Ma chi vi credete di essere?
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se sei un programmatore lo cambi il codice binario...o lo inventi..
aumentando il contrasto con photos non fai altro che cambiare il codice binario, e non mi dite che è la stessa cosa che cambiare filtro dell'ingranditore...anche se si compie lo stesso gesto
per questo, non voglio far cambiare idea a nessuno, vi capisco.....
io sono giovane sono nato con il digitale (ho cominciato così) e ho potuto scegliere, per voi grandicelli (secondo me) è una novità-evoluzione alla quale avete scelto di aderire, che vi libera dalla oppressione obbligata della c.o...
io non ho parlato di qualità superiore o inferiore, ma è un discoro concettuale sui mezzi...diversi
ciao
aumentando il contrasto con photos non fai altro che cambiare il codice binario, e non mi dite che è la stessa cosa che cambiare filtro dell'ingranditore...anche se si compie lo stesso gesto
per questo, non voglio far cambiare idea a nessuno, vi capisco.....
io sono giovane sono nato con il digitale (ho cominciato così) e ho potuto scegliere, per voi grandicelli (secondo me) è una novità-evoluzione alla quale avete scelto di aderire, che vi libera dalla oppressione obbligata della c.o...
io non ho parlato di qualità superiore o inferiore, ma è un discoro concettuale sui mezzi...diversi
ciao
Quoto Alberto al 110% (e oltre). Leica M non è mai stata una filosofia semplice, se poi a questo aggiungiamo che il digitale serio è ben più complesso della pellicola.... Io credo che sia proprio qui l'errore in cui incappano molti: non è detto che il costo altissimo sia direttamente proporzionale alla qualità nè è garanzia di risultati strepitosi. Se decido di acquistare un' automobile fuoriserie spendo molto di più di un'utilitaria ma non ci sto altrettanto comodo e ho un bel po' di grattacapi di varia natura a cui far fronte. Ma l'emozione è ben diversa. Se però non amo le emozioni forti e voglio stare tranquillo mi rivolgo altrove, tanto oggi qualsiasi automobile ti porta dove vuoi e se sono bravo le mie foto travalicheranno il "pedigree" dell'attrezzatura.
ciao
ciao
Antonello
- Roberto Piero Ottavi
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"non è piu scrivere con la luce ma scrivere con un codice binario..."
A Marzio, ma allora ce risemo...
"La mia impressione è che Roberto sia in preda più allo sconforto di uno smarrimento che appare comunque comprensibile piuttosto che alla convinzione che tenta di esprimere con questa riflessione..."
A Danio... pure tu , "Tu quoque Danie", ma quale sconforto, ma quale smarrimento, fotografiamo di più e f8ttiamocene del mezzo utilizzato.
Ti chiedi com'è possibile che ragazzini filmino violenze di gruppo e le sbattano un secondo dopo in faccia al mondo?
Se invece che i telefonini avessero tutti delle M6 farebbero la stessa cosa solo che lo farebbero il giorno dopo.
E' la testa che è sbagliata, sono i genitori che se ne fregano di impartire una educazione che oggi reputano inutile perchè considerano i figli già cresciuti e responsabili... non è colpa del digitale, è che basta andare davanti ad un Liceo qualsiasi per vedere stuoli di Eminhem con il cavallo dei jeans alle ginocchia, mezzo deretano fuori e le scarpe slacciate, lo show della straccioneria.
E l'aspetto esterno rispecchia purtroppo quello interno.
Non diamo alla tecnologia digitale colpe che invece sono da ricercare altrove.
Sempre con una pacca sulla spalla, naturalmente.
Ciao
A Marzio, ma allora ce risemo...
"La mia impressione è che Roberto sia in preda più allo sconforto di uno smarrimento che appare comunque comprensibile piuttosto che alla convinzione che tenta di esprimere con questa riflessione..."
A Danio... pure tu , "Tu quoque Danie", ma quale sconforto, ma quale smarrimento, fotografiamo di più e f8ttiamocene del mezzo utilizzato.
Ti chiedi com'è possibile che ragazzini filmino violenze di gruppo e le sbattano un secondo dopo in faccia al mondo?
Se invece che i telefonini avessero tutti delle M6 farebbero la stessa cosa solo che lo farebbero il giorno dopo.
E' la testa che è sbagliata, sono i genitori che se ne fregano di impartire una educazione che oggi reputano inutile perchè considerano i figli già cresciuti e responsabili... non è colpa del digitale, è che basta andare davanti ad un Liceo qualsiasi per vedere stuoli di Eminhem con il cavallo dei jeans alle ginocchia, mezzo deretano fuori e le scarpe slacciate, lo show della straccioneria.
E l'aspetto esterno rispecchia purtroppo quello interno.
Non diamo alla tecnologia digitale colpe che invece sono da ricercare altrove.
Sempre con una pacca sulla spalla, naturalmente.
Ciao
Tutto, in questo mondo terrestre/terreno ha un inizio, una vita e una fine ed io sono sempre stato contrario a qualunque forma di accanimento terapeutico.
Roberto - Site Admin
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- Mario Grazioso
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Riporto pari pari un intervento di Felice Volpe che anche in questo caso ci sta a pennello.
Un aneddoto riferito ad Alessandro Manzoni che mi è venuto in mente leggendo gli interventi a seguito della foto postata (in questo caso degli interventi fatti). Un giorno mentre leggeva circondato da tre nipotine che giocavano viene interrotto dalla prima che si lamenta di uno sgarbo fattole da una delle sorelle. Ascoltata la lamentela il Manzoni la conforta dicendole: hai ragione. Scattano subito le proteste della seconda che espone le sue ragioni ed alla quale il Manzoni dice: hai ragione. Con gli occhi sgranati dalla meraviglia la terza osserva: ma nonno, com'è possibile che abbiano ragione tutte due? una deve essere in torto. Al che il Manzoni risponde: hai ragione anche tu. (Omissis)
Leggendo i vari interventi non si può non capire le ragioni di tutti. Non ultimo Fabione che dice che invece di 3-4 tread se ne poteva fare uno solo.
