Mirino per il 24 su M8/M8.2

fotocamere che possono utilizzare ottiche Leitz/Leica, monitor, scanner, software fotografico

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Roberto Piero Ottavi
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Mirino per il 24 su M8/M8.2

Messaggio da Roberto Piero Ottavi » ven lug 10, 2009 8:06 pm

La M8/M8.2 ha già la cornice per il 24, è vero, perchè viene fatta lavorare quella del 28 in quanto Leica dichiara convinta che tutte le ottiche si "alzano" di una misura (il 24 diventa un 28, il 28 un 35 ecc) ma non è esattamente così perchè 24x1,3 non fa 28, fa 31,5 e non è per nulla la stessa cosa.
Tra l'altro coloro che portano gli occhiali come me, può essere che qualche volta incontrino difficoltà ad andare a cercare gli angolini della cornice nell'oculare e comunque il campo inquadrato non è assolutamente preciso.
L'altro giorno, cercando il mirino del 12 nella scatola da scarpe dove tengo i mirini aggiuntivi, mi è capitato in mano un mirino Voigtlander per il 21 su RD-1.
Si tratta di quei mirini che sul top riportano stampata in bianco una grossa D maiuscola e sono calcolati per fornire una cornice già ridotta perchè calcolata sulla lunghezza focale nominale moltiplicata per il fattore di crop della RD-1 che è di 1,5.
Se facciamo due conti della serva vediamo che 21x1,5=31,5 (questa la focale corrispondente su RD-1 montando il 21).
Se su una M8/M8.2 montiamo un 24 mm, essendo il fattore di crop della M8 pari a 1,3 , il 24 diventa 24x1,3=31,2 ... :idea: : per inquadrare comodamente con un 24 sulla M8 è perfettamente usabile un mirino VC-21-D.
Se consideriamo che questi mirini D dopo l'uscita di produzione della RD1-S si trovano a prezzi decisamente contenuti, potrebbe essere una soluzione alternativa economica e comodissima oltre che molto più precisa della cornice del 28 che la M8 apre automaticamente all'innesto nel 24.
Ciao
Tutto, in questo mondo terrestre/terreno ha un inizio, una vita e una fine ed io sono sempre stato contrario a qualunque forma di accanimento terapeutico.

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marzio
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Messaggio da marzio » ven lug 10, 2009 9:30 pm

io speravo, ma vedo do no, che le cornicette fossero state calcolate sul fattore crop e non su una semplice formuletta "diventa quello dopo" :lol:
Ogni volta che apri l'otturatore dai voce a un tuo pensiero sul mondo
Paolo Pellegrin

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amati35
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Messaggio da amati35 » ven lug 10, 2009 10:15 pm

... a me sembravaa invece di aver capito che, se le cornicette della M8 erano rimaste quelle (con le approssimazioni di cui sopra), le cornicette della M8.2 erano invece state ricalcolate...
Naturalmente parlo per sentito dire, non avendo mai provato una M8.2...
Ciao
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Roberto Piero Ottavi
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Messaggio da Roberto Piero Ottavi » sab lug 11, 2009 6:08 am

Boh, io ora ho entrambe le versioni ma non mi sembra di aver notato grosse differenze soprattutto con le cornici dei grandangolari 24 e 28 mentre per il 35 le cose sono decisamente migliorate ma resta comunque il problema fisiologico derivante dal fatto che una cornice meccanica può spostarsi per compensare la parallasse derivante dalla distanza ma non può essere costantemente precisa a tutte le distanze.
Le cornici di tutte le Leica M, M8 e M8.2 comprese, sono calcolate per restituire il campo inquadrato in modo leggermente approssimativo ed esiste una sola distanza alla quale la precisione è pressochè perfetta (se non sbaglio le cornici risultano precise solo alla distanza minima di messa a fuoco - Andrea De Sanctis help me please) e quindi allontanandosi diventano sempre più approssimative.
A pagina 42 del libretto uso e manutenzione della M8/M8.2 Leica scrive .
"Le cornici luminose sono accoppiate alla regolazione della distanza in modo che la parallasse-ossia la differenza tra l'asse del mirino e quello dell'obiettivo-venga automaticamente corretta e l'immagine della cornice luminosa e dello scatto coincidano nell'intero campo di messa a fuoco da 0,7 m all'infinito"
Secondo me l'ultima parte di questa affermazione non corrisponde al vero.
A questo punto è meglio, secondo me, traguardare attraverso un mirino esterno :)
Almeno quando si usano, appunto, grandangolari spinti come il 24 mm e da qui, anche, l'idea di sfruttare un mirino alternativo che, nel caso di quello originale Leica, non esiste nella versione "monofocale per M8" ed è disponibile soltanto sul "mirino-televisore" multisistema 16/18/21/24/28 offerto (si fa per dire) assieme al Tri-Elmar 16-18-21.
Ciao
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Alberto Bari
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Messaggio da Alberto Bari » mer lug 15, 2009 5:51 pm

