Neofita totale con ignoranza completa

[Alessandro-80]

Un saluto a tutto il forum,da un pò di tempo sto facendo un corso per la camera oscura,visto che ho l'intenzione di imparare quest'arte,nel frattempo navigo per il web cercando di capire qualcosa sugli ingranditori da stampa (sui chimici mi basta il corso,poi sarò autodidatta,tempo permettendo).Ci sono un paio di punti a me poco chiari e spero che i più esperti di voi avranno la pazienza di sopportarmi:
-la stampa vorrei farla prevalentemente col bianco e nero,ha senso usare una testa a colori?ho letto che esistono carte a contrasto variabile ma non ho capito se usando un ingranditore solo BN non posso regolare il contrasto;
-da quel poco che ho capito,la luce diffusa dovrebbe essere migliore della luce condensata perchè mi restituisce più scale di grigio,è possibile variare il tipo di luce in uno stesso ingranditore?
-volendo stampare sia 35mm che 120 per ogni obiettivo devo usare un condensatore e quindi una luce diversi?

Chiedo scusa per la banalità delle mie domande ma non ho trovato granchè sul web,queste notizie mi servono sia per capire quel che leggo e sia perchè vorrei sapere cosa guardare al momento dell'acquisto (che avverrà più in là,ora mi sto solo informando).
Un saluto e grazie per lo spazio.

[Andrea De Sanctis]

Con un ingranditore BN puoi stampare le carte a contrasto variabile,dovrai inserire i filtri nell'apposito cassetto portafiltri,oppure il set di filtri della Ilford davanti all'ottica.
Non è vero che la luce diffusa è migliore di quella condensata,certo perdona piccoli difetti del negativo,micrograffi,granellini di polvere,etc.in definitiva è più comoda,ma la stampa ottenuta è meno nitida e contrastata.
L'ideale è usare un condensatore diverso per ogni formato,però con quello per il formato 120 puoi stampare il 135,il contrario no.
Quanto al cambiare tipo di luce,non è l'ideale,ma ci sono anche dei diffusori opalini per la luce condensata.

Ciao

[Mauro Mascherino]

Un saluto a tutto il forum,da un pò di tempo sto facendo un corso per la camera oscura,visto che ho l'intenzione di imparare quest'arte,nel frattempo navigo per il web cercando di capire qualcosa sugli ingranditori da stampa (sui chimici mi basta il corso,poi sarò autodidatta,tempo permettendo).Ci sono un paio di punti a me poco chiari e spero che i più esperti di voi avranno la pazienza di sopportarmi:
-la stampa vorrei farla prevalentemente col bianco e nero,ha senso usare una testa a colori?ho letto che esistono carte a contrasto variabile ma non ho capito se usando un ingranditore solo BN non posso regolare il contrasto;
-da quel poco che ho capito,la luce diffusa dovrebbe essere migliore della luce condensata perchè mi restituisce più scale di grigio,è possibile variare il tipo di luce in uno stesso ingranditore?
-volendo stampare sia 35mm che 120 per ogni obiettivo devo usare un condensatore e quindi una luce diversi?

Chiedo scusa per la banalità delle mie domande ma non ho trovato granchè sul web,queste notizie mi servono sia per capire quel che leggo e sia perchè vorrei sapere cosa guardare al momento dell'acquisto (che avverrà più in là,ora mi sto solo informando).
Un saluto e grazie per lo spazio.

Ciao, la testa colore ti permette di inserire facilmente i filtri necessari per dare la giusta gradazione alla carta a contrasto variabile. Con un ingranditore BN i filtri vanno acquistati a parte ed inseriti nell'apposito cassetto posto sotto la lampada. Se invece preferisci la carta a gradazione fissa non ti serve la testa colore.

La luce diffusa è più morbida e meno contrastata della luce condensata con ciò che ne consegue e che intuisci. Inoltre le sporcizie del nagativo sono meno evidenti, ma non scompaiono!!
Se il costruttore lo ha previsto puoi passare da uno all'altro tipo di illuminazione acquistando i due 'kit' e sostituendoli all'occorrenza.

Per stampare su formati diversi devi avere un obiettivo per ogni formato. Inoltre la luce condensata richiede anche il cambio dei condensatori, specifici per ogni negativo. Quelli del 35 mm non riescono a coprire bene il 6x6. Con la testa colore, essendo a luce diffusa pensata per coprire il max formato coperto dall'ingranditore, non hai bisogno di quest'ultimo passaggio.

[Alessandro-80]

Amico mio,sei sempre là a consigliarmi.In sostanza,se comprassi un solo condensatore per 120 posso risparmiarmi l'acquisto di un secondo per il 135,giusto?
Pensavo che la luce diffusa era migliore,a quanto pare ho capito male,in fondo ho aperto il post apposta no? (lasciamo perdere il gioco di parole,và...)
Una testa a colori quindi non è indispensabile,solo per stampare il colore ma,per quello,uso il digitale.
In pratica se uso la luce condensata e ci monto un diffusore ad opalini riesco ad ottenere una "quasi luce diffusa"? Se compro un ingranditore e ci sta montata la luce diffusa,posso cambiarla in luce condensata (e viceversa)?

