M9 differenze e controllo qualità
Moderatori: Emilio Vendramin, Riccardox, Massimiliano Liti, Sergio Frascolla, Michele Azzali, Ferruccio Lobba
- Heric Cuga
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Pienamente d'accordo con Elio!
Leggiamo più libri!! Fa bene al corpo e alla mente!
E perchè no? Anche al nostro italiano...
Heric
Ciao
Leggiamo più libri!! Fa bene al corpo e alla mente!
E perchè no? Anche al nostro italiano...
Heric
Ciao
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- Massimiliano Liti
- Moderatore
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- Iscritto il: mar feb 05, 2008 12:09 pm
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Scusami, Andrea,
innanzitutto ti prego di credere che non voglio aprire una polemica: proprio per questo ho pensato molto prima di rispondere ancora.
Mi sono riletto il libretto istruzioni, facendo tabula rasa delle mie certezze, come se fosse la prima volta che uso una Leica con esposimetro.
Vorrei solo capire (e non mi pare neanche il caso di aprire un apposito post, stante la semplicità del problema): possibile che dal 1996 (anno in cui ho comprato la prima Leica munita di esposimetro) ho misurato senza sapere quello che facevo?
So che dietro il bocchettone c'è una cellula al silicio, che guarda verso la tendina dell'otturatore. Quando l'otturatore è carico, si vede un cerchio bianco, il cui diametro è 12mm, corrispondente a circa il 13% (in realtà è quasi il 14%) della superficie del negativo.
La luce riflessa dal disco bianco viene misurata dal fotodiodo.
Nel mirino, naturalmente, le cose cambiano, perchè questo 13% va relazionato alla cornice del mirino corrispondente all'obiettivo in uso.
Volendo essere pignoli, si potrebbe dire che il campo di misurazione circolare è la metà del lato più corto e un terzo di quello più lungo, ma sappiamo che le cornicette sono garantiste riguardo la possibilità di tagliare i piedi o gli occhi dei soggetti fotografati.
Ma non è questo il problema.
Quello che non capisco, alla luce di una attenta rilettura del manuale, è come fai a dire:
Il campo di misurazione è il bollino bianco, indipendentemente dall'obiettivo.
Non me ne volere, ma mi trovo nella scomoda situazione dell'allievo che fa le pulci al maestro ...
innanzitutto ti prego di credere che non voglio aprire una polemica: proprio per questo ho pensato molto prima di rispondere ancora.
Mi sono riletto il libretto istruzioni, facendo tabula rasa delle mie certezze, come se fosse la prima volta che uso una Leica con esposimetro.
Vorrei solo capire (e non mi pare neanche il caso di aprire un apposito post, stante la semplicità del problema): possibile che dal 1996 (anno in cui ho comprato la prima Leica munita di esposimetro) ho misurato senza sapere quello che facevo?
So che dietro il bocchettone c'è una cellula al silicio, che guarda verso la tendina dell'otturatore. Quando l'otturatore è carico, si vede un cerchio bianco, il cui diametro è 12mm, corrispondente a circa il 13% (in realtà è quasi il 14%) della superficie del negativo.
La luce riflessa dal disco bianco viene misurata dal fotodiodo.
Nel mirino, naturalmente, le cose cambiano, perchè questo 13% va relazionato alla cornice del mirino corrispondente all'obiettivo in uso.
Volendo essere pignoli, si potrebbe dire che il campo di misurazione circolare è la metà del lato più corto e un terzo di quello più lungo, ma sappiamo che le cornicette sono garantiste riguardo la possibilità di tagliare i piedi o gli occhi dei soggetti fotografati.
Ma non è questo il problema.
Quello che non capisco, alla luce di una attenta rilettura del manuale, è come fai a dire:
Rileggendo ancora, sono sempre convinto dell'opposto:Il campo di misurazione non è il bollino bianco,ma varia a seconda dell'obiettivo inserito
Il campo di misurazione è il bollino bianco, indipendentemente dall'obiettivo.
Non me ne volere, ma mi trovo nella scomoda situazione dell'allievo che fa le pulci al maestro ...
- Alberto (muralto)
- Messaggi: 2296
- Iscritto il: sab mag 05, 2007 10:35 pm
- Località: Bovisio Masciago (MB) / Camerino(MC)
- Contatta:
E io cosa avevo detto...?!?!
(ma tu Moreno l'hai detto meglio ! )
(ma tu Moreno l'hai detto meglio ! )
Alberto Grifantini
http://www.flickr.com/photos/muralto/
"....Quel che io vedo non è quello che vedi tu. E non è solo una questione di prospettiva, io vedo ciò che voglio farti vedere, tu ciò che credi di dover vedere. E che in fondo vuoi vedere..."
