ripropongo il tema della stampa Epson

[Aldo Claudio Medorini]

riaccendo qui la questione aperta al bar e scivolta inosservata:

Ingannando l'attesa ho deciso di stampare alcune foto del nipote per regalarle ai genitori.

Con la Epson 2100 in attesa di revisione, mi sono fatto prestare la stampante di mia figlia Lucia la Epson R285 inchiosti Claria di cui mi munisco di buona scorta e alcuni pacchetti di carta Premium Glossy Photo. Insomma tutto nella regola.

Dopo qualche stampa mi accorgo che il colore dei toni scuri, capelli ecc ecc, da belli caldi che erano dopo un po' diventano cianotici, verde smeraldo profondo.

Quindi ci riprovo, carico di magenta e rosso con la selezione selettiva, le parti scure e stampo.

Escono rosse, ma dopo 10 minuti si neutralizzano e diventono più accettabili.

Ora vi chiedo a chi usa questi mezzi, ma tutte le stampanti nuove Epson sono così o solo queste più economiche?

Dovendone comprare una seria, cosa faccio insisto con Epson, qualcuno garantisce o vado su Hp ?

E si che espereinza di inchistri plotter e carte ne ho, ma stasera ci sono rimasto davvero male con i Claria photographic ink della Epson R285.

Un saluto
Aldo

[marlune]

Ciao, sono Marco. Non conosco quella stampante nè tantomeno gli inchiostri claria. D'altro canto possiedo una stampante multifunzione canon ed inchiostri cromalife (quelli usati anche dalla costosa 9000, per intenderci) che, se pur stabili, a differenza di quanto accennavi, non mi soddisfano come risultato finale. Mancano i mezzi toni, i neri sono chiusi, mancano gli incarnati. Da mio padre, invece, stampo con la epson r2400 e ciò che esce (bianco e nero forse anche meglio del colore) non smette di stupirmi, in positivo naturalmente. Percepisco potenzialità maggiori e quindi.....a farla breve il consiglio spassionato è EPSON R2400 o la nuova R2880. Le alternative che ho visto solo in fiera CANON ed HP non mi sembravano all'altezza (per HP buon incarnato ma colori meno vivi e pessimo b/n, per CANON ottimi colori con i croma life, buon b/n con i lucia, ma il tutto con due diverse stampanti). Inoltre i K3 epson sono numericamente più compatibili, per supporto carta, rispetto a Canon. Ciao
Marco

[ektalure]

Possiedo la epson 3800 da quando è uscita stampo solo in bianco nero e molto raramente a colori. Io ne sono molto soddisfatto stampo su carta innova ( tipo la baritata ) e la epson velvet per il cotone con un piccolo aggiustaggio sulla percentuale degli inchiostri le stampe sono corrette. Ti do una spiegazione io questo anno sono stato al Paris Photo ed oltre a vedere le mostre ufficiali ho visto quelle del circuito detto Off in più era il mese della fotografia, dovunque foto. Dalle informazioni avute le stampe sono quasi tutte con macchine epson e le top top con la Iris. Ognuno cerca l' inchiostro più adatto alle proprie esigenze ci sono di tutti i tipi e di conseguenza i supporti ( le carte per interderci ) per riassumere la maggiore parte sono macchine epson le variabili sono inchiostri e carte. L' ultimo giorno che stavo a parigi sono stato al salon de la photo come il nostro photoshow. Ho potuto vedere quello che ti ho detto prima inoltre utilizzano dei rip studiati e tarati per ogni esigenza. la loro tendenza di stampa personalmente non ha mezzi toni e molto di effetto ma niente di strabiliante. Ma torniamo alla 3800, personalmente la trovo perfetta compatta silenziosa e le cartucce sono da 80, queste forse potrebbero costare un pò meno solo perchè non essendo di grande capacità ne occorre. Ultimamente ho convertito la 3800 con inchiostri Piezography ( www.piezography.com ) tipo selenio e la carta che uso è una carta cotone 100 % di due tipi una trattata e l' altra no. Da noi a Firenze si dice così concedimi la libertà, risultato da s....e belle è vero deve essere ancora messo a punto ma bello. Spero di non averti intortato troppo con la scelta un saluto Beppe

[Aldo Claudio Medorini]

grazie, conosco bene le possibilità delle grandi Epson, ma voglio orientare l'acquisto al formato A4.
Ho già una Epson 2100 con sistema di alimentazione degli inchiostri esterno, che mi consentirebbe di usare anche inchiostri di ultima generazione, ma voglio e devo limitarmi al formato a $ per questioni di spazio.
Inoltre non devo fare ne mostre ne concorsi e nel caso avessi bisogno di grandi formati mi posso rivolgere a service o all'amico Sante o se volessi la carta fotografica chimica ai finisher.

