Prima di sparare a zero sulla precisione delle cornici bisognerebbe porsi una domanda.
E' possibile che una cornice meccanica sia esatta a tutte le distanze?
La risposta è ovviamente "NO" perchè esiste solo una distanza alla quale la cornice corrisponde quasi esattamente a ciò che cadrà sulla pellicola e questa distanza ovviamente cambia con il variare della lunghezza focale montata sulla macchina.
Leica, semplicemente, ti fornisce un sistema approssimativo ed è sempre stato così fin dai tempi della M3.
Che poi sulla M8 Leica abbia fatto un errore imperdonabile e cioè abbia montato cornici non specificamente calcolate per il crop 1,33 questo è un altro discorso.
Quando montiamo sulla M8 un 28mm viene attivata la cornice del 35 ma dovrebbe aprirsene una del 28x1,33 e cioè 37 circa e quando montiamo un 35mm si attiva quella del 50 e dovrebbe invece comparirne una del 46, ma una cornice meccanica, anche se esattamente calcolata, non può mai essere esatta al 100% a 1 metro ed anche all'infinito e la precisione assoluta è pura utopia.
Già lo spostamento proporzionale per la correzione della parallasse (per ogni lunghezza focale) introduce complicazioni meccaniche decisamente serie, figuriamoci se dovesse anche esserci un compensatore di ingrandimento relativo.
E con i mirini esterni come la mettiamo? Li usiamo normalmente e nessuno si strappa le vesti eppure sono assolutamente approssimativi anche quelli...
Questo dovremmo metterlo sulla bilancia e non pretendere che una telemetro sia precisa come una reflex...
Ciao