sfocatura in scansione ed eventuali rimedi
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- stefanorizzi
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sfocatura in scansione ed eventuali rimedi
Ultimamente non riesco più ad ottenere scansioni in cui l'immagine sia a fuoco come, invece, è nel negativo o nella dia presa a test. Suppongo sia da addebitare agli accessori in sui inserire i negativi (35 e 120) dell'Epson 4490, già di per se non certo comodi. Può essere questa la causa di una assenza di nitidezza e definizione? Inoltre mi pare di aver letto che esistono portanegativi per questo scanner non originali, ma in grado di tenere perfettamente piani i film ed evitare lo spostamento del piano del fuoco. Se qualcuno ha indicazioni da darmi gliene sono grato.
ciao
ciao
Stefano
"Un cane può esprimere di più con la sua coda in un minuto che il suo padrone con la sua lingua in ore."
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Su questo sito trovi alcuni supporti molto buoni che, a volte, possono fare la differenza.
La regolazione manuale della distanza con il piano è, ovviamente, fondamentale... bisogna provare.
http://www.betterscanning.com/
ciao
Nathan
La regolazione manuale della distanza con il piano è, ovviamente, fondamentale... bisogna provare.
http://www.betterscanning.com/
ciao
Nathan
- stefanorizzi
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Ho visto il sito, ti ringrazio molto.
Perdona l'ignoranza, ma come faccio ad agire sulla distanza del piano, che tu giustamente citi, essendo i supporti che ho standard e senza possibilità di regolazione? Forse usando i vetri in vendita nel link che mi ha indicato si riesce a tenere piani i film e sarà l'unica soluzione...
grazie ancora
ciao
Perdona l'ignoranza, ma come faccio ad agire sulla distanza del piano, che tu giustamente citi, essendo i supporti che ho standard e senza possibilità di regolazione? Forse usando i vetri in vendita nel link che mi ha indicato si riesce a tenere piani i film e sarà l'unica soluzione...
grazie ancora
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Stefano
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- Alberto Bari
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- Iscritto il: ven apr 27, 2007 6:34 pm
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Non possiedo il modello 4490 ma il 750 pro, provo comunque a darti un aiuto formulando delle ipotesi.
Gira al contrario il telaio per negativi o positivi, se è configurato come quello per il modello 750, trovi alcuni spessori in plastica spessori di plastica con incisa una freccia, sul telaio è inciso da un lato un + e dall'altro un - .
Hai quindi tre configurazioni possibili, con la freccina dello spessore rivolta verso il + si alza l'intelaiatura dal vetro, togliendo lo spessore e rimettendolo con la freccina verso il meno si riduce, togliendolo del tutto si riduce ulteriormente.
Se anche nel modello 4490 esiste questa possibilità prova a posizionarli tutti in uno dei tre modi descritti e fai un test per vedere in quale posizione il fuoco è perfetto.
Un altro caso di sfocatura potrebbe dipendere dalla pellicola negativa utilizzata, alcune , come la TriX 400 o la Fuji Neopan 400, si incurvano nel senso della lunghezza e mentre ai bordi sono sul piano di fuoco giusto, al centro no.
In assenza dei suddetti piedini, se la messa a fuoco richiede un posizionamento più alto rispetto al vetro di base, puoi utilizzare degli spessori adesivi, incrementandone il numero in base al test che hai effettuato, in caso contrario limare risulta poco agevole!
La mia esperienza in tal senso mi porta a suggerirti l'uso della Kodak T Max 400 che solitamente rimane molto più piatta.
Gira al contrario il telaio per negativi o positivi, se è configurato come quello per il modello 750, trovi alcuni spessori in plastica spessori di plastica con incisa una freccia, sul telaio è inciso da un lato un + e dall'altro un - .
Hai quindi tre configurazioni possibili, con la freccina dello spessore rivolta verso il + si alza l'intelaiatura dal vetro, togliendo lo spessore e rimettendolo con la freccina verso il meno si riduce, togliendolo del tutto si riduce ulteriormente.
