sono tornato (ovvero prime impressioni di uso intenso di m8)

fotocamere che possono utilizzare ottiche Leitz/Leica, monitor, scanner, software fotografico

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Roberto Piero Ottavi
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Messaggio da Roberto Piero Ottavi » sab lug 21, 2007 12:31 am

Se posso dire la mia:
-tenere presente che almeno fino al 15° ciclo di ricarica da batteria completamente scarica gli accumulatori della M8, come tutte le batterie al lithio, non danno il milliamperaggio completo.
-se la batteria non è completamente scarica lasciare che si esaurisca lasciando il monitor acceso oppure sfruttarla fino a quando non compare una sola tacca. Le batterie al Lithio non soffrono di effetto memoria ma la loro autonomia aumenta sensibilmente se la ricarica viene eseguita a batteria quasi scarica.
-portarsi sempre dietro almeno 3 accumulatori perchè in caso di lavoro intensivo due non bastano anche a monitor sempre spento.
-utilizzare il caricabatterie con il cavo accessorio da accendisigari auto il meno possibile e solo in caso di estrema necessità, perchè fornisce un tipo di corrente della serie "carica rapida" che non allunga certamente la vita della batteria.
-non aver timori ad acquistare le batterie concorrenziali che si trovano in internet a costi molto minori delle originali in quanto sono praticamente identiche, anzi forniscono 200 milliamperes di corrente in più.
Ciao
Tutto, in questo mondo terrestre/terreno ha un inizio, una vita e una fine ed io sono sempre stato contrario a qualunque forma di accanimento terapeutico.

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Roberto Piero Ottavi
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Messaggio da Roberto Piero Ottavi » sab lug 21, 2007 8:11 am

No, non c'è proprio...
Ciao
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Gianni Rivetti
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Messaggio da Gianni Rivetti » sab lug 21, 2007 8:32 am

-utilizzare il caricabatterie con il cavo accessorio da accendisigari auto il meno possibile e solo in caso di estrema necessità, perchè fornisce un tipo di corrente della serie "carica rapida" che non allunga certamente la vita della batteria.
Scusate se insisto, il regolatore di tensione e lo stabilizzatore per la carica della batteria è all'interno del caricatore, quindi la corrente che scorre all'interno della batteria, che ne stabilisce la velocità di carica, è identica sia, alimentandolo a tensione di rete che alimentandolo a 12 volt.
Saluti
Gianni

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Alberto Bari
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Messaggio da Alberto Bari » sab lug 21, 2007 8:41 am

Paolo, bentornato, ti aspetto questa mattina ... spero già con i primi scatti da vedere !!!! :!:
Ciao,
Alberto Bari

http://www.albertobari.net

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Roberto Piero Ottavi
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Messaggio da Roberto Piero Ottavi » sab lug 21, 2007 9:16 am

"Scusate se insisto, il regolatore di tensione e lo stabilizzatore per la carica della batteria è all'interno del caricatore, quindi la corrente che scorre all'interno della batteria, che ne stabilisce la velocità di carica, è identica sia, alimentandolo a tensione di rete che alimentandolo a 12 volt."

Scusami Gianni ma non sono molto d'accordo con quanto affermi.
Quando il caricabatterie è collegato alla rete una batteria completamente scarica impiega circa 3 ore per raggiungere il livello di carica che interrompe automaticamente l'apporto di corrente da parte del caricabatterie, quando invece è collegato alla presa accendisigari dell'auto (o a qualunque fonte esterna CC) il led giallo di carica si spegne dopo neppure 1 ora e la batteria è molto più calda di quando la si carica da rete CA.
Se misuri inoltre la corrente di assorbimento (a batteria completamente scarica o quasi) ti accorgerai che quando il sistema è collegato alla rete questo è di circa 80 mA costanti per tutto il ciclo di ricarica mentre quando è attaccato direttamente ai 12 VCC parte a 500 mA e si riduce progressivamente con il progredire dello stato di carica dell'accumulatore per arrivare quasi a zero a batteria completamente carica (sistema che non è in perfetta sintonia con il tipo di batterie contenute nel battery-pack della M8 che necessitano, se si vuol preservarene la buona salute, di una corrente di carica ridotta e costante).
E allora?
Ciao
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Gianni Rivetti
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Messaggio da Gianni Rivetti » sab lug 21, 2007 9:58 pm

Quando il caricabatterie è collegato alla rete una batteria completamente scarica impiega circa 3 ore per raggiungere il livello di carica che interrompe automaticamente l'apporto di corrente da parte del caricabatterie, quando invece è collegato alla presa accendisigari dell'auto (o a qualunque fonte esterna CC) il led giallo di carica si spegne dopo neppure 1 ora e la batteria è molto più calda di quando la si carica da rete CA.

