Nuovo test Nokton - Noctilux

[Alberto Bari]

Voltiamo pagina, anzi, sostituiamo il libro con un incunabulo e procediamo con una nuova analisi rifatta secondo i canoni ossia con fotocamera su cavalletto nelle medesime condizioni di luce.
Uno scatto a tutta apertura e uno a f 5,6, questo senza nulla modificare, semplicemente aperto il file DNG con Lightroom 3 Beta e salvato in Jpeg.
Poi i due file scattati col Nokton a tutta apertura sono stati aperti in Tiff con Photoshop, ho selezionato la zona del libro con 80 pixel di sfumatura, ho invertito la selezione ed ho cliccato su Filter - Blur - Surface Blur applicando Radius 14 e Threshold 14, poi ho salvato.
Lo scopo che mi ero prefissato era quello di tentare via software con un'intervento rapido e non invasivo, di ottenere un file simile a quello del Noctilux nella sfocatura (Bokeh), sucuramente un pregio del Noctilux, conservando i pregi del Nokton ossia l'assenza di caduta di luce ai bordi e una miglior definizione delle parti a fuoco.
Ovviamente variando i parametri Radius e Threshold si modifica anche il grado di Bokeh, secondo me è possibile incrementarlo ancora di due o tre punti senza essere invasivi.
A voi la visione ed eventuali commenti!

Noctilux non modificato


Nokton non modificato


Nokton modificato come da descrizione

[Roberto Piero Ottavi]

Guardando soltanto gli scatti non manipolati mi sembra che le differenze ci siano ma visibili soltanto se mettiamo i due scatti uno vicino all'altro e, per quanto riguarda una maggior apertura delle ombre, a favore del Nokton... probabilmente perchè la vignettatura è visibilmente minore.
Io non sono d'accordissimo nel condurre il test lavorando poi con i filtri di PS perchè allora bisognerebbe lavorare su entrambi.
Comunque la si guardi le foto confermano che si tratta di una grande ottica, ancor più grande se si pensa che pesa decisamente meno del Leica, che la luminosità è praticamente la stessa e che economicamente parlando ce ne comperi almeno 4...
Questo, sebbene io sia partito volutamente ignorando il costo, va menzionato nel caso di un obiettivo che, ho fatto un rapido calcolo personale, si usa sì e no dieci volte in un anno.
Ciao

[g.caprio]

Scusate se insisto, ma io il fuoco, su entrambe le ottiche, lo vedo sul supporto del coprileggio e non sul libro. In queste condizioni esprimersi è fuori luogo.

[Marco Pampaloni]

Roberto perchè secondo te si può usare così poco un obbiettivo del genere? Tu per quale rare occasioni ne hai bisogno? lo chiedo perchè comunque sono sempre stato attratto, teoricamente, dai superluminosi, della serie "almeno una volta mi piacerebbe" e perchè in rete ho trovato qualche prova sul campo di sostenitori di un possibile uso più "frequente" di ottiche del genere, per quanto riguarda ipotetici reportage e street.

[Alberto Bari]

Scusate se insisto, ma io il fuoco, su entrambe le ottiche, lo vedo sul supporto del coprileggio e non sul libro. In queste condizioni esprimersi è fuori luogo.

Certo Pino, e se sali trovi il punto dove ho messo a fuoco, sulla lettera P, che si trova al centro del leggio esattamente sopra il supporto di cui parli
Ho ingrandito le immagini al 100% e confermo che la messa a fuoco è perfetta dove io la volevo.
Ho anche focheggiato a distanza di circa un metro la catenella della lampada che ho sulla scrivania e nel "campanellino" che si trova in fondo alla catenella si vede il taglio perfettamente nitido che unisce le du parti di metallo!!

[Alberto Bari]

La mia amica fotografa Carola fotografata con la Leica M9 e il Voigtlander Nokton 1.1 a tutta apertura.
Il 15 Gennaio Carola, 23 anni, esporrà le le immagini del Messico nella mia Galleria, le sue fotografie sono qui :

http://www.flickr.com/photos/carolademarchi/

[andrea tonellotto]

...l'occhio continua a cadermi sull'angolo in basso a sinistra : la linea di separazione tra la zona gialla (pelo del giubbotto ?) e il nero ha un effeto strano, che non capisco...

[Alberto Bari]

...l'occhio continua a cadermi sull'angolo in basso a sinistra : la linea di separazione tra la zona gialla (pelo del giubbotto ?) e il nero ha un effeto strano, che non capisco...

Il giubbotto non è nero, quello che vedi è il suo colore, l'effetto strano è dovuto a una guarnizione fra l'attacco del pelo e il cappuccio! Inoltre la luce è un misto fra lampadine ad incasso al soffitto alogene, una lampada alogena sparata sul soffitto, quattro lampade agli ioduri che illuminano da sinistra da un soffitto molto più alto .... un mix terribile per qualsiasi bilanciamento.
La libreria a destra di Carola è esattamente del colore che vedi ed è rarissimo riuscire con una fotocamera digitale a renderla esattamente com'è!
Per contro il cappello di Carola è nero, così almeno ricordo, e qui si vede una componente residua di Infrarosso.
Anche il colore dell'armadio a specchio è perfetto!

[andrea tonellotto]

...no,no alberto, non stavo discutendo la tonalità del nero o la fedeltà dei colori... la mia domanda era proprio sullo strano effetto prodotto da quella che mi dici essere una guarnizione del cappuccio... tutto quà... era solo una curiosità...grazie...

[Roberto Piero Ottavi]

Semplice: il giubbotto ha mosso il pelo...
Ciao

[Silvio Nicolaci]

Ciao Alberto,

anche se indirettamente, mi conferni che le condizioni di luce e di ripresa della prima prova erano diverse, nelle due nuove foto la differenza la devi proprio cercare per confronto diretto e, comunque, il rapporto qualità prezzo pende sempre a favore del Nokton. Una curiosità, hai fatto a meno dei filtri UV-IR?

Silvio

[Alberto Bari]

Ciao Alberto,

anche se indirettamente, mi conferni che le condizioni di luce e di ripresa della prima prova erano diverse, nelle due nuove foto la differenza la devi proprio cercare per confronto diretto e, comunque, il rapporto qualità prezzo pende sempre a favore del Nokton. Una curiosità, hai fatto a meno dei filtri UV-IR?

Silvio

Certo, li ho venduti con la M8, basta filtri !!!

[Domenico Caminiti]

basta filtri !!!

Ne sei sicuro?

Ciao.

[Alberto Bari]

Premesso che i test per ovvie ragioni sono a colori, l'ottanta per cento dei miei scatti finiscono in BN e il 29 percento restante ... La differenza la vedi solo se la cerchi, quindi basta filtri, una superficie aria vetro in più dà più problemi di un velo di magenta ... che si presenta solo in qualche occasione. E poi preferisco concentrarmi sul significato dell'immagine che sull'analisi di una leggerissima dominante che sparisce con un tocco di Lightroom

[Domenico Caminiti]

una superficie aria vetro in più dà più problemi di un velo di magenta

Concordo Alberto e grazie per l'interessantissimo test.

Ciao.