Lavaggio
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Lavaggio
Sto leggendo qualche testo (nonché vedendo qualche video) sullo sviluppo del bianco e nero, la cosa che più mi resta dubbiosa è il corretto lavaggio.
Ho letto di 10" o più di acqua corrente a temperatura controllata (qui mi resterebbe difficile controllare il flusso ad una temperatura costante), alcuni citano il metodo ilFord con ribaltamenti proporzionali all'aumentare del tempo. Acqua distillata sì o no? O meglio si in entrambi i casi (lavaggio e successivo "lavaggio con imbibente")?
Ho anche cercato sul forum, ma non trovò una spiegazione esaustiva. Voi come vi comportate?
Vi ringrazio
Marcello
Ho letto di 10" o più di acqua corrente a temperatura controllata (qui mi resterebbe difficile controllare il flusso ad una temperatura costante), alcuni citano il metodo ilFord con ribaltamenti proporzionali all'aumentare del tempo. Acqua distillata sì o no? O meglio si in entrambi i casi (lavaggio e successivo "lavaggio con imbibente")?
Ho anche cercato sul forum, ma non trovò una spiegazione esaustiva. Voi come vi comportate?
Vi ringrazio
Marcello
Re: Lavaggio
Ribaltamenti e temperatura controllata per il lavaggio?
Di mio, direi di no: a che servono? Arrivati al lavaggio l'intero processo è concluso manca semplicemente, appunto, di lavare. Va da sé che l'acqua meno calcare e ferro ha, meglio è.
Per l'imbibente io agito un pochino all'inizio, giusto a vedere la schiuma, poi lascio riposare un minuto.
Di mio, direi di no: a che servono? Arrivati al lavaggio l'intero processo è concluso manca semplicemente, appunto, di lavare. Va da sé che l'acqua meno calcare e ferro ha, meglio è.
Per l'imbibente io agito un pochino all'inizio, giusto a vedere la schiuma, poi lascio riposare un minuto.
- Emilio Vendramin
- Site Admin
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- Iscritto il: mar ago 28, 2007 6:53 pm
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Re: Lavaggio
Non sono un "purista" e come tale ti rispondo.
Ho dalla mia parte 40-45 anni di esperienza.
Per il lavaggio finale uso un tubo di gomma - di produzione Paterson e come tale pagato almeno 10 volte il suo valore - che convoglia l'acqua corrente dal rubinetto alla tank (funziona solo con le tank della stessa marca, con altre p.e. Jobo non si innesta ....).
Dopo due o tre rapidi lavaggi con acqua corrente (riempo e vuoto la tank due o tre volte) metto l'acqua corrente a filo e lascio scorrere per circa 15 minuti.
Alla fine ovviamente bagno con imbibente o, se l'ho finito, con un paio di gocce di shampoo per bambini.
Logicamente non posso controllare la temperatura dell'acqua in maniera certa ma, se è inverno e l'acqua e molto fredda, la miscelo con un po di acqua calda e ottengo comunque una corrente quasi costante a temperatura 20°C (più o meno).
Non ho mai avuto problemi di sorta.
Ho provato anche il c.d. metodo Ilfordo ma senza notare differenze.
p.s. lo so dopo questa confessione di metodologia poco ortodossa, qualcuno proporrà la mia decadenza da Site Admin ...
Ho dalla mia parte 40-45 anni di esperienza.
Per il lavaggio finale uso un tubo di gomma - di produzione Paterson e come tale pagato almeno 10 volte il suo valore - che convoglia l'acqua corrente dal rubinetto alla tank (funziona solo con le tank della stessa marca, con altre p.e. Jobo non si innesta ....).
Dopo due o tre rapidi lavaggi con acqua corrente (riempo e vuoto la tank due o tre volte) metto l'acqua corrente a filo e lascio scorrere per circa 15 minuti.
Alla fine ovviamente bagno con imbibente o, se l'ho finito, con un paio di gocce di shampoo per bambini.
Logicamente non posso controllare la temperatura dell'acqua in maniera certa ma, se è inverno e l'acqua e molto fredda, la miscelo con un po di acqua calda e ottengo comunque una corrente quasi costante a temperatura 20°C (più o meno).
Non ho mai avuto problemi di sorta.
Ho provato anche il c.d. metodo Ilfordo ma senza notare differenze.
p.s. lo so dopo questa confessione di metodologia poco ortodossa, qualcuno proporrà la mia decadenza da Site Admin ...
CIAO - WETZLAR 2011 ... io c'ero.
http://emilio-vendramin-fotografie.weebly.com/
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Re: Lavaggio
Beh leggendo dalla scheda informativa dei chimici che utilizzerò ho riportato la perplessità, proprio perché in altri casi non ho letto tale accorgimento.matteo.p ha scritto:Ribaltamenti e temperatura controllata per il lavaggio?
Di mio, direi di no: a che servono? Arrivati al lavaggio l'intero processo è concluso manca semplicemente, appunto, di lavare. Va da sé che l'acqua meno calcare e ferro ha, meglio è.
Per l'imbibente io agito un pochino all'inizio, giusto a vedere la schiuma, poi lascio riposare un minuto.
- Ottavio_Colosio
- Messaggi: 3516
- Iscritto il: lun feb 14, 2011 10:12 pm
- Località: Bergamo/Milano
Re: Lavaggio
Emilio io faccio piu o meno come fai tu,
solo che alla fine passo acqua distillata con una goccia di imbibente.
solo che alla fine passo acqua distillata con una goccia di imbibente.
