TMax 100 nella nuova confezione: problemi di sviluppo!
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- Claudio Tizzani
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TMax 100 nella nuova confezione: problemi di sviluppo!
Carissimi amici
ho acquistato la TMax 100 formato 35mm quella contenuta nella nuova confezione all'interno della quale non sono più riportati i tempi di sviluppo ma il link del sito della Kodak dove è possibile reperire i tempi di sviluppo.
Visitando il sito della Kodak mi è sembrato di capire che la TMax 100 tranne che per la confezione nuova è rimasta tale e quale a quella di prima (le novità e i nuovi tempi di sviluppo riguardano solo la nuova TMax 400).
Quindi sviluppo la TMax 100 come ho sempre fatto cioè usando il TMax Developer 1+4 per 6' e 15" a 24°C con agitazioni energiche 5 capovolgimenti iniziali e poi 3 capovolgimenti ogni 30".
Per il fissaggio uso l'Ilford rapid fixer 1+4 per 8' con 4 capovolgimenti ogni minuto.
Purtroppo a differenza delle altre volte ho ottenuto dei negativi con delle velature soprattutto sul cielo e vicino ai forellini di trascinamento della pellicola i bagliori di luce tipici di una sovraesposizione.
Questo incoveniente non riguarda tutti i fotogrammi ma solo alcuni che costituiscono purtroppo la maggioranza delle foto che ho fatto.
Quello stesso giorno ho usato con la stessa macchina una M4 anche una FP4 a 125iso ed è venuta benissimo quindi escluderei una infiltrazione di luce causata dalla macchina...
Dimenticavo il fissaggio era fresco!!!
Qualcuno mi può aiutare a capire dove ho sbagliato? Grazie per l'aiuto che mi vorrete dare.
Posto alcuni fotogrammi incriminati..
ho acquistato la TMax 100 formato 35mm quella contenuta nella nuova confezione all'interno della quale non sono più riportati i tempi di sviluppo ma il link del sito della Kodak dove è possibile reperire i tempi di sviluppo.
Visitando il sito della Kodak mi è sembrato di capire che la TMax 100 tranne che per la confezione nuova è rimasta tale e quale a quella di prima (le novità e i nuovi tempi di sviluppo riguardano solo la nuova TMax 400).
Quindi sviluppo la TMax 100 come ho sempre fatto cioè usando il TMax Developer 1+4 per 6' e 15" a 24°C con agitazioni energiche 5 capovolgimenti iniziali e poi 3 capovolgimenti ogni 30".
Per il fissaggio uso l'Ilford rapid fixer 1+4 per 8' con 4 capovolgimenti ogni minuto.
Purtroppo a differenza delle altre volte ho ottenuto dei negativi con delle velature soprattutto sul cielo e vicino ai forellini di trascinamento della pellicola i bagliori di luce tipici di una sovraesposizione.
Questo incoveniente non riguarda tutti i fotogrammi ma solo alcuni che costituiscono purtroppo la maggioranza delle foto che ho fatto.
Quello stesso giorno ho usato con la stessa macchina una M4 anche una FP4 a 125iso ed è venuta benissimo quindi escluderei una infiltrazione di luce causata dalla macchina...
Dimenticavo il fissaggio era fresco!!!
Qualcuno mi può aiutare a capire dove ho sbagliato? Grazie per l'aiuto che mi vorrete dare.
Posto alcuni fotogrammi incriminati..
- Giorgio Anzi
- Messaggi: 239
- Iscritto il: mer mag 09, 2007 7:17 pm
- Località: Fara in Sabina (RI)/Bruxelles
Caro Claudio,
ho ottenuto delle "bruciature" simile alle tue nei pressi dei fori (ma senza ramificazioni) a causa di un'agitazione troppo violenta.
Le ramificazioni però non so spiegarle.....c'era forse troppa differenza di temperatura tra un bagno e l'altro?
Spero di esserti stato utile.
Ciao
ho ottenuto delle "bruciature" simile alle tue nei pressi dei fori (ma senza ramificazioni) a causa di un'agitazione troppo violenta.
Le ramificazioni però non so spiegarle.....c'era forse troppa differenza di temperatura tra un bagno e l'altro?
Spero di esserti stato utile.
Ciao
Giorgio
- Roberto Piero Ottavi
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- Iscritto il: ven apr 27, 2007 3:42 pm
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Le ramificazioni possono essere cariche elettrostatiche durante l'inserimento del film nella spirale...
Le zone regolari più chiare che corrispondono alla perforazione della pellicola sono certamente da agitazione troppo energica e troppo abbondante.
Le zone regolari più chiare che corrispondono alla perforazione della pellicola sono certamente da agitazione troppo energica e troppo abbondante.
Tutto, in questo mondo terrestre/terreno ha un inizio, una vita e una fine ed io sono sempre stato contrario a qualunque forma di accanimento terapeutico.
Roberto - Site Admin
Roberto - Site Admin
- Claudio Tizzani
- Messaggi: 214
- Iscritto il: dom mag 13, 2007 11:33 am
- Località: Torino
Grazie a Giorgio e Roberto per i vostri preziosi consigli vedrò di ridurre le agitazioni anche se quando ho sviluppato le altre TMax 100 e 400 non ho avuto mai di questi problemi e l'agitazione è la medesima.
Sulle cariche elettrostatiche non so che dire cercherò magari di avvolgere la pellicola nella spirale con più lentezza.
La temperatura dei bagni l'ho controllata...
Un abbraccio
Claudio
Sulle cariche elettrostatiche non so che dire cercherò magari di avvolgere la pellicola nella spirale con più lentezza.
La temperatura dei bagni l'ho controllata...
Un abbraccio
Claudio
- Elia Freddi
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- Iscritto il: mer gen 30, 2008 11:24 am
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- riccardo78
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- Andrea Podesta'
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Anch'io propendo per la presenza di bolle, come dice Elia; se la Tank è a tenuta particolarmente ermetica, non della sola luce, ma anche dell'aria, può essersi creato un effetto bolle che, in un ambiente compresso e con forte agitazione, ha mantenuto a lungo la sua struttura, impedendo nella parte alta della tank una buona distribuzione ed un uniforme ricambio dello sviluppo sulla superficie della pellicola, meno evidente o per nulla evidente nella parte bassa. (Sei sicuro di aver lavato bene la Tank dopo un eventuale ammollo con imbibente? (il che giustificherebbe la presenza delle bolle...) )
Un saluto
Andrea
... prima il contenuto, poi la qualità; oppure, prima, la qualità del contenuto .....
A.P.©
Andrea
... prima il contenuto, poi la qualità; oppure, prima, la qualità del contenuto .....
A.P.©
- Giorgio Anzi
- Messaggi: 239
- Iscritto il: mer mag 09, 2007 7:17 pm
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claudiotizzani ha scritto:Grazie a Giorgio e Roberto per i vostri preziosi consigli vedrò di ridurre le agitazioni anche se quando ho sviluppato le altre TMax 100 e 400 non ho avuto mai di questi problemi e l'agitazione è la medesima.
Sulle cariche elettrostatiche non so che dire cercherò magari di avvolgere la pellicola nella spirale con più lentezza.
La temperatura dei bagni l'ho controllata...
Un abbraccio
Claudio
Attenzione Claudio,
io non mi riferisco al numero delle agitazioni, ma al modo in cui vengono fatte. Ovvero io scuotevo la tank sempre con la stessa frenquenza ma in maniera troppo energica.
Questa è stata la mia esperienza.
Ciao
Giorgio