cosa fate quando scaricate i file dalla vostra digitale?
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- Giuseppe Toffoli
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cosa fate quando scaricate i file dalla vostra digitale?
Domanda banale ma sono curioso di sapere come fate l'archiviazione dei file dopo averli scaricati dalla vostra digitale...
a. registrate tutto sull'HD. fine
b. registrate tutto sull'HD. fate una copia in un CD
c. registrate tutto sull'HD. fate una copia in un DVD
registrate tutto quello che scattate oppure prima di archiviare scremate e cancellate metà degli scatti?
Insomma, mi trovo ad archiviare Giga e Giga di file e mi sento un po idiota!!! cercavo una conferma (all'idiota) o al fatto che dovrei incominciare a cancellare un po di probabile spazzatura....
Purtroppo per me le foto (anche se da buttare) sono sempre un ricordo..
Beppe
a. registrate tutto sull'HD. fine
b. registrate tutto sull'HD. fate una copia in un CD
c. registrate tutto sull'HD. fate una copia in un DVD
registrate tutto quello che scattate oppure prima di archiviare scremate e cancellate metà degli scatti?
Insomma, mi trovo ad archiviare Giga e Giga di file e mi sento un po idiota!!! cercavo una conferma (all'idiota) o al fatto che dovrei incominciare a cancellare un po di probabile spazzatura....
Purtroppo per me le foto (anche se da buttare) sono sempre un ricordo..
Beppe
L'archiviazione di file digitali comporta tutta usa serie di problematiche di cui bisogna tener presente.
Innannzi tutto la conservazione del supporto. Da questo punto di vista meglio in CD che il DVD. Poi la durata dello standard. Per quanto ancora CD e DVD saranno lo standard di per l'archiviazione di dati? Oggi esistono nastri magnetici che permettono l'archivizione di 800GB di dati non compressi e sono gli LTO. Continuo cambiamento degli standard e assenze di garanzie di conservazione necessitano un periodico passaggio dei dati da un supporto ad un altro, con la speranza che nessun dato venga corrotto.
Per quanto concerne gli HD, un fotografo accorto dovrebbe acquistare un Raid, cioè un insieme di dischi rigidi i cui benefici, come si legge su wikipedia, sono:"... di aumentare l'integrità dei dati, la tolleranza ai guasti e/o le prestazioni, rispetto all'uso di un disco singolo". Il Raid5 permette di fare un recovery dei dati nel momento in cui un disco del raid stesso dovesse rompersi.
Tutto questo per farti rendere conto delle problematiche relative all'archiviazione digitale dei dati ed alla loro preservazione. Un amatore come noi si può accontentare di un Lacie da 500GB con presa firewire e di una pila di CD-Rom. Per sicurezza, però, io farei sempre una stampa su carta delle fotografie a cui sono più affezionato...non si sa mai.
Comunque oggi ci sono anche dei Recorder che registrano su un supporto fotografico l'immagine digitale. Alcuni Lab forniscono questo servizio e la qualità è proporzionale al tipo di recorder usato. Almeno la conservazione del negativo è garantita 100 anni se ben conservato.
ciao
Innannzi tutto la conservazione del supporto. Da questo punto di vista meglio in CD che il DVD. Poi la durata dello standard. Per quanto ancora CD e DVD saranno lo standard di per l'archiviazione di dati? Oggi esistono nastri magnetici che permettono l'archivizione di 800GB di dati non compressi e sono gli LTO. Continuo cambiamento degli standard e assenze di garanzie di conservazione necessitano un periodico passaggio dei dati da un supporto ad un altro, con la speranza che nessun dato venga corrotto.
Per quanto concerne gli HD, un fotografo accorto dovrebbe acquistare un Raid, cioè un insieme di dischi rigidi i cui benefici, come si legge su wikipedia, sono:"... di aumentare l'integrità dei dati, la tolleranza ai guasti e/o le prestazioni, rispetto all'uso di un disco singolo". Il Raid5 permette di fare un recovery dei dati nel momento in cui un disco del raid stesso dovesse rompersi.
Tutto questo per farti rendere conto delle problematiche relative all'archiviazione digitale dei dati ed alla loro preservazione. Un amatore come noi si può accontentare di un Lacie da 500GB con presa firewire e di una pila di CD-Rom. Per sicurezza, però, io farei sempre una stampa su carta delle fotografie a cui sono più affezionato...non si sa mai.
Comunque oggi ci sono anche dei Recorder che registrano su un supporto fotografico l'immagine digitale. Alcuni Lab forniscono questo servizio e la qualità è proporzionale al tipo di recorder usato. Almeno la conservazione del negativo è garantita 100 anni se ben conservato.
ciao
- Ario Arioldi
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Io di abitudine conservo due copie di tutti i file RAW su HD esterni.
