Indicazione diaframmi Leica M sul nuovo Photoshop CS5
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Indicazione diaframmi Leica M sul nuovo Photoshop CS5
Ciao,
sto armeggiando con il nuovo Photoshop CS5 e sorpresa, aprendo le foto fatte con Leica M8 e M9 in Bridge CS5 ed in Camera raw 6 a fianco del tempo di scatto compare anche l'indicazione di apertura del diaframma.
Non so con quale sistema possano determinarlo, ma è così.
Ad onor del vero l'indicazione non è precisa.
Infatti, aprendo delle foto fatte con il filtro infrarosso indicano tutte un'apertura di f.16 mentre io con l'infrarosso scatto sempre a f.8.
Considero comunque la funzione un buon inizio, speriamo che col tempo perfezionino gli algoritmi.
Guido
sto armeggiando con il nuovo Photoshop CS5 e sorpresa, aprendo le foto fatte con Leica M8 e M9 in Bridge CS5 ed in Camera raw 6 a fianco del tempo di scatto compare anche l'indicazione di apertura del diaframma.
Non so con quale sistema possano determinarlo, ma è così.
Ad onor del vero l'indicazione non è precisa.
Infatti, aprendo delle foto fatte con il filtro infrarosso indicano tutte un'apertura di f.16 mentre io con l'infrarosso scatto sempre a f.8.
Considero comunque la funzione un buon inizio, speriamo che col tempo perfezionino gli algoritmi.
Guido
- Francesco Lepri
- Messaggi: 2001
- Iscritto il: ven apr 27, 2007 7:30 pm
- Località: Castiglione della Pescaia
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Anche in LR 3 (beta) appare l'indicazione dell'apertura. Non solo: parrebbe meno random di quanto si potesse immaginare.. Boh..
Ecco le "letture" su tre immagini, tutte scattate con apertura f/1.2 ...
Ecco le "letture" su tre immagini, tutte scattate con apertura f/1.2 ...
Francesco (finalmente un "muso" degno del Summarit della Leica S2)
www.francescolepri.com
www.flickr.com/photos/francescolepri/
france.lepri@gmail.com
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- Ario Arioldi
- Messaggi: 2274
- Iscritto il: lun apr 30, 2007 4:35 pm
- Località: Locate di Triulzi (MI)
L'apertura "stimata" si ricava a partire dai dati exif ed in particolare da due letture esposimetriche indipendeti, quella TTL e quella del blue dot esterno.
Queste due letture combinate mediante una formula empirica forniscono un valore dell'apertura che ha una attendibilità di +/- due stop sulla M8.
Queste due letture combinate mediante una formula empirica forniscono un valore dell'apertura che ha una attendibilità di +/- due stop sulla M8.
Ciao, Ario
Amicus Plato, sed magis amica veritas.
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- Emilio Vendramin
- Site Admin
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- Iscritto il: mar ago 28, 2007 6:53 pm
- Località: Ancona
- Contatta:
Anche se vado fuori tema - non picchiatemi - vi chiedo, pensandovi certamente più di me esperti in materia, avendo già CS4 (con cui faccio tutto) mi sarebbe utile acquistare anche Lightroom?
Se si perché?
Grazie.
Ciao.
Se si perché?
Grazie.
Ciao.
CIAO - WETZLAR 2011 ... io c'ero.
http://emilio-vendramin-fotografie.weebly.com/
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- Mario Grazioso
- Messaggi: 1675
- Iscritto il: ven apr 27, 2007 8:32 pm
- Località: Roma
Emilio,
se sei già contento con PS CS4 perchè appesantire il PC oppure il Mac ?
Lightroom poi, ha lo stesso "motore" di CS4 per la conversione dei file DNG, quindi...
Se proprio desideri qualcosa di più completo per la conversione, ti consiglio senz'altro CaptureOne 5.1.1 della Phase One.
se sei già contento con PS CS4 perchè appesantire il PC oppure il Mac ?
Lightroom poi, ha lo stesso "motore" di CS4 per la conversione dei file DNG, quindi...
Se proprio desideri qualcosa di più completo per la conversione, ti consiglio senz'altro CaptureOne 5.1.1 della Phase One.