Credo di essere d'accordo con Roberto quando dice che una immagine è una immagine, e se suscita qualche emozione non importa come è stata ottenuta. Poi tutte le altre considerazioni sono condivisibili. Personalmente ho già detto che non uso il digitale, perchè per me poco fruibile, mi piacciono più le stampe, e non nascondo di andare spesso al minilab (come lo chiamate voi), e non mi va di pagare una persona per rielaborare file su file, per poi non sapere dove ho fatto bene e dove ho sbagliato. Non nascondo che magari mi piacerebbe pure una M8, ma non me la posso permettere, o forse non mi va di spendere una grossa cifra per una tecnologia già superata nel momento stesso che è disponibile sul mercato. Nella mia carriera non mi ricordo più quanti PC ho mandato in pensione e non voglio fare lo stesso con delle macchine fotografiche che non mi servono per lavoro, come i PC, ma per diletto.
Mi accodo a chi dice lunga vita alla pellicola, ma non disprezzo assolutamente il digitale e tanto meno chi lo usa. Dico solo per il momento non ne sento il bisogno o il desiderio. Quel poco di tempo che ho preferisco usarlo per fotografare, e non davanti al PC a smanettare su file tiff visto che ci sta già 8 ore al giorno.
Per quanto riguarda le bionde e le more, non ho preferenze, ma da quando ho promesso di essere una persona sola con mia moglie, le altre non mi interessano più. Le belle donne le guardo tutte con grande ammirazione, ma con gli occhi di chi guarda le più belle opere della creazione.
Un aneddoto riferito ad Alessandro Manzoni che mi è venuto in mente leggendo gli interventi a seguito della foto postata (in questo caso degli interventi fatti). Un giorno mentre leggeva circondato da tre nipotine che giocavano viene interrotto dalla prima che si lamenta di uno sgarbo fattole da una delle sorelle. Ascoltata la lamentela il Manzoni la conforta dicendole: hai ragione. Scattano subito le proteste della seconda che espone le sue ragioni ed alla quale il Manzoni dice: hai ragione. Con gli occhi sgranati dalla meraviglia la terza osserva: ma nonno, com'è possibile che abbiano ragione tutte due? una deve essere in torto. Al che il Manzoni risponde: hai ragione anche tu. (Omissis)
Leggendo i vari interventi non si può non capire le ragioni di tutti. Non ultimo Fabione che dice che invece di 3-4 tread se ne poteva fare uno solo.
Credo di essere d'accordo con Roberto quando dice che una immagine è una immagine, e se suscita qualche emozione non importa come è stata ottenuta. Poi tutte le altre considerazioni sono condivisibili. Personalmente ho già detto che non uso il digitale, perchè per me poco fruibile, mi piacciono più le stampe, e non nascondo di andare spesso al minilab (come lo chiamate voi), e non mi va di pagare una persona per rielaborare file su file, per poi non sapere dove ho fatto bene e dove ho sbagliato. Non nascondo che magari mi piacerebbe pure una M8, ma non me la posso permettere, o forse non mi va di spendere una grossa cifra per una tecnologia già superata nel momento stesso che è disponibile sul mercato. Nella mia carriera non mi ricordo più quanti PC ho mandato in pensione e non voglio fare lo stesso con delle macchine fotografiche che non mi servono per lavoro, come i PC, ma per diletto.
Mi accodo a chi dice lunga vita alla pellicola, ma non disprezzo assolutamente il digitale e tanto meno chi lo usa. Dico solo per il momento non ne sento il bisogno o il desiderio. Quel poco di tempo che ho preferisco usarlo per fotografare, e non davanti al PC a smanettare su file tiff visto che ci sta già 8 ore al giorno.
Per quanto riguarda le bionde e le more, non ho preferenze, ma da quando ho promesso di essere una persona sola con mia moglie, le altre non mi interessano più. Le belle donne le guardo tutte con grande ammirazione, ma con gli occhi di chi guarda le più belle opere della creazione.
Un caro saluto
Edmondo
Edmondo
- Mario Grazioso
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- Iscritto il: ven apr 27, 2007 8:32 pm
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- Danio Cabrini
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- Iscritto il: dom giu 03, 2007 5:32 pm
- Località: Cremona
A Robbè...guarda che io non ho nulla contro il digitale in quanto tale....Sono perfettamente d'accordo che se una immagine vale per se stessa,per ciò che sa trasmettere,vale indipendentemente.Io non temo il digitale,temo solo per il destino dell'analogico tradizionale...E temo che si perda questa cultura....E credo anche che i giovani di oggi col cacchio che andrebbero in giro con la M6,fosse solo per il peso...A me basta solo che non finisca la benzina per la mia attrezzatura,sic et sempliciter...E auspicherei che la gente della nostra età,con l'esperienza e la coscienza che possiede non si facesse prendere da troppi entusiasmi nei confronti delle nuove tecnologie accelerando a propria insaputa un processo di affossamento...Anni fa,sull'onda di immagini che ho visto in un libro di Luigi Ghirri ho acquistato una Polaroid 600SE ..Sembra uno scherzo ma con questa macchina sono riuscito a produrre fotografie imbarazzanti da un punto di vista strettamente artistico...risultati a dir poco entusiasmanti...Sperimentare va bene,ma se manca la benzina bisogna ricominciare tutto punto e a capo...Nel frattempo incrocio le dita..
Ciao,Danio
Ciao,Danio