D-lux4
Moderatori: Emilio Vendramin, Riccardox, Massimiliano Liti, Sergio Frascolla, Michele Azzali, Ferruccio Lobba
- Marco Pampaloni
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Si, esatto con il raw hai il file grezzo senza settaggi. Il bn dinamico vale solo per il jpg ma io spesso e volentieri ho ottenuto i migliori scatti proprio in quella modalita', senza dover usare il raw da poi processare. Magari scatta sempre in modalita' RAW + JPG massima qualita'. cosi' li hai tutti e due
Per quanto riguarda il programma..io quando usavo windows mi trovavo molto bene per sviluppare i raw con RAW THERAPEE, oltretutto gratuito..poi son passato a Mac, su cui non esiste questo programma, e al momento uso Lightroom 3 e Photoshop.
Per quanto riguarda il programma..io quando usavo windows mi trovavo molto bene per sviluppare i raw con RAW THERAPEE, oltretutto gratuito..poi son passato a Mac, su cui non esiste questo programma, e al momento uso Lightroom 3 e Photoshop.
I should have never switched from whiskey to martinis - H.Bogart
ciao a tutti
Marco
ciao a tutti
Marco
E' così: usando il formato raw si avranno sempre i....colori: questo perché si avranno ancora tutte le informazioni potenziali del sensore che andranno poi processate.
Un pò come la pellicola a colori: abbiamo solo esposto (abbiamo solo l' immagine latente), ma solo dopo lo sviluppo possiamo poi stampare l' immagine.
Infatti l' immagine che vediamo nel monitor posteriore appena scattata non è il formato raw, ma un jpg molto compresso utilizzato solo per questo motivo.
Ci sono anche programmi di terza parti che estrapolano il jpg che ogni raw contiene.
Addirittura alcuni raw contengono jpg a risoluzione nativa e quindi sarebbe sprecato scattare raw+jpg in ripresa.
Nella pratica si vedranno i file in bianco e nero se si usasse il convertitore raw originale che la casa fotografica mette a disposizione (poiché riesce a leggere cosa noi avevamo impostato in ripresa), ma sempre si potrà avere una foto a colori dal formato raw.
Quindi:
Si può scattare nel doppio formato raw+jpg se si volesse avere tutte e due le possibilità.
Solo in jpg, ma....niente più colori: il raw è stato processato direttamente dalla fotocamera.
Solo raw ed aprirlo nel convertitore originale che la casa fotografica mette a disposizione: lì è fattibile convertirlo nel bianco e nero dinamico...come farebbe la fotocamera scattando in jpg, solo che si avranno maggiori possibilità di regolazioni (impostare diversi contrasti, acutanze...) e sempre poter ripartire dall' originale raw...che di fatto non viene toccato se si usassero fotoritocchi che permettono di non cancellarlo.
Esempio Lightroom, Aperture...ed immagino molti altri.
Nel caso il convertitore originale usi solo una volta il formato raw basterebbe lavorare con un suo duplicato.
Un pò come la pellicola a colori: abbiamo solo esposto (abbiamo solo l' immagine latente), ma solo dopo lo sviluppo possiamo poi stampare l' immagine.
Infatti l' immagine che vediamo nel monitor posteriore appena scattata non è il formato raw, ma un jpg molto compresso utilizzato solo per questo motivo.
Ci sono anche programmi di terza parti che estrapolano il jpg che ogni raw contiene.
Addirittura alcuni raw contengono jpg a risoluzione nativa e quindi sarebbe sprecato scattare raw+jpg in ripresa.
Nella pratica si vedranno i file in bianco e nero se si usasse il convertitore raw originale che la casa fotografica mette a disposizione (poiché riesce a leggere cosa noi avevamo impostato in ripresa), ma sempre si potrà avere una foto a colori dal formato raw.
Quindi:
Si può scattare nel doppio formato raw+jpg se si volesse avere tutte e due le possibilità.
Solo in jpg, ma....niente più colori: il raw è stato processato direttamente dalla fotocamera.
Solo raw ed aprirlo nel convertitore originale che la casa fotografica mette a disposizione: lì è fattibile convertirlo nel bianco e nero dinamico...come farebbe la fotocamera scattando in jpg, solo che si avranno maggiori possibilità di regolazioni (impostare diversi contrasti, acutanze...) e sempre poter ripartire dall' originale raw...che di fatto non viene toccato se si usassero fotoritocchi che permettono di non cancellarlo.
Esempio Lightroom, Aperture...ed immagino molti altri.
Nel caso il convertitore originale usi solo una volta il formato raw basterebbe lavorare con un suo duplicato.
Palmerino
- Mario Grazioso
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- Iscritto il: ven apr 27, 2007 8:32 pm
- Località: Roma
Piergiorgio,
la D-Lux 5 mantiene le ottime caratteristiche della D-Lux 4 con una escursione dello zoom leggermente aumentata e la possibilità di girare, per chi ne sentisse la necessità, video in HD (1280x720).
Sempre ottimi i colori e la bassa distorsione dell'ottica in posizione grandangolo.
Migliorata la resa a 800 ISO rispetto alla precedente "piccolina" Leica.
