Oh Gesù d'amore acceso...un macigno nello stagno tranquillo?
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- santecastignani
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Solo una annotazione, Roberto: quando dici che Canon, o Nikon, o altre case avrebbero un diverso riguardo... io ci andrei cauto...
Canon ad esempio, e Pino Caprio potrà confermarlo, non riconosce in garanzia le testine delle stampanti, i dispositivi di stabilizzazione delle ottiche, e altre parti ritenute "usurabili"...
Su Responde Photo (o Chausser d'image, non sono sicuro) di qualche mese fa c'era proprio un attacco frontale della rivista a Canon per questa scandalosa posizione...
La rivista in questione aveva acquistato una fotocopiatrice/stampante multifunzione del marchio in oggetto, pagandola circa 900 euro; la macchina aveva una produttività stimata di 3000 pagg. mese, e si è piantata dopo uno o due mesi di lavoro, con circa 3000 stampe sul groppone. All'arrivo del tecnico la sorpresa è stata appunto che la testina non era coperta da garanzia, e la riparazione costava circa 800 euro (!!); peccato che nel frattempo la stessa macchina nuova fosse scesa a circa 600 euro di prezzo...
Come si vede, tutto il mondo è paese...
Ciao,
Sante
Canon ad esempio, e Pino Caprio potrà confermarlo, non riconosce in garanzia le testine delle stampanti, i dispositivi di stabilizzazione delle ottiche, e altre parti ritenute "usurabili"...
Su Responde Photo (o Chausser d'image, non sono sicuro) di qualche mese fa c'era proprio un attacco frontale della rivista a Canon per questa scandalosa posizione...
La rivista in questione aveva acquistato una fotocopiatrice/stampante multifunzione del marchio in oggetto, pagandola circa 900 euro; la macchina aveva una produttività stimata di 3000 pagg. mese, e si è piantata dopo uno o due mesi di lavoro, con circa 3000 stampe sul groppone. All'arrivo del tecnico la sorpresa è stata appunto che la testina non era coperta da garanzia, e la riparazione costava circa 800 euro (!!); peccato che nel frattempo la stessa macchina nuova fosse scesa a circa 600 euro di prezzo...
Come si vede, tutto il mondo è paese...
Ciao,
Sante
StefanoJorio ha scritto:
Fed 3-Min 28,70,max 28,77
Attenzione, non è detto che i sistemi russi abbiano necessariamente lo stesso tiraggio.
Per esempio, l'escursione dell'accoppiata telemetro/camma dell'obiettivo è diversa, come si mostra in questi due link:
http://www.dantestella.com/technical/compat.html
http://35mm-compact.com/forum/viewtopic.php?t=6850
Ciao
______Claudio_____
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Leggendovi devo reputarmi una persona fortunata.
Ho ripreso la M8 dopo un periodo di divorzio dalla leica, e la mia nuova porta la numerazione 3195xxx.
Ci ho provato sopra un summicron 35 asferico, un summicron 50 preasferico, un elmar 2,8 non recente, uno zeiss ikon 50 planar, un tele elmarit 90 2,8 ultima serie, un elmarit 90 2,8 e devo dire che tutte le focheggiature a distanza minima, media ed infinito hanno funzionato perfettamente. Per ogni obiettivo e per ogni focheggiatura ho fatto tre prove prima a tutta apertura e poi a 5,6.
Solo alle minime distanze, quelle consentite dalla scala metrica di ogni obiettivo ho notato tra uno scatto e l'altro una minima differenza tra il nitidissimo e quello di un pelino meno nitido.
Il controllo è stato sempre fatto a monitor.
Può essere che sia tutto così perfetto o io m'illudo un po'?
Un cordiale saluto a tutti.
Felice
Ho ripreso la M8 dopo un periodo di divorzio dalla leica, e la mia nuova porta la numerazione 3195xxx.
Ci ho provato sopra un summicron 35 asferico, un summicron 50 preasferico, un elmar 2,8 non recente, uno zeiss ikon 50 planar, un tele elmarit 90 2,8 ultima serie, un elmarit 90 2,8 e devo dire che tutte le focheggiature a distanza minima, media ed infinito hanno funzionato perfettamente. Per ogni obiettivo e per ogni focheggiatura ho fatto tre prove prima a tutta apertura e poi a 5,6.
