Errore in postproduzione o in ripresa?
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- Giuseppe Toffoli
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non è vero.g.caprio ha scritto:Il motivo della grana è che la foto originale è sottoesposta di circa 1 stop (basta vedere il colletto della camicia del bimbo), per cui nel regolare i livelli o il contrasto per aumentare i bianchi è uscita fuori la grana, che nella RD1 a 800 iso è visibile. L'errore è pertanto nella ripresa.
ad ogni modo, per togliere il colore io ti consiglio di usare il comando Saturation (Ctrl+U).
- Giuseppe Toffoli
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- Danilo Belloni
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Beh grazie Giuseppe Diciamo che purtroppo vedo solo grigi nella foto che ho "rimaneggiato" ma vedo più dettaglio nel colletto bianco (meno bruciato), come vedo più dettaglio nei capelli e sia l'occhio il nasino e la mano sono più tridimensionali. Ovvio questa è solo la mia opinione vista al mio monitor, come ripeto, su uno scatto modificato dal tuo compresso. Giuseppe se ti interessa ho proceduto in questo modo,ho aperto in Lightroom ed ho semplicemente utilizzato un "preset" che ho scaricato in rete e poi aggiustato un pochino l'esposizione senza aggiungere nulla ai neri,cosa che mi riprometto di fare appena ho un minuto.
Ciao
Danilo*
Danilo*
E no, signori. Fino a prova contraria la fotografia, almeno dal punto di vista puramente tecnico, è una scienza (quasi..) esatta (in campo artistico, ovviamente, è un'altra storia) e a stravolgere i risultati sono piuttosto certe convinzioni miracolistiche di ottiche che "fanno i grigi più belli e più sani"..aggiungo anche che le ultime interpretazioni, secondo me, stravolgono il concetto iniziale della foto. perchè prendere ottiche leica che mantengono gradualità nei grigi, e poi mettersi a contrastare?
A parte il fatto che giudicare un file digitale a colori, convertito in BN con un metodo non proprio appropriato, è perlomeno fuorviante, questo è quello che ottengo se apro in PS il file e analizzo la curva dei livelli:
se abbiamo un minimo di dimestichezza con i livelli (cosa molto utile, per chi si occupa di fotografia, specie digitale..) vediamo subito che essa è praticamente mancante della parte destra.
Ergo il risultato sarebbe (ed è) un certo appiattimento sui grigi, con neri e bianchi poco sviluppati, se non assenti. E non sono considerazioni personali, è palesemente così. E non c'entra nemmeno la taratura dei nostri monitor, la curva parla da sola.
Ed il buon Beppe, col quale mi scuso per essermi permesso di intervenire sul suo lavoro e per essermi un poco "animato" nella discussione, non ha fatto altro che, modificando forse il contrasto, riportare la curva entro valori più consoni (magari "calcando un pò la mano", ma comunque la cosa è sempre migliorabile, e, salvando il file originale, il procedimento è reversibile).
Se poi vogliamo discutere che ci piaccia più la mela della pera, questo è un altro discorso, liberissimi di limitarci a guardare le nostre foto con solo i grigi, ma, per favore, cerchiamo di non confondere le idee a chi sta magari imparando.
Saluti.
Edgar
scusa, edgar, non voglio davvero far polemiche.
certo è un buon metodo analizzare l'istogramma di una foto, ma bisogna farlo con criterio.
Ora, guardando le foto, nell'interpretazione di Danilo e nella tua, vedo meglio quella di Danilo. La tua ha il colletto bruciato, e quell'intervento sugli occhi lo trovo pessimo. Però tu hai "seguito" l'istogramma...
chiudo dicendo che chi ha un po' di esperienza di stampa in camera oscura, sa che non sempre nelle foto ci deve essere tutta la gamma dinamica dal bianco al nero. questa è una convinzione di chi ritiene la fotografia una scienza. la fotografia non lo è, quel simulacro di fotografia che molti seguono sì.
certo è un buon metodo analizzare l'istogramma di una foto, ma bisogna farlo con criterio.
Ora, guardando le foto, nell'interpretazione di Danilo e nella tua, vedo meglio quella di Danilo. La tua ha il colletto bruciato, e quell'intervento sugli occhi lo trovo pessimo. Però tu hai "seguito" l'istogramma...
chiudo dicendo che chi ha un po' di esperienza di stampa in camera oscura, sa che non sempre nelle foto ci deve essere tutta la gamma dinamica dal bianco al nero. questa è una convinzione di chi ritiene la fotografia una scienza. la fotografia non lo è, quel simulacro di fotografia che molti seguono sì.
Infatti ho solo "corretto" l'occhio, ma sulla foto postata da Beppe, l'ultima, non su quella di Danilo, e i livelli non li ho nemmeno toccati..scusa, edgar, non voglio davvero far polemiche.
certo è un buon metodo analizzare l'istogramma di una foto, ma bisogna farlo con criterio. Wink
Ora, guardando le foto, nell'interpretazione di Danilo e nella tua, vedo meglio quella di Danilo. La tua ha il colletto bruciato, e quell'intervento sugli occhi lo trovo pessimo. Però tu hai "seguito" l'istogramma...
La foto postata da Danilo l'ho solo inserita, aperta in PS, a mò di esempio delle mie teorie aberranti, e, come vedi, i livelli dell'istogramma non sono stati modificati.
Liberissimo di crederlo, d'altronde il mondo è bello perchè è tondo.chiudo dicendo che chi ha un po' di esperienza di stampa in camera oscura, sa che non sempre nelle foto ci deve essere tutta la gamma dinamica dal bianco al nero. questa è una convinzione di chi ritiene la fotografia una scienza. la fotografia non lo è, quel simulacro di fotografia che molti seguono sì.