Io non amo i mirini aggiuntivi, sulla M8 utilizzavo e utilizzerò il 21 mm semplicemente osservando tutta l'area disponibile nel mirino, per le foto che scatto quella zona solitamente mi preoccupa poco e basta spostare un attimo l'occhio nel mirino per osservare bene tutto anche con gli occhiali.
Tra spostare l'occhio nel mirino e spostare l'occhio da un mirino (per telemetrare) e un altro mirino (per inquadrare) per poi tornare al primo poichè il soggetto si è spostato ... Nooo, meglio il mio sistema, per lo meno per quanto mi riguarda. E poi è così bella senza quel fronzolo di plastica sulla slitta !
Ciao,
Alberto Bari

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gianniansaldi
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Messaggio da gianniansaldi » mer lug 15, 2009 6:07 pm

alberto bari ha scritto:E poi è così bella senza quel fronzolo di plastica sulla slitta !
... non sono d'accordo...:

http://www.flickr.com/photos/gianniansaldi/3621930551/

cia'
à la guerre comme à la mer

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Alberto Bari
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Messaggio da Alberto Bari » mer lug 15, 2009 6:16 pm

L'ho vista, Gianni, la foto è simpaticissima, la Leica con quel mirino sembra un extraterrestre con un occhio solo! :lol:
Ciao,
Alberto Bari

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Messaggio da albertospa » mer lug 15, 2009 7:42 pm

Ma come Alberto usi ancora la M8? Non eri passato a....miglior sistema? :lol:
Comunque a me il mirino supplementare piace, e poi con i grandangolari spinti telemetrare è un optional!!

Mario Mazziol

Messaggio da Mario Mazziol » mer lug 15, 2009 8:08 pm

Sempre infierire su Alberto, pensate invece a sua moglie e considerate quanto è brava, quando ascolta le sue tiritere su un sistema, contro un'altro sistema, a favore del nuovo e contro il vecchio etc. etc. (sic)

Senza considerare che Alberto, quando fa una scelta è documentato, prova e riprova.. ma poi si ricrede e viva la Leica!

Bentornato Alberto e buone vacanze (meritate)

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Roberto Piero Ottavi
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Messaggio da Roberto Piero Ottavi » mer lug 15, 2009 8:22 pm

Le solite male lingue che serpeggiano come l'aspide nel seno di Cleopatra riferiscono che pare, attenzione "pare" , che siano già in corso trattative tra Aberto di Leicapassion e Franz di Leicashop per scambiare, con opportuno conguaglio, la M8.2 con la S2 che verrà ufficialmente presentata a metà settembre 2009.
Pare, però... pare.
Ciao
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Messaggio da Andrea De Sanctis » mer lug 15, 2009 8:31 pm

Sì,ma quanto pesa la S2,con le sue ottiche con otturatore centrale?

Alberto non è più un ragazzino,un'attrezzatura leggera è più adatta.

Ciao
Andrea

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Messaggio da Andrea Podesta' » mer lug 15, 2009 8:52 pm

... caro Alberto, per me presto potrai tenere per Te un numero imprecisato di corredi a costo zero;
si profila infatti un palese caso di "mobbing forensis" nel senso di primo caso di mobbing perpetrato in ambiente "forum"© .
Ho parlato con un fior avvocato, che ci legge on line, che sarebbe ben contento di assumere incarico a riguardo; :oops:

sono infatti presenti tutte le caratteristiche comportamentali del mobbing : anzi, in questo caso del " bossing" ....
mandami un MP ©
Un saluto

Andrea




... prima il contenuto, poi la qualità; oppure, prima, la qualità del contenuto .....
A.P.©

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Messaggio da Roberto Piero Ottavi » mer lug 15, 2009 10:26 pm

"Alberto non è più un ragazzino,un'attrezzatura leggera è più adatta."

Noi ormai (e Alberto è con noi) più che avere una certa età, abbiamo una età certa ed è questa certezza che ci impone di limitarci in molte cose: nel bere, nel far tardi, nei rapporti umani di qualsiasi tipo questi siano e, appunto, nella movimentazione dei carichi già regolamentata dal Dec.to Leg.vo 626 ed oggi rispolverata nel successivo Dec.to Leg.vo 81/2008.
Quindi la scelta di una macchina andrebbe, oltre una certa età, fatta in modo inversamente proporzionale alle primavere...
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Messaggio da battelli » gio lug 16, 2009 12:20 am

Oscar Barnak l'aveva capito da subito: macchina piccola e leggera, un solo obiettivo microscopico, nessun mirino, accessorio o altre diavolerie.... ben presto però è arrivato Max Berek con ottiche sempre più grosse e pesanti, necessità di mirini, esposimetri, Visoflex, ecc.....

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