Le scarpe strette...

fotocamere che possono utilizzare ottiche Leitz/Leica, monitor, scanner, software fotografico

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Alberto Bari
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Messaggio da Alberto Bari » mar mar 25, 2008 9:46 am

Adoro la pellicola, ma ...
- non ho più nè il tempo nè la voglia di mettere in piedi una visione di diapositive
- i laboratori mi restituiscono stampe scansionate in maniera scadente
- non ho una camera oscura per il BN
-sviluppo in BN e poi scansiono ma i risultati sono buoni solo nel medio e grande formato, nel formato Leica mi lasciano perpesso e in molti casi insoddisfatto

Con la M8 ottengo ottime fotografie, le stampo in maniera perfetta e, anche se sono inferiori ad una stampa chimica "perfetta", di fatto sono superiori poichè di stampe chimiche "perfette" non se ne fanno più!

Se trovassi uno scanner più performante sul 35 mm potrei anche ricredermi!
Ciao,
Alberto Bari

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Roberto Piero Ottavi
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Messaggio da Roberto Piero Ottavi » mar mar 25, 2008 10:05 am

Era ora.
Finalmente affrontiamo un tema mai affrontato prima: digitale>analogico.
Interessante... :D :D
Tutto, in questo mondo terrestre/terreno ha un inizio, una vita e una fine ed io sono sempre stato contrario a qualunque forma di accanimento terapeutico.

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Alberto Bari
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Messaggio da Alberto Bari » mar mar 25, 2008 10:10 am

Le scarpe strette fanno male ma sono quanto di meglio si possa acquistare : quando finalmente te le togli provi una gioia infinita!!! :lol: :lol: :lol:
Ciao,
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pino.onerati

Messaggio da pino.onerati » mar mar 25, 2008 10:16 am

albertobari ha scritto:Adoro la pellicola, ma ...
- non ho più nè il tempo nè la voglia di mettere in piedi una visione di diapositive
- i laboratori mi restituiscono stampe scansionate in maniera scadente
- non ho una camera oscura per il BN
-sviluppo in BN e poi scansiono ma i risultati sono buoni solo nel medio e grande formato, nel formato Leica mi lasciano perpesso e in molti casi insoddisfatto

Con la M8 ottengo ottime fotografie, le stampo in maniera perfetta e, anche se sono inferiori ad una stampa chimica "perfetta", di fatto sono superiori poichè di stampe chimiche "perfette" non se ne fanno più!

Se trovassi uno scanner più performante sul 35 mm potrei anche ricredermi!

prova con un nikon...anche il coolscan v da ottimi risultati...se poi vuoi esagerare, basta salire di categotia :D

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Alberto Bari
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Messaggio da Alberto Bari » mar mar 25, 2008 10:25 am

Ho usato sia un Minolta dedicato al 35 mm, sia l'attuale Epson V750 pro che mi permette di scansionare qualsiasi formato, il problema sta nella messa a fuoco che sia nei negativi incurvati in striscia, sia nelle dia intelaiate ... e quindi piane... non mi da la nitidezza che al contrario ottengo sia col 6X6 sia con le lastre 4"x5".
Poichè un amico proprio della Nital (che tratta sia Epson sia Nital) mi ha riferito che da test effettuati l'Epson V750 Pro è solo di un pelino inferiore al Colorscan 5000 ( che costa il doppio) , un anno fa ho optato per questa soluzione che ha dalla sua parte anche la scansione multiformato.
Per me quindi non si tratterebbe di cambiare scanner, ma di affiancarne un secondo dedicato al 35 mm!
Ciao,
Alberto Bari

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pino.onerati

Messaggio da pino.onerati » mar mar 25, 2008 10:39 am

io con il coolscan v mi trovo benissimo sia con le striscie di negativo sia con le dia...gli scanner che fanno sia i piani che i lucidi a me sembrano un compromesso, dato il lavoro che faccio, ne ho provati molti.
Il problema sta, a mio parere, nel trascinamento del lettore ottico che negli scanner piani e' meno preciso x costruzione nell' acquisire porzioni piccole(24x36mm) mentre in quelli dedicati al 35mm i motori passopasso son ben piu' precisi xche progettati solo a quello scopo.(una cingia trascinata x un lungo percorso fino all' a4 e' sicuramente meno preicisa di un motorino che fa solo il 24x36.
spero di esser stato chiaro :D

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Alberto Bari
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Messaggio da Alberto Bari » mar mar 25, 2008 10:44 am

Quello che mi aveva fatto optare per il V750 era il doppio obbiettivo e il doppio sistema di scansione piano/pellicola, ma a quanto pare la tua teoria è più corretta per il 35 mm.
Mi sa che dovrò decidermi all'acquisto di un secondo scanner .... o scattare a pellicola solo in medio e grande formato lasciando il piccolo formato al digitale!
Ciao,
Alberto Bari

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g.caprio

Messaggio da g.caprio » mar mar 25, 2008 9:30 pm

Si diceva così quando è uscito il CD, la yamaha DX7, le prime digitali da 0.3 Mpx; si imparerà mai dagli errori? Perchè non dire semplicemente che si preferisce un oggetto retrò? Ci possono essere 10.000 buoni e condivisibili motivi ma, per favore, lasciamo stare la qualità, il digitale è avanti anni luce su questo punto, peraltro per me non essenziale.

