Filtro polarizzatore: mi servirebbe qualche consiglio

[Roberto Frieri]

Con la mia vecchia Nikon FM3a usavo alcuni filtri a vite: il polarizzatore, il rosso con le Ilford 200 SFX Infrared, qualche volta il verde.

Ora che uso la Epson R-D1s, i filtri colorati non mi servono più, ma ogni tanto sento la mancanza del polarizzatore.

Siccome le ottiche che uso hanno diametri differenti (39, 43, 46 e 58 mm), volevo evitare di spendere un capitale.

Oltre ai pola di Hoya, Kenko e B+W, ho trovato i pola Blu Line della Soligor ad un prezzo “abbordabile” (30 euro, circa 1/3 del prezzo delle altre marche). Potrei inoltre servirmi di anelli di raccordo Step Down per usare lo stesso filtro su ottiche di diametro differente.

Avendo letto pareri contrastanti circa l’uso dei filtri con il digitale, e immaginando che ad una differenza di prezzo così marcata corrisponda anche una minore qualità ed una resa non sempre soddisfacente, mi dareste un consiglio in base alla vs. esperienza?

Grazie, ciao.

[Michele Azzali]

La mia esperienza:
quando fotografavo in analogico BN praticamente non scattavo mai senza filtro. Il mio preferito era il Gialloverde (YG), ma li avevo (e ho ancora) praticamente tutti, e in gradazioni diverse.
Gran lavoro ma molto divertente. Anche l'arancione medio mi piaceva molto per il cielo, per come schiarisce la pelle nei ritratti, ecc. Il rosso lo trovavo eccessivo e l'ho usato pochissimo. A colori solo polarizzatore, ne ho ancora tre.
Tutti diametro 55. Avevo montato degli anelli di riduzione su tutte le ottiche e avevo molti tappi Ø 55. I tappi originali li tenevo da parte.
In digitale ho abbandonato tutto. Sul file puoi praticamente schiarire o scurire il colore che vuoi, comprese le varie sfumature. Sempre gran lavoro ma assai meno divertente.
Col telemetro l'unico modo per usare il polarizzatore è quello del filtro Leica, non so come si chiama, che funziona a ribaltamento: in pratica una volta montato sull'ottica si può aprire a "oblò" perchè è incernierato in un punto dell'attacco filettato, lo ribalti in modo che stia davanti al mirino, regoli la polarizzazione e poi richiudi l'oblò. E' fatto in modo che l'orientazione non cambi, perchè il ribaltamento è di 180°.
Macchinoso ma affascinante. Temo tuttavia che il costo sia scoraggiante, ma qui c'è sicuramente chi è più informato di me, sia sul tipo che sulla reperibilità e sul prezzo.
Ciao,

[Roberto Frieri]

Col telemetro l'unico modo per usare il polarizzatore è quello del filtro Leica, non so come si chiama, che funziona a ribaltamento: in pratica una volta montato sull'ottica si può aprire a "oblò" perchè è incernierato in un punto dell'attacco filettato, lo ribalti in modo che stia davanti al mirino, regoli la polarizzazione e poi richiudi l'oblò. E' fatto in modo che l'orientazione non cambi, perchè il ribaltamento è di 180°.
Macchinoso ma affascinante. Temo tuttavia che il costo sia scoraggiante, ma qui c'è sicuramente chi è più informato di me, sia sul tipo che sulla reperibilità e sul prezzo.
Ciao,

Grazie Michele.
Qui http://it.leica-camera.com/photography/ ... /3221.html ho trovato il polarizzatore Leica con l'adattatore "pivotante" che hai descritto: interessante.
Per i prezzi ho dato un'occhiata al listino di Aprile, pubblicato qui sul forum, pensavo peggio

[nikarlo]

Ci sono anche altre soluzioni oltre quella leica, però le ho viste su vecchie riviste e non saprei come ritrovarle...

[Ferruccio Lobba]

Vai su google e cerca "Kenko Rangefinder Polariser system" .... potrebbe risolvere la tua esigenza.

Ferruccio

[Roberto Frieri]

Ci sono anche altre soluzioni oltre quella leica, però le ho viste su vecchie riviste e non saprei come ritrovarle...

Grazie comunque Carlo. Ciao.

[Roberto Frieri]

Vai su google e cerca "Kenko Rangefinder Polariser system" .... potrebbe risolvere la tua esigenza.

Ferruccio

Ti ringrazio Ferruccio. La tua segnalazione mi è stata davvero utile.
La soluzione di Kenko fa proprio al caso mio. Ho trovato anche un venditore inglese (la Robert White Photographic Limited)...

Ciao.