Tre Summilux per uno (io)
Moderatori: Emilio Vendramin, Riccardox, Massimiliano Liti, Sergio Frascolla, Michele Azzali, Ferruccio Lobba
- Ario Arioldi
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Piccola annotazione a margine: la evidente maggior vignettatura dei due modelli più anziani è dovuta al fatto che le lenti in questione non sono codificate e che, per mia dimenticanza, non ho impostato la M9 per il loro riconoscimento in "manuale".
Ciao, Ario
Amicus Plato, sed magis amica veritas.
www.arioarioldi.net
http://www.flickr.com/photos/arioarioldi/
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Direi che Andrea ha condensato quello che ho pensato subito valutando gli scatti.Anche a video risalta la straordinaria struttura dello sfocato del preasferico che lascia ad anni luce di distanza gli altri due,per un amante della vecchia resa Leitz,il resto non conta.
La resa del new asferico, fino ai bordi, è stupefacente: bene a chi piace e a chi serve.
Grazie Ario.
- Roberto Piero Ottavi
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L'andamento dello sfuocato sulla tovaglia (confrontare il primo scatto con il terzo), è un trattato sul comportamento degli asferici: la progressione del Lux tradizionale è secondo me impagabile e mai più eguagliata.
La risoluzione e il contrasto, laddove c'è il fuoco, è decisamente a vantaggio dell'ultima versione, negarlo sarebbe una bestialità, ma andiamo a vedere il fascione sotto la mensola, sullo sfondo?
Forse è meglio di no e a questo punto sì esprimo il mio parere: degli altri che possono aver provato questo gioiello di aberrazione mi preoccupo meno che zero ma come può a te, Ario, piacere quel minestrone inguardabile in cui è stato ridotto ciò che invece nel primo scatto è perfettamente leggibile e definito?
Mi scuserai, ma proprio non mi tornano i conti e sfido chiunque a sostenere che quello sfuocato sia accettabile.
Ciao
La risoluzione e il contrasto, laddove c'è il fuoco, è decisamente a vantaggio dell'ultima versione, negarlo sarebbe una bestialità, ma andiamo a vedere il fascione sotto la mensola, sullo sfondo?
Forse è meglio di no e a questo punto sì esprimo il mio parere: degli altri che possono aver provato questo gioiello di aberrazione mi preoccupo meno che zero ma come può a te, Ario, piacere quel minestrone inguardabile in cui è stato ridotto ciò che invece nel primo scatto è perfettamente leggibile e definito?
Mi scuserai, ma proprio non mi tornano i conti e sfido chiunque a sostenere che quello sfuocato sia accettabile.
Ciao
Tutto, in questo mondo terrestre/terreno ha un inizio, una vita e una fine ed io sono sempre stato contrario a qualunque forma di accanimento terapeutico.
Roberto - Site Admin
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Scusami Andrea,Andrea De Sanctis ha scritto:Ma non sono condizioni di luce che possano impensierire il preasferico,non c'entra la finitura.
intendi dire che il "fumo" che si crea nel pre-asferico dipende soltanto dalle condizioni di luce?
Nel mio mi sembra proprio che con più o meno evidenza la cosa è sempre presente, chiudo di mezzo stop..... e di incanto diventa nitido.
Può darsi che mi sbaglio, magari faccio due prove ulteriori .
Scusa Ario prometto che non parlo più del pre-asferico.... almeno per un pò.
Rocco
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A volte la vita è meglio di una bella foto.....
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- Andrea De Sanctis
- Messaggi: 6575
- Iscritto il: ven apr 27, 2007 6:55 pm
- Località: Orta Nova(FG)
Carissimo Rocco,
In quelle condizioni di luce,diffusa e soffusa,filtrata da una tenda,neanche la primissima versione del 35 Lux avrebbe mostrato quello che tu chiami "fumo".
Le insidie,per il preasferico,nascono quando si trova ad operare con luci varie che entrano a tradimento sulla scena,specie quelle laterali.
Ciao
In quelle condizioni di luce,diffusa e soffusa,filtrata da una tenda,neanche la primissima versione del 35 Lux avrebbe mostrato quello che tu chiami "fumo".
Le insidie,per il preasferico,nascono quando si trova ad operare con luci varie che entrano a tradimento sulla scena,specie quelle laterali.
Ciao
Andrea
Σκιᾶς ὄναρ ἄνθρωπος (Pindaro)
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e adesso chi lo dice ad Antonio?Roberto Piero Ottavi ha scritto:...Mi scuserai, ma proprio non mi tornano i conti e sfido chiunque a sostenere che quello sfuocato sia accettabile.
