Errore sviluppo negativo

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Andrea Podesta'
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Messaggio da Andrea Podesta' » ven gen 18, 2008 12:29 pm

Se Ti riferisci alla comparsa degli anelli di Newton, questo può avvenire per il contatto del negativo sul vetro dello scanner, magari in presenza di umidità.
Un saluto

Andrea




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andrea tonellotto
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Messaggio da andrea tonellotto » ven gen 18, 2008 12:40 pm

...il mese scorso, è successa anche a me una cosa simile (penso !!!) e il problema era il fissaggio... nella fattispecie, avevo diluito un fissaggio che era già stato diluito... ho recuperato il tutto immergendo i pezzi di pellicola nel fissaggio, diluito correttamente...

...non so se possa essere questo il tuo problema, ma ci assomiglia molto...

...c'è anche una discussione che avevo aperto sul problema...

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andrea tonellotto
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Messaggio da andrea tonellotto » ven gen 18, 2008 12:42 pm

...ah, beh , se il problema sono gli anelli di newton, ritiro tutto...

...se invece il problema è la "granulosità" ti riporto il link della discussione di cui ti parlavo :

http://www.leicapassion.com/forum/viewtopic.php?t=2600

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Andrea Podesta'
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Messaggio da Andrea Podesta' » ven gen 18, 2008 1:45 pm

No, il negativo non si rovina,; l'immagine "fantasma" si crea per effetto di "polarizzazioni contrapposte della luce" ed è risolvibile pulendo dall'eventuale condensa le superfici e riposizionando il negativo, magari dopo averlo "stirato in un pesante libro" per ovviare che curvo tocchi la superficie del vetro.
Un saluto

Andrea




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Manlio
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Messaggio da Manlio » ven gen 18, 2008 1:48 pm

no non rovina il negativo..
se gli anelli derivano dal vetrino che c'è nell'ingranditore allora potresti provare un pressa pellicola senza vetrino o uno con un vetrino antinewton (che funzionano benissimo)
se da scansione mmm il problema è più complicato...perchè non so darti una risposta..

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Roberto Piero Ottavi
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Messaggio da Roberto Piero Ottavi » ven gen 18, 2008 1:48 pm

Per l'ingranditore la soluzione è quella che ti sei portato via l'ultima volta che sei venuto a Bassano e cioè il vetro antinewton da montare nel Focomat.
Per lo scanner purtroppo non ci sono rimedi se non quello di fare in modo che la striscia di negativo non tocchi il piano in vetro cosa che accade spesso anche utilizzando le mascherine in plastica a causa della curvatura longitudinale del negativo.
Ciao
Tutto, in questo mondo terrestre/terreno ha un inizio, una vita e una fine ed io sono sempre stato contrario a qualunque forma di accanimento terapeutico.

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marknoll
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Messaggio da marknoll » ven gen 18, 2008 4:53 pm

Per la scansione potresti utilizzare il sistema che si usa con gli scanner a tamburo che consiste

nell'attaccare il negativo su di una una pellicola trasparente di acetato (che sia il più sottile possibile e generosamente dimensionata ma non troppo: poi capirai il perché) in modo tale che il film resti appeso per uno solo dei lati lunghi del fotogramma;

disporre una goccia di olio di vasellina (quello che si usa in enologia va benissimo) sui due lati del film e

velocemente abbassare il foglio di acetato sul piano di vetro dello scanner rullandolo per far aderire il più possibile ed eliminare le eventuali bolle d'aria.

Sempre velocemenete sigilla i 4 lati del foglio di acetato con lo scotch.

Ora se ancora ne hai voglia puoi procedere con la scansione.


Il metodo è veramente efficace ed economico però richiede una certa pratica per non creare bolle d'aria, funziona ovviamente meglio con la pellicole piane che hanno uno spessore maggiore e quindi una superiore planeità e, cosa di non poco conto, richiede ad ogni scansione una pulizia del piano di vetro e della pellicola che rimarranno belli unti.

Se vuoi provare...
(ma con un vecchio e inutile negativo, mi raccomando)

Ciao, Mark
Mark Knoll

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