Il nuovo libro “Summilux-Noctilux” di Ghisetti e Cavina
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Il nuovo libro “Summilux-Noctilux” di Ghisetti e Cavina
Da pochi giorni ho finalmente avuto il nuovo libro “Summilux-Noctilux” scritto dai noti esperti Pierpaolo Ghisetti e Marco Cavina, edito dall’Associazione Castello Immagini, dedicato alle due prestigiose linee di obbiettivi luminosi della gamma Leica. Personalmente possiedo alcuni Summilux, ma il Noctilux è ancora nella mia lista dei desideri. Sono collezionista Leica da 40 anni, in questo arco di tempo oltre ad accumulare materiale ho raccolto anche gran parte della letteratura riguardante il marchio Leica. La mia passione è iniziata consultando, anzi studiando assiduamente, le opere fondamentali di James Lager, Paul Henry Van Hasbroeck, Dennis Laney, Ghester Sartorius, e Gianni Rogliatti. Opere divulgative,molto ben illustrate, utilissime, ma che si limitavano per lo più ad una elencazione di modelli e versioni più o meno rare e delle rispettive differenze.
La serie di libri del duo Ghisetti-Cavina apre però una strada nuova, e per questo li apprezzo al massimo. Sono libri che sviscerano in modo estremamente minuzioso la storia dei progetti, lo sviluppo, la costruzione, fino a preziose considerazioni sui risultati che ogni obbiettivo rende possibili, sulla resa effettiva di ottiche che gli Autori commentano non per sentito dire, ma avendoli esaminati e provati personalmente.
Certo, un’opera così dettagliata è piuttosto complessa da leggere, almeno per me che, pur essendo collezionista, non ho una cultura tecnica specifica sulla costruzione delle ottiche, sulla composizione chimica dei vetri e sui rispettivi brevetti. La trattazione è veramente completa, e penso che chi vorrà cimentarsi in futuro a scrivere libri sulle ottiche Leica avrà grosse difficoltà a trovare qualcosa da aggiungere a quello che è già stato scritto da Ghisetti e Cavina. Questo libro non può mancare nella biblioteca di ogni appassionato Leica.
La serie di libri del duo Ghisetti-Cavina apre però una strada nuova, e per questo li apprezzo al massimo. Sono libri che sviscerano in modo estremamente minuzioso la storia dei progetti, lo sviluppo, la costruzione, fino a preziose considerazioni sui risultati che ogni obbiettivo rende possibili, sulla resa effettiva di ottiche che gli Autori commentano non per sentito dire, ma avendoli esaminati e provati personalmente.
Certo, un’opera così dettagliata è piuttosto complessa da leggere, almeno per me che, pur essendo collezionista, non ho una cultura tecnica specifica sulla costruzione delle ottiche, sulla composizione chimica dei vetri e sui rispettivi brevetti. La trattazione è veramente completa, e penso che chi vorrà cimentarsi in futuro a scrivere libri sulle ottiche Leica avrà grosse difficoltà a trovare qualcosa da aggiungere a quello che è già stato scritto da Ghisetti e Cavina. Questo libro non può mancare nella biblioteca di ogni appassionato Leica.
- Ferruccio Lobba
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Re: Il nuovo libro “Summilux-Noctilux” di Ghisetti e Cavina
Interessante recensione ma però prima era meglio che, rispettando le regole del forum, ti presentassi al forum.
Se vuoi leggi le modalità descritte.
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Ciao
Ferruccio
Ferruccio
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Re: Il nuovo libro “Summilux-Noctilux” di Ghisetti e Cavina
Credo che aver realizzato il volume sulle ottiche superluminose a coronamento dei volumi precedenti, sia stata una scelta ottima; come giungere in cima ad un monte, dal quale poi ammirare uno splendido panorama.
La ricerca della luminosità delle ottiche è stato il desiderio più ardente dei progettisti e dei produttori di obbiettivi, sin dai tempi nei quali la mancanza dei moderni calcolatori, faceva di essi una categoria di scienziati quasi iperuranici.
Ancor oggi, raggiungere i compromessi necessari ad ottenere grande luminosità e bellezza della resa è materia non solo di fisica e matematica, ma anche di un apporto umano che in questa era potrebbe sembrare impossibile.
L'opera scritta da Ghisetti e Cavina, nella sua chiarezza espositiva, ci consente di apprezzare questi eccezionali strumenti ottici dalla loro genesi e per tutta l'evoluzione, non tralasciando alcun dato. Prova questa della passione, della profonda conoscenza e della volontà di ricerca ed approfondimento che gli autori hanno profuso in quest'opera. il tutto unito al fatto di conoscere dal vivo ciascuno degli obbiettivi, nei dettagli, nelle caratteristiche e nelle prestazioni. Quindi, non un'arida elencazione di ottiche e dati tecnici, ma bensì un manuale dedicato al più ampio pubblico, dal "curioso" al collezionista e, a mio parere, soprattutto a chi volesse cimentarsi nella non facile arte di trarre il meglio da obbiettivi nati per un uso che vorrei definire come quasi "estremo", ovvero quello della fotografia "a luce disponibile".
La ricerca della luminosità delle ottiche è stato il desiderio più ardente dei progettisti e dei produttori di obbiettivi, sin dai tempi nei quali la mancanza dei moderni calcolatori, faceva di essi una categoria di scienziati quasi iperuranici.
Ancor oggi, raggiungere i compromessi necessari ad ottenere grande luminosità e bellezza della resa è materia non solo di fisica e matematica, ma anche di un apporto umano che in questa era potrebbe sembrare impossibile.
L'opera scritta da Ghisetti e Cavina, nella sua chiarezza espositiva, ci consente di apprezzare questi eccezionali strumenti ottici dalla loro genesi e per tutta l'evoluzione, non tralasciando alcun dato. Prova questa della passione, della profonda conoscenza e della volontà di ricerca ed approfondimento che gli autori hanno profuso in quest'opera. il tutto unito al fatto di conoscere dal vivo ciascuno degli obbiettivi, nei dettagli, nelle caratteristiche e nelle prestazioni. Quindi, non un'arida elencazione di ottiche e dati tecnici, ma bensì un manuale dedicato al più ampio pubblico, dal "curioso" al collezionista e, a mio parere, soprattutto a chi volesse cimentarsi nella non facile arte di trarre il meglio da obbiettivi nati per un uso che vorrei definire come quasi "estremo", ovvero quello della fotografia "a luce disponibile".
Enzo Calabresi
- Michele Azzali
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Re: Il nuovo libro “Summilux-Noctilux” di Ghisetti e Cavina
Per evitare doppioni blocco questa discussione ed invito tutti a proseguire con gli interventi all'interno di quest'altra, iniziata ben due settimane prima:http://www.leicapassionforum.it/forum/vi ... =9&t=49992
Gianni Medici, pur concordando con quanto hai scritto sopra in merito al libro, ti invito a scrivere due righe di presentazione nel Wetzlar Cafè, cosa che, come ha anticipato Ferruccio, è tradizione del nostro forum (e come da regolamento...)
Gianni Medici, pur concordando con quanto hai scritto sopra in merito al libro, ti invito a scrivere due righe di presentazione nel Wetzlar Cafè, cosa che, come ha anticipato Ferruccio, è tradizione del nostro forum (e come da regolamento...)
Spesso quello che cerchi è dentro di te... oppure nel frigo!
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