Come vedi ne ho davvero tanta di confusione,abbi pazienza.

[Alessandro-80]

Mauro,ci siamo scritti insieme.Grazie mille anche a te.A questo punto prenderò un ingranditore BN e ci monto i filtri.Cosa significa che i condensatori sono specifici per ogni negativo?Ti riferisci alla grandezza o alla marca?

[Mauro Mascherino]

Mauro,ci siamo scritti insieme.Grazie mille anche a te.A questo punto prenderò un ingranditore BN e ci monto i filtri.Cosa significa che i condensatori sono specifici per ogni negativo?Ti riferisci alla grandezza o alla marca?

Un condensatore per il 35 mm non riesce a coprire il 6x6. Un condensatore 6x6 copre il 35 mm ma è meno luminoso di quello dedicato e ti costringe ad aumentare il tempo di esposizione o aprire il diaframma.

Visto il costo ormai limitato ti conviene prendere la testa colore, dato che vuoi usare la carta multigrade. Fai prima, non impazzisci ad aprire e chiudere il cassetto, è molto più pratico.
Auguri

[Rossano]

Ciao Alessandro,
vedo se posso aiutarti un poco anch'io sul tuo problema.
L'ingranditore visto che fai sia il 24x36 che il 6x6 deve essere adatto per questo formato grande altrimenti la luce che ti manda il condensatore non copre tutto il formato e l'immagine sarebbe vignettata.
Va da se che essendo di un formato più grande , può fare anche il piccolo 24x36, l'ideale sarebbe se avesse anche i suoi condensatori per questo formato,ma se non ci sono fa lo stesso si usano quelli del formato più grande.
Io parlo sempre di condensatori, perchè la luce che fanno è certamente più forte di quella diffusa ma ti permette una nitidezza superiore sulle stampe e se spendiamo dei soldi per avere buone ottiche incise e nitide per poi perdere queste qualità in stampa ,è un controsenso per me.
Personalmente io non comprerei mai una testa colore per stampare il BN visto che con dei modesti filtri Ilford che coprono la gradazione dal 00 al 5 puoi fare di tutto basta solo inserirli nel cassetto portafiltri e con il soldi risparmiati comperare della carta da stampa che sapessi quanta se ne consuma a far provini !
L'ottica behhh se non è di buonissimo livello è da sostituire , ma scegli tra i Componon oppure i Rodagon; per le focali ,,,, guardati in tasca, ogni formato richiederebbe la sua focale 50mm e 80mm, questo non toglie che con il grande tu non possa fare tutto.
Per ora mi fermo qui e sempre a disposizione per altri chiarimenti
Ciao e facci sapere
Saluti
Rossano

[Alessandro-80]

Ti ringrazio Rossano,qualsiasi info è utile.A questo punto,ricapitolando e,correggetemi se sbaglio,per la stampa in Bianco e Nero vanno bene sia gli ingranditori con testa a colori e sia quelli senza,solo che nel primo caso risparmio il montaggio dei filtri (e credo che sia utile nel caso volessi stampare una foto a colori l'anno),per ogni formato è più conveniente avere dei condensatori dedicati,per avere una migliore diffusione della luce.La luce condensata è più nitida e contrastata della luce diffusa,quindi per la prima devo avere maggior cura possibile del negativo perchè ogni difetto diventerà ben visibile.Ho sbagliato qualcosa?
Un'altra domanda impossibile:se io avessi un ingranditore per 135 e 120 con condensatori dedicati (quindi per la luce condensata) è possibile l'uso della luce diffusa?Insomma,avere entrambi i tipi di luce in un solo ingranditore?
Chiedo scusa,ma queste cose mi servono per la "ricerca".

[Mauro Mascherino]

Ti ringrazio Rossano,qualsiasi info è utile.A questo punto,ricapitolando e,correggetemi se sbaglio,per la stampa in Bianco e Nero vanno bene sia gli ingranditori con testa a colori e sia quelli senza,solo che nel primo caso risparmio il montaggio dei filtri (e credo che sia utile nel caso volessi stampare una foto a colori l'anno),per ogni formato è più conveniente avere dei condensatori dedicati,per avere una migliore diffusione della luce.La luce condensata è più nitida e contrastata della luce diffusa,quindi per la prima devo avere maggior cura possibile del negativo perchè ogni difetto diventerà ben visibile.Ho sbagliato qualcosa?
Un'altra domanda impossibile:se io avessi un ingranditore per 135 e 120 con condensatori dedicati (quindi per la luce condensata) è possibile l'uso della luce diffusa?Insomma,avere entrambi i tipi di luce in un solo ingranditore?
Chiedo scusa,ma queste cose mi servono per la "ricerca".

