Telemetro vs Autofocus
Moderatori: Emilio Vendramin, Riccardox, Massimiliano Liti, Sergio Frascolla, Michele Azzali, Ferruccio Lobba
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In effetti c'era qualcosa che non mi tornava nel discorso di Massimo, ma non ero certo di aver compreso.
Sono d'accordo con Pino (succede molto spesso) soprattutto per quel che riguarda il primo punto della descrizione che fa dell'uso del telemetro. E però mi faccio una domanda: come mai in questo forum vedo tante, tantissime foto, la maggioranza, che di Leica hanno poco o niente? Paesaggi umani e non, foto lontane, poco "intime" per usare lo stesso termine efficace di Pino? Questo mezzo di cui parliamo volentieri è un grande mezzo per plasmare la propria fotografia, ma credo ci voglia grande coraggio a farsi guidare da esso e purtroppo non so in quanti se lo sanno dare. Che ne dite?
Sono d'accordo con Pino (succede molto spesso) soprattutto per quel che riguarda il primo punto della descrizione che fa dell'uso del telemetro. E però mi faccio una domanda: come mai in questo forum vedo tante, tantissime foto, la maggioranza, che di Leica hanno poco o niente? Paesaggi umani e non, foto lontane, poco "intime" per usare lo stesso termine efficace di Pino? Questo mezzo di cui parliamo volentieri è un grande mezzo per plasmare la propria fotografia, ma credo ci voglia grande coraggio a farsi guidare da esso e purtroppo non so in quanti se lo sanno dare. Che ne dite?
Saluti a tutti da Nuto
Dico che non tutti se la sentono di andare sotto il naso di un tizio con un 21mm a scattargli una foto...Che ne dite?
Il genere di foto che "piace" di più alle nostre telemetro (ma anche questa è diventata una leggenda, smentita e smentibile) non è per tutti, nel senso che avvicinarsi ad un soggetto umano, magari un passante, per riprenderlo può essere un insormontabile ostacolo per molti, e la cosa è comprensibilissima.
Giova molto, a mio modestissimo parere, per imparare a "prender coraggio" col nostro "fotografabile" prossimo, sfruttare le occasioni, diciamo così, pubbliche (feste paesane, fiere, mercati, ecc.) dove c'è molta gente distratta da ciò che sta guardando e che non fa molto caso ad uno strano tipo armato di fotocamera che gli ronza intorno...
Comunque sfatiamo il mito della Leica telemetro "solo" per la street: Michael Reichmann, di Luminous Landscape, fa splendide foto di paesaggio con la sua M9, per fare un esempio.
- Domenico Caminiti
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- Località: Reggio Calabria
Beh, osservare RPO mentre approccia durante la street photography, oltre ad essere un piacere, è una bella lezione. Ho avuto questo piacere l'anno scorso a Venezia.
Ciao
Ciao
Domenico
A volte si accomoderà sul tappeto fissandovi con occhi tanto teneri , affettuosi ed umani da intenerirvi e sarà impossibile credere che lì non vi sia un'anima. (Théophile Gautier)
A volte si accomoderà sul tappeto fissandovi con occhi tanto teneri , affettuosi ed umani da intenerirvi e sarà impossibile credere che lì non vi sia un'anima. (Théophile Gautier)
si ma non è la stessa cosa : io non ho ancora (purtroppo) provato il telemetro, ma scatto molto con 'vecchie' ottiche manual focus montate su reflex ed il modo di lavorare è molto diversog.caprio ha scritto:Confermo quanto dice Ario, tutte le reflex moderne permettono di scegliere da un minimo di 9 a decine di punti AF selezionabili a piacere
innanzitutto non sempre i punti di maf cadono dove vuole il fotografo, quindi molto spesso è comunque necessario effettuare la ricomposizione dell'inquadratura
poi spesso i punti laterali non sono così sensibili come quello centrale, per cui non è detto che, soprattutto in condizioni di luce critica, la macchina riesca a mettere a fuoco
ma soprattutto, usando uno specchio di maf specifico per la messa a fuoco manuale, tipo il EE-S per la 5D, si ha una percezione immediata dello sfocato e si può spostare il punto a fuoco con precisione millimetrica
è un altro modo di fotografare, molto più "pensato" prima e studiato nel durante .. credo da quanto leggo in questo forum che si avvicini parecchio al modo di fotografare a telemetro anche se resta la differenza sostanziale che nel mirino del telemetro vedi molto più di quanto sarà poi nello scatto, mentre con le reflex è al massimo uguale, ma spesso anche il contrario (mirini con copertura inferiore al 100%)
daniele borghi
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Mah, quello che dico io è proprio il contrario: va bene il buon sensore, vanno bene le ottime ottiche, ma siamo proprio sicuri che per un certo tipo di foto il sistema M sia non dico buono ma accettabile? Il discorso può sembrare non c'entri, ma all'estensore del thread dico: prima di buttarsi in un corredo di indubbio prestigio, attenzione a non confondere la propria voglia di possedere qualcosa di bello con una necessità che magari realmente non c'è...maxberek ha scritto:
Comunque sfatiamo il mito della Leica telemetro "solo" per la street: Michael Reichmann, di Luminous Landscape, fa splendide foto di paesaggio con la sua M9, per fare un esempio.
Saluti a tutti da Nuto
- webmax
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Ok Ario, mi arrendo all' evoluzione tecnologica, ma resto romanticamente attaccato alla piacevolezza d' uso del telemetroArio Arioldi ha scritto:No Massimo,
non è così. Gli AF in uso nelle moderne DSRL consentono di selezionare l'area del fotogramma che vuoi mettre a fuoco senza modificare l'inquadratura.
