S.O.S. CALCARE!
Moderatori: Emilio Vendramin, Riccardox, Massimiliano Liti, Sergio Frascolla, Michele Azzali, Ferruccio Lobba
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S.O.S. CALCARE!
La presenza di calcare, nelle condotte dell'Acquedotto Pugliese, è aumentata in maniera esponenziale, negli ultimi anni. Fino ad ora ho tamponato usando un filtro della Paterson e l'imbibente nel lavaggio finale, tuttavia tempo che anche questa procedura possa non bastare più.
Ci sono rischi e/o controindicazioni nell'usare l'acqua demineralizzata (o quella distillata, se è possibile trovarla) per effettuare il risciacquo finale o magari l'intero procedimento di sviluppo?
Ciao.
Ci sono rischi e/o controindicazioni nell'usare l'acqua demineralizzata (o quella distillata, se è possibile trovarla) per effettuare il risciacquo finale o magari l'intero procedimento di sviluppo?
Ciao.
"Un centesimo di secondo di qua, un centesimo di secondo di là, messi uno dietro l'altro non faranno mai più di uno, due, tre secondi rubati all'eternità" Robert Doisneau
Vincenzo (alias Makopokù)
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- Andrea De Sanctis
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Caro Vincenzo,
Nessuna controindicazione,io ho sempre usato acqua distillata per la preparazione dei bagni.
Però puoi risolvere il problema immergendo la pellicola,dopo il lavaggio finale,in acqua distillata con un tensioattivo,l'ideale sarebbe l'Agepon,ma anche gli altri vanno bene,al limite due gocce di shampo neutro per bambini.
Ciao
Nessuna controindicazione,io ho sempre usato acqua distillata per la preparazione dei bagni.
Però puoi risolvere il problema immergendo la pellicola,dopo il lavaggio finale,in acqua distillata con un tensioattivo,l'ideale sarebbe l'Agepon,ma anche gli altri vanno bene,al limite due gocce di shampo neutro per bambini.
Ciao
Andrea
Σκιᾶς ὄναρ ἄνθρωπος (Pindaro)
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- pberrettarossa
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Considerando che il Sommo si è già pronunciato e tanto basterebbe a non proferire ulteriormente , ho avuto lo stesso "duro" problema, inizialmente affrontato con un processo all-demi (a proposito, solitamente si parla di acqua distillata, in realtà quella che si vende è acqua demineralizzata o deionizzata, in quest'ultima vengono eliminati gli elettroliti o i composti che contiene presenti sotto forma di ioni, incluso, ovviamente, il calcio; ne consegue che di acqua distillata non ce ne è bisogno a meno che la si voglia anche priva di sostanze organiche come i batteri ); poi, dopo aver saputo che i chimici di sviluppo sono "pensati" per acque d'uso civile (mediamente dure) mi sono risolto nel far fare ai miei film solo un ultimo risciacquo terminale con acqua demi + tensioattivo (0,5mL per 100 mL di acqua demi, io uso Ilfotol: sciala popolo!).
Quindi il mio processo oggi è:
- sviluppo (in acqua di rubinetto senza filtro alcuno)
- arresto (solo acqua di rubinetto non filtrata)
- fissaggio (in acqua di rubinetto non filtrata)
- lavaggio (solo acqua di rubinetto non filtrata)
- risciaquo finale (tensioattivo in acqua demi, energica agitazione per 45" circa e lasciato a riposo per 1' circa prima di mettere ad asciugare il film steso per circa 3h)
Questo percorso mi sta dando film lisci come un vellutino, però... non ha migliorato la tecnica delle mie fotografie
Quindi il mio processo oggi è:
- sviluppo (in acqua di rubinetto senza filtro alcuno)
- arresto (solo acqua di rubinetto non filtrata)
- fissaggio (in acqua di rubinetto non filtrata)
- lavaggio (solo acqua di rubinetto non filtrata)
- risciaquo finale (tensioattivo in acqua demi, energica agitazione per 45" circa e lasciato a riposo per 1' circa prima di mettere ad asciugare il film steso per circa 3h)
Questo percorso mi sta dando film lisci come un vellutino, però... non ha migliorato la tecnica delle mie fotografie
Paolo Berrettarossa
anch'io seguo lo stesso metodo di Paolo, acqua di fonte per tutti i processi salvo il risciacquo finale che faccio con acqua demineralizzata - supermercato, bidoni da 5 litri per ferro da stiro a vapore - con l'aggiunta del tensioattivo - ciao
la migliore macchina fotografica del mondo è quella che si ha con sè al momento di scattare la foto.
