Inizio con i chimici sviluppo fil B&N

si parla di pellicole, processi, materiali, attrezzature, sviluppo, stampa, fotografia analogica

Moderatori: Emilio Vendramin, Riccardox, Massimiliano Liti, Sergio Frascolla, Michele Azzali, Ferruccio Lobba

Rispondi
Avatar utente
Gian Maria Vescovi
Messaggi: 127
Iscritto il: mer gen 23, 2008 2:10 am
Località: Monaco (MC)

Inizio con i chimici sviluppo fil B&N

Messaggio da Gian Maria Vescovi » dom mar 28, 2010 11:50 pm

Ciao a tutti,
mi accingo ad iniziare l'avventura e avrei alcune domande banalissime:


1) durante il fissaggio come ci si deve comportare per le agitazioni?
2) la diluizione dei chimici può essere fatta con acqua demineralizzata?
3) quanto tempo deve durare la fase di risciacquo finale sotto acqua corrente?
4) durante il bagno con l'imbibente si devono effettuare agitazioni?



Grazie per la pazienza
(Come sempre)
Ciao
Gian Maria Vescovi, Neoleichista & Neofotografo Soddisfatto

giannic
Messaggi: 19
Iscritto il: sab mar 22, 2008 12:26 am
Località: Bologna

Messaggio da giannic » lun mar 29, 2010 1:42 am

pur non essendo un grande esperto provo qualche risposta:
1) io uso la stessa agitazione dello sviluppo, anche se non è così importante la precisione
2) SI, anzi è meglio sopratutto se abiti in una zona con acqua molto dura
3) puoi usare la tecnica ilford, si consuma molto meno acqua, leggi in qualsiasi datasheet ilford per i dettagli. Io riempio la tank di acqua e faccio venti inversioni poi svuoto la tank e riepeto il processo per 4 volte. Alla fine per ulteriore sicurezza lascio in acqua corrente (rubinetto al minimo) per 5 minuti. quest'ultimo passaggio è probabilmente inutile.
4) se agiti si produce un sacco di schiuma, basta che lasci la pellicola in ammollo per un minuto.

ciao,
gianni
_______________________

Gianni

Avatar utente
Elia Freddi
Messaggi: 2258
Iscritto il: mer gen 30, 2008 11:24 am
Località: Erkrath (Germania)
Contatta:

Re: Inizio con i chimici sviluppo fil B&N

Messaggio da Elia Freddi » lun mar 29, 2010 9:30 am

Eccole mie risposte:

1) Io agito continuamente per 5 minuti.
2) Si', senza alcun problema, anzi e' la soluzione migliore.
3) Io uso una sequenza simile alla famosa Ilford: 3 riempimenti/svuotamenti, poi la sequenza 5-10-20-40-60 secondi con agitazione continua e riempimento/svuotamento completo all'inizio di ogni intervallo. Applico questa tecnica da piu' di 6 anni e i negativi sono a posto.
4) Io agito ma molto delicatamente e lentamente per diminuire al massimo la formazione della schiuma.

Non ti preoccupare di differenze tra le mie risposte e quelle di altri, il processo bianconero e' ben piu' rustico di quello che si pensa.
Elia

Solms 2011: ich war dabei.

Avatar utente
Riccardox
Moderatore
Messaggi: 7448
Iscritto il: mer mag 07, 2008 2:41 am
Località: Trieste

Re: Inizio con i chimici sviluppo fil B&N

Messaggio da Riccardox » lun mar 29, 2010 1:38 pm

Domandare non è mai banale.

1) Più o meno come per lo sviluppo.
2) Si
3) Il mio lavaggio dura circa da 30min a 45min... in tank con un filo d'acqua (la pellicola si lava per osmosi non serve a nulla il getto a cascata). Temperatura da 18° a 20° (indifferentemente la temperatura di sviluppo) ... comunque mai sotto i 18°.
4) In un vaso di vetro (oppure anche in una tank) con un movimento lento... su e giù. Dopo fai passare la pellicola tra le dita solamente una volta, nel caso si formino gocce d'acqua (in asciugatura) ribagnare le dita nell'imbimbente e fare un'ulteriore passaggio.
Ciao
Riccardo
riccardox.2@libero.it
http://riccardomasi.tumblr.com/

I work by impulse. No philosophy. No ideas. Not by the head but by the eyes.
Instinct is the same as inspiration.

Manuel Alvarez Bravo

Avatar utente
Gian Maria Vescovi
Messaggi: 127
Iscritto il: mer gen 23, 2008 2:10 am
Località: Monaco (MC)

Messaggio da Gian Maria Vescovi » lun mar 29, 2010 2:27 pm

Grazie a tutti stasera le prime prove.
Ciao
Gian Maria Vescovi, Neoleichista & Neofotografo Soddisfatto

Avatar utente
Gian Maria Vescovi
Messaggi: 127
Iscritto il: mer gen 23, 2008 2:10 am
Località: Monaco (MC)

Messaggio da Gian Maria Vescovi » lun mar 29, 2010 9:35 pm

Gianni, Elia, Riccardo

Grazie ancora le prime prove sono positive ...
Soprattutto dopo aver capito che anche la temperatura gioca
un suo ruolo in sviluppo ...

A presto con ulteriori quesiti ... si sa l'appettito ...vien ....
Ciao
Gian Maria Vescovi, Neoleichista & Neofotografo Soddisfatto

Avatar utente
Riccardox
Moderatore
Messaggi: 7448
Iscritto il: mer mag 07, 2008 2:41 am
Località: Trieste

Messaggio da Riccardox » lun mar 29, 2010 10:12 pm

Gian Maria Vescovi ha scritto:... che anche la temperatura gioca
un suo ruolo in sviluppo ...
Sopratutto...!
Riccardo
riccardox.2@libero.it
http://riccardomasi.tumblr.com/

I work by impulse. No philosophy. No ideas. Not by the head but by the eyes.
Instinct is the same as inspiration.

Manuel Alvarez Bravo

Avatar utente
Elia Freddi
Messaggi: 2258
Iscritto il: mer gen 30, 2008 11:24 am
Località: Erkrath (Germania)
Contatta:

Messaggio da Elia Freddi » mar mar 30, 2010 8:26 am

In base alla mia piccola esperienza la criticita' dello sviluppo del negativo dipende principalmente dall'ossidazione/purezza/freschezza dello sviluppo, tutto il resto (temperatura, concentrazione, agitazione, etc...) viene in secondo ordine semplicemente perche' facilmente controllabile entro l'intervallo di accettabilita'.



Ciao
Elia

Solms 2011: ich war dabei.

Rispondi