Quindi cerco una A4 con la resa stabile e duratura.
Che mi consigliate?

Buona domenica
Aldo

[santecastignani]

grazie, conosco bene le possibilità delle grandi Epson, ma voglio orientare l'acquisto al formato A4.
Ho già una Epson 2100 con sistema di alimentazione degli inchiostri esterno, che mi consentirebbe di usare anche inchiostri di ultima generazione, ma voglio e devo limitarmi al formato a $ per questioni di spazio.
Inoltre non devo fare ne mostre ne concorsi e nel caso avessi bisogno di grandi formati mi posso rivolgere a service o all'amico Sante o se volessi la carta fotografica chimica ai finisher.

Quindi cerco una A4 con la resa stabile e duratura.
Che mi consigliate?

Buona domenica
Aldo

Io punterei alla R800, o alla 285 se la prima ti sembra troppo costosa; i problemi che hai riscontrato sono tipici dell'Ink Jet, specie se le macchine rimangono ferme a lungo. In questo caso, prima di stampare è bene fare una pulizia degli ugelli, spesso è risolutiva. Se non ti interessa il BN, puoi senz'altro dare un'occhiata ai prodotti HP, globalmente più affidabili e stabili, oltre che dotati di cartucce sensibilmente più capienti.
Inoltre, a livelli veramente alti, è HP ad avere il sopravvento qualitativo, vedi il plotter da 40.000 euro a dodici colori adottato dalla Magnum...

[Aldo Claudio Medorini]

A Sante, la 285 è quella che sto usando.

Perciò cerco una A4 per l'albumino del nepote.
Per gli ingrandimenti vengo da te.

Degli inchiostri, dei rip, dei plotter e di tanto altro, avendo percorso l'Italia distripuendo il software Cactus (adottato poi pure da Encad, HP e Xerox sugli elttrografici e per la stampa di grandi teli, per utenti Mac) ne so un po'.
Quello che mi manca è una onesta stampante A4.

quasi quasi mi prendo una sublimazione, di quelle che hanno anche il ribon per il solo nero.

Buona domenica
Aldo

[Ario Arioldi]

Ciao Aldo,
io ti consiglio la R800, che possiedo da quando è uscita, e non mi ha mai dato alcun problema.
Usa inchiostri a pigmenti decisamente più stabili di quelli che usavano le stamoanti Epson che ho avuto in prcedenza.
In una occasione , mi pare con la 870, ho avuto un problema assimilabile al tuo con una foto che, già asciutta da almeno una settimana, esposta al sole di montagna è diventata progressivamente gialla.
Ciao,
Ario

[santecastignani]

A Sante, la 285 è quella che sto usando.

Perciò cerco una A4 per l'albumino del nepote.
Per gli ingrandimenti vengo da te.

Degli inchiostri, dei rip, dei plotter e di tanto altro, avendo percorso l'Italia distripuendo il software Cactus (adottato poi pure da Encad, HP e Xerox sugli elttrografici e per la stampa di grandi teli, per utenti Mac) ne so un po'.
Quello che mi manca è una onesta stampante A4.

quasi quasi mi prendo una sublimazione, di quelle che hanno anche il ribon per il solo nero.

Buona domenica
Aldo

lo so, Aldo, ma ne ho una anch'io, e prima di metterci l'insulso sistema a tanichette della Refill funzionava perfettamente, per questo continuo a consigliartela, se vuoi restituire quella che hai in uso... altrimenti la R800 e sei su una fascia superiore...
oppure una buona sublimazione ultima generazione, tipo Hi-Ti, ma la durata delle stampe è molto inferiore.

ciao,
Sante

[ivano]