proverbio fotografico cinese
marco
http://marcoeugenio52.blogspot.it
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- Iscritto il: sab mar 21, 2009 7:54 pm
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Io uso acqua demineralizzata per tutto il processo, anche pre-bagno, quando serve; acqua filtrata (filtro AMETEK da 5 micron) per il lavaggio e Agepon o Rollei RWA come imbibente per il risciacquo finale.
Ho trovato molto utile, per il tipo di acqua delle mie parti, il filtro che utilizzo per il lavaggio.
ciao
Ho trovato molto utile, per il tipo di acqua delle mie parti, il filtro che utilizzo per il lavaggio.
ciao
Alberto
- pberrettarossa
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- Località: Castellammare - Napoli
Alberto, qualcosa non focalizzo:
se usi acqua filtrata nel lavaggio finale, perché l'acqua demi nei trattamenti precedenti con i chimici?
O tutta acqua demi (De Sanctis docet), o tutta acqua di fonte filtrata, o acqua di fonte (filtrata o meno) con i chimici e bagnetto finale con acqua demi...
Un filtro da 5 micron, pur non conoscendone dimensione e proprietà, non ti può restituire un grado di purezza dell'acqua pari a quella demi, in quanto non può trattenere il 100% dei sali (se mai facesse questo), calcio incluso, senza considerare che questi filtri solitamente intervengono per trattenere particolato solido (e comunque 5 micron significa che trattiene i sassi, nel senso che è bello largo); in pratica, prima usi un'acqua priva di sali e sospensioni per poi trattare il tutto con un'acqua priva solo di sospensioni ma con i sali presenti; insomma, da assolutamente pulito a un po' pulito...per queste ragioni non mi tornano i conti.
Un caro saluto,
Paolo
se usi acqua filtrata nel lavaggio finale, perché l'acqua demi nei trattamenti precedenti con i chimici?
O tutta acqua demi (De Sanctis docet), o tutta acqua di fonte filtrata, o acqua di fonte (filtrata o meno) con i chimici e bagnetto finale con acqua demi...
Un filtro da 5 micron, pur non conoscendone dimensione e proprietà, non ti può restituire un grado di purezza dell'acqua pari a quella demi, in quanto non può trattenere il 100% dei sali (se mai facesse questo), calcio incluso, senza considerare che questi filtri solitamente intervengono per trattenere particolato solido (e comunque 5 micron significa che trattiene i sassi, nel senso che è bello largo); in pratica, prima usi un'acqua priva di sali e sospensioni per poi trattare il tutto con un'acqua priva solo di sospensioni ma con i sali presenti; insomma, da assolutamente pulito a un po' pulito...per queste ragioni non mi tornano i conti.
Un caro saluto,
Paolo
Paolo Berrettarossa
Tutto il processo con acqua del rubinetto salvo l'imbibente (1 min) con acqua demineralizzata... fino ad ora nessun particolare problema.
Riccardo
riccardox.2@libero.it
http://riccardomasi.tumblr.com/
I work by impulse. No philosophy. No ideas. Not by the head but by the eyes.
Instinct is the same as inspiration.