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- Andrea De Sanctis
- Messaggi: 6575
- Iscritto il: ven apr 27, 2007 6:55 pm
- Località: Orta Nova(FG)
Scusatemi Alberto e Moreno,
Ma non avete visto le figure sul libretto d'istruzione,che mostrano l'aumentare del cerchio di misurazione al diminuire della focale?
Eppure è chiarissimo,ci sono ben due pagine!
Il dischetto bianco serve a riflettere la luce sulla cellula dell'esposimetro,non è il diametro di misurazione.
Del resto non ho alcuna pretesa di convincervi,nè tantomeno fare polemica,ma vi invito ad una semplicissima prova,misurate l'esposizione con un 50mm,poi con un 28,sempre sulla stessa scena,poi mi dite se il valore non cambia.
Un vero esposimetro semispot è,ad es., quello della Nikon F3,che misura la luce nel cerchio che si vede nel mirino,al di fuori di tale cerchio l'esposimetro è assolutamente cieco,non è certo il caso della M6 o MP,le posseggo entrambe,ci ho scattato migliaia di diapositive col la EPR 64, ed ho sempre cercato di misurare una zona il più possibile vicina ad una riflettanza del 18% per evitare spiacevoli sorprese.
Ciao
Ma non avete visto le figure sul libretto d'istruzione,che mostrano l'aumentare del cerchio di misurazione al diminuire della focale?
Eppure è chiarissimo,ci sono ben due pagine!
Il dischetto bianco serve a riflettere la luce sulla cellula dell'esposimetro,non è il diametro di misurazione.
Del resto non ho alcuna pretesa di convincervi,nè tantomeno fare polemica,ma vi invito ad una semplicissima prova,misurate l'esposizione con un 50mm,poi con un 28,sempre sulla stessa scena,poi mi dite se il valore non cambia.
Un vero esposimetro semispot è,ad es., quello della Nikon F3,che misura la luce nel cerchio che si vede nel mirino,al di fuori di tale cerchio l'esposimetro è assolutamente cieco,non è certo il caso della M6 o MP,le posseggo entrambe,ci ho scattato migliaia di diapositive col la EPR 64, ed ho sempre cercato di misurare una zona il più possibile vicina ad una riflettanza del 18% per evitare spiacevoli sorprese.
Ciao
Andrea
Σκιᾶς ὄναρ ἄνθρωπος (Pindaro)
Σκιᾶς ὄναρ ἄνθρωπος (Pindaro)
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- Iscritto il: lun mar 24, 2008 6:49 pm
- Località: MILANO
Il campo di misurazione (rectius: da misurare) non è il bollino bianco, ma l'intera inquadratura.
Il bollino bianco è una porzione costante sul fotogramma rilevante ai fini della misurazione.
Essendo costante sul fotogramma, la sua dimensione rispetto all'intera inquadratura sarà proporzionale all'aumento dell'angolo di campo inquadrato, e quindi avremo una lettura media con i grandangoli, semispot o spot via via che ci si avvicina alle focali maggiori.
Il testo Leica M di G.Osterloth (Vallardi) suggerisce infatti di stimare l'ambito di lettura dell'esposimetro prendendo in considerazione i 2/3 del lato corto di ogni cornicetta corrispondente alla focale in uso.
Funziona, pur con le inevitabili approssimazioni del metodo.
Buona luce
Chiedo scusa per l'intervento, mentre scrivevo anche Andrea ha risposto. Spero che il contributo sia stato comunque utile
Il bollino bianco è una porzione costante sul fotogramma rilevante ai fini della misurazione.
Essendo costante sul fotogramma, la sua dimensione rispetto all'intera inquadratura sarà proporzionale all'aumento dell'angolo di campo inquadrato, e quindi avremo una lettura media con i grandangoli, semispot o spot via via che ci si avvicina alle focali maggiori.
Il testo Leica M di G.Osterloth (Vallardi) suggerisce infatti di stimare l'ambito di lettura dell'esposimetro prendendo in considerazione i 2/3 del lato corto di ogni cornicetta corrispondente alla focale in uso.
Funziona, pur con le inevitabili approssimazioni del metodo.
Buona luce
Chiedo scusa per l'intervento, mentre scrivevo anche Andrea ha risposto. Spero che il contributo sia stato comunque utile
Grazie, e buona luce!
Gianluca
Gianluca
- Alberto (muralto)
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- Iscritto il: sab mag 05, 2007 10:35 pm
- Località: Bovisio Masciago (MB) / Camerino(MC)
- Contatta:
Scusa Andrea, ma io sono più "gnucco" di Moreno ( ) : è chiaro che con i grandangoli si allarga il cerchio di lettura, ma rimane sempre la stessa percentuale all'interno del fotogramma !