Se anche nel modello 4490 esiste questa possibilità prova a posizionarli tutti in uno dei tre modi descritti e fai un test per vedere in quale posizione il fuoco è perfetto.
Un altro caso di sfocatura potrebbe dipendere dalla pellicola negativa utilizzata, alcune , come la TriX 400 o la Fuji Neopan 400, si incurvano nel senso della lunghezza e mentre ai bordi sono sul piano di fuoco giusto, al centro no.
In assenza dei suddetti piedini, se la messa a fuoco richiede un posizionamento più alto rispetto al vetro di base, puoi utilizzare degli spessori adesivi, incrementandone il numero in base al test che hai effettuato, in caso contrario limare risulta poco agevole!
La mia esperienza in tal senso mi porta a suggerirti l'uso della Kodak T Max 400 che solitamente rimane molto più piatta.
- Roberto Piero Ottavi
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Comunque, se posso intervenire da modesto possessore di un altrettanto modesto Epson 4990, quando i progettisti degli scanner piani, prima di disegnare gli stampi di quegli assurdi ed improbabili portanegativi 35 mm, interpelleranno anche i fotografi, sarà sempre tardi.
Adesso, se possedete costosi scanner a tamburo o altrettanto avvenieristici apparecchi a velo d'olio di colza rettificato, non elencatemi le possibilità fantascientifiche di certi vostri sistemi, mettetevi negli scomodi panni di un normale utente che abbia speso 600/700 Euro di uno scanner e si ritrovi a non riuscire assolutamente mai a mantenere distese e correttamente posizionate le strip di negativi.
Solo il vecchio e mastodontico AGFA, connesso ahimè SCASI sul mio Mac, aveva mascherine con guide precise entro le quali far scorrere il negativo in striscia, oggi mi ritrovo a dover chiudere (tra l'altro finendo per piantare le mie impronte digitali su tutti i negativi) insulsi coperchietti in plastica che non agganciano mai a dovere e comunque non sono in grado di eliminare la normale curvatura del film.
Quindi, Signori Epson, datevi una mossa perchè sarebbe ora.
Saluti
Adesso, se possedete costosi scanner a tamburo o altrettanto avvenieristici apparecchi a velo d'olio di colza rettificato, non elencatemi le possibilità fantascientifiche di certi vostri sistemi, mettetevi negli scomodi panni di un normale utente che abbia speso 600/700 Euro di uno scanner e si ritrovi a non riuscire assolutamente mai a mantenere distese e correttamente posizionate le strip di negativi.
Solo il vecchio e mastodontico AGFA, connesso ahimè SCASI sul mio Mac, aveva mascherine con guide precise entro le quali far scorrere il negativo in striscia, oggi mi ritrovo a dover chiudere (tra l'altro finendo per piantare le mie impronte digitali su tutti i negativi) insulsi coperchietti in plastica che non agganciano mai a dovere e comunque non sono in grado di eliminare la normale curvatura del film.
Quindi, Signori Epson, datevi una mossa perchè sarebbe ora.
Saluti
Tutto, in questo mondo terrestre/terreno ha un inizio, una vita e una fine ed io sono sempre stato contrario a qualunque forma di accanimento terapeutico.
Roberto - Site Admin
Roberto - Site Admin
I supporti originali sono pietosi, l'ideale è usare un supporto regolabile in altezza come quelli sopracitati e fare le dovute prove di regolazione e poi comunque sbizzarrirsi con personali soluzioni con vetri e vetrini per appiattire adeguatamente il negativo. Proprio in questi giorni sto impazzendo con un amico per sistemate un 750.
Si trova qualcosa di pronto ma le soluzioni migliori che ho visto fino ad ora sono quelle hand-made.