Saluti
Ottavio
____________________
Matematicamente parlando, la fotografia e' un'applicazione lineare da R3 in R2
Ottavio
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Re: Lavaggio
io apro la tank e la metto sotto l'acqua corrente per 10 minuti, controllando come fa Emilio che la temperatura sia più o meno costante e attorno ai 20°C.
Poi la svuoto, riempio di nuovo e svuoto definitivamente.
In alternativa il metodo ilford, dove i ribaltamenti di fatto servono a far si che l'acqua lavi via per bene il fissaggio residuo.
Infine imbibente o shampoo neutro (una micro goccia) e acqua demineralizzata, alzando e abbassando la spirale in modo da far arrivare la soluzione dappertutto.
Quando appendo il film io rimuovo l'acqua in eccesso passando delicatamente la pellicola tra dito indice e medio, ma altri consigliano di non farlo per evitare rischi di striatura.
Poi la svuoto, riempio di nuovo e svuoto definitivamente.
In alternativa il metodo ilford, dove i ribaltamenti di fatto servono a far si che l'acqua lavi via per bene il fissaggio residuo.
Infine imbibente o shampoo neutro (una micro goccia) e acqua demineralizzata, alzando e abbassando la spirale in modo da far arrivare la soluzione dappertutto.
Quando appendo il film io rimuovo l'acqua in eccesso passando delicatamente la pellicola tra dito indice e medio, ma altri consigliano di non farlo per evitare rischi di striatura.
ciao,
Massimo
"Non ci sono regole per una buona foto, ci sono solo buone fotografie" Ansel Adams
_________________
http://madeva71.wix.com/photographer
Massimo
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- Franco Felici
- Messaggi: 5973
- Iscritto il: ven feb 18, 2011 7:40 pm
Re: Lavaggio
matteo.p ha scritto:Ribaltamenti e temperatura controllata per il lavaggio? Di mio, direi di no: a che servono? Arrivati al lavaggio l'intero processo è concluso manca semplicemente, appunto, di lavare.
Un brusco cambiamento della temperatura di processo durante lo sviluppo può causare un'alterazione dell'emulsione chiamata "reticolatura" o "retinatura". Nella pellicola reticolata generalmente si può osservare un aumento della grana e la presenza di striature non uniformi, con una conseguente degradazione dei dettagli. Tale effetto non dipende dal tipo di chimici utilizzati nel processo ma solo dalla temperatura.Shutters ha scritto:Beh leggendo dalla scheda informativa dei chimici che utilizzerò ho riportato la perplessità, proprio perché in altri casi non ho letto tale accorgimento.
Per non incontrare questo tipo di problemi basta evitare che eventuali cambiamenti significativi della temperatura avvengano troppo bruscamente, ad esempio all'inizio del lavaggio riempire la tank con acqua a venti gradi e poi, se si rendesse necessario, aggiungere solo molto lentamente acqua più fredda (in ogni caso è buona norma evitare di scendere troppo in basso, diciamo mai sotto i 15 gradi circa).
Ciao,
Franco (già "Contarex")
- Robbie McIntosh
- Messaggi: 1453
- Iscritto il: mer gen 04, 2012 11:23 pm
- Località: Napoli
Re: Lavaggio
uso la stessa tecnica, tranne il passaggio dell'imbibente. Notavo delle macchie che sono scomparse non appena l'ho eliminato dal mio workflow. Sicuramente sbagliavo le diluizioni.madeva ha scritto:io apro la tank e la metto sotto l'acqua corrente per 10 minuti, controllando come fa Emilio che la temperatura sia più o meno costante e attorno ai 20°C.
Poi la svuoto, riempio di nuovo e svuoto definitivamente.
In alternativa il metodo ilford, dove i ribaltamenti di fatto servono a far si che l'acqua lavi via per bene il fissaggio residuo.
Infine imbibente o shampoo neutro (una micro goccia) e acqua demineralizzata, alzando e abbassando la spirale in modo da far arrivare la soluzione dappertutto.
Quando appendo il film io rimuovo l'acqua in eccesso passando delicatamente la pellicola tra dito indice e medio, ma altri consigliano di non farlo per evitare rischi di striatura.
all the best!
Robbie
Robbie
Re: Lavaggio
Durante lo sviluppo ok, siamo d'accordo - ma il lavaggio a fine corsa, dopo il fissaggio dico..Un brusco cambiamento della temperatura di processo durante lo sviluppo può causare un'alterazione dell'emulsione chiamata "reticolatura" o "retinatura"
..io in questa fase, ma forse son troppo approssimativo, la temperatura dell'acqua non la controllo mai
e se è corrente e non è estate di solito è anche freschina.
- Franco Felici
- Messaggi: 5973
- Iscritto il: ven feb 18, 2011 7:40 pm
Re: Lavaggio
Qui stiamo proprio parlando del lavaggio finale Matteo. Il problema che descrivo sopra è ben noto e ampiamente riportato in qualsiasi buon manuale di camera oscura.
Tra l'altro a volte la reticolatura delle pellicole è stata utilizzata anche per scopi artistici e (di conseguenza) esistono addirittura degli appositi filtri in Photoshop per simularla digitalmente... (Filtro > Schizzo > Effetto retinatura).
Ciao,
Tra l'altro a volte la reticolatura delle pellicole è stata utilizzata anche per scopi artistici e (di conseguenza) esistono addirittura degli appositi filtri in Photoshop per simularla digitalmente... (Filtro > Schizzo > Effetto retinatura).
Ciao,
Franco (già "Contarex")