Si hai capito bene. Per avere tutte e due le luci devi prendere un ingranditore per i quale il produttore ne abbia previsto la possibilità. Se prendi un durst con testa colore sicuramente puoi toglierla e montare i condensatori con la relativa lampada. Ricorda però che non tutti lo possono fare.

[Giovanni De Rosa]

Ciao Alessandro, in sintesi:

Soluzione A) ingranditore con testa colore: modifichi il livello di contrasto agendo sulle manopole colore giallo e colore magenta situate sulla testa dell' ingranditore (molto comodo).
I livelli di contrasto variano, per questo tipo di ingranditore, da modello a modello: i livelli di filtrature degli inganditori Meopta sono diversi ad esempio da alcuni modelli Durst e così via.
Se apri un pacco di carta Ilford Multigrade e leggi le istruzioni sul bugiardino capisci ancora più chiaramente.

Soluzione B) ingranditore con testa a condensatori: per regolare il contrasto inserisci i filtri nell' apposita cassettina situata nella testa dell' ingranditore. I filtri sono dei foglietti in acetato (credo di vinile) di diverso colore.
Questo tipo di ingranditore, come ti è stato già detto, rende le stampe più "croccanti", ma ha lo svantaggio di mettere MAGGIORMENTE in evidenza tutte le porcate ( granelli di polvere, filuzzi, etc etc) che si depositano sull' emulsione, sul vetro portapellicola e anche sui condensatori. Per cui devi, magari usando un panno antistatico per asportare polvere ed altro, avere cura di tenere TUTTO il sistema più pulito.
Questo non vuol dire che usando un ingranditore con luce diffusa sulla stampa non risultino porcherie, vuol dire solo che si vedono un pochino meno.

Soluzione C) puoi acquistare un ingranditore con due distinte teste da sostituire a tuo piacimento in attesa di trovare la via giusta per te.

Nota: abbi cura di scegliere un ingranditore che stampi almeno il 6x6 e se decidessi di prendere un ingranditore a condensatori cercane uno già completo con A) un condensatore per 24x36 e B) un condensatore per il 6x6. Cerca un modello completo di tutti gli accesori e non metterti a trafficare in rete perchè c' è di che diventare pazzi solo a decifrare le sigle dei diversi componenti di uno stesso ingranditore.
Un caro saluto. Giovanni

[Rossano]

Aggiungo una cosa al tutto,
se decidi di usare l'ingranditore con i condensatori, cosa che io ti consiglio caldamente per i motivi che ti ho già detto, puoi ,volendo ammorbidire la luce magari inserendo nel cassetto portafiltri ,che di solito si trova tra la lampada ed il portanegativi,una lastrina di vetro leggermente opalino.
E' vero che bisogna stare molto attenti alla pulizia ma se non lasci i negativi in giro a raccogliere la polvere, se colleghi a massa la struttura metallica dell'ingranditore con un pezzo di filo di rame (filo elettrico)sguainato quel tanto che serve a fare massa tra la colonna ed un chiodo piantato nel muro oppure fissato al rubinetto dell'acqua, se userai il portanegativi senza vetri ma con le mascherine, allora una buona parte di problemi l'hai risolti in partenza.
Ancora meglio se qualche ora prima di stampare spazzi in terra con uno straccio umido da raccogliere la polvere e se poi alla fine ci sarà qualche puntino sulla stampa, behhh dovrai pur divertirti a spuntinarlo!!!
Ma per questa cosa che è un'arte, ne riparliamo più avanti

ciao
Rossano

[Alessandro-80]

Vi ringrazio entrambi per le precisazioni,ora cercherò con calma e sapendo meglio cosa cercare,grazie ancora.

[Vincenzo Maielli]

Con un ingranditore BN puoi stampare le carte a contrasto variabile,dovrai inserire i filtri nell'apposito cassetto portafiltri,oppure il set di filtri della Ilford davanti all'ottica.
Non è vero che la luce diffusa è migliore di quella condensata,certo perdona piccoli difetti del negativo,micrograffi,granellini di polvere,etc.in definitiva è più comoda,ma la stampa ottenuta è meno nitida e contrastata.
L'ideale è usare un condensatore diverso per ogni formato,però con quello per il formato 120 puoi stampare il 135,il contrario no.
Quanto al cambiare tipo di luce,non è l'ideale,ma ci sono anche dei diffusori opalini per la luce condensata.

Ciao

Totalmente d'accordo. Io preferisco la soluzione dei filtri da inserire nell'apposito cassetto e il maggior contrasto e la miglior nitidezza che assicurano i condensatori.
Ciao.

[Alessandro-80]

Alla fine ho trovato un Kaiser VP 6000 con testa a colori basculabile,arriva fino al 6x6 (ottimo per la mia biottica).Era una buona occasione e l'ingranditore è praticamente NUOVO !Sono andato di persona a prenderlo (fino a Campobasso,che scarpinata) e in più mi ha dato tutto l'occorrente,bacinelle,tank,spirali,e obiettivi (piuttosto scarsi per la verità,però mi servivano le piastre).Ora aspettiamo la fine del corso e speriamo bene.