.000 - Nuova quasi 5.000 : assolutamente troppo non per quello che dà ma per quello che oggi è una digitale.
Questo era da dire per non evitare di parlare al vento senza corretti e necessari parametri di confronto che vadano oltre i Mp del sensore e il marchietto rosso.
La totalità di coloro che hanno comperato la M8 e possedevano (o possiedono tutt'ora come nel mio caso) la RD-1 sono concordi nel sostenere che quello che facevano in RAW con la Epson fanno in DNG con la M8 e questo conferma la tesi che 6,5 Mp bastano e avanzano se le ottiche sono quelle giuste.
Ritratto-reportage-paesaggio : in pratica tutto il panorama delle tipologie fotografiche se si esclude lo still-life, la macro e la foto sportiva sono pane per i denti di entrambe le macchine.
La RD-1 è critica da usare con ottiche oltre il 50 mentre con i grandangolari sembra fatta apposta e non per nulla le cornici presenti sono quelle del 28/35/50 - perfetta per il reportage dove spesso la botterella sulla macchina ci scappa... - Buona la resa anche a 400 Iso se non si hanno troppe fisime e si attribuisce più importanza al contenuto di una foto che alla estrema qualità spesso cavillosa. Ancora accettabile a 800 ma con i presupposti di cui sopra. Oltre è meglio non spingersi...
La M8 è più affidabile come precisione del telemetro, molto meno rumorosa alle alte sensibilità (2500 Iso della M8 possono essere paragonati agli 800 della Epson) ma in quante occasioni, vista la estrema luminosità delle ottiche Leica, è necessario spingersi a sensibilità così estreme?
Concludendo: se le possibilità te lo permettono e vuoi a tutti i costi una Leica non hai scampo perchè la M8 è certamente una macchina straordinaria ma se lo scopo è quello di portare a casa immagini comunque ottime senza svenarsi e soprattutto se si tratta della prima digitale a telemetro, la mia scelta cade su una Epson tenuta bene, possibilmente mai scacciavitata e magari con un numero non interplanetario di scatti.
Poi, volendo si potrebbero anche analizzare molti altri aspetti ma se il problema è quello di fare paesaggio e reportage anche in condizioni di luce difficili non sottovalutare la RD-1 perchè sarebbe sbagliato.
Ciao
Premessa indispensabile
RD-1 : macchina sulla quale ci sfiondammo tutti presi come eravamo dal desiderio di usare le ottiche Leica sul digitale a telemetro pagandola poco meno di 3.000 Euro (!) - Non c'era concorrenza e quindi prendere o lasciare, e in molti prendemmo - Telemetro con base piuttosto corta e quindi poco adatto a lavorare disinvoltamente con ottiche sopra il 50 (anche se io ho scattato anche con il 90 Summicron a TA, con il 73 Hektor 1,9 e addirittura con il 135 Tele Elmar) - Risoluzione abbondantemente più che sufficiente alla totalità delle situazioni sia in reportage che in ritratto e paesaggio - Straordinaria presenza della leva di ricarica e del monitor ribaltabile che fanno dimenticare di non avere pellicola e quindi psicologicamente favorevole - Costo attuale attorno a 800/1000 Euro a seconda dello stato d'uso - Più robusta di quanto non si dica in giro.
Leica M8 : Red-Dot blasonata, 4 Mp in più ma che però non sempre evidenziano una straripante superiorità rispetto alla Epson visto che è il vetro che fa la differenza e i vetri sono gli stessi... - Telemetro preciso, quando è tarato, con una base che assicura una corretta focheggiatura anche con ottiche medio lunghe e alle massime aperture - Straordinaria e attualmente insuperata resa nel b&w anche quando confrontato direttamente con reflex digitali di fascia altissima - Costo dell'usato, oggi, attorno a 3.500 Euro anche se se ne sono viste anche a 3.000 - Nuova quasi 5.000 : assolutamente troppo non per quello che dà ma per quello che oggi è una digitale.
Questo era da dire per non evitare di parlare al vento senza corretti e necessari parametri di confronto che vadano oltre i Mp del sensore e il marchietto rosso.
La totalità di coloro che hanno comperato la M8 e possedevano (o possiedono tutt'ora come nel mio caso) la RD-1 sono concordi nel sostenere che quello che facevano in RAW con la Epson fanno in DNG con la M8 e questo conferma la tesi che 6,5 Mp bastano e avanzano se le ottiche sono quelle giuste.