I file della 5 non vengono ancora letti dall'ultima versione di CaptureOne Pro (5.2.1) ma Adobe ha rilasciata una versione "quasi pronta" (Release Candidate) di Camera Raw che permette ai files della D-Lux 5 di poter essere aperti sia in Photoshop che in LightRoom (ultime versioni).
la D-Lux 5 mantiene le ottime caratteristiche della D-Lux 4 con una escursione dello zoom leggermente aumentata e la possibilità di girare, per chi ne sentisse la necessità, video in HD (1280x720).
Sempre ottimi i colori e la bassa distorsione dell'ottica in posizione grandangolo.
Migliorata la resa a 800 ISO rispetto alla precedente "piccolina" Leica.
I file della 5 non vengono ancora letti dall'ultima versione di CaptureOne Pro (5.2.1) ma Adobe ha rilasciata una versione "quasi pronta" (Release Candidate) di Camera Raw che permette ai files della D-Lux 5 di poter essere aperti sia in Photoshop che in LightRoom (ultime versioni).
Ciao
Mario
Mario
L' ho provata brevemente in un negozio molto assortito (però la LX5) e mi è piaciuto molto la possibilità di variare i diaframmi ed i tempi con la rotellina davanti: basta solo spingerla, per alternare i due parametri, ovviamente se si impostasse la modalità completamente manuale.
Ad occhio sembra che abbia una maggiore dinamica, ma solo pochi scatti e vedendo solo il risultato nel monitor posso dire solo...ad occhio.
La LX3 che ho comprime un pò troppo le zone scure, ma io la uso solo in jpg.
Se la LX5 o la quasi gemella D-Lux 5 avessero il monitor orientabile sarebbero quasi irresistibili, per me.
Aspetto la proposta simile che farà Olympus, probabilmente a febbraio.
Ad occhio sembra che abbia una maggiore dinamica, ma solo pochi scatti e vedendo solo il risultato nel monitor posso dire solo...ad occhio.
La LX3 che ho comprime un pò troppo le zone scure, ma io la uso solo in jpg.
Se la LX5 o la quasi gemella D-Lux 5 avessero il monitor orientabile sarebbero quasi irresistibili, per me.
Aspetto la proposta simile che farà Olympus, probabilmente a febbraio.
Palmerino
- pgradaelli
- Messaggi: 538
- Iscritto il: mer mar 05, 2008 1:13 pm
- Località: Roma
- Ario Arioldi
- Messaggi: 2274
- Iscritto il: lun apr 30, 2007 4:35 pm
- Località: Locate di Triulzi (MI)
Rawtherapee esiste ora anche per Mac.Marco Pampaloni ha scritto:Si, esatto con il raw hai il file grezzo senza settaggi. Il bn dinamico vale solo per il jpg ma io spesso e volentieri ho ottenuto i migliori scatti proprio in quella modalita', senza dover usare il raw da poi processare. Magari scatta sempre in modalita' RAW + JPG massima qualita'. cosi' li hai tutti e due
Per quanto riguarda il programma..io quando usavo windows mi trovavo molto bene per sviluppare i raw con RAW THERAPEE, oltretutto gratuito..poi son passato a Mac, su cui non esiste questo programma, e al momento uso Lightroom 3 e Photoshop.
Ciao, Ario
Amicus Plato, sed magis amica veritas.
www.arioarioldi.net
http://www.flickr.com/photos/arioarioldi/
Amicus Plato, sed magis amica veritas.
www.arioarioldi.net
http://www.flickr.com/photos/arioarioldi/
palmerino ha scritto:E' così: usando il formato raw si avranno sempre i....colori: questo perché si avranno ancora tutte le informazioni potenziali del sensore che andranno poi processate.
Un pò come la pellicola a colori: abbiamo solo esposto (abbiamo solo l' immagine latente), ma solo dopo lo sviluppo possiamo poi stampare l' immagine.
Infatti l' immagine che vediamo nel monitor posteriore appena scattata non è il formato raw, ma un jpg molto compresso utilizzato solo per questo motivo.
Ci sono anche programmi di terza parti che estrapolano il jpg che ogni raw contiene. :)
Addirittura alcuni raw contengono jpg a risoluzione nativa e quindi sarebbe sprecato scattare raw+jpg in ripresa.
Nella pratica si vedranno i file in bianco e nero se si usasse il convertitore raw originale che la casa fotografica mette a disposizione (poiché riesce a leggere cosa noi avevamo impostato in ripresa), ma sempre si potrà avere una foto a colori dal formato raw.
Quindi:
Si può scattare nel doppio formato raw+jpg se si volesse avere tutte e due le possibilità.
Solo in jpg, ma....niente più colori: il raw è stato processato direttamente dalla fotocamera.
Solo raw ed aprirlo nel convertitore originale che la casa fotografica mette a disposizione: lì è fattibile convertirlo nel bianco e nero dinamico...come farebbe la fotocamera scattando in jpg, solo che si avranno maggiori possibilità di regolazioni (impostare diversi contrasti, acutanze...) e sempre poter ripartire dall' originale raw...che di fatto non viene toccato se si usassero fotoritocchi che permettono di non cancellarlo.
Esempio Lightroom, Aperture...ed immagino molti altri.
Nel caso il convertitore originale usi solo una volta il formato raw basterebbe lavorare con un suo duplicato.
Grazie per la spiegazione...molto interessante.
Omar