si parla di pellicole, processi, materiali, attrezzature, sviluppo, stampa, fotografia analogica
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Emilio Vendramin
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da Emilio Vendramin » lun set 29, 2014 7:37 pm
valerio.pennisi ha scritto:Yvon, io, veramente, ho solo una volta avuto quel problema ma avevo fissato con un fix vecchio, rifissando via il tutto la pellicola è diventata incolore.
Per esperienza personale.
Anch'io mi sono trovato nella stessa situazione, per la stessa causa, risolvendo con un nuovo bagno di fissaggio.
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Michele Azzali
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da Michele Azzali » mar set 30, 2014 12:01 pm
Una domanda: secondo voi la colorazione viola di cui parlate, che chiaramente indica del residuo di qualcosa, ha effetti sulla conservazione dei negativi? Io ce l'avevo spesso sulla T-max, una quindicina d'anni fa. I negativi mi sembrano ancora perfetti, ma mi avete messo il dubbio...
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Elia Freddi
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da Elia Freddi » mar set 30, 2014 12:16 pm
A mio parere non dovrebbe avere effetti sulla conservazione, si tratta di un colorante messo dal producttore per ridurre gli effetti della luce diffusa. Non credo che abbiano intenzionalmente aggiunto sostanze che possono degradare la conservabilita' della pellicola.
Ciao
Elia
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Giuliano Guarnieri
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da Giuliano Guarnieri » mar set 30, 2014 1:00 pm
Come dice Elia, si tratta di un trattamento "anti halo" per contenere le luci diffuse. Non so perchè ma è molto evidente nelle pellicole da 120 o lastre. Ci si accorge se si fa un prelavaggio, l'acqua esce colorata.
Non so perchè la stessa pellicola ma in 35mm (HP5, TriX,...) l'acqua di prelavaggio esce pulita e trasparente.
Qualcuno sa rispondere a questo mistero?
Grazie
GG
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Emilio Vendramin
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da Emilio Vendramin » mar set 30, 2014 1:11 pm
Non so rispondere alla domanda di Giuliano in maniera completa.
Posso solo aggiungere che su alcuni rulli 35mm di Rollei Retro 400s e Retro 100 Tonal che ho sviluppato in questi giorni il "prelavaggio" produce acqua colorata in blu/azzurro.
Dico anche che, non essendomi ricordato di eseguire questa operazione su alcuni rulli, in fase di stampa non ho rilevato differenze significative ( sia come filtrata che come tempi di esposizione ) fra i rulli prelevati e quelli non prelevati.
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Andrea Podesta'
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da Andrea Podesta' » mar set 30, 2014 1:27 pm
... ho sviluppato ieri della TriX , tutta proveniente da un nuovo pacco e come mi era già capitato (dallo stesso pacco ... ) nessuna colorazione, a differenza di rulli acquistati precedentemente, dove la colorazione era fortissima.
Mi viene da pensare quello che mi aveva suggerito il titolare di un notissimo laboratorio di Trieste; "attenzione alla provenienza delle pellicole, perchè le fabbriche produttrici non seguono tutte lo stesso processo di fabbricazione "... (omissis
)
( naturalmente la Sua affermazione non era riferita all'effetto colore ... )
Un saluto
Andrea
... prima il contenuto, poi la qualità; oppure, prima, la qualità del contenuto .....
A.P.©
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da Elia Freddi » mar set 30, 2014 1:36 pm
Come scrivo Giuliano, anche io in passato usando pellicole Kodak avevo notato la differenza tra il formato 120 e il 35, non so spiegarmi il perche', pero' avevo concluso che la Kodak aveva due processi diversi.
Al momento uso solo la Rollei Retro 400S (e un buon filtro ND6), uso uno sviluppo casalingo usa-e-getta, non faccio prelavaggio. Questa pellicola Roellei e' quella a cui mi riferivo nel mio intervento precedente. Ho notato che il lavaggio finale in acqua distillata e imbibente riesce a rimuove la colorazione residua molto efficacemente, probabilmente l'assenza di sali nell'acqua favorisce la diffusione del colorante dalla pellicola all'acqua stessa.
Ciao
Elia
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da valerio.pennisi » mar set 30, 2014 1:44 pm
Giuliano Guarnieri ha scritto:Come dice Elia, si tratta di un trattamento "anti halo" per contenere le luci diffuse. Non so perchè ma è molto evidente nelle pellicole da 120 o lastre. Ci si accorge se si fa un prelavaggio, l'acqua esce colorata.
Non so perchè la stessa pellicola ma in 35mm (HP5, TriX,...) l'acqua di prelavaggio esce pulita e trasparente.
Qualcuno sa rispondere a questo mistero?
Grazie
GG
ho letto in giro che il 120 ha la carta protettiva sul dorso, il 135 no e perciò lo strato antialo potrebbe essere diverso. Poi leggevo anche che l'antihalo non dà assolutamente fastidio per gli sviluppi anzi, si sviluppa meglio. In poche parole, grazie ad errori, prelavaggio fatto su metà sullo, si sono accorti che i negativi non prelavati (rimasti asciutti) avevano uno sviluppo maggiore.
La colorazione dell'antihalo dovrebbe essere cosa diversa rispetto alla colorazione magenta delle Tmax; non ho mai provato ma se si mettono due goccie di sviluppo nell'acqua di prelavaggio la colorazione sparisce all'istante.
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Michele Azzali
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da Michele Azzali » mar set 30, 2014 11:44 pm
Elia Freddi ha scritto:A mio parere non dovrebbe avere effetti sulla conservazione, si tratta di un colorante messo dal producttore per ridurre gli effetti della luce diffusa. Non credo che abbiano intenzionalmente aggiunto sostanze che possono degradare la conservabilita' della pellicola.
Ciao
In effetti non avrebbe senso. Allora sto tranquillo, grazie.