Ritratto-reportage-paesaggio : in pratica tutto il panorama delle tipologie fotografiche se si esclude lo still-life, la macro e la foto sportiva sono pane per i denti di entrambe le macchine.
La RD-1 è critica da usare con ottiche oltre il 50 mentre con i grandangolari sembra fatta apposta e non per nulla le cornici presenti sono quelle del 28/35/50 - perfetta per il reportage dove spesso la botterella sulla macchina ci scappa... - Buona la resa anche a 400 Iso se non si hanno troppe fisime e si attribuisce più importanza al contenuto di una foto che alla estrema qualità spesso cavillosa. Ancora accettabile a 800 ma con i presupposti di cui sopra. Oltre è meglio non spingersi...
La M8 è più affidabile come precisione del telemetro, molto meno rumorosa alle alte sensibilità (2500 Iso della M8 possono essere paragonati agli 800 della Epson) ma in quante occasioni, vista la estrema luminosità delle ottiche Leica, è necessario spingersi a sensibilità così estreme?
Concludendo: se le possibilità te lo permettono e vuoi a tutti i costi una Leica non hai scampo perchè la M8 è certamente una macchina straordinaria ma se lo scopo è quello di portare a casa immagini comunque ottime senza svenarsi e soprattutto se si tratta della prima digitale a telemetro, la mia scelta cade su una Epson tenuta bene, possibilmente mai scacciavitata e magari con un numero non interplanetario di scatti.
Poi, volendo si potrebbero anche analizzare molti altri aspetti ma se il problema è quello di fare paesaggio e reportage anche in condizioni di luce difficili non sottovalutare la RD-1 perchè sarebbe sbagliato.
Ciao
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Roberto - Site Admin
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Grazieeeeeeeeee! Ti ho fatto perdere tempo e pazienza, ma credo che mi hai dato o meglio ci hai dato, poichè spero che i mei dubbi siano anche quelli di tanti utenti, una risposta esauriente ed ineccepibile come i tuoi articoli del resto.
Mi hai aiutato anche a sciogliere un dubbio, almeno dal mio punto di vista, facendomi risparmiare tempo e denaro.
Mi hai aiutato anche a sciogliere un dubbio, almeno dal mio punto di vista, facendomi risparmiare tempo e denaro.
- Massimiliano Liti
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- Alberto Bari
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Una nota, su cinque RD1 che mi sono passate per le mani tre sono state portate alla Nital per la taratura del telemetro, una di queste due volte.
Evidentemente RPO è stato fortunato!
Inoltre, come ho già avuto modo di scrivere, il crop 1,5 limita l'uso delle ottiche Leica soprattutto nella fascia grandangolare, in primis col 35 che per essere utilizzato con il suo tipico angolo di campo va sostituito con un 24 ( che diventa un 36 ed esiste solo con apertura 2,8) .... mentre un 28 diventa un 42.
Il 50 1,4 si trasforma in un 75 1,4 .... e su 10 scatti a t.a. ne metti a fuoco al massimo 4 a causa della base telemetrica troppo stretta.
Spesso mi capitava che per focheggiare correttamente col 50 dovevo dalla distanza minima andare su infinito per poi tornare indietro e fermarmi al punto esatto di fuoco, poichè se arrivavo al punto esatto di fuoco dalle brevi distanze in realtà non mettevo a fuoco con esattezza!
Il rettangolo del telemetro visibile nel mirino non era orizzontale, parallelo ai due lati lunghi del mirino, ma leggermente inclinato di circa due gradi e non centrato nel mirino stesso, situazione irrilevante nella messa a fuoco ma fastidiosa se si prendeva in caso di necessità la linea lunga del rettangolo del telemetro come riferimento per l'orizzonte ... col rischio di fare foto storte!
Evidentemente RPO è stato fortunato!
Inoltre, come ho già avuto modo di scrivere, il crop 1,5 limita l'uso delle ottiche Leica soprattutto nella fascia grandangolare, in primis col 35 che per essere utilizzato con il suo tipico angolo di campo va sostituito con un 24 ( che diventa un 36 ed esiste solo con apertura 2,8) .... mentre un 28 diventa un 42.
Il 50 1,4 si trasforma in un 75 1,4 .... e su 10 scatti a t.a. ne metti a fuoco al massimo 4 a causa della base telemetrica troppo stretta.
