HDR : voi cosa ne pensate?

fotocamere che possono utilizzare ottiche Leitz/Leica, monitor, scanner, software fotografico

Moderatori: Emilio Vendramin, Riccardox, Massimiliano Liti, Sergio Frascolla, Michele Azzali, Ferruccio Lobba

Rispondi
Avatar utente
Alberto Bari
Messaggi: 3858
Iscritto il: ven apr 27, 2007 6:34 pm
Località: torino
Contatta:

HDR : voi cosa ne pensate?

Messaggio da Alberto Bari » gio feb 21, 2008 6:09 pm

Riporto qui di seguito un mio intervento scritto in un altro gruppo in relazione alla tecnica HDR (hight dynamic range) tecnica che prevede una serie di scatti in sequenza con tempi di posa differenti allo scopo di esporre in ogni scatto correttamente alcune luci o le ombre ed ottenere 5 scatti accorpando i quali con programmi appositi si può ottenre l'esposizione perfetta anche in condizioni di luce proibitive (zone chiarissime e zone scurissime presenti nello stesso fotogramma).


"HDR = Hight Distruction Range !

Cari amici, l'occhio umano ha una determinata ... e limitata ... percezione delle luci (basti pensare a quelle che non vede come l'infrarossa), sbalzi eccessivi non possono essere tollerati e compensati, semplicemente il soggetto viene abbagliato dalle alte luci e non riesce a leggere in loro presenza le ombre più scure.
Tutto dipende dalla pupilla che si dilata in caso di luce scarsa facendo arrivare alla retina più luce possibile, mentre si stringe nel caso la luce sia eccessiva.
Il sistema in questione è utile se si deve rappresentare ad esempio l'interno di una chiesa su un libro d'arte o su un'enciclopedia in modo tale da evidenziarne tutti i componenti architettonici .... ma se parliamo di fotografia pura questo sistema esce dalla norma e rappresenta non un perfezionamento dei criteri di esposizione come quelli utilizzati da Ansel Adams nel suo "sistema zonale", che estende i limiti delle pellicole portandoli a raggiungere le capacità della vista umana, ma una trasformazione della realtà vista dall'occhio umano rendendo possibile l'impossibile!
Io personalmente non utilizzo mai questo sistema ma mi limito con le maschere (come in camera oscura) a lavorare file RAW (che sono dotati di una più ampia gamma dinamica) cercando di estendere ai massimi livelli quest'ultima!
Nella fotografia creativa tutto ciò è possibile ma al limite dell'etica fotografica, Ruipalha è un grande fotografo, talvolta usa il sistema HDR, ma non ritengo l'abbia utilizzato in questa immagine : non ve n'era la necessità!
Aggiungo un particolare, con la presenza umana l'HDR deve fare i conti nella raffica senza cavalletto non solo con il mosso della mano del fotografo ma anche e soprattutto col mosso del soggetto inquadrato : un battito di ciglia dura una frazione di secondo ... e i bimbi non stanno mai fermi!


HDR con Photoshop
Dalla Versione CS2 in poi è possibile creare delle immagini HDR anche con Photoshop, i risultati non sono pero cosi convincenti come con Photomatix.
(nota: i comandi sono in inglese poiché non dispongo della versione in italiano)
Si inizia cliccando su “File” >> “Automate” >> “Merge to HDR…” dopodiché si seleziona la serie (3-5 immagini) di fotografie dello stesso oggetto fatta con diversa esposizione, e si clicca su OK (prima è consigliato selezionare l’opzione in fondo a sinistra per allineare le immagini).
Photoshop elaborerà le foto creando un file HDR, dopodiché è necessario modificare il “Tone Mapping”, si deve quindi andare su “Image”(immagine) >> “Mode” >> e selezionare “8Bits/Channel”. Nella finestra che compare si seleziona “Local Adaption” e si configura a piacere
."

Eccone un esempio:
http://en.wikipedia.org/wiki/High_dynam ... e_examples
Ciao,
Alberto Bari

http://www.albertobari.net

Avatar utente
Giuseppe Toffoli
Messaggi: 1109
Iscritto il: lun nov 19, 2007 12:28 am
Località: padova
Contatta:

Messaggio da Giuseppe Toffoli » gio feb 21, 2008 6:28 pm

l'esempio che riporti non è proprio significativo, eccone altri insieme ad un tutorial:

http://www.cambridgeincolour.com/tutori ... -range.htm

Bellissimi effetti, ma nel colore impasta la foto e la rende irreale, mentre nel bianco e nero si possono ottenere risultati inimmaginabili (comunque altrettando irreali alla vista naturale)

Beppe
Ciao, Giuseppe T. http://giuseppe.toffoli.net
Wetzlar 26-29/01/2011

otto

Messaggio da otto » gio feb 21, 2008 6:40 pm

l' HDR credo lavori benino nella maggiorparte dei casi ma se bisogna fare
un lavoro di fino è meglio lavorare con i livelli.....un po' come tutti gli automatismi io diffido, meglio un controllo manuale delle operazioni...certo ci vuole più tempo ma le soddisfazioni saranno maggiori.