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Roberto Piero Ottavi
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Messaggio da Roberto Piero Ottavi » mer mar 26, 2008 9:31 am

Assolutamente d'accordo con Pino e, notate bene, il parere viene da chi (non è un vanto ma solo una conseguenza della data di nascita) ha consumato chilometri di pellicola ed ettolitri di chimici.
Potrà non piacere, potrà non andare a genio a chi non ha la predisposizione per le nuove tecnologie e il coraggio di provare ma, per raggiungere la seppur asettica perfezione che un sensore digitale del formato di quello montato ad esempio in una vulgaris Digilux2, lavorando in pellicola bisogna almeno scattare in 6x7.
Il collo di bottiglia non è la fotocamera nè il supporto: è la stampa finale ma anche in questo campo non credo che passerà molto tempo.
Ciao
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fabione
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Messaggio da fabione » mer mar 26, 2008 10:25 am

Francamente non invidio neanche un pò i tempi durante i quali dovevo portarmi appresso decine di rullini....una scheda da 8 giga costa come 10 rullini di Provia e dopo aver fatto 360 foto ne fai altrettante per una infinità di volte....ricordo quando dovevo tenere a mente i vari passaggi dei piloti e cambiare rullino anche a metà per non rischiare di rimanere senza durante il passaggio del pilota più ricercato.
Non invidio quei tempi quando si passavano ore in camera oscura a sviluppare decine di rulli di diapo per tutta la notte e poter spedire le copie delle diapo ai vari giornali. Ora per fare una copia basta un click e mi rimane il tempo per fotografare anche altro....da questo punto di vista i contenuti sono cambiati in modo sostanziale.
....ma poi perchè si deve essere cosi radicali?
Io, ma credo che come mè siano in tanti, uso entrambe le tecnologie a seconda di come và in quel momento e cerco di avere dei contenuti che mi soddisfino sia quando scatto a pellicola sia quando scatto in digitale.
Se non mi posso permettere la M8 prendo una reflex di primo ingresso o una DSRL usata con una spesa modesta e scatto al gatto (che non ho) quanto e come mi pare divertendomi un sacco....poi magari tengo una foto solo....ma ho giocato per un pò a costo zero.
E' comunque un bilancio positivo per il mio benessere, anche se il contenuto della foto è modesto.
Quando scatto una foto mica devo pensare di farci un libro.

Donatello Birsa
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Messaggio da Donatello Birsa » mer mar 26, 2008 11:16 am

fabione ha scritto:...
Se non mi posso permettere la M8 prendo una reflex di primo ingresso o una DSRL usata con una spesa modesta e scatto al gatto (che non ho) quanto e come mi pare divertendomi un sacco....poi magari tengo una foto solo....ma ho giocato per un pò a costo zero.
E' comunque un bilancio positivo per il mio benessere
, anche se il contenuto della foto è modesto ...
concordando sul resto (che ho omesso) in particolare sul fatto che i fotografi professionisti in pista si suiciderebbero se fossero costretti ad usare pellicole (ormai vi siete impigriti! :) , i
l punto è proprio questo:
se uno si diverte e ne trova giovamento, benissimo; scatti ago go in digitale ecc.

Io francamente non ci riesco, se non per brevi istanti.

Direi così:
in tutte le circostanze in cui il fattore tempo è determinante, e non c'è tempo per un approccio personale: digitale senz'altro.

Per tutto il resto... lascerei libertà di scelta. :D

Però, indossare scarpe strette per poter apprezzare le scarpe larghe,
mi pare un po' masochistico! :lol:

Uhm... nuovi questi argomenti
Ciao,
Donatello

g.caprio

Messaggio da g.caprio » mer mar 26, 2008 9:46 pm

La sintesi di Donatello mi sembra perfetta, libera scelta ma sulla base delle esigenze. Personalmente sono per Fabione, ho scattato migliaia di rulli, li conservo gelosamente, continuo a scattare in pellicola ma il rimpianto è sempre meno, vista la comodità, in particolare il cambio di sensibilità istantaneo. Per Pasqua sono stato in Puglia, quasi del tutto scampata alla ondata di maltempo, e vi assicuro che, in poco tempo, passare dai 100 iso dei paesaggi ai 1600 delle grotte di castellana è impagabile.

fabione
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Messaggio da fabione » mer mar 26, 2008 10:36 pm

Già....cambiare iso alla bisogna (vedi giornata di sole ma interno della cattedrale buio come la notte) insieme al WB sono dei vantaggi che da soli giustificherebbero la scelta di usare una fotocamera digitale.
Specialmente per chi come il sottoscritto usa il colore sempre....poi magari un tentativo di "virare" una foto in BN mi scappa....ma avrò fatto 5 rullini in BN su migliaia di rulli a colori e poter correggere il WB è davvero un must a cui faccio fatica a rinunciare.

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