Spesso mi capitava che per focheggiare correttamente col 50 dovevo dalla distanza minima andare su infinito per poi tornare indietro e fermarmi al punto esatto di fuoco, poichè se arrivavo al punto esatto di fuoco dalle brevi distanze in realtà non mettevo a fuoco con esattezza!
Il rettangolo del telemetro visibile nel mirino non era orizzontale, parallelo ai due lati lunghi del mirino, ma leggermente inclinato di circa due gradi e non centrato nel mirino stesso, situazione irrilevante nella messa a fuoco ma fastidiosa se si prendeva in caso di necessità la linea lunga del rettangolo del telemetro come riferimento per l'orizzonte ... col rischio di fare foto storte!
- Roberto Piero Ottavi
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"Evidentemente RPO è stato fortunato!"
E invertire i fattori e cioè considerare che possa essere stato tu lo sfortunato?
Io ho fatto una piccola ricerca personale e ne ho desunto che le RD-1 che si starano nel telemetro con più frequenza sono proprio quelle che sono state tarate almeno una volta... ed è per questo che consigliavo di cercarne una che non sia stata scaccavitata.
Certo, c'è il crop 1,5 ma è un discorso antico e non è che con la M8 le cose vadano enormemente meglio ma basta farci l'abitudine.
Io ora sulla mia RD tengo montato praticamente fisso il Canon 35/2 e a forza di fare brain training ho croppato anche il cervello e non me ne accorgo più .
Forse sono mentalmente "alla frutta" ma siccome ho esperienza che quando sei convinto di aver toccato il fondo prima o poi senti bussare da sotto... ho imparato a non disperare mai troppo.
Ciao
E invertire i fattori e cioè considerare che possa essere stato tu lo sfortunato?
Io ho fatto una piccola ricerca personale e ne ho desunto che le RD-1 che si starano nel telemetro con più frequenza sono proprio quelle che sono state tarate almeno una volta... ed è per questo che consigliavo di cercarne una che non sia stata scaccavitata.
Certo, c'è il crop 1,5 ma è un discorso antico e non è che con la M8 le cose vadano enormemente meglio ma basta farci l'abitudine.
Io ora sulla mia RD tengo montato praticamente fisso il Canon 35/2 e a forza di fare brain training ho croppato anche il cervello e non me ne accorgo più .
Forse sono mentalmente "alla frutta" ma siccome ho esperienza che quando sei convinto di aver toccato il fondo prima o poi senti bussare da sotto... ho imparato a non disperare mai troppo.
Ciao
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- Elia Freddi
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- Alberto Bari
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Io non c'entro, non erano mie ma di amici, le mie due erano quelle che non hanno avuto problemi di telemetroRoberto Piero Ottavi ha scritto:"Evidentemente RPO è stato fortunato!"
E invertire i fattori e cioè considerare che possa essere stato tu lo sfortunato?
Io ho fatto una piccola ricerca personale e ne ho desunto che le RD-1 che si starano nel telemetro con più frequenza sono proprio quelle che sono state tarate almeno una volta... ed è per questo che consigliavo di cercarne una che non sia stata scaccavitata.
Certo, c'è il crop 1,5 ma è un discorso antico e non è che con la M8 le cose vadano enormemente meglio ma basta farci l'abitudine.
Io ora sulla mia RD tengo montato praticamente fisso il Canon 35/2 e a forza di fare brain training ho croppato anche il cervello e non me ne accorgo più .
Forse sono mentalmente "alla frutta" ma siccome ho esperienza che quando sei convinto di aver toccato il fondo prima o poi senti bussare da sotto... ho imparato a non disperare mai troppo.
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- Roberto Piero Ottavi
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- Giuseppe Toffoli
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Questo spesso capita se cerchi dalla digitale la resa di una pellicola..... non è che ora con la M8 hai maturato il concetto di B/N digitale mentre con la R-D1 avevi ancora idea del B/N da pellicola (magari con alte sensibilità e quindi grana?)Paolo D'Alfonso ha scritto:Cosa intendo per 'poveri', direte voi. Difficile da spiegare a parole, però ci provo: intendo che a fronte di sollecitazioni in PS (maschere, livelli, scherma, brucia, maschera di contrasto ecc) normalmente utilizzate anche per la conversione in BN, il file si degradava molto velocemente in termini di qualità percepita a video.