Io preferisco, magari umilmente, imparare (e ne ho molta strada in questo campo ancora da fare, nonostante fotografi da più di trent'anni) ben bene la tecnica, o le varie tecniche, e poi, se voglio me le posso anche dimenticare. E non mi sono mai considerato un artista, preferisco la fotografia "oggettiva".
Saluti.
Edgar
io sono invece convinto del contrario. questa cosa dell'imparare prima di fare, del conoscere la tecnica prima di poterla stravolgere, è una delle tante frasi fatte che secondo me si sentono nei forum.maxberek ha scritto:
Liberissimo di crederlo, d'altronde il mondo è bello perchè è tondo.chiudo dicendo che chi ha un po' di esperienza di stampa in camera oscura, sa che non sempre nelle foto ci deve essere tutta la gamma dinamica dal bianco al nero. questa è una convinzione di chi ritiene la fotografia una scienza. la fotografia non lo è, quel simulacro di fotografia che molti seguono sì.
Io preferisco, magari umilmente, imparare (e ne ho molta strada in questo campo ancora da fare, nonostante fotografi da più di trent'anni) ben bene la tecnica, o le varie tecniche, e poi, se voglio me le posso anche dimenticare. E non mi sono mai considerato un artista, preferisco la fotografia "oggettiva".
Saluti.
Edgar
se sono trent'anni che impari, e ancora non ti sei messo a fotografare, quante foto avrai fatto in vita tua? sono tutte prove?
naturalmente queste domande retoriche non sono rivolte a te, ma vogliono semplicemente dire che, per come la vedo io, bisogna fare le cose, e basta. la teoria serve, ma quel che è più importante è ciò che vede l'occhio.
ciao e buon anno!
- Danilo Belloni
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- Località: Nel mezzo del cammin tra Lecco e Bergamo...
Scusate se mi intrometto nella conversazione ma leggendo mi è venuta in mente una cosa:maxberek ha scritto:Infatti ho solo "corretto" l'occhio, ma sulla foto postata da Beppe, l'ultima, non su quella di Danilo, e i livelli non li ho nemmeno toccati..scusa, edgar, non voglio davvero far polemiche.
certo è un buon metodo analizzare l'istogramma di una foto, ma bisogna farlo con criterio. Wink
Ora, guardando le foto, nell'interpretazione di Danilo e nella tua, vedo meglio quella di Danilo. La tua ha il colletto bruciato, e quell'intervento sugli occhi lo trovo pessimo. Però tu hai "seguito" l'istogramma...
La foto postata da Danilo l'ho solo inserita, aperta in PS, a mò di esempio delle mie teorie aberranti, e, come vedi, i livelli dell'istogramma non sono stati modificati.
Liberissimo di crederlo, d'altronde il mondo è bello perchè è tondo.chiudo dicendo che chi ha un po' di esperienza di stampa in camera oscura, sa che non sempre nelle foto ci deve essere tutta la gamma dinamica dal bianco al nero. questa è una convinzione di chi ritiene la fotografia una scienza. la fotografia non lo è, quel simulacro di fotografia che molti seguono sì.
Io preferisco, magari umilmente, imparare (e ne ho molta strada in questo campo ancora da fare, nonostante fotografi da più di trent'anni) ben bene la tecnica, o le varie tecniche, e poi, se voglio me le posso anche dimenticare. E non mi sono mai considerato un artista, preferisco la fotografia "oggettiva".
Saluti.
Edgar
L' istogramma cambia nel passaggi da colore a BN se desaturi anzichè modulare tagliando il nero. Viene sempre come questo almeno con D100, D200, D40, e M8 se desaturi, anziche cambiare il pullover al bimbo si potrebbe impostare luce a incandescenza sul WB che è come mettere un filtro blu di conversione naturale/artificiale così la compressione da piatto digitale viene simmetrica e stiri l' istogramma solo aumentando il contrasto, gli istogrammi in fase di ripresa a colore dovrebbero essere simmetrici più che pieni me ne sono accorto con l' M8 dove lo fa anche sulla zoomata in RAW+Jpeg BN, lo stesso scatto in Jpeg viene come nel colore desaturato+15/20 punti di cotrasto, mentre se moduli te lo fai gia omologo in partenza.
Cerco di spiegarmi meglio: se il muro bianco viene giallo quando lo converti in bn viene un po' tanto grigio (se è bianco molto poco grigio), allora per portarlo al "simil bianco" devi slittare tutti i grigi verso il bianco, così ti perdi il nero e succede anche con gli altri colori nel resto della foto in cui la dominante gialla è solo un velo aggiunto, la barba erano grumi di colorcarne "giallato" sul molto grigio. Con la post produzione puoi rimediare ma diciamo che in ripresa è come se avessi usato un giallo dove andava un blu, almeno credo
Poi però quando stampi è "tutto da rifare".
A questo riguardo io ho una mia teoria: secondo me un vetro molto aguzzo regge meglio all' aumento del contrasto senza impastare, con tanti particolari dei filorellini e dell' erbetta (ad esempio) ne puoi sacrificare un po' di più in fase di restituzione digitale/stampa poi mettici che contrastando la vignettatura e il flare aumentano di fastidiosità, e , questa è una mia opinione, anche le deformazioni diventano meno tollerabili, e allora che sia Leica(ASPH?)-vin- ha scritto: ....perchè prendere ottiche leica che mantengono gradualità nei grigi, e poi mettersi a contrastare?
Quando il dito indica la luna io guardo il miracolo dell' evoluzione, il saggio il grosso sasso.
Ciao Matteo
Ciao Matteo