un consiglio... a teatro.
Moderatori: Emilio Vendramin, Riccardox, Massimiliano Liti, Sergio Frascolla, Michele Azzali, Ferruccio Lobba
un consiglio... a teatro.
Vorrei un consiglio sul modo migliore di settare una M8 (per foto a colori) e su quali ottiche usare per foto a teatro,tenendo presente che dovrò stare in piedi a lato della platea.Le mie ottiche sono:
lux 35 f1,4 pre,Elmar 5cm f2,8,Tele Elmarit 90 f 2,8. Gradirei anche un parere se esporre sui volti, e sovraesporre di uno o due stop(qualora vi siano abiti piuttosto scuri ),può essere una scelta valida, o conviene prendere le due misurazioni più importanti e fare la media.
ringrazio tutti per i consigli
alberto
lux 35 f1,4 pre,Elmar 5cm f2,8,Tele Elmarit 90 f 2,8. Gradirei anche un parere se esporre sui volti, e sovraesporre di uno o due stop(qualora vi siano abiti piuttosto scuri ),può essere una scelta valida, o conviene prendere le due misurazioni più importanti e fare la media.
ringrazio tutti per i consigli
alberto
Alberto
La fotografia per me è l' espressione dell'inesprimibile
La fotografia per me è l' espressione dell'inesprimibile
dalla mia esperienza fotografica in Auditorium a Milano perla ripresa dei concerti dell'Orchestra Verdi: prima di tutto white balance manuale sulla luce in palcoscenico (sempre che sia costante o relativamente costante); utile poi una lettura a luce incidente o su cartoncino grigio, sempre in presenza di una illuminazione costante, da utilizzare come punto di partenza. Altrimenti fidarsi del white balance automatico sapendo che scattando in raw/dng puoi modificare in post-produzione il settaggio della temperatura colore; e per l'esposizione darei la massima importanza ai volti degli attori, che devono essere sempre ben "leggibili" più che agli abiti o al resto. Ma il bello del digitale e che rivedendo subito ciò che hai scattato puoi correggerti subito in corso d'opera; trovata la giusta esposizione poi la imposti in manuale e non la cambi fino a che non cambiano le condizioni di illuminazione - saluti
la migliore macchina fotografica del mondo è quella che si ha con sè al momento di scattare la foto.
proverbio fotografico cinese
marco
http://marcoeugenio52.blogspot.it
proverbio fotografico cinese
marco
http://marcoeugenio52.blogspot.it
teatro
Io ho sempre usato il Summicron 90 e il Summilux 75 ma certamente anche l'Elmarit è un'ottima lente che però renderà ancora più tagliente il contrasto inevitabile fra gli abiti scuri e le luci spot.
Quindi ti suggerisco di scattare solo in dng perchè è più veloce la seguenza e inoltre potrai lavorare bene in postproduzione che sarà assolutamente inevitabile.
La lettura della M8 male si adatta a queste situazioni e perciò dovrai fare alcuni scatti di prova.
Punta sul viso e memorizza l'esposizione e se la luce è costante metti un tempo fisso di scatto che ti consente oltre che la corretta esposizione anche un tempo abbastanza veloce per evitare il mosso tuo e dei soggetti. suggerisco fra 1/30° minimo e 1/60° ottimale anche per eliminare l'influenza di luci spurie.
Buon divertimento
Quindi ti suggerisco di scattare solo in dng perchè è più veloce la seguenza e inoltre potrai lavorare bene in postproduzione che sarà assolutamente inevitabile.
La lettura della M8 male si adatta a queste situazioni e perciò dovrai fare alcuni scatti di prova.
Punta sul viso e memorizza l'esposizione e se la luce è costante metti un tempo fisso di scatto che ti consente oltre che la corretta esposizione anche un tempo abbastanza veloce per evitare il mosso tuo e dei soggetti. suggerisco fra 1/30° minimo e 1/60° ottimale anche per eliminare l'influenza di luci spurie.
Buon divertimento
Un saluto, Aldo Claudio.
aldoclaudio.medorini@gmail.com
aldoclaudio.medorini@gmail.com
Misurazione a luce incidente, se possibile.
In alternativa misura con la M8 l'esposizione della tua mano (visto che ti interessa la giusta esposizione per i toni della pelle), ovviamente esposta alla illuminazione di scena, imposta la coppia in manuale e non modificarla se non cambia la luce di scena.
Se misuri direttamente con il ttl della fotocamera (o in automatico), ingannata dalle estese zone buie della scena, rischi di sovraesporre abbondantemente, bruciando le luci, i volti e dando un senso di innaturale illuminazione alla scena, difficile da correggere in post.
E rischi anche di ottenere tempi di scatto critici per i tele.
Comunque ti consiglio di lavorare in dng, e, visto che abbiamo questa comodità in digitale, fai alcuni scatti di prova, come ti hanno suggerito.
Inoltre, se ti è possibile, non salire troppo con la sensibilità del sensore, sopratutto se il risultato finale è a colori.
Io, per le riprese in luce veramente scarsa nei club jazzistici, non vado mai oltre i 640 iso, e con le ottiche a t.a., ma lavoro sempre in b.n.
A teatro di solito l'illuminazione dovrebbe essere più abbondante.
In alternativa misura con la M8 l'esposizione della tua mano (visto che ti interessa la giusta esposizione per i toni della pelle), ovviamente esposta alla illuminazione di scena, imposta la coppia in manuale e non modificarla se non cambia la luce di scena.
Se misuri direttamente con il ttl della fotocamera (o in automatico), ingannata dalle estese zone buie della scena, rischi di sovraesporre abbondantemente, bruciando le luci, i volti e dando un senso di innaturale illuminazione alla scena, difficile da correggere in post.
E rischi anche di ottenere tempi di scatto critici per i tele.
Comunque ti consiglio di lavorare in dng, e, visto che abbiamo questa comodità in digitale, fai alcuni scatti di prova, come ti hanno suggerito.
Inoltre, se ti è possibile, non salire troppo con la sensibilità del sensore, sopratutto se il risultato finale è a colori.
Io, per le riprese in luce veramente scarsa nei club jazzistici, non vado mai oltre i 640 iso, e con le ottiche a t.a., ma lavoro sempre in b.n.
A teatro di solito l'illuminazione dovrebbe essere più abbondante.
a proposito:alberto60 ha scritto:grazie a tutti dei suggerimenti,che non mancherò di seguire.
alerto
scarpe comode con suola di gomma.
abbigliamento scuro, meglio nero.
borsa comoda o meglio le tasche per evitare di armeggiare e contribuire a fare rumore.
Ne fa già abbastanza la M8, quindi scatta durante i toni alti e nelle pause pensa solo ad inquadrare e focheggiare.
Un saluto, Aldo Claudio.
aldoclaudio.medorini@gmail.com
aldoclaudio.medorini@gmail.com