Sulla profondità di campo

fotocamere che possono utilizzare ottiche Leitz/Leica, monitor, scanner, software fotografico

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Felice Volpe
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Sulla profondità di campo

Messaggio da Felice Volpe » dom feb 21, 2010 12:02 pm

Dato come partenza che un obiettivo sia perfettamente a fuoco sui due metri (o su qualsiasi altra distanza), la profondità di campo si estende maggiormente in avanti o indietro?
Grazie in anticipo per la risposta.
Cordiali saluti
Felice
Felice Volpe
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SandroS

Messaggio da SandroS » dom feb 21, 2010 12:05 pm

2/3 oltre il soggetto, 1/3 prima.


Ciao

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Ubaldo
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Messaggio da Ubaldo » dom feb 21, 2010 12:31 pm

AlessandroSpuntarelli ha scritto:2/3 oltre il soggetto, 1/3 prima.


Ciao
interessante! E per quale motivo? Sempre se non è troppo complicato da spiegare (nel senso che io non sono un tecnico)

Gabriele66
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Messaggio da Gabriele66 » dom feb 21, 2010 1:47 pm

La profondità di campo è una pia illusione dell'occhio. Il fatto è che un punto, davanti e dietro il piano di messa a fuoco, viene riprodotto come un piccolo cerchio. Fino a che non supera 0,03 mm il nostro occhio continua a vederlo come punto. Più il soggetto da riprodurre ha un minor rapporto di ingrandimento più appare a fuoco. E' per questo motivo che i grandangolari hanno una apparente profondità di campo maggiore rispetto ai teleobiettivi. In base a questo potrei pensare che un soggetto verso la macchina fotografica rispetto al piano di messa a fuoco ha un rapporto di riproduzione maggiore, e pertanto va prima "fuori fuoco", mentre i soggetti lontani hanno un rapporto di riproduzione inferiore. Questa regola non vale per i rapporti macro in cui la profondità di campo si estende equamente davanti e dietro l'obiettivo.
La discussione è aperta...
Ciao

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Ubaldo
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Messaggio da Ubaldo » dom feb 21, 2010 1:53 pm

molto, molto interessante!
Ti ringrazio per il contributo!

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Luca Puntin
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Profondita' di campo

Messaggio da Luca Puntin » dom feb 21, 2010 5:09 pm

Gabriele66 ha scritto:La profondità di campo è una pia illusione dell'occhio. Il fatto è che un punto, davanti e dietro il piano di messa a fuoco, viene riprodotto come un piccolo cerchio. Fino a che non supera 0,03 mm il nostro occhio continua a vederlo come punto. Più il soggetto da riprodurre ha un minor rapporto di ingrandimento più appare a fuoco. E' per questo motivo che i grandangolari hanno una apparente profondità di campo maggiore rispetto ai teleobiettivi. In base a questo potrei pensare che un soggetto verso la macchina fotografica rispetto al piano di messa a fuoco ha un rapporto di riproduzione maggiore, e pertanto va prima "fuori fuoco", mentre i soggetti lontani hanno un rapporto di riproduzione inferiore. Questa regola non vale per i rapporti macro in cui la profondità di campo si estende equamente davanti e dietro l'obiettivo.
La discussione è aperta...
Ciao

Discussione aperta o meno... definizione da incorniciare !
Sintetica, chiara, breve.
Complimenti !

Ciao.

Luca

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Felice Volpe
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Messaggio da Felice Volpe » lun feb 22, 2010 8:49 am

Un ringraziamento agli amici che sono intervenuti
Cordiali saluti
Felice
Felice Volpe
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