Manuel Alvarez Bravo
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- Elia Freddi
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Se volessi reperire della vera acqua distillata, dove posso rivolgermi? Invece, per l'acqua demineralizzata basta un comune super mercato.Andrea De Sanctis ha scritto:Caro Vincenzo,
Nessuna controindicazione,io ho sempre usato acqua distillata per la preparazione dei bagni.
Però puoi risolvere il problema immergendo la pellicola,dopo il lavaggio finale,in acqua distillata con un tensioattivo,l'ideale sarebbe l'Agepon,ma anche gli altri vanno bene,al limite due gocce di shampo neutro per bambini.
Ciao
Ciao e grazie a tutti.
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Vincenzo (alias Makopokù)
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- Andrea Podesta'
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... sarà l'invidia che mi fà parlare, ma è meglio che ogni tanto lo ribadisca: a me proprio questo trattamento non basta per ottenere negativi senza residui ..... ( non posso tacere .... )Elia Freddi ha scritto:Anche io uso l'acqua demineralizzata con qualche goccia d'imbibente solo nell'ultimo risciacquo prima di appendere la pellicola. I negativi vengono sempre benissimo.
Ciao
Un saluto
Andrea
... prima il contenuto, poi la qualità; oppure, prima, la qualità del contenuto .....
A.P.©
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- Andrea De Sanctis
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Caro Andrea,
L'acqua dei rubinetti non è la stessa,ecco perchè nessuno,pur con le più nobili intenzioni, può consigliare il suo metodo di lavoro ad un amico che vive in un posto diverso dal suo.
Ricordi il problema di Danio?
viewtopic.php?t=10373
Chi avrà la pazienza di leggere tutta la discussione si renderà conto di come siano in agguato varianti inimmaginabili,se non si usano componenti puri chimicamente,acqua,soprstutto,compresa.
Ciao
L'acqua dei rubinetti non è la stessa,ecco perchè nessuno,pur con le più nobili intenzioni, può consigliare il suo metodo di lavoro ad un amico che vive in un posto diverso dal suo.
Ricordi il problema di Danio?
viewtopic.php?t=10373
Chi avrà la pazienza di leggere tutta la discussione si renderà conto di come siano in agguato varianti inimmaginabili,se non si usano componenti puri chimicamente,acqua,soprstutto,compresa.
Ciao
Andrea
Σκιᾶς ὄναρ ἄνθρωπος (Pindaro)
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- Andrea Podesta'
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.... si carissimo Andrea, ogni tanto lo rileggo sempre, nel tentativo di risolvere .... ma ogni volta c'è una variabile che non tengo sotto controllo, non ultimo il rilavaggio con acqua demineralizzata di tutti i contenitori, spirali ecc coinvolti.
I prossimi rulli ( due ) che finirò a Bassano, li tratterò con il massimo delle attenzioni perchè se continua così, è inutile che tenti di "inseguire Danio" e di seguire i Tuoi "appetitosi consigli" :
"l'FX1 maculato & punteggiato" è una variabile che non mi soddisfa ...
I prossimi rulli ( due ) che finirò a Bassano, li tratterò con il massimo delle attenzioni perchè se continua così, è inutile che tenti di "inseguire Danio" e di seguire i Tuoi "appetitosi consigli" :
"l'FX1 maculato & punteggiato" è una variabile che non mi soddisfa ...
Un saluto
Andrea
... prima il contenuto, poi la qualità; oppure, prima, la qualità del contenuto .....
A.P.©
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- Michele Azzali
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- Iscritto il: mer mag 02, 2007 10:39 am
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Io usavo l'Acqua di Rose per l'ultimo risciacquo.
Le foto erano uno schifo, ma i negativi erano di un profumato...
Dopo, stare un paio d'ore al buio a stampare era un picere.
Scherzo dai, in realtà usavo l'imbibente della Ornano nell'ultimo risciacquo, con buoni risultati. In dosi massicce quando sviluppavo a Parma (acqua molto dura), solo abbondanti quando sviluppavo a Trento.
A ognuno la sua acqua...
Le foto erano uno schifo, ma i negativi erano di un profumato...