Una copia su HD da 2.5"/150GB che connetto indifferentemente al desktop ed al portatile e che mi serve anche da supporto per le elaborazioni, una seconda copia di sicurezza su HD da 3.5" che collego solo al desktop.
CD e DVD per me sono poco pratici e, attenzione, si deteriorano nel tempo anche senza usarli causando perdita di dati.
Ciao,
Ario
Una copia su HD da 2.5"/150GB che connetto indifferentemente al desktop ed al portatile e che mi serve anche da supporto per le elaborazioni, una seconda copia di sicurezza su HD da 3.5" che collego solo al desktop.
CD e DVD per me sono poco pratici e, attenzione, si deteriorano nel tempo anche senza usarli causando perdita di dati.
Ciao,
Ario
- sergio sartori
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- gianniansaldi
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hd principale sul pc, un altro hd nel pc solo per le copie, e due hd esterni che tengo in stanze diverse...
à la guerre comme à la mer
gianni ansaldi
http://www.gianniansaldi.com
http://www.facebook.com/gianni.ansaldi
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- Alberto Bari
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- Iscritto il: ven apr 27, 2007 6:34 pm
- Località: torino
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Scarico le foto sul computer e momentaneamente le conservo anche sulla scheda di memoria, poi lavoro i file RAW, li salvo in Tiff e li lavoro con Photoshop, poi copio tutto su un Hard Disk esterno di salvataggio, alla fine cancello la scheda di memoria.
Poi scelgo le foto più belle e le stampo in 30X40 o in 20X30 ... e questa operazione sigla il vero salvataggio delle mie foto!
CD e DVD dopo quattro anni, e in alcuni casi anche prima, possono diventare illeggibili, quindi sono inaffidabili al massimo!
L'hard Disk principale è costantemente sotto rischio sia per guasti accidentali sia per eventuali virus, nonostante la protezione Firewall e l'antivirus sempre aggiornato.
L'hard Disk di backup è soggetto anche lui a guasti ed ai virus a tempo che inconsciamente posso aver salvato durante il backup.
Ripeto, l'unica via per salvare le foto è la stampa, con Epson la garanzia parla di 100 anni!
Poi scelgo le foto più belle e le stampo in 30X40 o in 20X30 ... e questa operazione sigla il vero salvataggio delle mie foto!
CD e DVD dopo quattro anni, e in alcuni casi anche prima, possono diventare illeggibili, quindi sono inaffidabili al massimo!
L'hard Disk principale è costantemente sotto rischio sia per guasti accidentali sia per eventuali virus, nonostante la protezione Firewall e l'antivirus sempre aggiornato.
L'hard Disk di backup è soggetto anche lui a guasti ed ai virus a tempo che inconsciamente posso aver salvato durante il backup.
Ripeto, l'unica via per salvare le foto è la stampa, con Epson la garanzia parla di 100 anni!
mi accodo con un'altra domanda:
e per quanto riguarda l'archiviazione voi come vi comportate?
so che esistono programmi in grado di assegnare tag (come su flickr) ad ogni immagine, in modo manuale, per permettere poi una ricerca agevole all'interno del proprio archivio che a volte diventa sterminato.
voi ne usate qualcuno?
e per quanto riguarda l'archiviazione voi come vi comportate?
so che esistono programmi in grado di assegnare tag (come su flickr) ad ogni immagine, in modo manuale, per permettere poi una ricerca agevole all'interno del proprio archivio che a volte diventa sterminato.
voi ne usate qualcuno?
- Alberto Bari
- Messaggi: 3858
- Iscritto il: ven apr 27, 2007 6:34 pm
- Località: torino
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Io agisco nel modo più semplice, in una cartella "FOTO" ho inserito varie cartelle, ciascuna con un nome preciso ed eventualmente una data, al cui interno inserisco tutte le foto che la riguardano. Quando devo cercare qualcosa , in ordine alfabetico so esattamente dove si trova! A volte qualche cartella contiene alcune sottocartelle.-vin- ha scritto:mi accodo con un'altra domanda:
e per quanto riguarda l'archiviazione voi come vi comportate?
so che esistono programmi in grado di assegnare tag (come su flickr) ad ogni immagine, in modo manuale, per permettere poi una ricerca agevole all'interno del proprio archivio che a volte diventa sterminato.
voi ne usate qualcuno?
- Michele Azzali
- Moderatore
- Messaggi: 6862
- Iscritto il: mer mag 02, 2007 10:39 am
- Località: Trento
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Il problema dell'archiviazione, o meglio della catalogazione, mi interessa molto. Il sistema che ho adottato io è il seguente:
Il primo rullino di pellicola, degli anni settanta, si chiama A, e i fotogrammi hanno un numero progressivo: A01, A02, e così via fino a A36 o A37. Ovviamente il secondo sarà B, con B01, B02, eccetera. Arrivato rapidamente alla Z, ho proseguito con Aa (fotogrammi Aa01, Aa02...), Ab, Ac...