Ciao
Un saluto, Aldo Claudio.
aldoclaudio.medorini@gmail.com
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- Ario Arioldi
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Sulla miglior leggibilità dello sfocato del preasferico rispetto ad entrambe le altre versioni non credo alcuno abbia dubbi, un chiaro esempio che ancora nessuno ha citato è l'etichetta della bottiglia di Lagrein (ottimo per altro ).
Comunque la leggibilità dello sfocato del nuovo asferico mi pare migliore di quella del precedente.
Ci sono però situazioni fotografiche, che a me in particolare interessano, in cui la zona a fuoco va da bordo a bordo del fotogramma (o quasi) ed è lì dove il preasferico mostra secondo me la corda ed il nuovo asferico invece eccelle.
Poi ci sono anche condizioni di luce particolari, non presenti in questo microtest, in cui, ancora per mia esperienza, il preasferico non brilla particolarmente e soffre di velatura da flare.
Qualcuno lo ha già detto, ci vorrebbe un obbiettivo per ciascuna situazione, ma forse alla fine sono solo pippe e quel che conta sono altre cose; questo sarebbe però l'inizio un altro discorso
Comunque la leggibilità dello sfocato del nuovo asferico mi pare migliore di quella del precedente.
Ci sono però situazioni fotografiche, che a me in particolare interessano, in cui la zona a fuoco va da bordo a bordo del fotogramma (o quasi) ed è lì dove il preasferico mostra secondo me la corda ed il nuovo asferico invece eccelle.
Poi ci sono anche condizioni di luce particolari, non presenti in questo microtest, in cui, ancora per mia esperienza, il preasferico non brilla particolarmente e soffre di velatura da flare.
Qualcuno lo ha già detto, ci vorrebbe un obbiettivo per ciascuna situazione, ma forse alla fine sono solo pippe e quel che conta sono altre cose; questo sarebbe però l'inizio un altro discorso
Ciao, Ario
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- Ario Arioldi
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Secondo il numero di matricola appartiene ad un lotto prodotto nel 1991: matricole da 3570133 a 3571132Mauro M8 & M ha scritto:Per favore, Ario, posso sapere in che anno è stato prodotto il tuo 35 preasferico titan ?
Grazie della cortesia.
Ciao, Ario
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- Claudio Di Menno
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Io credo onesto che si dica:
Riguardando i summilux, forse meglio gli asph, sicuramente per i summicron effettivamente forse meglio i preasferici, io nonostante tutto ho il 90 preasferico, il nano, il 50 wetzlar e il 50 canadese, sicuramente in futuro troverò il 35 mm preasferico giusto, ma per adesso va bene così
Antonio
Riguardando i summilux, forse meglio gli asph, sicuramente per i summicron effettivamente forse meglio i preasferici, io nonostante tutto ho il 90 preasferico, il nano, il 50 wetzlar e il 50 canadese, sicuramente in futuro troverò il 35 mm preasferico giusto, ma per adesso va bene così
Antonio
- Michele Azzali
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Sarebbe interessante vedere di quanto si attenuano le differenze diaframmando un po', come diceva Aldo all'inizio. Naturalmente a parità di mobili, tovaglia e ... fascione in cucina. Sospetto infatti che questi sfocati così diversi si manifestino solo a f/1.4, mentre per esempio a f/2 sia molto più difficile distinguerli. Ad esempio per i Summicron, pur essendoci, le diversità non sono così estreme, ricordo le prove di Roberto e di Pino Caprio poco tempo fa.
Spesso quello che cerchi è dentro di te... oppure nel frigo!
http://www.photomaz.com/
https://www.instagram.com/photomaz59/
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- Roberto Piero Ottavi
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Sono assolutamente d'accordo, a volte basta addirittura chiudere di mezzo stop per veder rinascere a nuova vita ottiche cha a TA denunciano determinati limiti, esempio lampante proprio i Summilux 35 primissime serie (ma non solo).
Ciao
Ciao
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Roberto - Site Admin
Roberto - Site Admin
Appunto, non si scatta sempre a F1.4. Il summilux 35 preasferico è un eccellente obiettivo da F2 in poi, e a F1.4 può piacere o meno (io su pellicola non lo gradisco troppo), ma se è rimasto 40 anni a listino ci sarà pure una ragione. Lo sfuocato è eccellente. A me basta il summicron, ma è un altro discorso.