sviluppatrice automatica
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- Andrea Bertollo
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sviluppatrice automatica
Qualcuno di voi usa o conosce la sviluppatrice automatica jobo cpe 2 plus?Che risulati da? grazie
- Andrea Bertollo
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sviluppatrice automatica
io la userei sul bianco e nero...e sulle stampe...rispario di spazio...movimenti continui e temperatura costante...mi sembra abbastanza vantaggiosa, solo che non so se i risultati sono buoni oppure no!
Re: sviluppatrice automatica
Il problema è l'agitazione che è di tipo continuo.leicam ha scritto:io la userei sul bianco e nero...e sulle stampe...rispario di spazio...movimenti continui e temperatura costante...mi sembra abbastanza vantaggiosa, solo che non so se i risultati sono buoni oppure no!
Tomaso Monti
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- riccardo78
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mah, secondo me si potrebbe usare benissimo, aggiungendo alla tank qualche buon colpetto di assestamento nei momenti giusti.
Per le stampe non ho capito cosa intendi farci, perché non credo proprio che sia possibile sostituire le classiche vasche.
ciao
Per le stampe non ho capito cosa intendi farci, perché non credo proprio che sia possibile sostituire le classiche vasche.
ciao
Ultima modifica di amati35 il gio mag 19, 2011 12:47 pm, modificato 1 volta in totale.
______Claudio_____
Serve soprattutto per le stampe, specie quelle a colori.amati35 ha scritto:Per le stampe non ho capito cosa intendi farci, perché non credo proprio che sia possibile sostituire le classiche vasche.
Nel tamburo (senza spirali ovviamente) si inserisce il foglio, una volta chiuso si può lavorare alla luce normale.
Si versano i i trattamenti in quantità minima con il tamburo in posizione verticale, quando lo si mette in posizione orizzontale il trattamento ha inizio e il tamburo va fatto ruotare in continuazione per tutta la durata del trattamento, quando il tempo è finito basta rimetterlo in verticale per interrompere il trattamento, lo si vuota e si riempie con quello successivo.
E' comodo anche per stampe di grande formato, ad esempio io lo uso per stampe da 40x50 e 50x60, altrimenti avrei bisogno di bacinelle in formato "vasca da bagno".
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...molto interessante, ma metti le stampe appena tolte dall'ingranditore così sciolte nella tank senza le spirali?...Tomash ha scritto: Nel tamburo (senza spirali ovviamente) si inserisce il foglio, una volta chiuso si può lavorare alla luce normale.
Ultima modifica di amati35 il gio mag 19, 2011 12:46 pm, modificato 1 volta in totale.
______Claudio_____
Sì, prendi la stampa appena esposta dall'ingranditore e la metti dentro al tamburo con l'emulsione verso l'interno.amati35 ha scritto:...molto interessante, ma metti le stampe appena tolte dall'ingranditore così sciolte nella tank senza le spirali?...Tomash ha scritto: Nel tamburo (senza spirali ovviamente) si inserisce il foglio, una volta chiuso si può lavorare alla luce normale.
Usi questo modello di Jobo? o quelli con il "lift" ?
Grazie
Si può fare anche con una Tank per negativi, ma l'ideale è avere un tamburo per stampe che ha un serbatoietto sul coperchio per contenere il trattamento che viene liberato appena il tamburo viene messo in orizzontale.
Io uso un tamburo Jobo su un motore Ilford per farlo girare, ma il sistema Jobo CPE può usare indifferentemente tamburi da stampa o tank da negativi.
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Quella per 50x60, non ricordo però la sigla, magari quando arrivo a casa ci guardo e te lo dico.leicam ha scritto:sapete quale è la tank di dimensioni maggiori per lo sviluppo di carte, da poter utilizzare sulla jobo cpe 2con magnete?
grazie
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Con la CPE2 la tank più grande consente lo sviluppo della carta fino al 30x40.leicam ha scritto:La tank con la quale si arriva a sviluppare fogli 50x60cm (4551) si può utilizzare anche sulla jobo cpe?Qlc mi sa dire la lungezza ed il diametro di questa tank?grazie
Formati più grandi si raggiungono con la CPA2 o CPP2 che però sono ovviamente anche più ingombranti.
Io uso la CPE2 anche per lo sviluppo di negativi B/N, una volta trovato i giusti tempi (normalmente inferiori del 20% rispetto al classico ribaltamento) i risultati sono a mio avviso ottimi e costanti.
Il sistema è comodo sopratutto quando si hanno numerosi negativi da sviluppare.
Inoltre si risparmia parecchio in chimici con benefici economici ed ecologici.
Per esempio se si utilizza una tank con due spirali bastano 240cc di chimici contro i 480cc se usata in modo tradizionale.
Il risparmio cresce con l'aumentare della dimensione della tank e del formato (270cc rispetto a oltre 1Lt per sviluppare il formato 4x5).
Per contro, visto che è necessario prepararla e riempirla d'acqua, non ha alcun senso usarla per sviluppare un singolo rullino per volta.
Il presunto difetto della rotazione continua è una perdita di acutanza, ma dubito che in questo caso ci siano differenze sostanziali con il classico ribaltamento ogni minuto, o meglio io non ne ho viste.
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- Iscritto il: dom dic 30, 2007 10:59 pm
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E' utile per il perfetto controllo della temperatura d'esercizio, con qualunque tipo di pellicola. E' prevista per le tank Jobo della serie 1500/2500. Tuttavia, è difficile trovarla in giro.
Un prodotto analogo è fornito dall'inglese Nova: si chiama FP, è disponibile sia in Inghilterra che in Italia in 4 modelli diversi. E' previsto per le tank Paterson Super System 4 e dispone di bottiglie porta liquidi a prova d'aria.
In alternativa, è possibile mantenere stabile la temperatura dei liquidi usando le sonde Nova della serie Protronic o Novatronic oppure poggiare misurini, caraffe e tank sulle piastre scaldabacinelle, ad esempio quelle della Kaiser.
Ciao.
Un prodotto analogo è fornito dall'inglese Nova: si chiama FP, è disponibile sia in Inghilterra che in Italia in 4 modelli diversi. E' previsto per le tank Paterson Super System 4 e dispone di bottiglie porta liquidi a prova d'aria.
In alternativa, è possibile mantenere stabile la temperatura dei liquidi usando le sonde Nova della serie Protronic o Novatronic oppure poggiare misurini, caraffe e tank sulle piastre scaldabacinelle, ad esempio quelle della Kaiser.
Ciao.
"Un centesimo di secondo di qua, un centesimo di secondo di là, messi uno dietro l'altro non faranno mai più di uno, due, tre secondi rubati all'eternità" Robert Doisneau
Vincenzo (alias Makopokù)
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