Epson v700 vs. v750
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Epson v700 vs. v750
Ciao!
dopo la brutta esperienza con il nikon coolscan mi sono deciso per un epson ma non riesco a scegliere tra questi due..
le differenze valgono i 200 euro di differenza?
ciao e grazie
dopo la brutta esperienza con il nikon coolscan mi sono deciso per un epson ma non riesco a scegliere tra questi due..
le differenze valgono i 200 euro di differenza?
ciao e grazie
- fabrizio canella
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Re: Epson v700 vs. v750
Non ho una grande esperienza con gli scanner ma mi pare incredibile che tu abbia avuto problemi con quelli che sono considerati i migliori film scanner "amatoriali" da pensare di sostituirli con uno scanner piano. Cosa c'era che non andava con i coolscan?fotony.org ha scritto:Ciao!
dopo la brutta esperienza con il nikon coolscan mi sono deciso per un epson ma non riesco a scegliere tra questi due..
le differenze valgono i 200 euro di differenza?
ciao e grazie
Ciao,
fabrizio / citizenkane
fabrizio / citizenkane
- Giuseppe Toffoli
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Re: Epson v700 vs. v750
condivido, Antonio senti un po Alberto (muralto) che ha un piano e non ne può più di scansioni...fabrizio canella ha scritto:.. mi pare incredibile che tu abbia avuto problemi con quelli che sono considerati i migliori film scanner "amatoriali" da pensare di sostituirli con uno scanner piano. Cosa c'era che non andava con i coolscan?
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- Iscritto il: mar mar 25, 2008 12:25 pm
Ciò che io voglio da uno scanner è la possibilità di lasciarlo lavorare senza la mia presenza.
Per questo avevo provato il nikon con un aggeggio che permetteva di scansionare un intero rullino ma ho avuto problemi di compatibilità che non sono riuscito a risolvere (la nikon ha lasciato un pò andare il software nikon scan soprattutto per piattaforma mac os).
L'epson v700 puo scansionare fino a 24 fotogrammi e quindi non mi costringerebbe a stare 2 ore davanti al computer a cambiare le strisce da 6...
Sicuramente il nikon ha una qualità migliore... ma mi chiedo: a me serve? se mai vorrò una stampa perfetta da un negativo troverò una camera oscura e me lo stamperò io...
questo è quello che io penso..
ciao
ah dimenticavo che il v700 permette anche di sacnnerizzare 12 dia, i rulli 120 e anche le piane..
Per questo avevo provato il nikon con un aggeggio che permetteva di scansionare un intero rullino ma ho avuto problemi di compatibilità che non sono riuscito a risolvere (la nikon ha lasciato un pò andare il software nikon scan soprattutto per piattaforma mac os).
L'epson v700 puo scansionare fino a 24 fotogrammi e quindi non mi costringerebbe a stare 2 ore davanti al computer a cambiare le strisce da 6...
Sicuramente il nikon ha una qualità migliore... ma mi chiedo: a me serve? se mai vorrò una stampa perfetta da un negativo troverò una camera oscura e me lo stamperò io...
questo è quello che io penso..
ciao
ah dimenticavo che il v700 permette anche di sacnnerizzare 12 dia, i rulli 120 e anche le piane..
- Alberto Bari
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- Iscritto il: ven apr 27, 2007 6:34 pm
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Io possiedo l'epson v 750 pro, i vantaggi di cui parli sono reali, inserisco 4 strisce si 6 negatici (24 foto), vedo le anteprime, raddrizzo quelli inclinati, poi lancio la scansione a 4800 dpi.
A questo punto lo scanner salva le foto nella cartella che ho scelto e lavora se in BN a 16 bit per circa un'ora, se a colori 48 bit circa un'ora e mezza.
Nel frattempo io apro Photoshop ed inizio a lavorare le foto man mano che le salva.
Nel caso delle dia, dodici alla volta, il tmepo di scansione è pari a un'oretta.
Le scansioni 6x6 e quelle 4"x5" sono possibili senza problemi e con un'ottima qualità.
La grana della T Max 400 BN è un po' accentuata, meglio quella della 100 iso.
Una volta pulito bene il piano e i negativi dalla polvere, per tutta la scansione non esistono problemi e non è necessario attivare il sistema digital ice (sempre che i negativi non siano vecchi e pieni di segni), poichè questo software ne riduce a mio avviso la qualità.
Con gli scanner del tipo Nikon devi scansionare una striscia da sei foto alla volta e poichè il carrello va avanti e indietro nello scanner, uscendo raccoglie polvere e se la porta all'interno, costringendoti ad utilizzare Digital Ice.
Sicuramente le scansioni effettuate con il Nikon possono avere una qualità superiore, io avevo provato ilMinolta ma tutta questa differnza rispetto la V 750 pro non l'ho trovata.
Le T Max sono le pellicole ideali in quanto rimangono, una volta asciugate, molto piane, mentre le altre (TriX, Neopan, HP5, ecc.) si incurvano. L'incurvatura nel senso longitudinale provoca una messa a fuoco imprecisa, al centro OK e al bordo del lato lungo NO. Questo problema non esiste con le diapositive.
La messa a fuoco del V 750 Pro si effettua posizionando in tre posizioni diverse cinque piedini che si trovano sotto i telai porta negativi : freccia su, freccia giù, nessun piedino. Io , dopo vari tentativi, sono riuscito ad ottimizzarla, ma se trovo un negativo molto incurvato è tutto da rifare.
Il Minolta, per contro, aveva la messa a fuoco automatica e manuale, così come, credo, il Nikon!
A questo punto lo scanner salva le foto nella cartella che ho scelto e lavora se in BN a 16 bit per circa un'ora, se a colori 48 bit circa un'ora e mezza.
Nel frattempo io apro Photoshop ed inizio a lavorare le foto man mano che le salva.
Nel caso delle dia, dodici alla volta, il tmepo di scansione è pari a un'oretta.
Le scansioni 6x6 e quelle 4"x5" sono possibili senza problemi e con un'ottima qualità.
La grana della T Max 400 BN è un po' accentuata, meglio quella della 100 iso.
Una volta pulito bene il piano e i negativi dalla polvere, per tutta la scansione non esistono problemi e non è necessario attivare il sistema digital ice (sempre che i negativi non siano vecchi e pieni di segni), poichè questo software ne riduce a mio avviso la qualità.
Con gli scanner del tipo Nikon devi scansionare una striscia da sei foto alla volta e poichè il carrello va avanti e indietro nello scanner, uscendo raccoglie polvere e se la porta all'interno, costringendoti ad utilizzare Digital Ice.
Sicuramente le scansioni effettuate con il Nikon possono avere una qualità superiore, io avevo provato ilMinolta ma tutta questa differnza rispetto la V 750 pro non l'ho trovata.
Le T Max sono le pellicole ideali in quanto rimangono, una volta asciugate, molto piane, mentre le altre (TriX, Neopan, HP5, ecc.) si incurvano. L'incurvatura nel senso longitudinale provoca una messa a fuoco imprecisa, al centro OK e al bordo del lato lungo NO. Questo problema non esiste con le diapositive.
La messa a fuoco del V 750 Pro si effettua posizionando in tre posizioni diverse cinque piedini che si trovano sotto i telai porta negativi : freccia su, freccia giù, nessun piedino. Io , dopo vari tentativi, sono riuscito ad ottimizzarla, ma se trovo un negativo molto incurvato è tutto da rifare.
Il Minolta, per contro, aveva la messa a fuoco automatica e manuale, così come, credo, il Nikon!