Dopo, stare un paio d'ore al buio a stampare era un picere.
Scherzo dai, in realtà usavo l'imbibente della Ornano nell'ultimo risciacquo, con buoni risultati. In dosi massicce quando sviluppavo a Parma (acqua molto dura), solo abbondanti quando sviluppavo a Trento.
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Spesso quello che cerchi è dentro di te... oppure nel frigo!
http://www.photomaz.com/
https://www.instagram.com/photomaz59/
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- pberrettarossa
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- Iscritto il: ven mar 05, 2010 5:57 pm
- Località: Castellammare - Napoli
Andrea - De Sanctis - grazie,
la discussione sul problema di Danio è interessante.
Non nascondo di non essere convinto che la root-cause il buon Danio l'abbia identificata (piuttosto è stata ipotizzata o approssimata), considerato che ha azzerato ogni variabile con uso massivo di H2O demi.
D'accordo sulle proprietà endemiche delle acque e, dunque, nessun consiglio, solo un confronto tra differenti esperienze, all'interno delle quali volevo rappresentare il personale approccio nel percorrere la via più semplice e solo, se necessario, adottare interventi mirati.
La Chimica è scienza esatta e siamo noi uomini a restituirla variabile: i metodi di preparzione dei chimici e trattamento delle emulsioni possono essere anche omologati e, nonostante ciò, i risultati possono essere ben differenti, anche tra vicini di casa.
Comunque il ringraziamento è doppio:
sono da poco felice possessore di uno dei due "Vangeli" de Te indicati: Jacobson&Jacobson, ediz.1977, magnificamente conservata, acquistata su e-bay; il mio viaggio nellè profondità della camera oscura prosegue...
p.s.: a proposito di amici, ho letto che il nostro Marco Pecorini sosterrà una parte di Biochimica ma senza, per ora, la Via dei pentoso fosfati (che è un poco come un pranzo senza il caffè)... i tempi sono cambiati....
la discussione sul problema di Danio è interessante.
Non nascondo di non essere convinto che la root-cause il buon Danio l'abbia identificata (piuttosto è stata ipotizzata o approssimata), considerato che ha azzerato ogni variabile con uso massivo di H2O demi.
D'accordo sulle proprietà endemiche delle acque e, dunque, nessun consiglio, solo un confronto tra differenti esperienze, all'interno delle quali volevo rappresentare il personale approccio nel percorrere la via più semplice e solo, se necessario, adottare interventi mirati.
La Chimica è scienza esatta e siamo noi uomini a restituirla variabile: i metodi di preparzione dei chimici e trattamento delle emulsioni possono essere anche omologati e, nonostante ciò, i risultati possono essere ben differenti, anche tra vicini di casa.
Comunque il ringraziamento è doppio:
sono da poco felice possessore di uno dei due "Vangeli" de Te indicati: Jacobson&Jacobson, ediz.1977, magnificamente conservata, acquistata su e-bay; il mio viaggio nellè profondità della camera oscura prosegue...
p.s.: a proposito di amici, ho letto che il nostro Marco Pecorini sosterrà una parte di Biochimica ma senza, per ora, la Via dei pentoso fosfati (che è un poco come un pranzo senza il caffè)... i tempi sono cambiati....
Paolo Berrettarossa
- pberrettarossa
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Scusa Michele, ma quando eri a Parma, non usavi Acqua Di Parma?Michele Azzali ha scritto:Io usavo l'Acqua di Rose per l'ultimo risciacquo.
Le foto erano uno schifo, ma i negativi erano di un profumato...
Dopo, stare un paio d'ore al buio a stampare era un picere.
Scherzo dai, in realtà usavo l'imbibente della Ornano nell'ultimo risciacquo, con buoni risultati. In dosi massicce quando sviluppavo a Parma (acqua molto dura), solo abbondanti quando sviluppavo a Trento.
A ognuno la sua acqua...
Paolo Berrettarossa