Ciao
Mario
Mario
- Ario Arioldi
- Messaggi: 2274
- Iscritto il: lun apr 30, 2007 4:35 pm
- Località: Locate di Triulzi (MI)
Intanto va detto che Lightroom, e anche Aperture, hanno delle funzionalità di gestione degli archivi , una immediatezza d'uso e facilità di personalizzazione di gran lunga superiori a quelli di CS4 rispetto al quale scontano solo la mancanza di alcune funzioni che sono più di uso grafico che non fotografico.
Capture One è solo un convertitore, o poco più, che va obbligatoriomamente usato in abbinamento ad altro SW, senza il quale non è possibile gestire tutto il flusso di lavoro.
Passando dai fatti alle opinioni, secondo me la versione 3 di LR non è affatto inferiore a Capture One neppure come qualità di conversione, anzi..
Capture One è solo un convertitore, o poco più, che va obbligatoriomamente usato in abbinamento ad altro SW, senza il quale non è possibile gestire tutto il flusso di lavoro.
Passando dai fatti alle opinioni, secondo me la versione 3 di LR non è affatto inferiore a Capture One neppure come qualità di conversione, anzi..
Ciao, Ario
Amicus Plato, sed magis amica veritas.
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- Roberto Piero Ottavi
- Messaggi: 8530
- Iscritto il: ven apr 27, 2007 3:42 pm
- Località: Bassano del Grappa (VI)
- Contatta:
Quando, secoli digitali or sono e cioe' al momento della presentazione della M8, io parlai proprio di questa doppia funzione del blu-dot , più di qualcuno mi diede dell'eretico inphedel.
Resta il fatto che una indicazione che "può sbagliare" di +/- 2 diaframmi, onestamente non so di quale utilità possa essere.
La funzione "istituzionale" del blu-dot e' e resta, secondo me, la modulazione della luminosità delle indicazioni nel mirino ed e' sufficiente metterci un dito davanti per rendersi conto che le indicazioni riducono la loro luminosità.
Una stima ipergrossolana del diaframma si ottiene elaborando probabilmente il rapporto tra la luminosità ambientale letta dal blu-dot e il tempo di esposizione impostato dalla cellula interna della macchina: se il blu-dot "legge" circa 1500 lux e la macchina ha impostato 1/250 di secondo, significa che noi abbiamo impostato, sempre circa, un certo diaframma.
Se la macchina avesse impostato 1/1000 avrebbe significato che il diaframma era stato impostato più aperto ma, sempre che questo sua il ragionamento corretto, che cosa ce ne facciamo di una informazione così approssimativa al di la' del "sottil piacere" di vedere un dato in più (per altro quasi random) nei dati exif?
Ciao
Resta il fatto che una indicazione che "può sbagliare" di +/- 2 diaframmi, onestamente non so di quale utilità possa essere.
La funzione "istituzionale" del blu-dot e' e resta, secondo me, la modulazione della luminosità delle indicazioni nel mirino ed e' sufficiente metterci un dito davanti per rendersi conto che le indicazioni riducono la loro luminosità.
Una stima ipergrossolana del diaframma si ottiene elaborando probabilmente il rapporto tra la luminosità ambientale letta dal blu-dot e il tempo di esposizione impostato dalla cellula interna della macchina: se il blu-dot "legge" circa 1500 lux e la macchina ha impostato 1/250 di secondo, significa che noi abbiamo impostato, sempre circa, un certo diaframma.
Se la macchina avesse impostato 1/1000 avrebbe significato che il diaframma era stato impostato più aperto ma, sempre che questo sua il ragionamento corretto, che cosa ce ne facciamo di una informazione così approssimativa al di la' del "sottil piacere" di vedere un dato in più (per altro quasi random) nei dati exif?
Ciao
Tutto, in questo mondo terrestre/terreno ha un inizio, una vita e una fine ed io sono sempre stato contrario a qualunque forma di accanimento terapeutico.
Roberto - Site Admin
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- Luca Puntin
- Messaggi: 605
- Iscritto il: sab gen 17, 2009 11:15 pm
- Località: Udine (provincia)
Diaframma
Non so come metterla giu', ma...