Possiedo la epson 3800 da quando è uscita stampo solo in bianco nero e molto raramente a colori. Io ne sono molto soddisfatto stampo su carta innova ( tipo la baritata ) e la epson velvet per il cotone con un piccolo aggiustaggio sulla percentuale degli inchiostri le stampe sono corrette. Ti do una spiegazione io questo anno sono stato al Paris Photo ed oltre a vedere le mostre ufficiali ho visto quelle del circuito detto Off in più era il mese della fotografia, dovunque foto. Dalle informazioni avute le stampe sono quasi tutte con macchine epson e le top top con la Iris. Ognuno cerca l' inchiostro più adatto alle proprie esigenze ci sono di tutti i tipi e di conseguenza i supporti ( le carte per interderci ) per riassumere la maggiore parte sono macchine epson le variabili sono inchiostri e carte. L' ultimo giorno che stavo a parigi sono stato al salon de la photo come il nostro photoshow. Ho potuto vedere quello che ti ho detto prima inoltre utilizzano dei rip studiati e tarati per ogni esigenza. la loro tendenza di stampa personalmente non ha mezzi toni e molto di effetto ma niente di strabiliante. Ma torniamo alla 3800, personalmente la trovo perfetta compatta silenziosa e le cartucce sono da 80, queste forse potrebbero costare un pò meno solo perchè non essendo di grande capacità ne occorre. Ultimamente ho convertito la 3800 con inchiostri Piezography ( www.piezography.com ) tipo selenio e la carta che uso è una carta cotone 100 % di due tipi una trattata e l' altra no. Da noi a Firenze si dice così concedimi la libertà, risultato da s....e belle è vero deve essere ancora messo a punto ma bello. Spero di non averti intortato troppo con la scelta un saluto Beppe

Ciao,
ho anch'io una 3800 e sarei curioso di sapere come vanno questi sistemi a bottigliette con inchiostri piezography.
Ho cercato per un po' di tempo il modo di resettare le cartucce per poi ricaricarle ma niente, poi sono saltati fuori questi ciss.
Non so se è una baggianata ma tempo fà avevo sentito dire che le cartucce della 3800 sono a pressione e per questo motivo non è possibile ricaricarle, o meglio, anche ricaricandole l'inchiostri non arriverebbero costantemente alle testine.
Spero in un tuo consiglio, io non stampo molto ma quando faccio bianco e nero mi piace farlo da solo.
Ho visto dei lavori fatti con la 4800 con inchiostri piezography e carta al cotone innova e ne sono rimasto affascinato, speravo di poter avere gli stessi risultati con la 3800.
Grazie anticipatamente per qualsiasi aiuto.
Buona serata.
Ivano

[ektalure]

Io mi trovo molto bene sono soddisfatto ti mando link della piezography
http://shopping.netsuite.com/s.nl/c.362 ... id.3664/.f
pensa per il periodo di natale costava 300 $ in meno
Ciao Beppe[/i]

[ivano]

Grazie Beppe,
averlo saputo prima.....
Buona serata.
Ivano

[Antonio Rasi]

ciao a tutti e scusate se tipropongo un tema già trattato...
ma mi potete dire i pro della stampa al carbone?
sto pensando di convertire una epson 1400 al carbone ma non sono molto conscio dei contro...
per esempio:
1. una volta convertita riesco un giorno a tornare indietro?
2. gli ugelli si "otturano" molto velocemente... è vero?
3. tra una stampa al carbone con la 1400 e una con i mormali inchisotri fatta con una 2400 noto tanta differenza?!
4. che vantaggi ho a comprare il sistema di alimentazione d'inchiostri?
scusate se non uso termini adatti e grazie per l'aiuto!

[ektalure]

io ti posso parlare della mia esperienza
1 Si si può tornare indietro perdendo molto tempo e anche denaro e anche un pò di pazienza vanno messi liquidi di pulizia oppure delle cartucce fino a ripulire il tutto
2 Era vero i primi inchiostri erano così se non stampavi tutti i giorni almeno una stampa gli ugelli si tappavano e poi esistevano altri problemi insomma erano difficili da gestire dovevi essere disposto a spendere per i vari interventi ora le cose sono cambiate gli inchiostri hanno una formulazione diversa però magari fare una stampa alla settimana aiuto il tutto. Il top sarebbe avere due stampanti una a carbone e l' altra come la da la casa madre
3 Con inchiostri a carbone non puoi usare tutte le carte che vuoi ma carta con base cotone magari non si prestano per tutto ma alla fine è solo questione del risultato finale a mio modesto parere esiste una grossa differenza se trovi la carta giusta con il profilo che più di aggrada non ci sono storie si passa ad un' altro pianeta che ripeto magari non va bene per tutto.
4 Il vantaggio è in termini di autonomia e costo questo è valido per alimentazione esterna non per le cartucce già composte qui le cose cambiano
Spero di essermi espresso bene, ciao Beppe