Solo alle minime distanze, quelle consentite dalla scala metrica di ogni obiettivo ho notato tra uno scatto e l'altro una minima differenza tra il nitidissimo e quello di un pelino meno nitido.
Il controllo è stato sempre fatto a monitor.
Può essere che sia tutto così perfetto o io m'illudo un po'?
Un cordiale saluto a tutti.
Felice
Felice Volpe
photographus vulgaris
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Sante scrive: "Canon ad esempio, e Pino Caprio potrà confermarlo, non riconosce in garanzia le testine delle stampanti, i dispositivi di stabilizzazione delle ottiche, e altre parti ritenute "usurabili"...".
Il fatto è però, seppur non trovandomi d'accordo sulla politica assistenziale di Canon, che nel caso del mio Summilux si tratta di un'ottica chiaramente montata sbagliata, non si tratta di parti soggette ad usura ma di vizio di costruzione.
Mi ricordo, correva il 1973, di un 50/1,4 Nikon difettoso solo nei diaframmi che dopo 6 mesi d'uso COFAS sostituì con uno nuovo di zecca senza chiedere neppure le spese di spedizione.
Il fatto che Leica invece chieda cifre astronomiche per sistemare le fesserie dei propri dipendenti lo trovo assolutamente fuori del seminato perchè nei tremila e passa Euro che si pagano per un obiettivo si vorrebbe almeno che fosse montato correttamente e, in caso contrario, che Leica si assumesse le proprie responsabilità se non sostituendo l'esemplare almeno sistemandolo e comprendendo le spese di spedizione.
Invece non è così e comunque le spese di spedizione vengono sempre aggiunte... Siamo decisamente troppo buoni e lassù se ne approfittano con il bene placito del distributore, pure...
Ciao
Il fatto è però, seppur non trovandomi d'accordo sulla politica assistenziale di Canon, che nel caso del mio Summilux si tratta di un'ottica chiaramente montata sbagliata, non si tratta di parti soggette ad usura ma di vizio di costruzione.
Mi ricordo, correva il 1973, di un 50/1,4 Nikon difettoso solo nei diaframmi che dopo 6 mesi d'uso COFAS sostituì con uno nuovo di zecca senza chiedere neppure le spese di spedizione.
Il fatto che Leica invece chieda cifre astronomiche per sistemare le fesserie dei propri dipendenti lo trovo assolutamente fuori del seminato perchè nei tremila e passa Euro che si pagano per un obiettivo si vorrebbe almeno che fosse montato correttamente e, in caso contrario, che Leica si assumesse le proprie responsabilità se non sostituendo l'esemplare almeno sistemandolo e comprendendo le spese di spedizione.
Invece non è così e comunque le spese di spedizione vengono sempre aggiunte... Siamo decisamente troppo buoni e lassù se ne approfittano con il bene placito del distributore, pure...
Ciao
Tutto, in questo mondo terrestre/terreno ha un inizio, una vita e una fine ed io sono sempre stato contrario a qualunque forma di accanimento terapeutico.
Roberto - Site Admin
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Sul tema "serietà delle Case" credo ormai non ci sia più nulla da dire...santecastignani ha scritto:Solo una annotazione, Roberto: quando dici che Canon, o Nikon, o altre case avrebbero un diverso riguardo... io ci andrei cauto...
Canon ad esempio, e Pino Caprio potrà confermarlo, non riconosce in garanzia le testine delle stampanti, i dispositivi di stabilizzazione delle ottiche, e altre parti ritenute "usurabili"...
Su Responde Photo (o Chausser d'image, non sono sicuro) di qualche mese fa c'era proprio un attacco frontale della rivista a Canon per questa scandalosa posizione...
La rivista in questione aveva acquistato una fotocopiatrice/stampante multifunzione del marchio in oggetto, pagandola circa 900 euro; la macchina aveva una produttività stimata di 3000 pagg. mese, e si è piantata dopo uno o due mesi di lavoro, con circa 3000 stampe sul groppone. All'arrivo del tecnico la sorpresa è stata appunto che la testina non era coperta da garanzia, e la riparazione costava circa 800 euro (!!); peccato che nel frattempo la stessa macchina nuova fosse scesa a circa 600 euro di prezzo...
Come si vede, tutto il mondo è paese...
Ciao,
Sante
Per aspera ad astra