Con il digitale ho continuato ad andare avanti e, com'era prevedibile, la numerazione ha subito una brusca accelerazione. Non essendoci più i rullini, ora nomino per "sessioni" o "eventi", ma i numeri dei fotogrammi arrivano solo fino a 99, poi cambio lettera, per non avere "nomi" kilometrici. Rinomino i file dopo la consueta "scrematura", e gli altri li butto.
Ho circa cinque-seimila diapositive che hanno seguito una numerazione autonoma e separata. E' stato un errore ma ormai le tengo così. Le foto digitali sono la continuazione dei negativi.
Il tutto suddiviso per annate.
Le foto che ho fatto nei giorni scorsi, che ho postato nella sezione B/N, quelle del pittore, portano i nomi: Mv40, Mv15, Mv19 e Mv27 nell'ordine.
Dietro a ogni stampa scrivo il numero di serie, la data e il luogo, così per fare eventuali copie le ritrovo subito.
Quando arriverò a Zz che farò? Avanti con Aaa? Non mi pice molto...
Se avete dei suggerimenti, sono bene accetti.
Ciao,
Il primo rullino di pellicola, degli anni settanta, si chiama A, e i fotogrammi hanno un numero progressivo: A01, A02, e così via fino a A36 o A37. Ovviamente il secondo sarà B, con B01, B02, eccetera. Arrivato rapidamente alla Z, ho proseguito con Aa (fotogrammi Aa01, Aa02...), Ab, Ac...
Con il digitale ho continuato ad andare avanti e, com'era prevedibile, la numerazione ha subito una brusca accelerazione. Non essendoci più i rullini, ora nomino per "sessioni" o "eventi", ma i numeri dei fotogrammi arrivano solo fino a 99, poi cambio lettera, per non avere "nomi" kilometrici. Rinomino i file dopo la consueta "scrematura", e gli altri li butto.
Ho circa cinque-seimila diapositive che hanno seguito una numerazione autonoma e separata. E' stato un errore ma ormai le tengo così. Le foto digitali sono la continuazione dei negativi.
Il tutto suddiviso per annate.
Le foto che ho fatto nei giorni scorsi, che ho postato nella sezione B/N, quelle del pittore, portano i nomi: Mv40, Mv15, Mv19 e Mv27 nell'ordine.
Dietro a ogni stampa scrivo il numero di serie, la data e il luogo, così per fare eventuali copie le ritrovo subito.
Quando arriverò a Zz che farò? Avanti con Aaa? Non mi pice molto...
Se avete dei suggerimenti, sono bene accetti.
Ciao,
Spesso quello che cerchi è dentro di te... oppure nel frigo!
http://www.photomaz.com/
https://www.instagram.com/photomaz59/
http://www.photomaz.com/
https://www.instagram.com/photomaz59/
motorizzazione
Michele, mi sembri la motorizzazione.
allora perchè non proswguire come per le targhe mettendo delle lettere dopo i due numeri? AA99AA.
allora perchè non proswguire come per le targhe mettendo delle lettere dopo i due numeri? AA99AA.
- Mario Grazioso
- Messaggi: 1675
- Iscritto il: ven apr 27, 2007 8:32 pm
- Località: Roma
- ferroandrea
- Messaggi: 1058
- Iscritto il: ven giu 15, 2007 10:06 pm
- Località: Venezia
- Contatta:
ciao a tutti,
la ridenominazione dei file può essere fatta a seconda di come si voglia catalogare le immagini.
personalmente preferisco un suffisso univoco di data tipo
2071213
poi in lettere il codice di chi ha scattato
AB
poi una parte che indichi l'origine dello scatto
BN
COL
DIG
a seguire la successione numerica
0000
così mi pare che funzioni, lo faccio da parecchi anni
saluti Andrea
la ridenominazione dei file può essere fatta a seconda di come si voglia catalogare le immagini.
personalmente preferisco un suffisso univoco di data tipo
2071213
poi in lettere il codice di chi ha scattato
AB
poi una parte che indichi l'origine dello scatto
BN
COL
DIG
a seguire la successione numerica
0000
così mi pare che funzioni, lo faccio da parecchi anni
saluti Andrea
cambi caretella, per esempio da A che contiene A01 ......... ZZ9999ZZMario Grazioso ha scritto:Quando arriverò a Zz che farò? Avanti con Aaa? Non mi pice molto...
Potresti adottare l'alfabeto cirillico...
O quello greco.
cartella AA che contiene A00001 ......... ZZ9999ZZ
cartella AB che contiene A00001 ......... ZZ9999ZZ
.
.
.
cartella ZZ che contiene A00001 ......... ZZ9999ZZ
oh ma quanto vuoi campare....