Ed è normale che se io sto inquadrando con un grandangolo, prendo come riferimento la cornice corrispondente e all'interno di questa devo "visualizzare" la zona nella quale opera l'esposimetro, zona che rispetto a quando monto un tele sarà molto più grande, ma perchè è l'immagine che vedo che è più grande !
....mi state facendo andare in tilt !!
Se poi l'M6 non misura la luce solo nel cerchio, ma prende in considerazione anche zone limitrofe...allora è un'altra storia !
P.S. : Moreno, se è così come pensiamo noi...chiediamo i danni morali, ma anche quelli materiali, in appunto materiali...Leica !
Ed è normale che se io sto inquadrando con un grandangolo, prendo come riferimento la cornice corrispondente e all'interno di questa devo "visualizzare" la zona nella quale opera l'esposimetro, zona che rispetto a quando monto un tele sarà molto più grande, ma perchè è l'immagine che vedo che è più grande !
....mi state facendo andare in tilt !!
Se poi l'M6 non misura la luce solo nel cerchio, ma prende in considerazione anche zone limitrofe...allora è un'altra storia !
P.S. : Moreno, se è così come pensiamo noi...chiediamo i danni morali, ma anche quelli materiali, in appunto materiali...Leica !
Alberto Grifantini
http://www.flickr.com/photos/muralto/
"....Quel che io vedo non è quello che vedi tu. E non è solo una questione di prospettiva, io vedo ciò che voglio farti vedere, tu ciò che credi di dover vedere. E che in fondo vuoi vedere..."
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- Domenico Caminiti
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- Andrea De Sanctis
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- Iscritto il: ven apr 27, 2007 6:55 pm
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Caro Alberto,
Questo è il mio ultimo intervento,Moreno ha scritto:
Il campo di misurazione è il bollino bianco, indipendentemente dall'obiettivo
Se così fosse,il valore non dovrebbe cambiare con un grandangolo,anzi l'angolo di lettura diverrebbe ancora più stretto,in rapporto alla scena inquadrata,ma non è così.
Ciao
Questo è il mio ultimo intervento,Moreno ha scritto:
Il campo di misurazione è il bollino bianco, indipendentemente dall'obiettivo
Se così fosse,il valore non dovrebbe cambiare con un grandangolo,anzi l'angolo di lettura diverrebbe ancora più stretto,in rapporto alla scena inquadrata,ma non è così.
Ciao
Andrea
Σκιᾶς ὄναρ ἄνθρωπος (Pindaro)
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- Alberto (muralto)
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Hai ragione, non ho neanche dato il benvenuto a Fabrizio...ed è pure un marchigiano come me !!Domenico Caminiti ha scritto:Caro Fabrizio,
benvenuto nel LeicaPassionForum.
Scusa Fabrizio, ben arrivato nel forum !
Alberto Grifantini
http://www.flickr.com/photos/muralto/
"....Quel che io vedo non è quello che vedi tu. E non è solo una questione di prospettiva, io vedo ciò che voglio farti vedere, tu ciò che credi di dover vedere. E che in fondo vuoi vedere..."
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Re: M9 differenze e controllo qualità
Si ma poi, pararsi dietro frasi di questo tipo o quell'altra che recita della volpe e dell'uva, non è più sopportabile.Elio Daniele ha scritto:Per favore ragazzi, è da tempo che vorrei scriverlo: salviamo almeno l'italiano in questo forum!F_Zeppilli ha scritto:"l'aria condizionata fa' male!" si a chi non c'e l'hà.
Ovviamente la frase andrebbe scritta:
L'aria condizionata fa male! Sì, a chi non ce l'ha.
Io conto 5 errori...
Naturalmente non ce l'ho col signor Zeppilli in particolare: è un discorso molto più generale.
E perdonatemi lo sfogo.
Un saluto
Sembra che qualunque critica uno rivolge all'apparecchio in questione o ad altri, lo fa per quanto recitato nelle strofine recitate da chi vuole o deve difendere il proprio acquisto.
Perciò, a parte la grammatica, sarebbe opportuno rispettare gli altrui pareri ed esperienze, specialmente quando poi non si limitano solo alla macchina del momento, senza soffocarli facendo la voce più grossa scrivendo in neretto o più grande.
Buona serata.
Andrea, in realtà la luce che colpisce prevalentemente il fotodiodo è quella riflessa dal cerchio serigrafato sulla tendina che per altro è nero opaco e poco riflettente.
Un saluto, Aldo Claudio.
aldoclaudio.medorini@gmail.com
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- Alberto (muralto)
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La cosa fuorviante (e ritengo anche sbagliata !) è che si definisca spot,semispot o allargata !
