Certo, molto dipende dal "materiale di base": se le mie fotografie valgono poco, le stampe varranno poco.
Sulla gestione degli inchiostri:
- - la mia stampante usa serbatoi da 14ml e con il mio ritmo di stampa ne ho esauriti 4, ed altri 4 andranno sostituiti a breve
- stampo circa una fotografia al giorno, qualche volta due
- il consumo del grigio è il più alto, sto esaurendo il secondo serbatoio
- il consumo del matte black è il più basso, insieme al rosso
- il chroma optimised si consuma abbastanza velocemente, se stampo a colori
- ora che stamperò di più in bianco e nero, immagino che aumenterà il consumo del photo black, del nero e del grigio, mentre diminuirà il consumo dei colori e del chroma optimiser.
Sulle carte
- - per ora uso quelle Canon in formato A4 ed in particolare quelle lucide, relativamente economiche per il colore e quelle opache per il bianco e nero.
- ne ho cestinate una mezza dozzina, che non erano riuscite, ma per il resto la curva di apprendimento è molto buona.
- non ho usato le carte fine art, che pure ho in formato A4 e A3+, devo prima ragionare sul materiale e sull'editing. Solo Canon per ora, ma non so ancora orientarmi sulle altre marche, soprattutto quelle blasonate Canson e Hahnemühle.
- per quanto riguarda le dimensioni, pensavo che fosse interessante usare il formato 13 x 18, un buon compromesso per quanto riguarda la grandezza della stampa, ma facendo un confronto ho visto che questo formato non è conveniente rispetto all'A4, costa grosso modo uguale.
Per il resto direi che ha ragione il buon Michele Azzali, che mi ha suggerito "falle vedere".