Sviluppo in 2 bagni

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Emiliano Dondi
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Sviluppo in 2 bagni

Messaggio da Emiliano Dondi » lun ott 22, 2007 1:00 am

Ho letto l'articolo su leicapassion n°2 del 2006 e vorrei provarlo ma:
- Non ho ben capito se si usa con gli stessi tempi a 100 asa e a 1600; o come si decide il tempo di sviluppo.(sulla rivista dice che è abbastanza ininfluente il tempo di sviluppo)
- E' meglio preparare i bagni coi chimici puri o prenderli già preparati?

Quanti di voi lo usano e in quali condizioni? Mi pare d'aver inteso che è comunque meglio degli sviluppi "monobagno"in quanto si può gestire il dettaglio, il contrasto e la gamma tonale. Allora perchè non usare sempre i 2 bagni?[/u]
Emiliano

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marzio
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Messaggio da marzio » lun ott 22, 2007 3:04 pm

anche a me interessa ma non ho capito con che chimici si fanno....

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Andrea De Sanctis
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Messaggio da Andrea De Sanctis » lun ott 22, 2007 3:23 pm

Scasate,ma mi fate venire il dubbio che non avete letto tutto l'articolo,ci sono sia la formule per preparare i bagni sia l'informazione che Fotomatica ne vende di già pronti,es. DB23 e DB76 della Bwork.
Quanto al meglio,è scritto che si ottengono risultati almeno pari a quelli dei più comuni sviluppi singoli.
Il vantaggio è che si lavora indipendentemente dal tempo e dalla temperatura,anche se è scritto chiaramente che al di sotto dei 15°C difficilmente avviene la reazione di riduzione dell'alogenuro d'argento,ma credo che nessuno sviluppi a temperature così basse.
Lo svantaggio è che bisogna esporre sempre per la sensibilità nominale della pellicola,non sono possibili sottoesposizioni e sovraesposizioni.
Il tempo ovviamente è lo stesso sia per una 25 Asa che per una 1600,attenzione a certe emulsioni tipo la Tmax 3200 che è in realtà una 800 Asa che può essere esposta da 400 a 3200,ma non con questa tecnica che presuppone un'esposizione ad 800,che non avrebbe senso,oltre al fatto che le pellicole a grani tabulari danno i migliori risultati con gli sviluppi dedicati.

Ciao
Andrea

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Giorgio Anzi
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Messaggio da Giorgio Anzi » lun ott 22, 2007 3:38 pm

E' vero, nell'articolo su leicapassion c'é tutto spiegato nel dettaglio.
Ultimamente ho utilizzato il DB23 acquistato da fotomatica ed sono molto soddisfatto dei risultati.
Ciao
Giorgio

Emiliano Dondi
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Messaggio da Emiliano Dondi » lun ott 22, 2007 10:57 pm

Ho letto l'articolo ma mi è venuto il dubbio da buon principiante della camera oscura( ho iniziato da 5-6 mesi).
Qundi se volessi fare delle 400 asa a 1600 non si riescono a sviluppare?
Se in teoria il bagno A contiene lo sviluppo e il tempo di sviluppo non interferisce + di tanto come posso sviluppare una 400 esposta a 1600?
Appena faccio l'ordine penso che mi oriienterò anche io sul DB23, sono curioso e voglio provare. Però un passo alla volta, esporrò agli iso giusti per le prime volte.
Sembra Giorgio che usi solo tu i 2 bagni.
Emiliano

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Andrea De Sanctis
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Messaggio da Andrea De Sanctis » mar ott 23, 2007 12:02 am

Ciao Emiliano,
Il tempo è indipendente dalla temperatura nel senso che a qualsiasi temperatura il tempo necessario per lo sviluppo è sempre lo stesso,ma ti ripeto che con la tecnica in due bagni si può esporre la pellicola solo alla sensibilità nominale.se hai intenzione di tirare una 400 a 1600,devi usare uno sviluppo monobagno energico,es.Microphen o HC110.

Ciao
Andrea

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Claudio Tizzani
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Messaggio da Claudio Tizzani » mar ott 23, 2007 11:55 am

Sto meditando di tirare una TMax 400 a 1600 usando anzichè il Microphen il Tmax developer 1+4 e la tecnica del bagno d'acqua intermedio.

Cosa ne pensate?

Claudio

Emiliano Dondi
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Messaggio da Emiliano Dondi » mar ott 23, 2007 1:55 pm

Scusa Andrea se ho insistito ma non capivo questa cosa del tiraggio della pellicola, non mi tornavano i conti.
Ora mi è più chiaro, Grazie per la pazienza!
Fino ad ora ho infati usato il microphen con grande soddisfazione soprattutto con le neopan, anche se mi sembrano piuttosto sottili come emulsioni.
Emiliano

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