I crocini che sottendono l'area che viene analizzata dal processore AF sono innumerevoli e l'utente può scegliere quale o quali utilizzare.
Però, il fatto che, nelle autofocus, io possa scegliere uno tra i molti punti di fuoco mi fa nascere una domanda : i "crocini" delle evolute autofocus devono essere scelti o portati sul punto voluto, magari con un joystick, vero ? In questo caso, forse, non impiego lo stesso tempo che impiegherei usando il telemetro? E poi, quanto sono precisi quei crocini rispetto ad una ampia base telemetrica di 69,5 mm circa ?
Sono d' accordo con Pino che una delle caratteristiche salienti delle telemetro è, appunto, la "visione", come mi sembrava di aver già detto. In ogni caso la macchina a telemetro deve essere usata per essere capita .
Per Nuto,credo di poter dire che non è facile sapere, prima di aver provato, quello di cui si ha bisogno e, anche se qualcuno è attirato dal mito...beh potrebbe essere una scintilla che genera il sacro fuoco.
Termino invidiando tutti coloro che si sono trovati a Napoli !
Un caro saluto
Massimo
- Domenico Caminiti
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non è facile sapere, prima di aver provato, quello di cui si ha bisogno e, anche se qualcuno è attirato dal mito...beh potrebbe essere una scintilla che genera il sacro fuoco.
D'accordo con te, Massimo.
Ciao.
D'accordo con te, Massimo.
Ciao.
Domenico
A volte si accomoderà sul tappeto fissandovi con occhi tanto teneri , affettuosi ed umani da intenerirvi e sarà impossibile credere che lì non vi sia un'anima. (Théophile Gautier)
A volte si accomoderà sul tappeto fissandovi con occhi tanto teneri , affettuosi ed umani da intenerirvi e sarà impossibile credere che lì non vi sia un'anima. (Théophile Gautier)
- Michele Azzali
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Il mio contributo, ovviamente frutto dell'esperienza personale: passare al telemetro è un salto non indifferente. E' proprio un sistema diverso, come passare dal taxi all'auto (nel secondo caso guidi tu). Ci sono vantaggi e svantaggi. Dipende da quello che si apprezza di più e dal genere di foto che uno fa. E ci si mette un po' ad abituarsi. Personalmente lo apprezzo ogni giorno di più e considero rivale del telemetro solo la visione reflex manual focus (nel cui mirino ci devono essere al massimo le indicazioni di tempo e diaframma). Le autofocus con punti diversi di messa a fuoco sono troppo macchinose, poi uno si dimentica che il punto impostato è in alto a destra e prima di accorgersene fa altri dieci scatti, tutti sbagliati. Troppa roba da regolare, per non parlare dell'esposizione program o no-program, e poi programma tempi rapidi o programma diaframmi chiusi? Ecchecazz...
Con la Leica a telemetro, sia essa analogica o digitale, hai poco da regolare, se lavori a priorità di diaframmi (questa si, me la concedo) devi solo impostare il diaframma prima (e questo implica un breve ragionamento, diciamo di qualche frazione di secondo, con l'abitudine), e poi... beh, qui viene il bello: prima di portare la macchina all'occhio hai già deciso cosa vuoi a fuoco e dove lo vuoi all'interno dell'inquadratura, perciò punterai quel rettangolino centrale verso quel punto, farai coincidere l'immagine "fantasma" con quella del mirino (anche qui conta l'allenamento, c'è chi riesce ad essere più veloce delle prime autofocus), aggiusterai l'inquadratura e scatterai.
Il telemetro nacque come strumento per misurare le distanze, poi a qualcuno venne in mente di farne uno piccolo e metterlo sopra una fotocamera...
Ho semplificato un po' per illustrare l'uso nella pratica, diciamo che per usare una fotocamera a telemetro devi avere alcuni concetti di ottica ben chiari, in primis quello della profondità di campo. A questo poi si applicano tutte le variazioni, caso per caso.
Ma che parlo a fare? I leichisti 'ste cose le sanno già
Con la Leica a telemetro, sia essa analogica o digitale, hai poco da regolare, se lavori a priorità di diaframmi (questa si, me la concedo) devi solo impostare il diaframma prima (e questo implica un breve ragionamento, diciamo di qualche frazione di secondo, con l'abitudine), e poi... beh, qui viene il bello: prima di portare la macchina all'occhio hai già deciso cosa vuoi a fuoco e dove lo vuoi all'interno dell'inquadratura, perciò punterai quel rettangolino centrale verso quel punto, farai coincidere l'immagine "fantasma" con quella del mirino (anche qui conta l'allenamento, c'è chi riesce ad essere più veloce delle prime autofocus), aggiusterai l'inquadratura e scatterai.
Il telemetro nacque come strumento per misurare le distanze, poi a qualcuno venne in mente di farne uno piccolo e metterlo sopra una fotocamera...
Ho semplificato un po' per illustrare l'uso nella pratica, diciamo che per usare una fotocamera a telemetro devi avere alcuni concetti di ottica ben chiari, in primis quello della profondità di campo. A questo poi si applicano tutte le variazioni, caso per caso.
Ma che parlo a fare? I leichisti 'ste cose le sanno già
Spesso quello che cerchi è dentro di te... oppure nel frigo!
http://www.photomaz.com/
https://www.instagram.com/photomaz59/
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