Scusate ma c'è qualcuno che, sapendo all'incirca dove misura l'esposimetro e montando un 90, prende la misurazione della luce anche al di fuori della cornice del 90 ??
Comunque, questo l'avevo già salvato e memorizzato :
Scusate ma c'è qualcuno che, sapendo all'incirca dove misura l'esposimetro e montando un 90, prende la misurazione della luce anche al di fuori della cornice del 90 ??
Comunque, questo l'avevo già salvato e memorizzato :
Alberto Grifantini
http://www.flickr.com/photos/muralto/
"....Quel che io vedo non è quello che vedi tu. E non è solo una questione di prospettiva, io vedo ciò che voglio farti vedere, tu ciò che credi di dover vedere. E che in fondo vuoi vedere..."
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"....Quel che io vedo non è quello che vedi tu. E non è solo una questione di prospettiva, io vedo ciò che voglio farti vedere, tu ciò che credi di dover vedere. E che in fondo vuoi vedere..."
Per Alberto:
Albe', ... me sa che stavolta ce cacciano ....
Per Andrea e Giallo, che ringrazio sinceramente:
Apprendo che la cellula misura tutto il campo, con prevalenza sul dischetto bianco. Quindi misura anche la porzione "nera". Noi, per tenerne conto, allarghiamo un pò, idealmente, la zona di misurazione.
Non l'ho visto scritto da nessuna parte, ma se mi dite che è così, ci credo senza riserve.
La cellula, mica lo sa che obiettivo abbiamo montato.
A meno che voi non vogliate dire questo (abbiate la pazienza di leggere):
Ho una persona, ferma, in piedi. Sullo sfondo c'è soprattutto cielo.
1) 50mm, in verticale, in modo da riempire il fotogramma con la persona. Si ha misurazione semispot.
2) 90mm, in verticale, solo viso. Si ha misurazione spot.
3) 28mm, orizzontale, una gran parte del cielo entra nell'area di misurazione. Si ha misurazione media.
Probabilmente è questo che intendete dire.
Io invece ho sempre interpretato la definizione spot - semispot - media in riferimento alla quantità di fotogramma misurata.
Probabilmente voi vi riferite alla scena.
Se è così, stiamo "litigando" mentre diciamo le stesse cose.
Grazie e buona serata.
Albe', ... me sa che stavolta ce cacciano ....
Per Andrea e Giallo, che ringrazio sinceramente:
Apprendo che la cellula misura tutto il campo, con prevalenza sul dischetto bianco. Quindi misura anche la porzione "nera". Noi, per tenerne conto, allarghiamo un pò, idealmente, la zona di misurazione.
Non l'ho visto scritto da nessuna parte, ma se mi dite che è così, ci credo senza riserve.
Sono perfettamente d'accordo!essendo costante sul fotogramma, la sua dimensione rispetto all'intera inquadratura sarà proporzionale all'aumento dell'angolo di campo inquadrato
Perdonatemi, ma non ce la faccio a capire. Media, semispot o spot, sarà sempre eguale per ogni ottica!e quindi avremo una lettura media con i grandangoli, semispot o spot via via che ci si avvicina alle focali maggiori
La cellula, mica lo sa che obiettivo abbiamo montato.
A meno che voi non vogliate dire questo (abbiate la pazienza di leggere):
Ho una persona, ferma, in piedi. Sullo sfondo c'è soprattutto cielo.
1) 50mm, in verticale, in modo da riempire il fotogramma con la persona. Si ha misurazione semispot.
2) 90mm, in verticale, solo viso. Si ha misurazione spot.
3) 28mm, orizzontale, una gran parte del cielo entra nell'area di misurazione. Si ha misurazione media.
Probabilmente è questo che intendete dire.
Io invece ho sempre interpretato la definizione spot - semispot - media in riferimento alla quantità di fotogramma misurata.
Probabilmente voi vi riferite alla scena.
Se è così, stiamo "litigando" mentre diciamo le stesse cose.
Grazie e buona serata.
Alberto, ritengo che avevamo ben interpretato la cosa.La cosa fuorviante (e ritengo anche sbagliata !) è che si definisca spot,semispot o allargata !
Scusate ma c'è qualcuno che, sapendo all'incirca dove misura l'esposimetro e montando un 90, prende la misurazione della luce anche al di fuori della cornice del 90 ??
Comunque, questo l'avevo già salvato e memorizzato :
Quindi, direi che abbiamo esposto correttamente fino ad oggi!
L'unica cosa nuova, ma non di particolare importanza, è che a quanto pare, la cellula legge anche fuori dal cerchio bianco, ma la luce riflessa da tale zona non dovrebbe incidere moltissimo sulla misurazione. Sennò a che servirebbe il dischetto bianco?