Ad ogni modo penso sia utilissimo nei casi in cui si abbia un flusso di lavoro con moltissime immagini da intervenire, MA per le poche immagini
del cuore è meglio rimboccarsi le maniche.....

otto

Avatar utente
Giorgio
Messaggi: 331
Iscritto il: mar giu 05, 2007 2:10 pm
Località: Roma - Napoli

Messaggio da Giorgio » gio feb 21, 2008 6:59 pm

E' una tecnica molto sfiziosa, per ottenere immagini da poster (e anche un po' posticce).
Ciao,
Giorgio

Avatar utente
Filippo Gulotta
Messaggi: 99
Iscritto il: ven gen 02, 2009 11:37 am
Località: Torino - Valle di Susa

Messaggio da Filippo Gulotta » sab mar 28, 2009 12:59 am

Con il formato raw e la post produzione, sovra e sottoesponendo una sola immagine si ottengono gli stessi risultati di 3 o più immagini scattate con la fotocamera, per ottenere una hdr?
Grazie,

Avatar utente
Abboretti Massimiliano
Messaggi: 755
Iscritto il: ven ott 05, 2007 9:55 pm
Località: modena
Contatta:

Messaggio da Abboretti Massimiliano » sab mar 28, 2009 1:37 am

l'ho usata per un po di tempo,poi fondamentalmente mi ha stufato,e' un modo di fare fotografia innaturale,non e' quello che noi umani vediamo.
la tecnica di per se non e' difficile,indispensabile il cavalletto.

Avatar utente
Elia Freddi
Messaggi: 2258
Iscritto il: mer gen 30, 2008 11:24 am
Località: Erkrath (Germania)
Contatta:

Messaggio da Elia Freddi » sab mar 28, 2009 8:51 am

E' un interessante artificio, ma quando se ne abusa le immagini diventano... artificiali. Poi trovo limitante la necessita del cavalletto.

Se non ricordo male la Sony aveva una funzione del firmware di alcune sue macchine in cui la luminosita' delle varie zone venivano analizzate e l'immagine automaticamente ribilanciata. Se non altro libera dalla necessita' del cavalletto.


Ciao
Elia

Solms 2011: ich war dabei.

Avatar utente
Ario Arioldi
Messaggi: 2274
Iscritto il: lun apr 30, 2007 4:35 pm
Località: Locate di Triulzi (MI)

Messaggio da Ario Arioldi » sab mar 28, 2009 9:28 am

E' una tecnica che non ho mai provato, almeno per ora, e fondamentalmente le opere così realizzate non incontrano i miei gusti personali, eviterei però di valutarla in relazione al fatto che sia una rappresentazione innaturale della realtà e tanto meno farei riferimento ad una non meglio definita etica fotografica, perchè così facendo la discussione muore sul nascere.
Si tratta a mio modo di vedere di una forma espressiva che pur utilizzando lo stesso strumento che si usa per fare la "street fotography" cerca di rappresentare la realtà da un diverso punto di vista, ma si tratta sempre di una rappresentazione della realtà.
Così come in pittura anche il Picasso cubista ha rappresentato la realtà anche se da un punto di vista diverso da quello di Vermeer, ed entrambi hanno usato tele e pennelli.

Buona giornata,
Ario

Aldo Claudio Medorini

Messaggio da Aldo Claudio Medorini » sab mar 28, 2009 3:53 pm

Abboretti Massimiliano ha scritto:l'ho usata per un po di tempo,poi fondamentalmente mi ha stufato,e' un modo di fare fotografia innaturale,non e' quello che noi umani vediamo.
la tecnica di per se non e' difficile,indispensabile il cavalletto.
si aggiungo ch'è solo utile per illustrazione fumettistica o simile.

Aldo Claudio Medorini

Messaggio da Aldo Claudio Medorini » sab mar 28, 2009 3:58 pm

Ario Arioldi ha scritto:E' una tecnica che non ho mai provato, almeno per ora, e fondamentalmente le opere così realizzate non incontrano i miei gusti personali, eviterei però di valutarla in relazione al fatto che sia una rappresentazione innaturale della realtà e tanto meno farei riferimento ad una non meglio definita etica fotografica, perchè così facendo la discussione muore sul nascere.
Si tratta a mio modo di vedere di una forma espressiva che pur utilizzando lo stesso strumento che si usa per fare la "street fotography" cerca di rappresentare la realtà da un diverso punto di vista, ma si tratta sempre di una rappresentazione della realtà.
Così come in pittura anche il Picasso cubista ha rappresentato la realtà anche se da un punto di vista diverso da quello di Vermeer, ed entrambi hanno usato tele e pennelli.

