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da 39per1 » ven set 16, 2011 3:07 pm
...articolo gustosisimo ed utile...prima o poi in quel posto ci vado...
Il mio passatempo preferito, in estate, consiste nel vagare ramingo per le aree archeologiche, meglio se immerse nella natura e poco frequentate dalla massa dei turisti.....non ci sono pendenze o passaggi difficili ma il sole a picco su campagne con poca ombra e il tasso di umidità proibitivo delle estati attuali, rendono il peso un fattore fondamentale, poichè la tracolla che attraversa il torace con il carico del peso del materiale rende persino difficile la respirazione, trasformando il divertimento in penosa sofferenza....al materiale si aggiunge il peso dell'indispensabile 1/2 litro di minerale e dell'opportuna guida seria (magari quella rossa del Touring od altro materiale sul luogo che si sta visitando).
Il materiale che mi porto ha subito varie evoluzioni:
-per anni ho portato Contax RTS, Yashica FX3 e la tripletta 28/50/135;
- nell'età di mezzo, quando le reflex digitali avevano costi proibitivi per le mie tasche, una bridge Panasonic FZ-7, le cui prestazioni sui panorami mi sembravano povere e che integravo con la Bronica ETRS, molto compatta per la sua categoria (ma pesantissima!): qui mancavo di un serio grandangolo;
- negli ultimi 2 anni ho portato la Nikon D40 col 24-120, la Spotmatic col Flektogon e la Rollei 35T: qui la Rollei 35 era francamante inutile, riducendosi a macchina da tasca quando andavo fuori senza borsa, rimanendo per il resto in albergo....il 24/120 non è stato mai usato oltre la focale di 55....anche da sole in borsa, le due reflex con ottica, dopo un'oretta di cammino sotto il sol-leone, ti levavano il respiro;
Nei giri di quest'anno ho portato M2 col 50, MDa col 15 VC e la Ricoh GRD: dal punto di vista delle focali non mi è mancato quasi nulla, eccetto un tele non troppo spinto che in un paio di occasioni poteva far gioco... come pesi poi, non ci siamo ancora......
'Sto post me lo devo leggere tutto, magari riesco a trovare la quadratura del cerchio....
Ciao.
Davide
"...qui, un giorno, 4000 uomini del Peloponneso ne impegnarono in battaglia 300 miriadi."
Erodoto, Storie, VII, 228