Ho visto questo video che trovo interessante e stimolante per un nuovo approccio alla fotografia. Magari vi sono preferenze diverse, ma ciascuno può usare gli spunti come meglio preferisce.
https://youtu.be/-ifFMHg_vPU
Del senso della fotografia
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Re: Del senso della fotografia
Grazie della segnalazione, l'ho visto (un po' a spizzichi e bocconi) ed è sicuramente interessante. Un saluto
Pier Maria Lorenzi
http://www.sbooi.it
"Lo primero que todo es tener una maquina que a uno le guste, la que mas le guste a uno... Y que sea el minimo, lo indispensable y nada mas."
Sergio Larrain, secondo me uno dei più grandi. (Ma anche Sarah Moon non scherza...)
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Re: Del senso della fotografia
Diciamo che Settimio Benedusi è un soggetto particolare.
Ha (aveva?) un ruolo nella fotografia, molto è per lui cambiato. Prima della pandemia, per una grave operazione alla milza, a causa della pandemia (ha chiuso lo studio a Milano, i tempi dei costumi da bagno di Sportsweek devono essere passati), lavora in modo diverso.
Ha opinioni controverse, a volte scomode e anche urticanti. Ma il suo messaggio più importante è l'autenticità.
Come ho detto nell'incipit, ognuno si porta via quello che preferisce, è il bello della libertà, no?
Michael Bertolasi ha il suo punto di forza nella comunicazione in rete e meglio di tanti altri è riuscito a bucare lo schermo con i suoi video, attraendo importanti fotografi, da Thorimbert, a Toscani, allo stesso Benedusi, a Francesca Moschetto, a Ernesto Bazan, a Valentina Tamborra (mi piace molto, l'ho scoperta grazie a lui), il compianto Giovanni Gastel, giovani come Gabriele Micalizzi e molti altri. Forse non è la fotografia il suo lato più forte, ma ha offerto una interessante panoramica della fotografia italiana ed ha una indiscutibile capacità di comunicazione, più forte quando fa parlare gli altri.
Ha (aveva?) un ruolo nella fotografia, molto è per lui cambiato. Prima della pandemia, per una grave operazione alla milza, a causa della pandemia (ha chiuso lo studio a Milano, i tempi dei costumi da bagno di Sportsweek devono essere passati), lavora in modo diverso.
Ha opinioni controverse, a volte scomode e anche urticanti. Ma il suo messaggio più importante è l'autenticità.
Come ho detto nell'incipit, ognuno si porta via quello che preferisce, è il bello della libertà, no?
Michael Bertolasi ha il suo punto di forza nella comunicazione in rete e meglio di tanti altri è riuscito a bucare lo schermo con i suoi video, attraendo importanti fotografi, da Thorimbert, a Toscani, allo stesso Benedusi, a Francesca Moschetto, a Ernesto Bazan, a Valentina Tamborra (mi piace molto, l'ho scoperta grazie a lui), il compianto Giovanni Gastel, giovani come Gabriele Micalizzi e molti altri. Forse non è la fotografia il suo lato più forte, ma ha offerto una interessante panoramica della fotografia italiana ed ha una indiscutibile capacità di comunicazione, più forte quando fa parlare gli altri.