Scusa Roberto se ci ho messo un po' a risponderti, ma siccone evito di dire cose non provate, ho rifatto la prova che hai fatto tu e sorpresa, nel mio caso la corrente che scorre nella batteria alimentando il tutto a 13,5 volt, è inferiore a quella che si riscontra alimentando a 230 volt.
A questo punto non so più cosa pensare!!! :shock:
Ciao Gianni

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Messaggio da Roberto Piero Ottavi » dom lug 22, 2007 12:10 pm

Ho fatto le prove con una batteria concorrenziale, mi riprometto di rifare i test con una originale ma secondo te può essere che il tipo di accumulatore influisca sul procedimento di ricarica?
Secondo me no anche se la elevata temperatura dell'accumulatore potrebbe derivare da una anomalia del regolatore termico contenuto del battery-pack che è poi quello che dovrebbe preservare l'accumulatore da situazioni di sovraccarica.
Sono ovviamente, come sempre, pronto a ritornare sui miei passi e la piccola diatriba alla fine servurà solo a tranquillizzare tutti i possessori della M8 sopèrattutto a riguardo della validità o meno delle batterie di concorrenza che oggi si trovano in internet, assolutamente identiche alle originali, a metà prezzo, non ti pare?
Sono comunque tutte esperienze positive e siccome i fattori che possono aver influenzato le nostre prove sono molteplici non mi fermerò qui.
Posiedo 3 caricabatterie da rete della M8 ed oggi voglio provare se il comportamento di tutti è identico oppure se anche nel caso degli accessori non sia che per caso i fortunati abbiano un alimentatore che funziona bene e i meno fortunati ne abbiano uno difettoso... e questo accrescerebbe certi timori non sempre infondati sulla qualità delle "terze parti" costruite, queste sì, chissà dove...
Provandone tre differenti dovremmo avere maggiori certezze.
Ciao
Roberto
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g.caprio

Messaggio da g.caprio » dom lug 22, 2007 1:44 pm

La batteria dell'auto non è assolutamente una buona fonte di energia, a causa dell'alternatore la batteria dell'auto subisce continue cariche e scariche, ed il sistema emette una marea di spurie a varie frequenza. Normalmente poii l'amperaggio è molto alto, la ricarica è troppo veloce ed accorcia il ciclo di vita. Se volete rovinare rapidamente la vostra batteria ricaricatela in auto, è il meotodo migliore; ricordo che il metodo migliore è sempre quello a carica lenta, un buon compromesso sono i caricabatteria in dotazione alle fotocamere, che ricaricano in circa 2 ore (ma non completamente). Sebbene le batterie al litio siano meno sensibili alla carica residua, è sempre meglio, perlomeno per i primi 10-15 cicli, scaricarle e caricarle quasi completamente (non completamente pe le litio), e soprattutto farle caricare anche quando il caricabatteria segna carica completa. Infatti non tutti sanno che la luce verde compare dopo circa 2 ore, ma quando la carica è solo all'80-85%, il residuo di carica si completa solo dopo diverse ore. Provare per credere, lasciate la vostra batteria in carica per tutta la notte,e verificate la differenza di durata, almeno il 20% in più.

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Gianni Rivetti
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Messaggio da Gianni Rivetti » dom lug 22, 2007 5:29 pm

[quote="g.caprio"]La batteria dell'auto non è assolutamente una buona fonte di energia, a causa dell'alternatore la batteria dell'auto subisce

Qualche passo avanti lo hanno fatto anche le automobili :D , ed il loro sistema elettrico.
Devi pensare che ormai le auto hanno sistemi elettronici molto avanzati e molto più delicati di una batteria al litio.
Ci sono sistemi di riduzione del rumore e protezione molto efficaci sulle extra correnti, almeno nelle auto con meno di 7 - 8 anni.
La prudenza non è mai troppa, ma ti assicuro che molte reti domestiche introducono più disturbi e spurie delle nuove auto.
Ciao Gianni

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