Insomma... con uno scanner piano la cosa non è certo semplice e veloce, ma non ci sono alternative per il medio formato a prezzi "umani". Se uno deve utilizzarlo SOLO con la pellicola 35mm, allora proprio sconsiglio l'utilizzo di uno scanner piano, a favore di uno dedicato anche non professionale (vedi reflecta o plustek), che è sicuramente meno problematico e più veloce.
Si trova qualcosa di pronto ma le soluzioni migliori che ho visto fino ad ora sono quelle hand-made.
Insomma... con uno scanner piano la cosa non è certo semplice e veloce, ma non ci sono alternative per il medio formato a prezzi "umani". Se uno deve utilizzarlo SOLO con la pellicola 35mm, allora proprio sconsiglio l'utilizzo di uno scanner piano, a favore di uno dedicato anche non professionale (vedi reflecta o plustek), che è sicuramente meno problematico e più veloce.
- Roberto Piero Ottavi
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Pero', caro Nathan Neumann al secolo NatOnWeb , io e te dobbiamo fare un patto chiaro perchè altrimenti rischiamo subito di non andare d'accordo.
Questo è il tuo 14° intervento e, sebbene tu abbia dichiarato il tuo nome nella sofferta presentazione, vedo che ancora non hai preso la buona abitudine di firmarti alla fine dei tuoi interventi aggiungendo magari un "ciao" che non guasta mai.
Per farlo basta andare nel tuo profilo e aggiungere le due parole nello spazio riservato alla firma.
Magari potremo anche sembrarti infantili ma noi a queste cose ci teniamo e quindi mi piacerebbe leggere il tuo 15° post con un "Ciao - Neuman" finale.
Costa così poco...
Vero che ci accontenti?
Ciao
Questo è il tuo 14° intervento e, sebbene tu abbia dichiarato il tuo nome nella sofferta presentazione, vedo che ancora non hai preso la buona abitudine di firmarti alla fine dei tuoi interventi aggiungendo magari un "ciao" che non guasta mai.
Per farlo basta andare nel tuo profilo e aggiungere le due parole nello spazio riservato alla firma.
Magari potremo anche sembrarti infantili ma noi a queste cose ci teniamo e quindi mi piacerebbe leggere il tuo 15° post con un "Ciao - Neuman" finale.
Costa così poco...
Vero che ci accontenti?
Ciao
Tutto, in questo mondo terrestre/terreno ha un inizio, una vita e una fine ed io sono sempre stato contrario a qualunque forma di accanimento terapeutico.
Roberto - Site Admin
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- Iscritto il: gio ago 23, 2007 11:01 pm
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Per chi fosse interessato il meccanismo degli snap scan (Agfa) è ancora presente su alcuni modelli Microtek (M1,F1,900) e alcuni Heidelberg.Roberto Piero Ottavi ha scritto:Solo il vecchio e mastodontico AGFA, connesso ahimè SCASI sul mio Mac, aveva mascherine con guide precise entro le quali far scorrere il negativo in striscia...
Il prezzo è simile ai v700 e v750, euro più euro meno, ma il mal di testa ringrazia... e anche la resa ottica, a dispetto delle specifiche, è superiore.
Ricordo che da test empirici la reale risoluzione degli Epson si attesta intorno a 1400-2000 dpi reali, molto lontana dal dichiarato e inferiore a quella, sempre reale, dei marchi su citati.
Ciao
Francesco
La risoluzione ottica reale degli Epson è sempre molto piu bassa del dichiarato, anche nel caso dei modelli 700, 750, 10000XL.
D'altronde anche la risoluzione reale degli Imacon è piuttosto inferiore a quella dei drum scanner.
Le specifiche e i dati dichiarati dalle case costruttrici sono riferimenti sempre molto relativi, soprattutto nel caso di prodotti per il mercato amatoriale.
Marco
D'altronde anche la risoluzione reale degli Imacon è piuttosto inferiore a quella dei drum scanner.
Le specifiche e i dati dichiarati dalle case costruttrici sono riferimenti sempre molto relativi, soprattutto nel caso di prodotti per il mercato amatoriale.
Marco