Ho la R8 col DMR e, dopo lo scatto, se vado a rivedere la foto appena scattata sul minuscolo display del dorso digitale con l' opzione dettagli e istogrammi attivata ( non so come si chiami di preciso a menu', non ho la macchina sotto mano ) posso leggere che diaframma e' stato usato, oltre che tempo di scatto e lunghezza focale impiegata ( questa ultima rimane "blank" perche' non ho ottiche codificate ROM per Leica R ).
Tutte le indicazioni che leggo sono esportate pari pari estraendo la SD ed aprendo le foto con LR2, ad esempio.
Siccome lavoro spesso in priorita' di diaframmi, posso notare che la corrispondenza e' sempre perfetta con l' indicazione del diaframma utilizzata per lo scatto e visibile nel mirino digitale della R8.
L' indicazione naturalmente varia girando la ghiera dei diaframmi sull' obiettivo, che e' accoppiata meccanicamente al corpo macchina per la correzione esposimetrica ( diffatti si focheggia e compone a TA, mentre l' indicazione dell' esposimetro viene gia' "aggiornata" a quella che sara' utilizzata al momento dello scatto ).
Siccome questo dato "meccanico" viene gia' convertito in digitale per aggiornare l' indicazione nel mirino, non sara' mica che il valore del diaframma utilizzato finisce direttamente nell' Exif del file generato, senza bisogno di estrapolarlo da confronti varii ?
O forse si fa cosi' solo sul DMR ?
Ho la R8 col DMR e, dopo lo scatto, se vado a rivedere la foto appena scattata sul minuscolo display del dorso digitale con l' opzione dettagli e istogrammi attivata ( non so come si chiami di preciso a menu', non ho la macchina sotto mano ) posso leggere che diaframma e' stato usato, oltre che tempo di scatto e lunghezza focale impiegata ( questa ultima rimane "blank" perche' non ho ottiche codificate ROM per Leica R ).
Tutte le indicazioni che leggo sono esportate pari pari estraendo la SD ed aprendo le foto con LR2, ad esempio.
Siccome lavoro spesso in priorita' di diaframmi, posso notare che la corrispondenza e' sempre perfetta con l' indicazione del diaframma utilizzata per lo scatto e visibile nel mirino digitale della R8.
L' indicazione naturalmente varia girando la ghiera dei diaframmi sull' obiettivo, che e' accoppiata meccanicamente al corpo macchina per la correzione esposimetrica ( diffatti si focheggia e compone a TA, mentre l' indicazione dell' esposimetro viene gia' "aggiornata" a quella che sara' utilizzata al momento dello scatto ).
Siccome questo dato "meccanico" viene gia' convertito in digitale per aggiornare l' indicazione nel mirino, non sara' mica che il valore del diaframma utilizzato finisce direttamente nell' Exif del file generato, senza bisogno di estrapolarlo da confronti varii ?
O forse si fa cosi' solo sul DMR ?
Ciao.
Luca
Luca
- Ario Arioldi
- Messaggi: 2274
- Iscritto il: lun apr 30, 2007 4:35 pm
- Località: Locate di Triulzi (MI)
Luca,
che nella M8/M9 la stima dell'apertura del diaframma sia determinata nel modo che ho sommariamente descritto è un dato certo, non una opinione.
Il caso del DMR non lo conosco e non sono quindi in condizione di commentare.
che nella M8/M9 la stima dell'apertura del diaframma sia determinata nel modo che ho sommariamente descritto è un dato certo, non una opinione.
Il caso del DMR non lo conosco e non sono quindi in condizione di commentare.
Ciao, Ario
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- Luca Puntin
- Messaggi: 605
- Iscritto il: sab gen 17, 2009 11:15 pm
- Località: Udine (provincia)
Esposizione
Io, purtroppo, non conosco il sistema M digitale.
Bisognerebbe trovare qualcuno che abbia sia una M digitale che il DMR con R8 o R9 e che faccia le analisi del caso.
Bisognerebbe trovare qualcuno che abbia sia una M digitale che il DMR con R8 o R9 e che faccia le analisi del caso.
Ciao.
Luca
Luca