Buona giornata,
Ario
permettimi di dissentire, quelli duiìi cui tu parli sono interpretazioni, condivisibili o no, ma sempre e solo interpretazioni personali espresse con varie tecninche, siano esse fututirste cubiste o metafisiche, è interpretazione.
qualcos dove la sensibilità e la capacità del sentire viene messa in gioco.

questo genere, oggetto del post, di adattamento è un arrangiamento del reale.

cosa molto diversa dall'inìterpretazione.
una cosa che richiede tecnica e un poò di gusto... e basta.

Avatar utente
Ario Arioldi
Messaggi: 2274
Iscritto il: lun apr 30, 2007 4:35 pm
Località: Locate di Triulzi (MI)

Messaggio da Ario Arioldi » sab mar 28, 2009 4:29 pm

Caro Aldo,
tu parti dall'assunto che la fotografia sia una rappresentazione fedele, o almeno il più possibile fedele della realtà ed è questo che io non credo sia vero e che comunque non condivido.
Si tratta sempre e comunque di interpretazione, qualche volta anche maliziosa, messa in atto fin dalla fase di ripresa laddove, anche fuori dallo studio, le scene possono venir costruite o comunque le inquadrature essere scelte in modo che rappresentino non la realtà ma la interpretazione che noi ne diamo e che intendiamo trasmettere.
Ma questo è solo un esempio, si potrebbe continuare menzionando la scelta del B&N piuttosto che del colore o tutte gli altri interventi che vengono comunque fatti sia in camera oscura che in camera chiara.
Ripeto a me non piacciono le fotografie realizzate con l'HDR, così come non mi piace la pittura iperrealista, ma non per questo ritengo che debba essere a loro negata la cittadinanza tra le rispettive forme di espressione.
Buona giornata,
Ario
Ultima modifica di Ario Arioldi il sab mar 28, 2009 5:38 pm, modificato 1 volta in totale.

antonio coppola

Messaggio da antonio coppola » sab mar 28, 2009 5:33 pm

Per me questa è una tecnica fotografica, è quindi un modo di espressione dell'arte fotografica. Si possono ottenere delle immagini molto realistiche, come quelle che ho postato qui
viewtopic.php?t=11273&highlight=hdr
ma si possono ottenere immagini del tutto irreali.
Io che mi ritengo un purista dell'immagine trovo interessante quelle tecniche che aiutino a restitutire la reale atmosfera al momento dello scatto. Quindi voglio approfondirla maggiormente sotto quest'aspetto.
Come detto anche nel post del caffenol, tutti hanno i diritto o meglio il dovere di sperimentare nell'arte tutte le svariate tecniche, per regalarci delle opere, quindi nessun tipo di censura per la creatività.
Altro discorso è verificare se il risultato finale sia valido o meno.
Antonio

Luigi Mirto

Messaggio da Luigi Mirto » dom mar 29, 2009 6:36 pm


battelli
Messaggi: 1267
Iscritto il: gio ago 21, 2008 8:28 am
Località: Borghetto di Borbera
Contatta:

Messaggio da battelli » mar mar 31, 2009 6:40 pm

Qualche fotografo di poster o cartoline faceva già qualcosa di fondamentalmente simile in analogico. Fotografava un paesaggio di giorno in leggera sottoesposizione, col cavalletto, e poi ore dopo rifotografava sullo stesso fotogramma mantenendo l'esatta inquadratura con le luci, se si trattava di una città, oppure luna e stelle. L'operazione richiedeva molto tempo, ma il risultato era una foto in notturna con le luci non "sparate" e tutti i dettagli ben visibili. Ora è semplicemente più comodo.

Saluti

Marco

HEISEMBERG
Messaggi: 152
Iscritto il: gio dic 13, 2007 3:28 pm
Località: ROMA

Messaggio da HEISEMBERG » lun apr 06, 2009 11:55 am

Scusate, ammettendo che il procedimento sia un pò macchinoso, però non disprezzerei un'aumento di gamma, visto che le macchine, anche le più blasonate non arrivano molto sopra gli 8 bits ( vedere il tonal Range su questo sito http://www.dxomark.com/index.php/eng/Dx ... a-rankings )
L'applicazione se non erro era Photomatix, poi assorbita da Ps. Si espone per le ombre, poi un'altra per le luci e si sovrappone, avendo cura di far coincidere gli ancoraggi il più possibile, in automatico od in manuale nei casi complicati. Certo si poteva fare anche con due foto scattate con la digitale, ma per me i risultati migliori li ottenevi con due dia e un'acquisizione con un buon dedicato, ed infine fonderli con le opzioni di Ps. Quoto 68Franco, poi si possono ottenere foto non realistiche in moltissimi modi, non c'è bisogno di Hdr, ma ripeto aumentare la gamma "leggermente carente" dei bits, non mi sembra peccato mortale, ciao a tutti
Ottaviano

HEISEMBERG

Rispondi